domenica 9 ottobre 2022

PL ARSENAL-LIVERPOOL= 3-2







Goals. 1'Martinelli, 34'Nunez, 45'Saka, 53'Firmino, 76'Saka(p),
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Tomiyasu; Odegaard (Tierney 82), Partey, Xhaka; Saka (Vieira 90), Jesus (Nketiah 90), Martinelli.
Subs. Holding, Cedric Soares, Sambi Lokonga, Nelson, Marquinhos, Turner,
Manager.  Mikel Arteta
Liverpool. Alisson; Alexander-Arnold (Gomez 45), Matip (Konate 69), Van Dijk, Tsimikas; Thiago, Henderson; Salah (Fabinho 69), Jota (Elliott 81), Diaz (Firmino 42), Nunez.
Subs. Milner, Carvalho, Phillips, Kelleher,
Manager. Jurgen Klopp
Booked. Diaz, Gomez, Odegaard,
Referee.  Michael Oliver
Attendance. 60.260
Table. 24.Arsenal, 23.Manchester City, 20.Tottenham, 16.Chelsea, 14.Brighton,Newcastle, 12.Manchester United,Bournemonth.... 
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3-2 Vittoria e primo posto: nel big match della nona giornata Arteta prende tutto e fa sprofondare il Liverpool a -14 dalla vetta, con Klopp sempre più in crisi. Scavalcato il Manchester City del suo maestro Guardiola, ora distante un punto. Pronti via e dopo appena 58 secondi Martinelli punisce i Reds su splendido assist di Odegaard. Liverpool tramortito e Gunners in totale controllo, ma proprio quando il raddoppio è nell’aria arriva l’inaspettato pari di Nunez che sbuca alle spalle di Gabriel e in spaccata firma l’1-1. Klopp perde Dias, il migliore dei suoi, e il contraccolpo si concretizza a dieci secondi dalla fine del primo tempo, quando Saka mette dentro, tutto solo sul secondo palo, un cross di Martinelli. Avvio e chiusura di tempo shock per il Liverpool, ma l’inizio della ripresa sorride ai Reds grazie a Firmino, autore del 2-2 al 53’. L’Arsenal non ci sta e parte l’assalto, è dominio della squadra di Arteta che si getta in area con tutti gli uomini a disposizione, al 73’ dall’ennesima mischia arriva un calcio di rigore per fallo di Alcantara su Jesus: Saka trasforma e questa volta è il vantaggio definitivo. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 6 ottobre 2022

EL ARSENAL-BODO/GLIMT= 3-0



Goals. 23'Nkietah, 27'Holding, 84'Vieira,
Arsenal. Turner; Tomiyasu, Holding, Gabriel, Tierney (White 70); Lokonga, Xhaka (Odegaard 59); Marquinhos (Saka 59), Vieira, Martinelli (Jesus 58); Nketiah (Nelson 82).
Subs. Ramsdale, Hein, Cedric, Saliba, Partey, Smith, Cirjan,
Manager. Mikel Arteta
Bodo/Glimt. Haikin; Sampsted (Konradsen 88), Moe, Lode (Høibråten 88), Wembangomo; Vetlesen (Grønbækat 73), Berg, Saltnes; Mvuka (Solbakken 73), Espejord (Salvesen 88), Pellegrino.
Subs. Lund, Larsen, Amundsen, Hagen, Sørli, Zugelj,
Manager. Kjetil Knutsen
Bookings. Sampsted, Wembangomo, Xhaka,
Referee. Harm Osmers
Attendance. 59.724
Table. 6.Arsenal, 4.PSV,Bodo/Glimt, 0.Zurich,
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sabato 1 ottobre 2022

PL ARSENAL-TOTTENHAM= 3-1




Goals. 20'Partey, 31'Kane(p), 49'Jesus, 67'Xhaka,
Arsenal. Ramsdale; White (Tomiyasu 89), Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tierney 73); Partey (Lokonga 73), Xhaka; Saka, Odegaard (Vieira 80), Martinelli, Jesus (Nkietah 80).
Sub. Turner, Holding, Marquinhos, Nelson,
Manager. Mikel Arteta
Tottenham. Lloris, Romero, Dier, Lenglet (Sanchez 71), Emerson, Hojbjerg (Skipp 75), Bentancur, Perisic (Bissouma 71), Richarlison (Sessegnon 71), Kane, Son (Doherty 71).
Sub. Forster, Sanchez, Gil, Spencer, Sarr,
Manager. Antonio Conte
Booked. Saliba, Martinelli, Dier,
Red Card. Emerson Royal,
Referee. Anthony Taylor
Attendance. 60.278
Table. 21.Arsenal, 17.Manchester City,Tottenham, 14.Brighton, 13.Chelsea, 12.Manchester United, 11.Fulham,Newcastle..
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L’Arsenal ha dominato. Aggressiva dall’inizio, non ha mai permesso alla squadra di Conte di giocare a modo suo, se non negli ultimi 15’ del primo tempo. Quando Partey ha messo l’1-0 dopo 20’, la gara sembrava segnata. La reazione del Tottenham, col rigore di Kane (primo nella storia della Premier con 100 gol fuori casa), l’ha riaperta, ma nella ripresa i Gunners hanno fatto vedere di essere più avanti, col gol di rapina di Jesus dopo 4’ e l’espulsione di Royal poco dopo: due colpi da k.o. per gli Spurs. I Gunners con questo successo allontanano i dubbi sul loro reale valore: sono una squadra da corsa, con tutto quello che serve per essere grande anche oltre un semplice posto tra le prime 4. Il Tottenham perde l’imbattibilità (i punti in classifica sono sempre 17) e un po’ del credito che aveva costruito: perché non è mai stata in partita, mostrando solo per 15’ quella grinta che le aveva permesso di arrivare imbattuta alla sosta. L’assenza di Kulusevski è stata pesante perché ha tolto opzioni offensive a Conte, ma la squadra non ha girato: Kane troppo solo in attacco, la difesa troppo incerta (incluso Lloris, stranamente) per non accusare l’enorme potenziale offensivo dell’Arsenal. Jesus (il migliore) e Zinchenko hanno confermato di essere ancora una volta gli ingredienti segreti della crescita della squadra di Arteta: la loro esperienza, personalità e abitudine alle grandi partite è l'ancora a cui si aggrappano i compagni nei rari momenti difficili e lo stimolo a essere migliori. E l’Arsenal grazie soprattutto a loro gioca con quella sicurezza che il Tottenham ancora non ha.
L’Arsenal domina in avvio ma concretizza la sua netta supremazia solo al 20’, quando Partey sblocca con un imparabile destro dal limite. Il gol subìto sveglia il Tottenham, che trova il pari al 31’ con Kane su rigore, concesso per un fallo di Gabriel su Richarlison. La partita diventa più vivace, ma la ripresa ricomincia da 1-1 e con l’Arsenal che preme. Il gol stavolta arriva subito: lo firma Jesus al 49’, approfittando di un pasticcio di Lloris e Romero. Le cose per il Tottenham si complicano ulteriormente al 62’, quando Emerson si prende un rosso diretto per un brutto fallo su Martinelli. Prima che Conte riesca ad aggiustare i suoi Spurs, Xhaka al 67’ firma il 3-1 con un bel sinistro da dentro l’area. È il colpo del k.o., perché il Tottenham è troppo scosso per reagire e all’Arsenal basta aver dato un segnale di quanto è forte. da https://www.gazzetta.it