sabato 28 settembre 2024

PL ARSENAL-LEICESTER CITY= 4-2



























Goals. 20'Martinelli (A), 45'+1'Trossard, 47'Justin(L), 
62'Justin(L), 94'Og.Ndidi, 98'Havertz,
Arsenal. Raya; Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori; Partey (Nwaneri 85), Rice; Saka, Havertz, Martinelli (Sterling 74), Trossard (Jesus 98).
Subs. Neto, Lewis-Skelly, Nichols, Kiwior, Kacurri, Jorginho,
Manager. Mikel Arteta
Leicester. Hermansen; Justin, Faes, Okoli(Fatawu 98), Kristiansen; Winks, Skipp (El Khannouss 91), Ndidi (Edouard 98); Bounanotte (Ajew 85), Mavididi (
Decordova-Reid 91); Vardy.
Subs. Ward, Pereira, Coady, Choudhury,
Manager. Steve Cooper
Booked. Vardy, Ndidi, Saluba, Calafiori, Skipp, Buonanotte,
Referee. Sam Barrott
Attendance. 60.323
Table. 14.Manchester City,Arsenal, 13.Chelsea, 12.Liverpool,Aston Villa, 11.Fulham,Newcastle, 9.Brighton,Nottingham..
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Da cattivo a eroe in 6 giorni. Leandro Trossard era stato espulso per un’ingenuità domenica scorsa in casa del City, costringendo l’Arsenal a una strenua resistenza piegata solo al 98’ da John Stones. Di nuovo disponibile in campionato avendo scontato la giornata di squalifica in Carabao Cup, il belga è l’uomo che al minuto 94’ evita il pareggio beffa dei Gunners in casa contro il Leicester, facendo sponda al volo su un corner di Saka, tiro deviato poi da Ndidi nella propria porta per il 3-2 Arsenal. La vittoria della squadra di Arteta, arrotondata da Havertz al minuto 99, è assolutamente meritata: si è giocato a una porta sola, col Leicester messo sotto nel primo tempo con un 2-0 che ai padroni di casa stava decisamente stretto e tornato in partita nella ripresa, con un’inattesa doppietta di James Justin, terzino destro che aveva segnato appena due gol nelle 69 precedenti gare in carriera in Premier. L’Arsenal è stato bravo a reagire di testa, con Arteta che ha azzeccato i cambi (compreso l’inserimento del promettentissimo 17enne Ethan Nwaneri) e la squadra che non si è scoraggiata nemmeno quando il portiere delle Foxes Hermansen si è inventato una parata decisiva dopo l’altra. Il derby tra difensori italiani lo vince quindi Riccardo Calafiori, ancora titolare per l’Arsenal (terza partita di fila, contando anche la Carabao Cup) come Caleb Okoli lo è stato nel Leicester. Meglio Calafiori, non solo per la vittoria dei suoi, ma Okoli non ha comunque demeritato, mostrando di avere il talento per giocare in Premier. Quello ce l’ha anche Gabriel Martinelli, protagonista assoluto nel primo tempo dei Gunners col gol dell’1-0 (il suo primo da marzo) e l’assist per il raddoppio di Trossard, l’uomo che nel finale ha evitato la beffa. Da https://www.gazzetta.it. 

venerdì 27 settembre 2024

Tensioni in Man City-Arsenal: Arteta continua ad "amare" Guardiola, ma per Pep "questa è una guerra",

Mikel Arteta, allenatore dell'Arsenal, ha dichiarato di "amare" ancora il manager del Manchester City Pep Guardiola, nonostante il litigio dello scorso fine settimana.
I campioni hanno avuto bisogno di un gol di John Stones all'ultimo respiro per pareggiare 2-2stero contro l'Arsenal in 10 uomini all'Etihad Stadium.
La squadra di Arteta, seconda in Premier League nelle ultime due stagioni, ha subito l'espulsione di Leandro Trossard poco prima dell'intervallo. I Gunners hanno fatto del loro meglio per disturbare deliberatamente gli avversari con perdite di tempo e falli cinici nel secondo tempo.Il City ha faticato a piegare l'Arsenal nonostante il dominio del possesso palla, spingendo Stones e il compagno di squadra Bernardo Silva ad accusare i londinesi di ricorrere alle "arti oscure" del calcio. Arteta, che ha lavorato come assistente di Guardiola al City prima di diventare manager dell'Arsenal, ha detto che la polemica non avrebbe ostacolato il suo rapporto personale con il collega spagnolo.

"Amo, rispetto e ammiro lui, la sua squadra e tutto ciò che fa", ha detto venerdì alla vigilia della partita della sua squadra contro il Leicester.
"Questo è uno sport: la nostra professione è una cosa e il nostro rapporto personale è un'altra".
"Se il mio rapporto deve essere danneggiato perché giochiamo contro e uno pareggia o l'altro vince, o per il numero di volte che abbiamo perso, allora non parlerei più con lui".

I giornalisti hanno chiesto ad Arteta se fosse più difficile mantenere un rapporto di amicizia quando le partite tra le due contendenti al titolo sono così agguerrite.
"È abbastanza semplice: non prenderla sul personale, fa parte del nostro lavoro. Le cose a cui tieni davvero, assicurati di gestirle nel modo giusto", ha detto.

"Questo rapporto è molto importante per me. È lo stesso per me con molte persone della sua squadra e con giocatori con cui ho trascorso anni molto importanti della mia vita".

L'Arsenal, imbattuto, è quarto in classifica, a due punti dal City, che è in testa dopo cinque partite. Arteta, la cui squadra affronterà il Paris Saint-Germain in Champions League la prossima settimana, ha detto di non essere sicuro che il portiere David Raya sarà in grado di affrontare il Leicester dopo essersi infortunato contro il City.

"Dobbiamo aspettare 24 ore per vedere se sta bene o meno", ha detto. "Questa è una guerra"

L'Arsenal voleva provocare il Manchester City durante lo scontro in Premier League dello scorso fine settimana, ma i campioni si sono dichiarati pronti, ha dichiarato venerdì Pep Guardiola, manager del City.Durante la partita, il capocannoniere del City Erling Haaland ha scagliato il pallone contro il difensore dell'Arsenal Gabriel Magalhaes e, dopo il fischio finale, ha rivolto parole accese al manager dell'Arsenal Mikel Arteta, chiedendogli di "rimanere umile". Il brasiliano Gabriel ha detto che l'Arsenal sta aspettando la visita del City, con la rivalità tra le due squadre più forti della scorsa stagione che si sta scaldando.

"Gabriel l'ha detto perfettamente nella stampa dopo la partita: questa è una guerra, noi siamo qui per provocare l'avversario", ha detto Guardiola ai giornalisti quando gli è stato chiesto delle azioni di Haaland.
"E alla fine, cosa puoi fare? Mi provochi? Ok, sono lì. Vuoi una guerra? Ora facciamo la guerra... Il tipo di sfida dell'Arsenal, lo capisco".
da https://www.diretta.it

mercoledì 25 settembre 2024

LC ARSENAL-BOLTON WANDERERS= 5-1



Goals. 15'Rice, 36'Nwaneri, 48'Nwaneri, 52'Collins(B), 64'Sterling, 77'Havertz,
Arsenal. Porter, Nichols, Kiwior, Calafiori (Kacurri 69), Lewis-Skelly (Gabriel 61), Rice (Havertz 61), Jorginho, Nwaneri, Saka (Martinelli 70), Sterling (Kabia 80), Gabriel Jesus.
Subs. Rojas, Saliba, Heaven, Partey,
Manager. Mikel Arteta
Bolton Wanderers. Southwood, Toal, Ricardo, Forino (Johnston 70), Dacres-Cogley, Williams, Dempsey (Matete 68), Arfield (Thomason 68), Sheehan, Collins (Charles 79), McAtee (Adeboyejo 78).
Subs. Baxter, Schon, Matheson,
Manager. Ian Evatt
Booked. Calafiori,
Referee. Josh Smith
Attendance. 59.056
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Arteta lancia titolare il baby portiere Jack Porter: a 16 anni e 72 giorni, il classe 2008 diventa il giocatore più giovane di sempre a debuttare con la maglia dell'Arsenal. Battuto il record che apparteneva all'attuale allenatore del Como, Cesc Fabregas, che aveva esordito con Arsene Wenger in panchina a 16 anni e 177 giorni nel 2003/04 proprio in Coppa di Lega. Inizio match aggressivo dei Gunners che fanno la partita come da copione e passano in vantaggio al 16' con Rice. I padroni di casa premono sull'acceleratore e raddoppiano al 37' con Nwaneri su assist di Sterling. Il classe 2007 è scatenato e sigla la sua personale doppietta al 49'. Il Bolton accorcia le distanze al 53' con Collins ma l'Arsenal è spietato: al 64' arriva il poker di Sterling (primo gol con i Gunners), al 77' Havertz cala la manita. Seconda partita consecutiva da titolare dopo il gol al Manchester City per Riccardo Calafiori, ammonito al 34' e sostituito al 70'. da https://www.corrieredellosport.it

martedì 24 settembre 2024

Haaland impazzisce nel finale di Manchester City-Arsenal: il gesto vile contro Gabriel e..

Erling Haaland ha collezionato il gol numero 100 con la maglia del Manchester City nel pareggio per 2 a 2 contro l’Arsenal, big match della quinta giornata di Premier League. Ma la sua partita all’Etihad sarà ricordato soprattutto per il comportamento avuto nei minuti finali della sfida, dopo il gol di John Stones al 98esimo che ha permesso alla squadra di Guardiola di riacciuffare i rivali per il titolo. Una serie di atteggiamenti irrispettosi, che se notati avrebbero meritato anche un cartellino rosso.
Il primo è il più vile. Stones insacca di testa il gol del definitivo 2 a 2. Haaland va a raccogliere la palla in rete e la lancia sulla testa del difensore dell’Arsenal Gabriel, che in prenda alla disperazione per il gol subito è girato di spalle e ha la maglia tirata sul volto. Un comportamento appunto irrispettoso e vigliacco, perché il suo avversario era appunto di spalle.
Il secondo gesto ha come vittima Myles Lewis–Skelly, giovane talento dell’Arsenal buttato nella mischia da Arteta. Haaland sta discutendo ancora con Gabriel e con altri giocatori avversari. Poi guarda Lewis-Skelly, che ha appena 17 anni, e lo snobba con queste parole: “Tu chi ca**o sei?”.
Il terzo comportamento irrispettoso avviene a fine gara. Haaland si avvicina a Mikel Arteta e poi sussurra al tecnico dell’Arsenal: “Stay humble“. Due parole, resta umile. Un chiaro sfottò che provoca la reazione di Gabriel Jesus: tra i due volano altri insulti, prima che a dividerli sia Jack Grealish.Con il City sta segnando gol a valanga e infrangendo record su record. Ma, visti i suoi atteggiamenti, il primo a rimanere umile dovrebbe essere proprio Haaland. da ilfattoquotidiano.it

domenica 22 settembre 2024

PL MANCHESTER CITY-ARSENAL= 2-2



Goals. 9'Haaland, 22'Calafiori, 45+1'Gabriel, 98'Stones,
Manchester City. Ederson; Walker (Stones 78), Dias, Akanji, Gvardiol; Rodri (Kovacic 21), Gundogan; Savinho (Grealish 78), Bernardo Silva, Doku (Foden 69); Haaland. 
Subs. Carson, Lewis, McAtee, Nunes, Ortega,
Manager. Pep Guardiola
Arsenal. Raya; Timber (Lewis-Skelly 92), Saliba, Gabriel, Calafiori (Kiwior 74); Saka (White 46), Partey, Rice, Martinelli (Jesus 87); Havertz, Trossard.
Subs. Neto, Jorginho, Kacurri, Nwaneri, Sterling,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Trossard, Ederson, Ruben Dias, Partey, Lewis-Skelly, Rice, Gabriel Jesus,
Referee. Michael Oliver
Red Card. 45'+8' Trossard,
Attendance. 52.846
Table. 13.Manchester City, 12.Liverpool,Aston Villa, 11.Arsenal, 10.Chelsea,Newcastle, 9.Brighton,Nottingham..
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Una partita piena di colpi di scena non poteva non riservarne uno anche per il gran finale. Minuto 98’, John Stones cattura una respinta del muro dell’Arsenal in area e infila il pareggio del Manchester City, sigillando sul 2-2 la prima sfida stagionale tra le due grandi di Premier. Una clamorosamente piena di eventi, dal gol da record di Haaland a quello di Riccardo Calafiori che ha risvegliato l’Arsenal, dall’infortunio di Rodri che sembra serio all’espulsione controversa di Leo Trossard che ha costretto i Gunners in 10 per tutta la ripresa, a provare a resistere all’assedio dei padroni di casa. Sembravano esserci riusciti, poi Stones ha trovato l’angolo giusto per perforare un muro reso quasi insuperabile dalle parate di Raya. Il City resta davanti in classifica, 13 punti contro 11, ma questo è solo il primo, combattuto round di un duello che durerà tutto l’anno.
Haaland ha segnato il gol numero 100 in 105 partite col City, il più veloce di sempre in tripla cifra con Cristiano Ronaldo in versione Real. Sembrava il prologo al successo della squadra di Guardiola, è stato il primo atto di una partita caotica tra due pesi massimi. L’infortunio di Rodri, fuori al 21’, è la notizia peggiore per Pep, il gol al 98’ di Stones è quella migliore perché per sua stessa ammissione il City fa fatica contro chi sa difendersi bene. Come l’Inter mercoledì, come l’Arsenal nella ripresa. L’espulsione di Trossard, con quel secondo giallo per “aver ritardato la ripresa del gioco” certificato dalla Premier sui social, è dura da digerire per Arteta: perché è uguale all’espulsione di Rice col Brighton, perché ha costretto ad una ripresa di estrema sofferenza, giocata ad una porta sola coi Gunners che si difendevano anche con 9 uomini. Come a Bergamo, David Raya stava per trasformarsi nell’eroe di una vittoria fondamentale, invece Stones ha trovato il modo di cambiare la partita. Resta una battaglia pesante, che conferma queste due squadre sopra le altre: il City resta avanti ma non è perfetto, l’Arsenal sa fare tutto quello che serve per provare a vincere, anche difendersi e basta nella ripresa. Mancavano De Bruyne e Ødegaard, i due più creativi, ne è uscita una battaglia senza esclusione di colpe (anche le “arti oscure” dell’Arsenal per guadagnare tempo nella ripresa). Per il secondo round bisognerà aspettare febbraio, ma il countdown è già iniziato. da https://www.gazzetta.it

giovedì 19 settembre 2024

CL ATALANTA-ARSENAL= 0-0






























Atalanta. Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta (Bellanova 70), De Roon, Ederson, Ruggeri (Pasalic 89); De Ketelaere (Cuadrado 60); Lookman (Samardzic 89), Retegui, (Zaniolo 70).
Subs. Rui Patricio, Rossi, Kossounou, Brescianini, Vlahovic, Del Lungo, Palestra,
Manager. Giampiero Gasperini
Arsenal. Raya; White, Saliba, Gabriel, J. Timber (Calafiori 73); Partey (Jorginho 57), Rice; Saka (Sterling 73), Havertz, Martinelli; Jesus (Trossard 57).
Subs. Neto, Porter, Kiwior, Gower, Lewis-Kelly, Oulad-M'Hand, Butler-Odewedi, Nwameri.
Manager. Mikel Arteta
Booked. Ederson,
Referee. Clement Turpin
Attendance. 22.858
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Per la prima della Dea nella nuova Champions Gasperini conferma dieci undicesimi della formazione che ha vinto in rimonta contro la Fiorentina, preferendo Zappacosta a Bellanova sulla fascia e confermando il resto dei giocatori, con CDK e Lookman alle spalle di Retegui. Arteta disegna il suo 4-3-3 con Martinelli, Jesus e Saka in avanti nella speranza di fare male ai nerazzurri in un Gewiss Stadium nuovo di pacca. Dopo i primi minuti di confusione e fretta, con Gasperini che si è spesso sbracciato per richiamare i suoi all'attenzione e a una gestione meno frenetica del pallone, il primo brivido per i nerazzurri arriva al 13', con Carnesecchi che si deve distendere per ben due volte per chiudere la porta ai Gunners, con Saka prima su punizione e Partey sulla ribattuta pronti a far male. Occasione che dà una scossa alla Dea, che con un lungo fraseggio ragionato si affaccia più volte nelle zone di Raya, non riuscendo però a finalizzare bene con Kolasinac prima e Hien poi. Nerazzurri che crescono nel ritmo, trovando più spazi con uno-due pungenti, come quello tra Retegui e De Ketelaere che porta il belga alla conclusione di sinistro che però termina fuori. Protagonista silenzioso della prima frazione è proprio l'italo-argentino, bomber in campionato per i bergamaschi, che in fase di non possesso aiuta molto la squadra creando spazi sfruttati dai compagni. Ma nonostante i movimenti del Chapita il risultato non si sblocca, con Atalanta e Arsenal che non riescono a farsi del male prima dell'intervallo andando a riposo con uno 0-0 più che giusto.
Né Gasperini né Arteta decidono di pescare dalla panchina per l'avvio della seconda frazione, con gli stessi 22 che hanno iniziato il match che provano a trovare un modo per cambiare le sorti della gara. Svolta che può arrivare al 50' con Retegui che si presenta sul dischetto per il rigore conquistato da Ederson per fallo di Partey, ma dagli undici metri l'attaccante nerazzurro si fa ipnotizzare da Raya che prima respinge il tiro di destro e poi, sulla ribattuta, chiude la porta al 32 della Dea. Una botta dura da digerire per l'ex Genoa, che però non si lascia demoralizzare tornando a fare il suo gioco di sacrificio per il bene della squadra, cercando di sfruttare quando possibile gli spazi lasciati da Saliba e Gabriel. Gasp al quarto d'ora decide di tirare fuori CDK per Cuadrado, col colombiano che lo ringrazia subito rendendosi pericoloso con una conclusione dalla distanza a giro che impensierisce Raya, ma che non scende quanto basta per centrare lo specchio. Spinta dai suoi tifosi, e da forze fresche chiamate in campo dal tecnico nerazzurro (Zaniolo e Bellanova per Retegui e Zappacosta), la Dea prova a dettare il ritmo, consapevole di poter piazzare l'affondo per spostare l'equilibrio della gara in proprio favore. Ma al 74', sull'asse Sterling-Martinelli è il brasiliano ad avere l'occasione ghiotta tra i piedi, ma a tu per tu con Carnesecchi il destro è calciato in curva. Nerazzurri che però provano a vincerla, con Gasperini che getta nella mischia anche Samardzic e Pasalic (al posto di Ruggeri e Lookman, col nigeriano che poco prima di uscire impensierisce sulla sinistra Saliba, costretto agli straordinari chiudendolo in angolo). Ma dopo 4' di recupero il copione non cambia, con Dea e Gunners che restano a secco, dividendosi la posta in palio.
da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 15 settembre 2024

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 0-1


Goal. 64'Gabriel,
Tottenham. Vicario, Romerio, Van der Ven, Porro, Udogie, Bentancur (Saar 68), Kulusewski, Maddison (Werner 80), Son, Johnson (Odebert 68), Solanke.
Subs. Forster, Dragusin, Spence, Davies, Gray, Bergval,
Manager. Ange Postecoglou
Arsenal. Raya, White, Gabriel, Saliba, Timber, Saka (Nwaneni 86), Partney, Jorginho, Trossard (Jesus 80), Havertz, Martinelli (Sterling 80).
Subs. Neto, Kacurri, Kiwior, Heaven, Lewis-Kelly, Kabia,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Udogie, Bentacur, Saliba, Timber, Jorginho, Vicario, Van der Ven, Kulusewski,
Referee. Jarred Gillett,
Attendance. 61.645
Table. 12.Manchester City, 10.Arsenal, 9.Liverpool,Aston Villa, 8.Brighton,Nottingham, 7.Chelsea,Newcastle..
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Il nord di Londra è biancorosso, l’Arsenal piega 1-0 il Tottenham. Sfida subito intensa e con continui ribaltamenti di fronte, con la squadra di Postecoglou che parte con un buon piglio. Poco dopo il quarto d’ora di gioco si fa vedere in avanti anche la formazione ospite, ma il colpo di testa di Havertz viene respinto da Vicario. La gara si innervosisce con il passare dei minuti, anche a seguito di un brutto fallo di Timber ai danni di Pedro Porro. Al termine della prima frazione di gioco nessuna delle due squadre riesce a sfondare, con l’arbitro che manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Dopo l’intervallo Tottenham e Arsenal provano a sbilanciarsi maggiormente alla ricerca del vantaggio: gli Spurs sembrano metterci più convinzione, ma a sbloccare la sfida è la squadra di Arteta. Al 64’ corner perfetto di Bukayo Saka e incornata vincente da due passi del brasiliano Gabriel, che firma l’1-0. Postecoglou inserisce Werner per dare più peso offensivo alla squadra, ma i Gunners si difendono fino alla fine e portano a casa i tre punti. Con questo successo l’Arsenal sale a 10 punti in classifica, a -2 dal Manchester City capolista. Ancora zoppicante invece il Tottenham, fermo a quota 4. 
da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 12 settembre 2024

Arsenal, Arteta ha firmato il rinnovo del contratto.

Mikel Arteta ha firmato un nuovo contratto triennale con l'Arsenal e ha posto fine a ogni incertezza sul suo futuro. Secondo quanto riporta la Bbc, il 42enne allenatore firmerà fino al 2027, mentre il nuovo contratto dello spagnolo dovrebbe essere annunciato prima del derby di domenica a Londra contro il Tottenham. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 4 settembre 2024

2024/25

Manager Mikel Arteta

In's & Outs
In's.
David Raya [Brentford - Arsenal] £ 27.000.000, 
Riccardo Calafiori [Bologna - Arsenal] £ 42.000.000, Lucas Nygaard [Nordsjaelland FC - Arsenal] Undisclosed, Tommy Setford [Ajax - Arsenal] £ 869.000, Mikel Merino [Real Sociedad - Arsenal] £ 27.400.000, Raheem Sterling [Chelsea - Arsenal] Loan, Neto [Bournemouth - Arsenal] Loan,
Out's.
Amario Cozier-Duberry [Arsenal - Brighton] Free, Reuell Walters [Arsenal - Luton] Free, Kaylan Marckese [Arsenal - Tampa Bay Sun] Free, Taylor Foran [Arsenal - Bromley] Free, Emile Smith Rowe [Arsenal - Fulham] £ 34.000.000, Charles Sagoe Jr [Arsenal - Shrewsbury] Loan, Karl Hein [Arsenal - Real Valladolid] Loan,
Mika Biereth [Arsenal - Sturm Graz] £ 4.000.000, Nuno Tavarez [Arsenal - Lazio] Loan, Charlie Patino [Arsenal - Deportivo La Coruna] £ 1.000.000, Aaron Ramsdale [Arsenal - Southampton] £ 25.000.000, Brooke Norton-Cuffy [Arsenal - Genoa] £ 3.500.000, Reiss Nelson [Arsenal - Fulham] Loan, Eddie Nketiah [Arsenal - Crystal Palace] £30.000.000,

Transfer window 2025.

In's. 
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Out's.
Josh Robinson [Arsenal - Wigan] Undisclosed, Maldini Kacurri [Arsenal - Bromley] Loan,