sabato 2 dicembre 2017

PL ARSENAL-MANCHESTER UTD= 1-3


Bellissima, appassionante, combattuta fino all’ultimo, piena di numeri, non facile da giudicare e con un protagonista assoluto: il portiere David de Gea. Arsenal-Manchester United è stato uno splendido regalo per chi ama il calcio della Premier. Un assalto al pallone dal primo all’ultimo secondo e con un copione tattico continuamente stravolto.

Il 3-1 del Manchester United esalta il cinismo di Mourinho e punisce in modo severo la solita leggerezza del calcio di Wenger. Quando scagli 33 tiri contro la porta e trovi in giornata di grazia il portiere avversario, con almeno quattro parate da urlo, non è facile digerire il k.o., soprattutto contro un vecchio nemico come Mourinho, ma l’Arsenal si è rovinato la vita da solo, con i due errori di Koscielny e Mustafi che hanno ispirato i gol di Valencia al 4’ e Lingard all’11’. Regalare il doppio vantaggio ad una squadra di Mourinho è un peccato mortale. Sei costretto a pagarlo, anche se giochi benissimo e l’arbitro Marriner, discutibile in lungo e largo, ti nega un rigore per il contrasto Darmian-Welbeck. Ma poi, riavvolgendo il nastro, l’Arsenal deve ringraziare lo stesso Marriner per aver graziato Koscielny – fallo da ultimo uomo su Lukaku – e può solo fare autocritica per non aver sfruttato la superiorità numerica dopo l’espulsione di Pogba.
Il rosso diretto al francese, cacciato per aver calpestato Bellerin, è un episodio che van ben oltre la storia di questo match. I suoi applausi ironici all’arbitro Marriner aggravano la posizione disciplinare e hanno già scatenato i media d’Oltremanica, ma il vero problema è un altro: Pogba salterà il derby del 10 dicembre, match che rappresenta un’occasione imperdibile per lo United per riaprire il discorso campionato. Senza il francese sarà dura, anche se, scontato, Mourinho darà il meglio di sé per limitare al massimo i danni.
L’uno-due iniziale dello United ha distrutto i piani di battaglia dell’Arsenal. Il 3-4-2-1 è stato trafitto prima dagli errori dei Gunners, poi dal pressing alto della squadra di Mourinho, con Lingard letteralmente scatenato nella caccia al pallone e nella stoccata finale. Valencia ha aperto le danze sull’assist di Pogba, dopo un errore in partenza di Koscielny, mentre all’11’ è maturato il secondo scempio, con il pallone perso da Mustafi. Lukaku ha servito Martial e l’assist delizioso del francese ha mandato a segno Lingard. Mustafi si è infortunato nell’azione incriminata ed è stato sostituito da Iwobi. Un assalto di Lacazette ha avviato la girandola delle occasioni dell’Arsenal. Young si è opposto sulla linea alla punizione di Ozil al 30’, al 32’ De Gea ha compiuto il primo capolavoro mandando a sbattere sulla traversa il pallone scagliato da due metri da Lacazette, a ruota altre due parate importanti su Bellerin e Ozil e un intervento straordinario sul tentativo di autorete di Lukaku.
L’Arsenal ha riaperto il discorso in avvio di ripresa. Sanchez ha scavalcato la linea difensiva dello United servendo Ramsey, tenuto in gioco in fase di partenza da Rojo. Il gallese ha servito Lacazette e il francese stavolta non ha sbagliato. L’Arsenal si è lanciato all’assalto e Lingard, in contropiede, ha colpito il palo, con l’aiuto decisivo di un braccio di Cech. I Gunners non hanno capito la lezione e sono stati trafitti dall’ennesima ripartenza dello United. Lukaku ha lanciato Pogba, il francese è entrato in area e ha consegnato a Lingard il pallone del 3-1. Un doppio intervento di De Gea su Lazacette e Sanchez – la botta del cileno è stata respinta di piede – giustifica il 9 in pagella a De Gea. L’espulsione di Pogba al 74’ e il rigore non concesso all’Arsenal per il fallo di Darmian su Welbeck hanno fatto calare il sipario. Grande match, grande Premier. da http://www.gazzetta.it
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Goals. 4'Valencia, 11'Lingard, 49'Lacazette, 63'Lingard,
Arsenal: Cech 5, Koscielny 4, Mustafi 4 (Iwobi 15 6), Monreal 6; Bellerin 6, Xhaka 5 (Welbeck 70 6), Ramsey 6, Kolasinac 5 (Giroud 76 6); Ozil 4, Lacazette 6, Sanchez 6. Substitutes not used: Ospina (GK); Mertesacker, Wilshere, Coquelin
Manchester UnitedDe Gea 9, Lindelof 6, Smalling 6, Rojo 5; Valencia 7, Pogba 7, Matic 7, Young 6 (Rashford 90); Lingard 8 (Darmian 76, 6), Lukaku 7, Martial 8 (Herrera 67, 6) 
Substitutes not used: Romero (GK); Mata, Blind, McTominay
Booked: Rojo, Herrera, Bellerin, Koscielny, Sanchez
Sent off: Pogba 74
Referee: Andre Marriner (West Midlands) 7
Attendance: 59.547 
Table. 40.Manchester City, 35.Manchester United, 32.Chelsea, 29.Liverpool, 28.Arsenal, 25.Burnley, Tottenham, 22.Watford...

mercoledì 29 novembre 2017

PL ARSENAL-HUDDERSFIELD= 5-0




L'Arsenal inanella la terza vittoria consecutiva in Premier Leaguecontro l'Huddersfield che si arrende alla superiorità tecnica e tattica dei Gunners. Gli uomini di Wenger, schierati per l'occasione con il 3-4-2-1 con Ozil e Sanchez alle spalle dell'unica punta Lacazette, sono bravi a sbloccare l'incontro dopo soli 3 minuti con il proprio centravanti francese che batte l'estremo difensore avversario con un preciso tiro dall'interno dell'area di rigore. L'Huddersfield, schierato in campo con lo stesso modulo, ovvero il 3-4-2-1 con Quaner e Kachunga alle spalle dell'unica punta Mounie, prova a colpire in contropiede ma le azioni di transazione della squadra di Wagner si perdono praticamente sempre tra le maglie dell'organizzatissima difesa di casa.
Un lavoro difensivo che agevola la squadra nel rendersi maggiormente pericolosa in fase d'attacco. Nonostante le ripetute chances da rete costruite gli uomini di Wenger non riescono a raddoppiare, infatti per trovare il gol del 2-0 devono attendere il 68' con Giroud che finalizza l'ottima azione condotta da Ozil. Il fantasista teutonico si ripete un minuto dopo fornendo un ottimo assist a Sanchez che finalizza. Pochi minuti dopo il 3-0 arriva anche il poker firmato dallo stesso Ozil su assist perfetto di Ramsey. Nel finale mette il sigillo al match Giroud, che completa così una doppietta. Per i Gunners sono tre punti fondamentali perchè gli permettono di restare al 4° posto con 28 punti, mentre per l'Huddersfield è la terza sconfitta consecutiva che relega i terriers al 14° posto con 15 punti.
Pronti, via e l'Arsenal passa in vantaggio: Lacazette riceve un ottimo pallone ai 16 metri, lo porta all'interno dell'area di rigore ed una volta giunto ad una buona posizione calcia in porta beffando Lossl. I Gunners prendono subito coraggio dal gol realizzato e continuano ad attaccare: Ramsey arriva per primo su una palla vagante al limite dell'area e senza pensarci su calcia in porta, ma il suo tiro non impensierisce l'estremo difensore avversario, in quanto la palla termina ben lontana dai pali della porta avversaria. L'Huddersfield si fa vedere dalle parti di Cech solamente al 22' con Zanka che stacca bene di testa sul calcio di punizione messo dentro da Mooy, ma l'incornata del n.25 danese si rivela completamente imprecisa, infatti la sfera si perde ampiamente sul fondo. Al 32' i padroni di casa hanno l'opportunità per raddoppiare: Lacazette viene servito ottimamente all'interno dell'area di rigore avversaria ed una volta eseguito lo stop prova subito la conclusione in porta che viene però contrata provvidenzialmente da Schindler. Su capovolgimento di fronte gli ospiti vanno vicini al pareggio: Hadergjonaj serve con i tempi giusti Quaner, il quale dall'interno dell'area di rigore tenta la conclusione in porta, che ,come in precedenza, viene provvidenzialmente contrata dalla retroguardia avversaria. Al 39' l'Huddersfield prova a rendersi pericoloso con una conclusione di Mounie dal limite dell'area, ma il suo tiro non impensierisce Cech, il quale blocca la sfera senza patemi. E' l'ultima emozione di questi primi 45 minuti di gioco.
Il secondo tempo si apre con l'Arsenal vicino al raddoppio: Ozil viene servito ottimamente in area di rigore e subito tenta la conclusione che viene però provvidenzialmente respinta da Cranie. Dall'altra parte Quaner parte in solitaria ed una volta giunto nell'area di rigore dei Gunners tira in porta, ma la sua conclusione viene ottimamente respinta dalla retroguardia biancorossa. Al 59' i padroni di casa vanno vicinissimi al raddoppio: Giroud viene servito da Sanchez all'interno dell'area di rigore e col sinistro tenta la conclusione in porta che però s'infrange contro il palo e termina fuori. Al 62' il n.7 dell'Arsenal si mette in proprio con un tiro dall'interno dell'area di rigore che termina ampiamente a lato. E' il preludio al gol che arriva al 69': azione tutta di prima dei Gunners che vede alla fine Ozil serve Giroud, il quale beffa Lossl con un tiro sul primo palo. Sessanta secondi dopo i padroni di casa triplicano: ancora un'azione di prima da parte degli uomini di Wenger che porta Ozil a crossare dal fondo per Sanchez che col destro supera imparabilmente l'estremo difensore avversario. Quattro minuti e l'Arsenal completa il poker: Ramsey serve alla perfezione Ozil, il quale davanti a Lossl non può sbagliare. All'80' i Gunners sfiorano anche la manita: Xhaka aggancia un buon pallone ai 20 metri e lo calcia in porta, ma il suo tiro si rivela leggermente impreciso, infatti la sfera sfila di poco a lato. Un gol solamente rimandato di sette minuti, infatti all'87' l'Arsenal fa 5-0: Kolasinac s'incunea nell'area avversaria ed una volta giunto davanti a Lossl serve Giroud, il quale a porta sguarnita non deve far altro che depositare la palla in fondo alla rete. L'Huddersfield abbozza una reazione con una punizione dalla media distanza di Lowe, che termina però ben oltre la traversa. E' l'ultima azione della partita che si conclude con la netta vittoria dell'Arsenal per 5-0. da https://www.vavel.com
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Goals: 3'Lacazette, 69'Giroud, 70'Sanchez, 72'Ozil, 87'Giroud,
Arsenal: Cech; Mustafi, Koscielny, Monreal, Bellerin, Xhaka, Ramsey (Wilshere 73), Kolasinac, Ozil, Sanchez (Welbeck 73), Lacazette (Giroud 46). Subs not used: Mertesacker, Ospina, Iwobi, Coquelin
Huddersfield: Lossl, Schindler, Jorgensen, Cranie, Hadergjonaj, Mooy (Williams 74), Hogg (Whitehead 78), Lowe, Kachunga, Quaner, Mounie (Depoitre 74).  Subs not used: Smith, Malone, Ince, Green.
Bookings: Mooy
Referee: Graham Scott
Attendance: 59.285
Table. 40.Manchester City, 32.Manchester United, 29.Chelsea, 28.Arsenal, 26.Liverpool, 25.Burnley, 24.Tottenham, 21.Watford...

Ufficiale: Arsenal, a febbraio arriva Raul Sanllehì come uomo mercato

L’Arsenal, attraverso i propri canali ufficiali, ha reso noto un nuovo ingresso nei quadri dirigenziali. A partire da febbraio, infatti, Raul Sanllehì si occuperà di mercato, come specificato nel comunicato, affiancando Wenger e il Ceo Gazidis. Catalano, classe 1969, negli ultimi 14 anni Sanllehì ha lavorato per il Barcellona, con i vari presidenti succedutisi sul più alto scranno del club culé. da http://www.alfredopedulla.com

domenica 26 novembre 2017

PL BURNLEY-ARSENAL= 0-1




















Nella seconda gara domenicale della 13a giornata di Premier, l'Arsenal espugna il Turf Moor grazie alla rete su rigore in pieno recupero di Sanchez. Il Burnley gioca meglio sfiorando più volte il vantaggio, ma la squadra di Wenger pur faticando riesce lo stesso a passare e vola al quarto posto con 25 punti scavalcando così Liverpool e Tottenham. I Clarets invece dopo tre successi consecutivi si arrendono ma restano comunque settimi in classifica. Primo tempo privo di emozioni ma di marca solo Burnley che, con un difensivo 4-4-1-1, crea comunque i maggiori pericoli dalle parti di Cech. La prima chance arriva al 10' con il mancato colpo di testa in tuffo di Barnes che, su cross di Brady, non riesce a colpire la palla, lamentando un'astuta spinta di Monreal che non viene però segnalata dall'arbitro. Cinque minuti dopo è la volta dell'islandese Gudmundsson che da fuori area fa partire un gran tiro e costringe Cech a superarsi per salvarsi con l'aiuto del palo. La punizione di Brady al 39' spaventa ancora l'Arsenal, ma il portiere ceco si fa trovare pronto e allontana il pericolo. All'intervallo si va sullo 0-0 con i Gunners di nuovo in difficoltà in trasferta dove, in sei gare, hanno perso ben quattro volte. Nella ripresa il trend del match non cambia e il Burnley tiene bene fino all'80' quando un tiro deviato di Wilshere che sfiora la rete è il preludio al vantaggio dei Gunners. L'assalto finale della squadra di Wenger porta infatti al clamoroso rigore fischiato al 92' per un fallo sconsiderato di Tarkowski su Ramsey. Dal dischetto si presenta Sanchez che non sbaglia e regala così una grande vittoria all'Arsenal che scavalca Liverpool e Tottenham volando al quarto posto. Il Burnley invece dopo un'ottima partita esce sconfitto nel finale e dopo cinque risultati utili di fila in casa subisce un immeritato ko. da http://www.ilsole24ore.com
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Goal. 92'Sanchez(p),
Burnley: Pope, Lowton, Tarkowski, Mee, Ward, Gudmundsson, Hendrick, Cork, Defour (Wood 78), Brady, Barnes. Subs not used: VokesWestwood, Lindegaard, Bardsley, Long, Arfield. 
Arsenal: Cech, Koscielny, Mustafi, Monreal, Bellerin, Ramsey, Xhaka, Kolasinac, Iwobi (Wilshere 66), Sanchez, Lacazette (Welbeck 77). Subs not used: Ospina, Mertesacker, Coquelin, Maitland-Niles, Giroud.
Bookings: Defour, Brady
Referee: Lee Mason
Attendance:21.722
Table. 35.Manchester City, 29.Manchester United, 26.Chelsea, 25.Arsenal, 24. Tottenham, 23.Liverpool, 22.Burnley, 21.Watford...

Wilshere apre all’addio: “Sono frustrato. Parlerò con l’Arsenal per partire a gennaio”

Potrebbe essere lontano dall’Arsenal il futuro di Jack Wilshere. Il centrocampista dei Gunners, in scadenza di contratto al termine della stagione, non è soddisfatto del minutaggio concessogli da Wenger e ha aperto pubblicamente alla cessione in vista della sessione di gennaio. Ecco le parole del classe ’92 ai microfoni dell’Express: “Voglio giocare, quindi ovviamente sono frustrato. Proverò di tutto. Ma penso che con la società dovremo parlare della possibilità di partire a gennaio. Abbiamo un mese di tempo, vedremo cosa succede da qui in avanti”. da http://www.alfredopedulla.com