sabato 9 dicembre 2023

PL ASTON VILLA-ARSENAL= 1-0



Goal. 7'McGinn,
Aston Villa. Martinez; Konsa (Cash 67), Carlos, Torres, Digne (Moreno 78); Bailey (Diaby 46), Kamara (Dendoncker 67), Luiz, McGinn; Tielemans (Ramsey 56); Watkins.
Subs. Lenglet, Zaniolo, Duran, Marschall,
Manager. Unai Emery
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko (Nelson 94); Odegaard, Rice, Havertz; Saka, Jesus (Nketiah 82), Martinelli (Trossard 70).
Subs. Ramsdale, Kiwior, Cedric, Jorginho, Elneny, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Zinchenko, Rice, 
Carlos, Digne, Luiz, McGinn,
Referee. Jarred Gillett
Attendance. 42.000
Table. 37.Liverpool, 36.Arsenal, 35.Aston Villa, 30.Manchester City, 27.Tottenham,Manchester United, 26.Newcastle,Brighton, 24.West Ham...
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Liverpool 37, Arsenal 36, Aston Villa 35. È la nuova classifica dopo il sabato dell’incertissima Premier, coi Reds che si prendono il primo posto con la vittoria in extremis a casa del Crystal Palace e la sconfitta dell’Arsenal contro il lanciatissimo Aston Villa. Da incubo invece il sabato del Manchester United, travolto 3-0 a Old Trafford dal Bournemouth. Mezzo passo falso del Brighton di De Zerbi, che pareggia in casa col Burnley, Domani Manchester City a Luton per tenere il passo delle prime e provare a uscire dal momento difficile.
Unai Emery non sarà ancora pronto ad ammetterlo, ma l’Aston Villa può davvero pensare al titolo. Dopo aver annichilito mercoledì il Manchester City, la squadra di Birmingham al Villa Park fa fuori anche l’Arsenal, che così lascia il primo posto al Liverpool. Ma i Villans sono lì, due punti dietro ai Reds, con una squadra che davanti al suo caldissimo pubblico ha vinto le ultime 15 partite. Stavolta niente dominio come col City: McGinn sblocca al 7’ e l’Aston Villa si accontenta di quello, giocando a viso aperto con l’Arsenal, che riesce ad imporre il gioco ma non a creare occasioni clamorose, con Arteta impotente a guardare dalla tribuna per squalifica. I Gunners nel complesso non hanno giocato la loro miglior partita e non hanno fatto abbastanza per mettere in difficoltà la squadra di Emery, ben organizzata e protetta al centro della difesa dal gigantesco Diego Carlos. I padroni di casa fanno esplodere il loro stadio al 7’ con McGinn, che raccoglie un bell’assist di Bailey. L’Aston Villa si ferma dopo il gol, l’Arsenal sale progressivamente di tono ma comincia la ripresa sotto 1-0, complici anche le parate di Martinez. Emery riparte senza l’infortunato Bailey e al 56’ perde per infortunio anche Tielemans. L’Arsenal prende il controllo del gioco ma non costringe mai Martinez a parate impossibili, con l’Aston Villa che difende bene ed è sempre pronto a colpire in contropiede. I Gunners al 90’ pareggerebbero anche con Nketiah, ma l’arbitro vede un mani di Havertz e cancella il gol. Confermando il risultato che rende la Premier di quest’anno ancora più incerta. da https://www.gazzetta.it

martedì 5 dicembre 2023

PL LUTON TOWN-ARSENAL= 3-4




Goals. 20'Martinelli, 25'Osho, 45'Jesus, 49'Adebayo, 57'Barkley, 60'Havertz, 97'Rice,
Luton Town. Kaminski; Mengi, Osho, Bell; Kabore, Mpanzu (Clark 88), Barkley, Doughty (Giles 88); Townsend (Ogbene 62) , Brown (Chong 61); Adebayo (Morris 61).
Subs. Krul, Johnson, Berry, Nelson,
Manager. Rob Edwards
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, Kiwior (Zinchenko 64); Odegaard, Rice, Havertz; Saka, Jesus, Martinelli (Trossard 64).
Subs. Ramsdale, Nketiah, Cedric, Jorginho, Elneny, Walters,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Jesus, 
Barkley, Brown,
Referee. Sam Barrott
Attendance. 11.112
Table. 36.Arsenal, 31.Liverpool, 30.Manchester City, 29.Aston Villa, 27.Tottenham, 26.Newcastle, 24.Manchester United, 22.Brighton, 21.West Ham...
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I Gunners sono passati in vantaggio dopo 20' con Gabriel Martinelli sull'invito di Bukayo Saka, ma il Luton ha subito ribattuto, cinque minuti dopo con il colpo di testa di Gabriel Osho. E' solo il primo dei tanti botta e risposta di serata: Jesus fissa il primo tempo sul 2-1 ma a inizio ripresa ci pensa Adebayo a ristabilire la parità; Barkley porta il Luton sul 3-2 approfittando della scarsa vena del portiere David Raya. Ma non è finita, anzi: Havertz riporta i Gunners in parità dopo il bel lavoro di Jesus, il Luton prova a tenere il risultato (incredibile la strattonata di Osho su Gabriel in area non ravvisata) ma capitola proprio nei secondi finali. Il cross di Martin Odegaard è spettacolare, Declan Rice fa impazzire i tifosi dell'Arsenal, che inanella il sesto successo consecutivo in tutte le competizioni. Un vero e proprio "magic moment" che Arteta spera di vedere continuare nel prossimo match contro l'Aston Villa. da https://www.eurosport.it

sabato 2 dicembre 2023

PL ARSENAL-WOLVERHAMPTON= 2-1



Goals. 6'Saka, 13'Odegaard, 86'Cunha,
Arsenal. Raya; Tomiyasu (White 79), Saliba, Gabriel, Zinchenko; Odegaard (c),(Jorginho 93), Rice, Trossard; Saka (Kiwior 93), Gabriel Jesus (Nketiah 67), Martinelli  (Havertz 78).
Subs. Ramsdale (GK); Cedric Soares, Nelson, Elneny,
Manager. Mikel Arteta
Wolverhampton Wanderers. Sa (Bentley 23); Kilman, Dawson, Toti; Semedo, Traore, Doyle (Kalajdzic 93), Bellegarde (Sarabia 63), Bueno (Doherty 62); Cunha, Hwang.
Subs.Fabio Silva, Chirewa, Whittingham, Huber,
Manager. Gary O'Neil
Booked. Hwang, Cunha, Saliba,
Referee. Peter Bankes
Attendance. 60.262
Table. 33.Arsenal, 29.Manchester City, 28.Liverpool,Aston Villa, 26.Tottenham, 24.Manchester United, 23.Newcastle, 22.Brighton, 20.West Ham...
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Più quattro. L’Arsenal porta a termine la sua missione: batte in casa 2-1 il Wolverhampton, rischiando nel finale in una partita che aveva chiuso già al 13’, e allunga il suo vantaggio in testa alla classifica sul City, in campo domani a Manchester contro il Tottenham. Nel gelo dell’Emirates Stadium, con la temperatura ghiacciata a zero gradi, la squadra di Arteta si addormenta sul più bello: domina il primo tempo, controlla nella ripresa ma viene sorpresa dal lampo di Cunha, che all’86’ rende più caldo il finale. Ai Gunners resta il successo che vale un altro weekend in testa alla classifica, ma il non aver chiuso una partita dominata e aver rischiato di subire il pari nel finale è una cosa su cui Arteta dovrà riflettere.
Il successo dell’Arsenal è più che meritato. Perché i primi 13’, quelli dei gol di Bukayo Saka (il migliore in campo) e Martin Ødegaard, sono stati sublimi e il resto del primo tempo è stato un dominio in cui continuare a crescere nel nuovo assetto studiato da Arteta, quello in cui in fase di impostazione i due terzini si affiancano al solito dominante Rice in mezzo al campo: Takehiro Tomiyasu (fuori per infortunio al 79’, altro motivo di preoccupazione per i Gunners) e Alex Zinchenko lo hanno fatto così bene che hanno servito gli assist per i due gol. Resta lo spavento finale, quello in cui il Wolverhampton, al 3° k.o. nelle ultime 4 gare, ha tirato fuori l’orgoglio dopo la rete di Cunha, nata da una distrazione di Zinchenko che stava per mandare in tilt la prima della classe. La squadra di O’Neil è molto meglio dei 15 punti che ha in classifica, ma la sfida dell’Emirates, tolto il finale, non è stata l’occasione giusta per dimostrarlo
L’Arsenal è sul 2-0 ben prima del quarto d’ora. Colpisce prima Saka, che con una zampata da suggerimento di Tomiyasu infila Sa già al 6’. Poi tocca a capitan Ødegaard al 13’ raccogliere l’assist di un terzino, stavolta Zinchenko, e mettere dentro con un precisissimo sinistro al termine di un’azione splendida. Il Wolverhampton al 23’ perde per un problema alla schiena il suo portiere titolare, rimpiazzato da Bentley che al 37’ ringrazia il palo, unico ostacolo da Martinelli e il terzo gol. Si riparte coi Gunners avanti 2-0 ma il match nella ripresa si addormenta. Cunha la risveglia all’86’, accorciando per gli ospiti dopo un errore di Zinchenko, Nketiah subito dopo non riesce a richiuderla, fermato dal palo. Arteta riequilbra la squadra con Kiwior e Jorginho nei 9’ di recupero e il risultato non cambia più. da https://www.gazzetta.it