Goals. 45+2'Fernandez, 64'Rice,
Manchester United. Onana, Lindelof, De Ligt, Yoro(Heaven 46), Mazraoui, Eriksen (Collyer 66), Casemiro, Dalot, Garnacho, Fernandes, Zirkzee (Hojlund66).
Subs. Amass, Collyer, Fletcher, Harrison, Mee, Moorhouse, Obi,
Manager. Ruben Amorim
Arsenal. Raya, Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori (Lewis-Skelly 59), Odegaard, Partey (Tierney 76), Rice, Nwaneri (Martinelli 59), Merino, Trossard.
Arsenal. Raya, Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori (Lewis-Skelly 59), Odegaard, Partey (Tierney 76), Rice, Nwaneri (Martinelli 59), Merino, Trossard.
Subs. Jorginho, Kiwior, Neto, Sterling, White, Zinchenko,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Trossard,
Referee. Antony Taylor
Referee. Antony Taylor
Attendence. 73.812
Table. 70.Liverpool, 55.Arsenal, 51.Nottingham, 49.Chelsea, 47.Manchester City, 46.Brighton, 45.Aston Villa, 44.Newcastle,Bournemounth...
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Un punto per uno… scontenta tutti. United e Arsenal pareggiano la sfida di Old Trafford, una che lascia i Gunners a 15 punti di distanza dalla capolista Liverpool (con una partita da recuperare) e i Red Devils, che in questa stagione anonima non hanno ancora vinto due gare di fila in campionato, a galleggiare al 14° posto, con gli stessi 34 punti dell’altra delusione Tottenham. Il pareggio scontenta tutti ma è il risultato più giusto: l’Arsenal, senza vittorie da 3 gare in Premier, ha dominato il primo tempo facendosi pungere da una splendida punizione di Bruno Fernandes nel recupero. I Gunners nella ripresa hanno trovato uno splendido pareggio con Declan Rice, ma hanno rischiato più volte di andare sotto, con lo United cresciuto col passare dei minuti e progressivamente sempre più pericoloso. Per i Red Devils Fernandes si è confermato ancora una volta l’uomo più pericoloso, non solo per il gol, ma Amorim ha avuto la conferma che Mazraoui è un giocatore preziosissimo. Il migliore dell’Arsenal è stato di gran lunga Rice, che oltre ad aver risolto il problema del gol ha anche giganteggiato in mezzo al campo. Il punto però lascia i Gunners sempre più lontano dal Liverpool, che ha da tempo imboccato la fuga decisiva: il focus deve essere sulla Champions, sullo sbrigare mercoledì all’Emirates la pratica Psv prima di pensare a inizio aprile (magari con Bukayo Saka disponibile, a Manchester si è rivisto Gabriel Martinelli dopo un mese e mezzo) a come battere chiunque esca vincitore dal derby di Madrid. Anche lo Untied deve pensare all’Europa: giovedì a Old Trafford arriva la Real Sociedad e si riparte dall’1-1 dell’andata. Col campionato compromesso e le coppe nazionali un ricordo, l’Europa è l’unica cosa che resta ad Amorim. da https://www.gazzetta.it
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