sabato 25 febbraio 2023

PL LEICESTER CITY-ARSENAL= 0-1



Goals. 46'Martinelli,
Leicester.  Ward; Castagne (Pereira 85), Souttar, Faes, Kristiansen; Ndidi (Soumare 76), Dewsbury-Hall; Tete (Tielemans 62), Praet (Daka 76), Barnes; Iheanacho (Vardy 62).
Subs. Iversen, Amartey, Mendy, Thomas,
Manager. Brendan Rodgers
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Tomiyasu 90); Odegaard (Partey 84), Jorginho, Xhaka; Saka, Trossard (Nketiah 70), Martinelli.
Subs. Turner, Tierney, Smith-Rowe, Kiwior, Holding, Vieira,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Martinelli,
Referee. Craig Pawson
Attendance. 32.227
Table. 57.Arsenal, 52.Manchester City, 49.Manchester United, 42.Tottenham, 41.Newcastle, 39.Fulham, 35.Brighton,Brentford,Liverpool, 31.Chelsea,Aston Villa...
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L’Arsenal batte 1-0 il Leicester nella venticinquesima giornata di Premier League. Parte forte la capolista, che si porta avanti con la rete di Trossard al 26’, ma il Var annulla tutto per un fallo a inizio azione. Le Foxes non stanno a guardare e cinque minuti dopo rispondono con Iheanacho, ma in questo caso è la bandierina dell’assistente ad invalidare la rete. Nel secondo tempo, però arriva la rete dei Gunners con Martinelli, che fa 1-0 al 46’ sul passaggio al bacio di Trossard. La formazione di Arteta continua a spingere e al nove minuti dopo Saka insacca il raddoppio, che viene vanificato dalla trappola del fuorigioco. I Gunners salgono così a 57 punti e si confermano primi in classifica, mentre il Leicester resta quattordicesimo a 24 punti. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

Arsenal, cambia il capitano: c'è un motivo emozionante dietro la scelta.

L'Arsenal fa visita al Leicester nel sabato di Premier in una gara fondamentale per le velleità di titolo della squadra di Arteta. Non solo campo però per i Gunners che hanno comunicato una decisione particolare.
Il capitano della squadra nella partita di oggi infatti sarà Alex Zinchenko, il giocatore ucraino che più volte si è esposto per far cessare il conflitto nel suo Paese natale. La comunicazione è arrivata dallo stesso club londinese che ha optato per il cambiamento odierno, come "un segno di rispetto e amore nel giorno che segna il passaggio di un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina". da https://www.calciomercato.com

venerdì 24 febbraio 2023

Premier League, un’autorità di controllo indipendente regolerà il calcio.

Riforma storica nel calcio del Regno Unito: un’autorità di controllo indipendente regolamenterà tutto football d’oltremanica. A confermarlo è stato lo stesso primo ministro britannico Rishi Sunak che ha annunciato la pubblicazione di un White Paper: un documento cha come oggetto nuove norme per il calcio britannico sia a livello finanziario sia a livello organizzativo e strutturale. Nel 2021 erano stati gli stessi tifosi a chiedere una revisione del sistema e la creazione di un organo indipendente che ne gestisse e garantisse la regolamentazione: il governo britannico ha adesso confermato che agirà proprio sulla base di queste richieste.

In cosa consiste il nuovo White Paper del calcio inglese

Sono diversi i punti salienti che rivoluzioneranno il calcio inglese e contenuti nel documento voluto dal governo britannico. In particolare, la riforma prevede di:

Impedire ai club inglesi di partecipare a competizioni separatiste, ad esempio la Super League europea
Prevenire il ripetersi di fallimenti finanziari, come già accaduto a molti club in Inghilterra
Introdurre rigorosi controlli a livello finanziario per i proprietari e direttori dei club. Al fine di proteggere gli stessi club e i tifosi
Dare una maggiore rappresentanza dei tifosi che avranno, per esempio, il potere di impedire ai proprietari di cambiare il nome di un club, lo stemma e i colori tradizionali della squadra
Regolamentare ed equilibrare la distribuzione del denaro che circola nella piramide del calcio inglese. Nello specifico, il regolatore potrà anche intervenire e forzare un eventuale arbitrato se la Premier League, l'EFL (la English Football League, che comprende Championship, League One e League Two) e la Federcalcio non saranno in grado di raggiungere un nuovo accordo finanziario che coinvolga le serie minori

Immediate le reazioni da parte di diversi organi coinvolti dalla pubblicazione del White Paper, queste le dichiarazioni ufficiali della Premier League: "La pubblicazione di questo documento rappresenta un momento significativo per il calcio inglese. La Premier League e i suoi club ora considereranno attentamente il piano del governo affinché l'Inghilterra diventi la prima grande nazione a rendere il calcio un'industria regolamentata dal governo…Riconosciamo pienamente che il supporto appassionato di milioni di tifosi di calcio è fondamentale per la nostra competizione". Positiva la reazione anche della Football Association, che attraverso il suo amministratore delegato Mark Bullingham ha commentato: "Accogliamo con favore la pubblicazione del documento e il suo impegno per migliorare la sostenibilità finanziaria e la governance dei club professionistici". D’accordo con il White Paper anche l’EFL: "Siamo lieti dell’annuncio del governo riguardante un regolatore indipendente che propone di supervisionare la sostenibilità finanziaria del gioco. Accogliamo con favore abbia poteri mirati di ultima istanza per intervenire e facilitare un accordo se non si fosse in grado di trovare un compromesso finanziario che salvaguardi il futuro della nostra piramide a lungo termine".

Non così positive invece le reazioni degli esponenti di alcuni tra i principali club di Premier League. Tra questi il co-proprietario del West Ham, David Sullivan: "Un regolatore di calcio è una pessima idea. Il governo è pessimo nella gestione di tutto, guardate in che pasticcio si trova il Paese", ha detto. Poi aggiunge: "Paghiamo le tasse più alte di sempre per il peggior servizio del peggior governo che abbia mai visto in vita mia. Un organo indipendente avrà uno staff enorme che il calcio dovrà pagare. Sarà un totale spreco di denaro". Negativo il parere anche dell’amministratore delegato dell’Aston Villa, Christian Purslow, secondo cui l'eccessiva regolamentazione rischia di "uccidere la gallina dalle uova d’oro" che è oggi la Premier League. Il co-proprietario del Crystal Palace, Steve Parish, ha invece affermato che ci sarebbero "molti ed importanti dettagli da elaborare", rispetto a quanto proposto nel documento. da https://sport.sky.it