domenica 27 febbraio 2011

LC Final ARSENAL-BIRMINGHAM CITY= 1-2

La rete di Zigic nel primo tempo e la disperazione di Wilshere finita la partita.. il portiere polacco insieme a Eboue cercano di consolarlo. L'Arsenal non ci riesce, non riesce a rinverdire la sua bacheca, e perde, in maniera rocambolesca, la possibilità di vincere la coppa di lega inglese. Coppa, portata a casa dal Birmingham di McLeish, in piena lotta per la retrocessione, ma reduce da un'annata formidabile lo scorso anno. Wenger deve rinunciare forzatamente a Fabregas e Walcott, sostituiti da Rosicky e Arshavin. Confermati i restanti 9 undicesimi, ivi compreso Szczesny. McLeish decide di usare il solo Zigic, rinunciando alla velocità di Martins e di Cameron Jerome. Fuori Hleb per problemi al ginocchio. Grandissima partita, grandissima cornice di pubblico (90.000) al nuovo stadio di Wembley, dove Arsenal e Birmingham si giocano il primo trofeo inglese della stagione. I londinesi, favoriti, vengono subito messi in apprensione dalla pressione del City, che parte meglio. Poi, il gioco dei ragazzi di Wenger comincia a crescere, e il Birmingham comincia ad arretrare. Ma, dopo due conclusioni di Nasri e Arshavin, al 29' colpisce Zigic di testa, e per un quarto d'ora buono, l'Arsenal sparisce. I Gunners rialzano la testa al 39esimo, con il gran gol del pareggio di Van Persie, dopo una traversa colpita da Wilshere. Il secondo tempo si apre con un clamoroso legno, il secondo della gara, di Fahey, abile a sfruttare un'indecisione di Djourou, al limite dell'area. Per tutto il secondo tempo, è l'Arsenal a menar le danze, sfiorando il gol con Arshavin, Bertdner e Nasri, ma trovando un super Foster, e un Birmingham abbastanza organizzato. McLeish inserisce Martins nel finale, per provarci, e la sua mossa viene premiata, più per merito di Konscielny che per meriti propri. Per il nigeriano e per tutta la Birmingham blu è festa grande, per Wenger una legnata che sarà più dura da digerire di quanto si creda. L'Arsenal continua a vivere con il solito, atavico, difetto che continua a contraddistinguerlo; il narcisismo. I gunners, divertono, fanno spettacolo, ma si piacciono troppo, e sono poco concreti. Paradossale che Wenger abbia risolto il problema del portiere, e si sia impatanato la dietro, sostituendo Gallas con Konscielny. Gravissimo il suo errore, che ha consegnato il pallone a Martins, che ha tratto d'inganno il portiere polacco. Gran parte della vittoria del City è di Foster. Oba Oba Martins, ce lo ricordiamo tutti, quando a S.Siro correva e saltava come un grillo ad ogni suo gol. Era finito del dimenticatoio, dal Newcastle, al Wolfsburg, per finire in Russia al Rubin Kazan. Sembrava oramai una meteora, e invece ha deciso di tornare al momento giusto, nel ghota del calcio europeo. Aveva promesso 10 capriole, la sua schiena gliene ha concesse 3; per i tifosi del Birmingham bastano e avanzano! Wenger decide di affidarsi al solito gioco spumeggiante con 2 pivote, 3 mezze punte e Van Persie a non dare alcun punto di riferimento. 4-1-4-1 iniziale per McLeish, che ha mantenuto un atteggiamento prudente per tutta la gara. Il tecnico alsaziano, nel secondo tempo, inserisce una punta di peso, Bertdner, e Chamack, inalterando il modulo, e facendo roteare gli uomini la davanti, per sfruttare anche le fasce laterali (Esempio, Nasri a sinistra, Bertdner a destra). Solo nel finale, il tecnico del Birmingham ha provato a osare, inserendo Martins, sfruttando la stanchezza dei difensori dell'Arsenal. Dopo due minuti, viene fermato Bowyer per un fuorigioco inesistente; a contare, è soprattutto il fatto che Szczesny lo aveva atterrato in maniera fallosa. Dopo di che, gara condotta bene da Dean e i suoi assistenti. Foster è il migliore in campo, il suo dirimpettaio Szczesny se la cava, ma Konscielny lo tradisce. Grandissima gara di Carr, ottime le prove di Ferguson, Gardner e Zigic, andato in gol. Ottimo l'impatto sulla gara di Martins e Beausejour. Buona gara per Sagna e Nasri, Arshavin va intermittenza. Disastrosi Djourou e Konscielny. Van Persie ancora a segno, gol numero 16 in 12 gare. Ancora una bella prestazione per Wilshere. da http://www.goal.com/
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Goals. Nikola Zigic (28); Robin van Persie (39); Obafemi Martins (89); 
Arsenal. W. Szczesny, G. Clichy , J. Djourou, B. Sagna, L. Koscielny , A. Arshavin (M. Chamakh, 77), A. Song, S. Nasri, J. Wilshere, T. Rosicky, R. van Persie (N. Bendtner, 69) Subs not used: S. Squillaci, E. Eboue, K. Gibbs, M. Almunia, Denilson 
Birmingham. B. Foster, L. Ridgewell, S. Carr, M. Jiranek, R. Johnson, L. Bowyer, K. Fahey (O. Martins, 83), S. Larsson , B. Ferguson , C. Gardner (J. Beausejour, 50), N. Zigic (C. Jerome , 89) Subs not used: S. Parnaby, K. Phillips, M. Taylor, D. Murphy
Booking: Clichy, Larsson, Koscielny, Ferguson, Jerome,
Referee: M L Dean 
Attendance: 88.851

venerdì 25 febbraio 2011

pensiero.. Wembley

"...quando ero bambino, ho letto...in un articolo, su un libro, non lo so... una storia su quello che succedeva qui nella finale di Coppa se giocava l'Arsenal. Facevano dei cortei lungo le strade, donne e bambini si vestivano in modo stravagante e accompagnavano alla stazione gli uomini che andavano a Wembley...."
Nick Hornby

giovedì 24 febbraio 2011

"Come una seconda pelle - Arsenal" di Riccardo Morgigno


La trasmissione di Riccardo Morgigno "Come una seconda pelle" mi ha ospitato per la puntata sull'Arsenal (video), in onda sul canale BLU di Sky 926.

mercoledì 23 febbraio 2011

PL ARSENAL-STOKE CITY= 1-0

L'infortunio di Walcott dopo quello nei primi minuti di gioco di Fabregas, è un duro colpo per l'Arsenal, l'importante vittoria contro lo Stoke City non cancella l'amarezza per la perdita di due pedine fondamentali per le prossima partite. L’Arsenal FC supera di misura lo Stoke City FC nel recupero di Premier League e riduce a un punto il suo distacco dal Manchester United FC capolista. All’Emirates Stadium è un colpo di testa di Sébastien Squillaci a regalare i tre punti alla squadra di Arsène Wenger, la cui serata è però guastata dagli infortuni a capitan Cesc Fàbregas e Theo Walcott. Walcott ha già colpito la traversa quando Squillaci, all’8’, infila il gol-partita su cross di Nicklas Bendtner. Gli ospiti accusano il colpo, ma dopo la rete del difensore francese impegnano il portiere dei gunners Wojciech Szczęsny con John Carew, mentre lo stacco del difensore Robert Huth finisce di poco sopra la traversa. Nell’Arsenal, come detto, la gioia per i tre punti è però mitigata dagli infortuni di Fàbregas e Walcott. Il centrocampista catalano si sottoporrà giovedì mattina a esami più approfonditi, ma la distorsione alla caviglia dell’attaccante della nazionale inglese lo taglia già fuori dalla finale di Coppa di Lega, in programma domenica contro il Birmingham City FC. da http://it.uefa.com/
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Gol. Squillaci (8);
Arsenal. W. Szczesny, S. Squillaci, G. Clichy , J. Djourou, B. Sagna, C. Fabregas (A. Arshavin, 14), T. Walcott (Denilson, 71), A. Song, S. Nasri, J. Wilshere, N. Bendtner (M. Chamakh, 80), Subs not used: M. Almunia, K. Gibbs, E. Eboue, T. Rosicky
Stoke. A. Begovic, R. Huth, M. Wilson (A. Wilkinson, 88), R. Shawcross, G. Whelan, D. Pugh, R. Delap, J. Pennant, D. Whitehead, J. Walters (R. Fuller, 78), J. Carew, Subs not used: D. Higginbotham, K. Jones, S. Diao, D. Collins, T. Sorensen
Booking: Clichy, Wilson, Walters,
Referee: P Walton
Attendance: 60041
Table. 57 Man Utd, 56 Arsenal, 49 Man City, 47 Tottenham, 45 Chelsea...

Il nuovo 'scippo' dell'Arsenal fa infuriare il Barcellona

Il Barcellona dichiara guerra all'Arsenal e ad Arsene Wenger. E la sconfitta ("per colpa di Rizzoli, l'amico di Mou") nell'andata degli ottavi di Champions c'entra poco con l'ira funesta della direzione azulgrana. Perché se c'è una cosa che in Cataluña è sacra, ancor più che la Sagrada Familia, è la cantera del Barça. E dopo Fabregas, i Gunners sono tornati a "saccheggiare" la Masia facendo firmare il suo primo contratto al centrocampista sedicenne Jon Toral Harper che da tutti è considerato la nuova stella del settore giovanile catalano. A creare ancor più tensione, il fatto che il suo agente sia un tal Pere che di cognome fa Guardiola e ha un fratello che fa l'allenatore.Quando la notizia è trapelata la stampa di Barcellona è sbottata: "Si ripete il caso Cesc" che qui vuol dire: l'Arsenal ruba ancora. La cantera del Barça è senza dubbio il miglior settore giovanile del mondo. Tanto per fare un esempio, vengono da lì i primi tre classificati dell'ultimo pallone d'oro: Messi, Iniesta e Xavi. Così com'è cresciuta all'ombra della Masia gente come Piqué, Puyol, Valdés, Busquets, Pedro e, appunto, Cesc. Ed è proprio con l'affaire Fabregas, attuale capitano della squadra londinese, che sono iniziati gli screzi tra i due club. Ai catalani non è mai andato giù il fatto di perdere otto anni fa il giovane talento che oggi è valutato tra i 40 e i 50 milioni. La stampa catalana da più di un anno è partita nella crociata per far tornare a casa il figliol prodigo. Solo che per paradosso, invece di uccidere il vitello più grasso, vedono partire un altro campioncino per 350 mila euro. Il club però questa volta non sta a guardare e sembra che abbia già deciso di mettere fuori rosa fino a fine stagione il centrocampista mancino che nei suoi anni in terra catalana ha dimostrato un ottimo rapporto con il gol. Lo testimonia la tripletta nell'ultimo match disputato. In più, quando l'estate scorsa davanti all'interessamento del Real Madrid nei suoi confronti, Cesc ha dichiarato che avrebbe lasciato Londra solo per la sua squadra del cuore, la nuova giunta direttiva del Barça si è trovata, altro paradosso, in difficoltà. Infatti, con la stampa e l'opinione pubblica schierate apertamente a favore del ritorno del calciatore, il nuovo presidente Sandro Rossell, morigerato ragioniere che si dimise dalla giunta Laporta per la sua disinvolta gestione delle finanze, si trova in estrema difficoltà al momento di spiegare ai soci del club che dovrà spendere un banco di denari per comprare un calciatore cresciuto in casa. E questo proprio nell'anno in cui hanno venduto la gloriosa camiseta, con la scusa della crisi economica, ai milioni di Qatar Foundation.Per il team catalano che si considera més que un club (più che un club) e che negli anni ha fatto dell'appartenenza alla maglia e ai valori del barcelonismo una ragione di vita, il colpo diventa ancora più duro perché dietro a tutta questa operazione c'è il fratello di Pep Guardiola. La versione che nelle ultime ore sta prendendo piede nell'ambiente è quella che Guardiola, l'agente, abbia insistito molte volte con il giocatore per convincerlo a restare. Tentativi che a quanto pare non hanno portato da nessuna parte.Per il ritorno di Champions con l'Arsenal si era già sentito parlare di atmosfera da remuntada, anche se in tono minore rispetto alla scorsa primavera quando c'erano da recuperare due gol all'Inter dell'odiato Mourinho. Oggi però il nuovo nemico, Mou non se ne abbia, è diventato francese e si chiama Arsene Wenger. Come ebbe a dire Piqué l'anno scorso prima della semifinale contro i nerazzurri "i giocatori avversari si troveranno l'inferno davanti. Si pentiranno di essere calciatori". da http://www.repubblica.it/

domenica 20 febbraio 2011

FAC LEYTON ORIENT-ARSENAL= 1-1

Il giocatore del Leyton che vedete al tiro è Tehoue appena entrato nel finale della partita, il portiere dell'Arsenal è.. Almunia, chiamarlo portiere è esagerato e me ne prendo le responsabilità di questa affermazione, ma nessuno mi potrebbe condannare .. è gol degli O's all'89, è replay il 3 marzo all'Emirates.
(ANSA) - LONDRA, 20 FEB - L'Arsenal, 2/o in Premier League, e' stato costretto al pareggio (1-1) in casa del Leyton Orient, squadra di 3/a divisione, negli ottavi di finale della Coppa d'Inghilterra, e dovra' dunque rigiocare all'Emirates Stadium. Arsene Wenger ha rimaneggiato per dieci undicesimi la squadra tipo per far riposare i titolari. Gunners in vantaggio con Rosicky (53'), pari di Tehoue all'89'.
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Gol. Tomas Rosicky (53); Jonathan Tehoue (89);
Leyton. J. Jones, T. Forbes, J. Crowe (T. Carroll, 46), B. Chorley, A. Whing , S. Dawson, D. Cox, J. Smith, C. Daniels, A. Revell (P. Mpoku, 84), S. McGleish (J. Tehoue, 63). Subs not used: H. Kane, L. Butcher, C. Mike, E. Omozusi
Arsenal. M. Almunia, S. Squillaci, B. Sagna, K. Gibbs, I. Miquel, A. Arshavin, A. Song, Denilson , T. Rosicky, M. Chamakh, N. Bendtner Subs not used: J. Wilshere, E. Eboue, W. Szczesny, L. Koscielny, S. Nasri, G. Clichy, C. Fabregas
Booking. Whing, Denilson,
Referee: K Friend
Attendance: 9136
Stadium: Brisbane Road

venerdì 18 febbraio 2011

My tour: 2011 Arsenal-Barcelona

Una lettura ed una bella bevuta al pub, il Porcupine in Charing Cross, come mio solito.. durante il pre match, le bancarelle, il merchandise, il puzzo di fritto della cipolla... the Champions, è l'ora dell'inno della Coppa.. ma anche di comprarmi una nuova macchinetta fotografica, visto come è venuta questa foto...
il risultato, al 8 minuto del secondo tempo è ancora fermo sullo 0-1 per gli spagnoli, ammetto che non ero fiducioso.. invece!?
A dicembre dopo il sorteggio di Champions League dove il Barcellona era stato affiancato al nome dell'Arsenal, non potevo minimamente prevedere che le cose andassero cosi bene, ma l'idea di vedere la partita era ormai definitiva. Prenoto il volo il 19 dicembre. Il solito volo alle 6.30 di mattina da Ciampino, il chè vuol dire alzarsi alle 4.00, arrivo al centro di Londra alle 9.30. Il mio compagno di match doveva partire da Bergamo ma incredibilmente gli hanno annullato il volo la mattina stessa ed ha dovuto rinunciare con molto dispiacere..(direi). La mattina al solito scorre velocemente, troppo veloce, tante sono le cose che voglio fare e vedere. Alle 3.00pm sono già all'Emirates Stadium (troppo presto secondo voi?), il solito giro immancabile tra shop ed amici che già s'aggirano nervosamente nei pressi dello stadio. Alle 5.30pm arriva anche l'amico Max (Yorke), un sardo che vive in London con la grande passione per la fotografia e naturalmente per i gunners, parlare di Arsenal e bere della buona birra, con lui è sempre piacevole, tant'è che arriviamo all'inizio di match senza neanche accorgercene. La previsione di Max è positiva.. non la mia. La partita l'avete vista tutti, a fine primo tempo, avevo ancor meno fiducia di prima, nessuna speranza se non quella di non subire troppi gol, invece ecco il capolavoro, ecco perchè il calcio è lo sport più' seguito nel mondo, ecco perché prima VanPersie e subito dopo Arshavin mi regalano una gioia incommensurabile, tanto da farmi ritrovare abbracciato allo stewart di turno (dopo aver fatto 6 gradoni alla Colin Firth in Fever Pitch, ricordate vero?), che alla fine si lascia "andare" dopo uno sguardo imbarazzato. 2-1 final score, questa sarà una di quelle partite che regalano al nuovo stadio dell'Arsenal, quella bellezza che senza vittorie si nota meno.. Per 10 minuti dopo il fischio finale, tutti a cantare ancora dentro le gradinate, mai visto prima. Il dopo partita al pub in zona Finchley scorre veloce e ricco di birre, finché alle 1.00 di notte il taxi mi porta in aeroporto, dove alle 6.00 di mattina l'aereo mi attende,
non proprio in perfette condizioni.. ma (come scritto all'amico Max, http://massimousai.blog.espresso.repubblica.it/arsenal/) felice.

mercoledì 16 febbraio 2011

CL ARSENAL-BARCELONA= 2-1 (1leg)

Van Persie ha appena segnato il gol del pareggio e corre ad abbracciare Wenger, sotto la foto dei festeggiamenti dopo il gol di Arshavin. due gol di rimonta che hanno permesso ai gunners di vincere la partita, una gioia immensa per chi come me era all'Emirates Stadium ma anche chi da casa sosteneva l'Arsenal, anche a 3200 km di distanza. 
Potendo scegliere in questo preciso momento della stagione quale partita guardare, avendo inoltre la possibilità di selezionare le due squadre tra tutte le formazioni d’Europa, non vi sarebbe il minimo dubbio: Arsenal-Barcellona è la risposta. E nessuno potrebbe dire il contrario. Il caso ha voluto che per il secondo anno consecutivo Gunners e azulgrana si affrontino ancora una volta in una sfida a eliminazione diretta in Champions League: il turno in questione sono gli ottavi di finale. Il primo palcoscenico l’Emirates Stadium di Londra. Esattamente come lo scorso anno, solo che (circa) dodici mesi fa erano i quarti… Inutile, davvero inutile stare qui a raccontarvi l’incredibile quantità di occasioni da gol (se volete è tutto descritto azione per azione nel nostro LIVE cui potete accedere cliccando sul link sotto la foto): quello che vogliamo sottolineare è la costante ricerca del bel gioco di entrambe le formazioni. Due squadre belle da vedere e altamente spettacolari: Arsenal e Barcellona si affrontano a viso aperto, senza troppo curarsi di limitare il gioco avversario e provando piuttosto a imporre il proprio. E’ la loro filosofia, la filosofia di chi ama il bel calcio. Il Barcellona nel primo tempo è più in partita rispetto ai padroni di casa: Messi, che quando parte palla al piede è come al solito immarcabile, è però meno concreto di altre volte davanti alla porta e sbaglia due gol non da lui. Fortuna però che da quest’anno il Barça possa contare anche su un certo David Villa, che al 26esimo scatta sul filo del fuorigioco su invito proprio di Messi e fredda Szczesny con un tiro beffardo sotto le gambe. Per l’ex attaccante del Valencia si tratta del 19esimo gol stagionale. L’Arsenal, che nel primo tempo ha il merito di restare in partita senza farsi schiacciare dal palleggio ospite, si ritrova nella ripresa e - complice l’ottima lettura della gara di Wenger (dentro in rapida successione Arshavin e Bendtner al posto di Song, che rischiava l’espulsione, e Walcott) - riprende il Barcellona e lo passa nel finale. L’errore vero però lo commette Guardiola quando - in un eccesso di difensivismo non proprio del suo "giocattolo" - richiama Villa per inserire i muscoli di Keita: gli ospiti abbassano il proprio baricentro, mentre l’Arsenal viene fuori. La conseguenza è il gol dell'1-1, con Van Persie che al 78esimo fredda un colpevole Valdes da posizione impossibile... Ma non è finita qui, perchè poco dopo arriverà anche l’insperato gol del sorpasso: lo realizza Arshavin al termine di un’azione di contropiede da manuale rifinita da Nasri. Che non doveva giocare perchè infortunato, e che invece gioca e alla fine è anche decisivo. Al Camp Nou, fra tre settimane, sarà l’Arsenal a poter amministrare. E non è detto che il Barcellona, che per definizione quest’anno sa solo vincere, sia in automatico ai quarti di finale. Anzi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol. David Villa (26); Robin VanPersie (78); Andrei Arshavin (83);
Arsenal. W. Szczesny, G. Clichy, J. Djourou, L. Koscielny, C. Fabregas, E. Eboue, T. Walcott (N. Bendtner, 77), A. Song (A. Arshavin, 69), S. Nasri , J. Wilshere, R. van Persie Subs not used: S. Squillaci, M. Almunia, T. Rosicky, Denilson, K. Gibbs
Barcelona. V. Valdes, D. Alves, G. Pique , E. Abidal, Maxwell, A. Iniesta (A. Correia, 89), S. Busquets, Xavi, D. Villa (S. Keita, 68), L. Messi, Pedro Subs not used: G. Milito, I. Afellay, J. Pinto, B. Bojan, J. Mascherano
Booking. Song, Nasri, VanPersie, Pique, Iniesta,
Referee: Nicola Rizzoli
Attendance: 59.927
Stadium: Emirates stadium

martedì 15 febbraio 2011

Wenger: “Se teniamo il Barça sotto pressione…”

E’ la vigilia anche del delicatissimo scontro degli ottavi di Champions League tra l’Arsenal ed il Barcellona. Il tecnico dei Gunners Arsene Wenger, dopo la disfatta contro i blaugrana della scorsa stagione, prova a non scomporsi: “Se riusciremo a tenerli sotto pressione, potremo creare opportunità. E’ qualcosa su cui possiamo lavorare prima di questa partita – riporta AS – . Se ci teniamo fedeli ai nostri principi offensivi, le occasioni verranno da sole. Se giochiamo in difesa non solo finiremo male, ma non giocheremmo nemmeno la nostra partita”.

lunedì 14 febbraio 2011

Bendtner: “Possiamo battere il Barça”

L’attaccante danese dell’Arsenal, Nicklas Bendtner, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della sfida che i Gunners giocheranno contro il Barcellona in Champions League: “Dobbiamo crederci, possiamo battere chiunque, ce la giochiamo sempre alla pari. Possiamo battere il Barcellona, li pareggiamo per tecnica, ma gli va dato credito per come affrontano il calcio. Sono una squadra magnifica e incredibile, ma anche noi abbiamo grandi giocatori e passiamo la palla come loro. Ci sono 2-3 giocatori nella nostra squadra che potrebbero giocare titolari nel Barça, ne sono certo. Messi? E’ il migliore al mondo, segna sempre e nessuno lo può pareggiare, ma hanno anche tanti altri grandissimi giocatori, non c’è un solo pericolo”.

Non succede ma se succede..

Pronti o quasi, partenza mercoledi mattina e rientro 24 ore dopo.. intermezzo, Arsenal-Barcelona di Champions League a Londra. Parto con molte speranze, anche se non credo abbiamo molte possibilità contro gli spagnoli ma come si dice nel calcio.. nulla è certo (ma anche la palla è rotonda..) ed allora. Spero di vedere una squadra tosta, veloce e quadrata, tanto da poter impensierire il Barca..

sabato 12 febbraio 2011

Chi vuole Fabregas deve pagare 65 milioni

(Adnkronos) - Arsenal inflessibile nelle trattative riguardanti la cessione di Cesc Fabregas. Come scrive il quotidiano spagnolo Marca, chiunque voglia accaparrarsi il campione dei Gunners dovra' sborsare 65 milioni di euro.. Arsene Wenger, manager dei londinesi, pretende inoltre che nell'operazione non venga incluso nessun altro giocatore. Real Madrid e Barcellona, che gia' da tempo hanno messo gli occhi sul centrocampista, sapevano bene a cosa sarebbero andati incontro. L'Arsenal non sembra disposto a fare passi indietro, memore dei 96 milioni di euro che 'los blancos' versarono al Manchester United 2 anni fa per Cristiano Ronaldo. Marca ha evidenziato proprio ieri che il Real Madrid sta preparando 60 milioni per l'acquisto di Fabregas, mentre il vicepresidente del Barcellona, Javier Faus, ha dichiarato lo scorso mercoledi' che il club blaugrana e' disposto a spendere tra i 40 e i 45 milioni per tutta la campagna acquisti della prossima estate.

PL ARSENAL-WOLVERHAMPTON= 2-0

Arsenal's Van Persie gestures as teammate Arsenal's Walcott congratulates him after scoring their second goal during their English Premier League soccer match against the Wolverampton Wanderers' in London
Wenger venerdì aveva detto che gli unici pensieri dell’Arsenal erano rivolti alla partita con il Wolverhampton, e che quindi l’imminente match di Champions contro il Barcellona non avrebbe influenzato la partita. Ci vuole poco a capire che sarà proprio così. L’Arsenal si presenta con tutti i titolari in campo, eccetto gli infortunati Nasri e Vermaelen, e parte forte: dopo 4 minuti Fabregas si vede invalidare un’azione da gol a causa di una discutibile scelta dell’arbitro che preferisce fischiare una punizione per fallo su Wilshire anziché concedere la regola del vantaggio. Al sesto Van Persie sfiora la traversa con un tiro da fuori. Al 17esimo i Gunners passano: cross di Fabregas per la punta olandese che con una splendida girata di destro, che teoricamente neanche sarebbe il suo piede preferito, trafigge un incolpevole Hennessey. Il primo tempo prosegue con un dominio totale da parte dei padroni di casa, che sfiorano il raddoppio più volte – da sottolineare al 31esimo un’azione ispirata da Arshavin, il quale serve Walcott che solo davanti al portiere si fa parare la conclusione, sul tap-in arriva Fabregas ma Stearman salva sulla linea – ma come troppo spesso accade non ha la forza di chiudere la partita già nel primo tempo, che si chiude sull’1-0. La ripresa inizia sulla stessa falsa riga, con un Arsenal dominante, che al 56esimo raddoppia: grandissima verticalizzazione di Fabregas per Walcott, bravissimo ad aggredire lo spazio e a servire Van Persie, che realizza così il gol della personale doppietta. L’ultima mezz’ora è giocata dall’Arsenal al piccolo trotto, il Wolverhampton con uno scatto d’orgoglio chiude all’attacco ma crea una sola palla gol, sprecata da Ebanks Blake. Finisce così 2-0 per i Gunners, risultato che sta stretto ai padroni di casa, che avrebbero potuto dilagare. L’Arsenal dimentica la folle rimonta subita sabato scorso contro il Newcastle e mantiene vive le sue speranze di titolo. Ora sotto con il Barcellona. In casa Wolves, invece, McCarthy non può essere soddisfatto della prestazione dei suoi, ma non è certo all’Emirates che si devono ottenere i punti per la salvezza. da http://teladoiolamerica.net/
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Gol. Robin van Persie (16, 56);
Arsenal. W. Szczesny, G. Clichy, J. Djourou, B. Sagna, L. Koscielny, A. Arshavin (M. Chamakh, 72), C. Fabregas, T. Walcott, A. Song, J. Wilshere (Denilson, 77), R. van Persie (N. Bendtner, 72). Subs not used: E. Eboue, M. Almunia, K. Gibbs, S. Squillaci
Wolves. W. Hennessey, R. Stearman, C. Berra, G. Elokobi, R. Zubar , K. Henry, M. Jarvis, J. O'Hara (K. Foley, 63), A. Hammill, N. Milijas (S. Ebanks-Blake, 63), K. Doyle (S. Fletcher, 80). Subs not used: J. Craddock, D. Jones, M. Hahnemann, S. Stephen Ward
Booking. Zubar,
Referee: C J Foy
Attendance: 60.050
Stadium: Emirates
Table. 57 Man United, 53 Arsenal, 49 Man City, 47 Tottenham, 44 Chelsea..

venerdì 11 febbraio 2011

La Royal Bank of Scotland all'Emirates

Questa forse era già uscita in precedenza altrove, ma mi sembra “carina”. La Royal Bank of Scotland (RBS) spende 160mila sterline l’anno per un box ospitalità all’Emirates Stadium, dove i suoi ospiti mangiano e bevono guardandosi comodamente i match dei Gunners. Fin qui nulla di male, se non fosse che la RBS è uno degli istituti di credito che più hanno approfittato degli aiuti di Stato durante il picco della crisi economica e finanziaria di poco più di due anni fa. Non a caso circa l’84% delle quote della banca è attualmente in mani pubbliche. E un box ospitalità così costoso non deve proprio fare la felicità dell’opinione pubblica britannica…

mercoledì 9 febbraio 2011

Chelsea scatenato sul mercato, dopo Torres pronto l'assalto a Fabregas!

Dopo il Liverpool, ora l'Arsenal. Il Chelsea ha reiniziato la sua caccia ai pezzi pregiati della Premier, andando a prelevare Torres per la cifra astronomica di 58 milioni, che potrebbe essre bissata da quella per Fabregas. Secondo 'The Sun' infatti il club di Abramovich sarebbe pronto ad offrire nuovamente 50 milioni di sterline (58 milioni) per arrivare al capitano dei 'Gunners'. Il centrocampista è sempre intenzionato a tornare a Barcellona, ma davanti ad una simile offerta Wenger potrebbe vacillare in favore dei 'Blues'.I londinesi sono pronti anche a richiamare Guus Hiddink, non in veste di mister, ma bensì di dirigente: per l'olandese si tratterebbe di un ruolo di 'aiuto' nei confronti di Ancelotti, che continua a perdere sostenitori...

sabato 5 febbraio 2011

PL NEWCASTLE-ARSENAL= 4-4

Pochi secondi ed arriva il primo gol dell'Arsenal con Theo Walcott, la partita sembra tutta in discesa anche perchè al 26 i londinesi sono sullo 0-4! Sotto Wenger mostra segni di nervosismo, sarà stata la rimonta dei Magpies a causarla? Trentotto gol in sette partite: il primo spezzone del 25esimo turno di Premier League ha regalato emozioni a raffica. Qualcuno piange, e qualcun altro sorride, e all’interno del primo gruppo va sicuramente citato l’Arsenal. I Gunners, in trasferta al St. James Park contro il Newcastle, si illudono di compiere una leggerissima passeggiata di salute quando vanno sul 4-0 nei primi 26’ (Walcott, Djourou e doppietta di Van Persie), ma, dopo l’espulsione di Diaby a inizio ripresa, si vedono incredibilmente raggiunti dal poker servito dai Magpies tra il 68’ e l’87’, compresi due rigori trasformati da Barton.  da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol. Theo Walcott (1); Johan Djourou (3); Robin van Persie (10, 26); Joey Barton (pen 68, pen 83); Leon Best (75); Cheik Ismael Tiote (87);
Newcastle. S. Harper, M. Williamson, J. Enrique , D. Simpson, F. Coloccini, J. Barton, J. Gutierrez, C. Tiote, K. Nolan , L. Best (D. Guthrie, 89), P. Lovenkrands (N. Ranger, 73) Subs not used: T. Krul, J. Perch, S. Campbell, M. Richardson, S. Ferguson
Arsenal. W. Szczesny , G. Clichy, J. Djourou (S. Squillaci, 49), B. Sagna, L. Koscielny, A. Arshavin (T. Rosicky, 69), C. Fabregas, T. Walcott (E. Eboue , 79), A. Diaby (s/o 50), J. Wilshere, R. van Persie Subs not used: N. Bendtner, M. Almunia, M. Chamakh, K. Gibbs
Ammoniti.
Espulso. Abou Diaby (s/o 50);
 Referee: P Dowd
Attendance: 51561
Table. 54 Man Utd, 50 Arsenal, 49 Man City, 44 Chelsea & Tottenham...

Ok al 60' ho spento il pc, sullo 0-4 anche se ancora arrabbiato con Sky per non avermi permesso la visione del match decido che era ora di aiutare mia figlia a fare i compiti. Alle 18.00 la visione dei gol pero' non me la toglie nessuno.. Quando scopro che abbiamo pareggiato 4-4 ... assurdo!Non posso commentate la partita ne tantomeno giudicare i singoli, ma ho sempre pensato che se una squadra si fa riprendere 4 gol, giocatori e manager sono responsabili primari, altro che arbitri..

venerdì 4 febbraio 2011

Wenger: “Fabregas è un esempio”

A seguito delle dure critiche lanciate dal tecnico dell’Everton David Moyes nei confronti del centrocampista dell’Arsenal Cesc Fabregas, reo a suo dire di atteggiamenti scorretti in campo, è intervenuto in favore del giocatore spagnolo il suo allenatore Arsene Wenger, che ha detto: “Per me l’importante è che lui si comporti bene. Quando Cesc è in campo pensa solo a giocare a calcio e non posso dire questo di tutti quelli che giocano contro di lui. Per esempio alcuni lo rimproverano per non scambiare la maglia alla fine della gara, ma spero che non scambi mai una maglia con un giocatore che ha provato a prenderlo a calci per 90 minuti e poi gli va a dire ‘Posso avere la tua maglietta?’ – riporta goal.com – . Penso sia una reazione naturale e in generale questo ragazzo è un esempio che ci mostra come si gioca a calcio. Le persone ora sono più esigenti con lui e Cesc ci deve convivere ma non è facile per lui: è un ragazzo intelligente ed imparerà anche questo però”.

giovedì 3 febbraio 2011

Fabregas al centro del mirino: “Quanto avete pagato l’arbitro?”

Dure accuse vengono lanciate questa mattina dai tabloid inglese verso Cesc Fabregas. Il capitano dei Gunners è stato protagonista di un violento diverbio con l’arbitro Lee Masondurante la gara di martedì sera tra Arsenal ed Everton, dopo che Saha ha firmato il vantaggio dei Toffees in netto fuorigioco. Oggi ‘The Sun’ pubblica una rivelazione di un giocatore dell’Everton, che ha chiesto di non essere nominato, il quale accusa Fabregas: “Quanto avete pagato l’arbitro?”, avrebbe detto lo spagnolo ai giocatori dell’Everton durante il rientro negli spogliatoi a fine primo tempo. Lo spagnolo si è così difeso: “Ho rispetto per tutti gli ufficiali di gara. Il loro compito è molto difficile e le loro decisioni sono definitive. Ero sconvolto a metà tempo, sia noi che loro abbiamo detto tante cose nel tunnel come accade sempre nel calcio. Tutti i giocatori vogliono vincere ogni singola partita, tante cose si dicono a caldo”. L’arbitro Lee Mason non ha comunque inserito la frase di Fabregas nel referto.

martedì 1 febbraio 2011

PL ARSENAL-EVERTON= 2-1

La gioia dei giocatori dell'Arsenal dopo il gol vittoria di Koscielny, una partita sofferta quella contro l'Everton, fino al gol del pareggio di Arshavin i londinesi avevano anche meritato di perdere. Nella sfida dell'Emirates Stadium successo in rimonta per i padroni di casa che hanno faticato più del previsto contro un'Everton davvero tosto e ben messo in campo. L'Arsenal inizia ad accendersi allo scoccare quarto d'ora quando nel giro di 60 secondi ci provano in due tra i padroni di casa, Koscielny prima e Frabegas, dopo. Entrambi gli spunti nascono dal piede ispiratore di Van Persie che dimostra la sua grande abilità di uomo assist. La pressione dei Gunners si fa sempre più consistente, mentre gli ospiti si limitano controllare la situazione cercando di faticare, e allo stesso tempo rischiare, il meno possibile. Il primo lampo dell'Everton arriva poco dopo il 20', ed è il preludio al gol ospite firmato da Saha che arriva al 24' sugli sviluppi di un'azione confusa e concitata. Ed è una rete che si porta dietro non poche polemiche perché sull'assist di Coleman la punta francese si trova in effetti in chiara posizione di fuorigioco; ad ingannare l'assistente del direttore di gara è la deviazione di un difensore dei Gunners, che con il suo intervento rallenta la corsa del pallone ma non riesce ad impedire che la sfera raggiunga il numero 8 in maglia blu. A quel punto Saha, complice il guardalinee che non sbandiera, si presenta tutto solo davanti a Szczensy e lo batte con un diagonale preciso, portando i suoi sull'uno a zero. L'Arsenal non si perde d'animo e sfiora più volte il pari, soprattutto con Van Persie che si conferma il più pericoloso tra i londinsesi. Ma lo stesso Everton non rinuncia a rendersi pericoloso e anzi sfiora addirittura il raddoppio con Bylialetdinov, stoppato dal portiere dei Gunners e con Arteta che sugli sviluppi della stessa azione non riesce a calciare verso la porta che era rimasta scoperta. La difesa ospite dimostra buona solidità e costringe così l'Arsenal a chiudere la prima frazione in svantaggio. Terminato l'intervallo si riparte con lo stesso e identico copione, con i Gunners che spingono alla ricerca del pari e l'Everton che appena può ne approfitta per ripartire in velocità. La situazione però non muta perché i tentativi dei padroni di casa finiscono per essere sempre troppo imprecisi e troppo poco convinti. Il più vispo continua a dimostrarsi Van Persie, ma nemmeno lui riesce a trovare il guizzo giusto. Ma a ridosso del 70' gli uomini di Wenger riescono a riequilibrare la situazione grazie alla grande intesa tra Fabregas e Arshavin. Lo Spagnolo vede l'inserimento del russo, lo serve con uno splendido pallonetto e lo mette tutto solo di fronte ad Howard, permettendogli di firmare il pari. Ma i Gunners non si accontentano, subito dopo sfiorano il vantaggio su punizione con Van Persie e dopo cinque minuti sono già davanti; la rete del sorpasso porta la firma di Koscielny che è abilissimo a farsi trovare pronto all'interno dell'area e a battere Howard di testa sugli sviluppi di un corner. Dopo più di un'ora di grande fatica in soli cinque minuti i Gunners ribaltano completamente la situazione e completano la rimonta. Gli ospiti tentano una reazione immediata ma chiaramente accusano, e non poco, il doppio colpo inflittogli dagli avversari. Gli ultimi minuti non servono più per cambiare il punteggio ma solo per certificare i tre punti ottenuti dai Gunners, tre punti che arrivano al termine di una partita non splendida ma comunque ben giocata dagli uomini di Wenger che hanno saputo esibirsi in una bella rimonta.
da http://www.tuttopremier.it/
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Gol. Saha 24 Arshavin 70 Koscielny 75
At Emirates stadium on 01-02-2011
Arsenal: Szczesny, Clichy, Djourou, Sagna, Koscielny, Fabregas, Walcott, Song (Diaby, 45 ) , Wilshere (Bendtner, 69 ) , Rosicky (Arshavin, 62 ) , van Persie Subs not used: Almunia,Chamakh,Eboue,Gibbs,
Everton: Howard, Heitinga, Baines, Coleman ( Anichebe, 78 ) , Distin, Bilyaletdinov ( Osman, 65 ) , Neville ( Jagielka, 78 ) , Fellaini, Rodwell, Arteta, Saha Subs not used: Beckford, Mucha, Baxter, Gueye,
Bookings: Rosicky , Wilshere , van Persie (Arsenal) Arteta , Distin , Howard , Osman , Rodwell (Everton)
Attendance: 60014
Referee: Lee Mason (Lancashire)
Table. 54 Man Utd, 49 Arsenal, 45 Man City, 44 Chelsea, 38 Tottenham...