mercoledì 23 ottobre 2019

Arsenal, tensione tra Ozil ed Emery in allenamento. Il tweet del tedesco: "Mi fai ridere"

Solo due presenze in stagione, una settantina di minuti disputati in Premier League e in Coppa di Lega. Non è sicuramente la fiducia che si aspettava Mesut Özil, trequartista dell’Arsenal ai margini del gruppo per Unai Emery. "Deve continuare a lavorare, penso che altri giocatori meritino più spazio di lui", spiegava l’allenatore dei Gunners ad inizio ottobre dopo l’esclusione del tedesco nel match vinto contro lo Standard Liegi in Europa League. Se dall’Inghilterra giurano che il numero 10 biancorosso sarà ceduto a gennaio, l’ultima tappa di un rapporto complicato è andata in scena alla vigilia della sfida nel gruppo F contro il Vitoria Guimares: un episodio immortalato dalle telecamere e commentato dal Sun. Durante l’allenamento di mercoledì, infatti, Özil ed Emery discutono in privato senza lasciare spazio ad espressioni distese. C’è la stretta di mano tra i due, saluto piuttosto gelido e seguito dal commento sui social dello stesso giocatore.
In forza all’Arsenal dal 2013, quando venne acquistato dal Real Madrid per 47 milioni di euro, l’ex nazionale tedesco ha accumulato 233 partite con 43 gol e 74 assist che hanno propiziato 6 titoli in bacheca per i Gunners. Ciò nonostante, dopo una prima buona stagione agli ordini di Emery, il suo utilizzo in squadra si è drasticamente ridotto. E il suo post criptico su Twitter lascia pochi dubbi secondo il Sun: "Mi fai ridere", parole accompagnate dal suo viso divertito. Secondo la stampa britannica il destinatario sarebbe proprio l’allenatore spagnolo dopo lo scambio di vedute in allenamento, stoccata che pochi giorni prima aveva piuttosto visto Özil felicitarsi sui social con Wenger per la sua storia all’Arsenal. Insomma, pare davvero che il rapporto tra Mesut ed Emery sia davvero ai ferri corti.
da https://sport.sky.it

martedì 22 ottobre 2019

Granit Xhaka attacca Evra: “Arsenal squadra di bambini? Cazzate, certe persone parlano troppo…”

L’Arsenal cade per la seconda volta in nove giornate e perde il quarto posto in classifica dove adesso ci sono Leicester e Chelsea entrambe a quota 17 punti con 2 lunghezze di vantaggio proprio sui Gunners. La sconfitta arrivata sul campo del neopromosso Sheffield United è dura da digerire per la squadra di Unai Emery: il gol di Lys Mousset al 30′ è bastato ai padroni di casa per conquistare un successo storico. Nel post-partita Patrice Evra ha criticato duramente i Gunners per la sconfitta, ma la replica al vetriolo del capitano Granit Xhaka non si è fatta attendere.
“SONO DEI BAMBINI” – Nelle ultime 17 trasferte l’Arsenal ha vinto solo in 4 occasioni: un rendimento davvero deludente che lo scorso anno è costato il quarto posto e la qualificazione alla Champions League. Dopo l’1-0 subito contro lo Sheffield United, l’opinionista Evra è stato molto duro ai microfoni di Sky Sports: “Li chiamavo i miei bambini dieci anni fa e lo sono ancora. Questa è la verità e non sono irrispettoso quando lo dico. È la sensazione che provo quando guardo i Gunners in campo. Hanno un bell’aspetto, ma non sembrano una squadra vincente. L’Arsenal ama solo giocare a calcio”. Il francese è stato schietto come sempre e le sue parole sono arrivate dritte dritte alle orecchie del capitano Granit Xhaka, che nel post-partita ha replicato con altrettanta durezza e fermezza.
“TUTTE C*****E” – Lo svizzero ha replicato ad Evra che lo ha accusato di essere il capitano di una squadra fatta di bambini dopo la sconfitta arrivata al Bramall Lane: “Rispetto Patrice perché è stato un grande giocatore, ma deve stare attento a quello che dice. Conosce queste situazioni… Non è l’unico a dire queste c*****e. Dobbiamo smettere di parlare di aspetto mentale e di s*******e simili. Per me non c’è differenza tra giocare in casa o in trasferta”. Xhaka ha spiegato che Evra rischia di perdere la sua credibilità: “È strano sentirgli dire queste cose perché si è ritrovato in situazioni simili. Se dici c*****e ogni fine settimana nessuno ti porterà più rispetto”. Evra avvisato mezzo salvato?
da https://www.ilposticipo.it 

lunedì 21 ottobre 2019

PL SHEFFIELD UNITED-ARSENAL= 1-0


Goal. 30'Mousset,
Sheffield United. Henderson, Basham, Egan, O'Connell, Baldock, Lundstram, Norwood (McBurnie 85), Fleck, Stevens, McGoldrick (Freeman 78), Mousset (Sharp 56)
Subs. Robinson, Jagielka, Moore, Besic
Manager. Chris Wilder
Arsenal. Leno, Chambers, Sokratis, Luiz, Kolasinac, Guendouzi, Xhaka (Lacazette 69), Pepe (Martinelli 78), Willock (Ceballos 45), Saka, Aubameyang
Subs. Martinez, Tierney, Torreira, Holding
Manager. Unai Emery
Booked: Saka, Kolasinac, 
O'Connell, Fleck, McGoldrick, Henderson
Referee: Mike Dean

Attendance. 30.775
Table. 25.Liverpool, 19.Manchester City, 17.Leicester, Chelsea, 15.Arsenal, 14.Crystal Palace, 12.West Ham, Burnley, Tottenham, Sheffield United, Bournemounth...
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Cade l'Arsenal e lo fa in modo rumoroso. Dopo un periodo piuttosto positivo, infatti, i Gunners escono sconfitti dal campo dello Sheffield United. A Bramall Lane finisce 1-0 per i padroni di casa grazie alla rete decisiva segnata da Mousset, bravo alla mezz'ora a battere Leno su assist di O'Connell. Un occasione sprecata per la squadra di Emery, dal momento che con una vittoria avrebbe potuto consolidare il terzo posto in solitaria alle spalle di Liverpool e Manchester City. Invece, dopo aver raccolto sette punti nelle ultime tre giornate, ecco il ko. Oltre al danno, anche la beffa: già, perché Mousset, attaccante francese classe 1996, era alla sua prima partita da titolare in Premier con la maglia dello Sheffield. Grazie a lui le Blades salgono al nono posto a quota 12 in classifica assieme a Tottenham, Burnley, Bournemouth e West Ham. L'Arsenal resta fermo al quinto posto, con 15 punti, dietro anche al Chelsea e al Leicester. In un Monday Night che non si vedeva dal 2006 l'Arsenal cerca di tornare alla vittoria esterna che manca da quella di Newcastle. Ci prova con qualità e palleggio, che contrastano con la prova tutta grinta dei padroni di casa. Pepè sfiora il vantaggio mancando la porta da due passi su assist di Kolasinac, mentre lo Sheffield non perdona al 30’: angolo lungo su cui O’Connell ci mette la testa e fa da sponda per Mousset che alla prima da titolare si regala una notte bellissima. Xhaka prova a reagire con una conclusione dalla lunga distanza che impegna Henderson. Nella ripresa l'Arsenal fatica a trovare spazi per fare male e anzi deve fare i conti con un paio di tentativi da fuori di Fleck. Entra anche Lacazette ma il copione non cambia. Serata storica a Bramall Lane. da https://sport.sky.it