domenica 15 gennaio 2012

PL SWANSEA-ARSENAL= 3-2

Nella foto Mertesacker fallisce davanti alla porta una facile occasione, anche Henry imprecherà per il gol mancato dal tedesco. (AFP PHOTO)
L’Arsenal rimedia la seconda sconfitta consecutiva in campionato e scivola sempre più lontana dalle prime quattro. Nel posticipo della ventunesima giornata, la squadra di Arsène Wenger cade 3-2 sul campo di un ottimo Swansea City AFC ed è raggiunta in classifica dal Newcastle United FC, che davanti ai suoi tifosi supera il Queens Park Rangers FC.
Al Liberty Stadium l’Arsenal passa in vantaggio dopo cinque minuti. Andrey Arshavin, schierato titolare da Wenger, verticalizza per Robin van Persie che di destro, con un ottimo movimento, non lascia scampo al connazionale olandese Michel Vorm. Per il capitano dei Gunners è il gol numero 18 in campionato. Al 16’, però, lo Swansea raggiunge il pareggio. Aaron Ramsey stende in area Nathan Dyer e l’arbitro assegna il rigore, che Scott Sinclair trasforma.
Vorm si riscatta con un’ottima parata su Van Persie, poi nella ripresa la squadra di Brendan Rodgers perfeziona la rimonta. Ramsey perde ingenuamente il pallone e Dyer capitalizza la ripartenza che ne scaturisce con un perfetto diagonale, che non dà scampo a Wojciech Szczęsny. L’Arsenal risponde al 69’. La verticalizzazione di Johan Djourou trova scoperta la difesa dei padroni di casa, Theo Walcott si presenta a tu per tu con il portiere avversario e lo supera con un morbido “cucchiaio”. Nemmeno il tempo di esultare, che i Gunners sono di nuovo sotto. Danny Graham approfitta di una disattenzione di Laurent Koscielny e Szczęsny e con un perfetto diagonale infila il 3-2. Finisce così, con l’Arsenal che resta quinto ma vede aumentare a quattro punti il suo distacco dal Chelsea FC; lo Swansea scavalca invece l'Everton FC al decimo posto. Seconda vittoria consecutiva, la terza nelle ultime quattro partite, per il Newcastle, che al Saint James’ Park ha la meglio 1-0 sul QPR, alla prima partita in campionato con Mark Hughes al posto dell’esonerato Neil Warnock. Decide la sfida un gol al 37’ dell’attaccante irlandese Leon Best, al quarto gol in campionato. Il Newcastle scavalca il Liverpool FC al sesto posto, i londinesi restano terzultimi a quota 17. da http://it.uefa.com/
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Gol: Robin VanPersie (5), Scott Sinclair (pen 16), Nathan Dyer (57), Theo Walcott (69), Danny Graham (70)
Swansea M Vorm, A Williams, A Rangel, N Taylor, S Caulker, L Britton, N Dyer (W Routledge, 82), G Agustien (G Sigurdsson, 45), J Allen, D Graham (L Lita, 89), S Sinclair
Arsenal W Szczesny, P Mertesacker (A Oxlade-Chamberlain, 77), J Djourou, L Koscielny, I Miquel, A Arshavin (T Henry, 63), Y Benayoun (T Rosicky, 63), T Walcott, A Song, A Ramsey, R van Persie
Referee: M Oliver
Attendance: 20409
Stadium:The Liberty Stadium
Table: 48 Man City & Man utd, 46 Tottenham, 40 Chelsea, 36 Arsenal & Newcastle, 35 Liverpool..

mercoledì 11 gennaio 2012

Una recensione speciale.. (London Calling)

London Calling è un’appassionante, interessante e competente narrazione della storia di un glorioso e storico Club come l’Arsenal attraverso gli eventi che hanno portato alla nascita ed al successivo sviluppo di tutto il football inglese ed in particolare londinese.
Vengono ripercorsi in modo attento e scrupoloso i 125 anni di storia di questo Club attraverso molte curiosità ed aneddoti interessanti anche per chi, come il sottoscritto, conosce già la storia dell’Arsenal, delle sue vittorie e delle sue sconfitte, dei giocatori e dei manager che hanno reso questa squadra una delle più importanti e vincenti del football inglese.
Il libro, però, non è un semplice resoconto storico dei successi dell’Arsenal o di statistiche che si possono tranquillamente trovare in altri libri o nel web, ma una appassionata descrizione di partite, giocatori, manager e di particolari ed importanti momenti storici.
Come già detto non ci si limita a parlare dell’Arsenal, ma vengono sempre fatti riferimenti a fatti storici riguardanti tutto il calcio inglese che hanno poi ovviamente influenzato anche la storia dei Gunners; molto interessante soprattutto capire come è nato tutto il movimento calcistico alla fine dell’Ottocento in Inghilterra e le persone che hanno lanciato le primissime basi e regole di quello che sarebbe poi diventato uno degli sport più amati, più belli ed appassionanti.
Viene anche ricostruita in modo competente ed attento la storia della nascita di vari Club londinesi ed in modo ancor più scrupoloso la nascita dei Gunners con una meticolosa spiegazioni delle varie evoluzioni riguardanti il nome della squadra e del trasferimento dalla zona sud a quella nord di Londra che hanno portato il Club ad essere oggi una squadra gloriosa e piena di fascino.
Sono convinto che per poter amare e tifare veramente una squadra di calcio bisogna prima conoscerne in modo dettagliato e non superficiale la storia, dalla nascita alle evoluzioni, dalle vittorie alle sconfitte, dai giocatori ai manager, e questo libro può essere certamente il mezzo migliore per farlo dato che in esso sono racchiusi tutti questi elementi, scritti, tra l’altro, in modo competente ed appassionato e, cosa da non sottovalutare, in italiano!
Nel libro sono presenti frequenti riferimenti storici riguardanti anche la situazione generale dell’Inghilterra e di Londra che ci aiutano a capire meglio come si è evoluto il calcio attraverso lo sviluppo economico del Paese, ma anche attraverso i problemi, le guerre ed i periodi di crisi. Attraverso il racconto degli eventi storici impareremo a conoscere in modo più approfondito molti personaggi importanti nella storia dell’Arsenal e del calcio inglese come manager leggendari e giocatori fantastici, ma anche partite mitiche, rivalità e curiosità che rendono il libro davvero pieno di sorprese ed interessante dalla prima fino all’ultima pagina.
Un libro destinato a piacere a tutti i tifosi dell’Arsenal, ma sicuramente anche a tutti gli appassionati ed agli amanti del football britannico, soprattutto per il fatto che l’autore, Max Troiani, è uno di noi, una persona che, come tutti i lettori, ha imparato ad amare questo fantastico calcio attraverso anni fatti di passione e di tifo che lo hanno portato a narrare una bellissima storia che alla fine parla di noi e del nostro grande amore per un football così diverso dal nostro; dietro alla stesura di questo libro ci deve essere stato anche un grande lavoro di ricerca, di studio e di lettura di tanti testi storici, un lavoro probabilmente faticoso, ma che, ne sono certo, Max ha eseguito con tanta professionalità, competenza, ma soprattutto passione. E’ proprio la passione che ci porta a fare delle cose che, senza di essa, sembrerebbero difficili e faticose, ma che invece poi diventano un divertimento piacevolissimo.
Un libro consigliatissimo a tutti gli appassionati di calcio, un libro che ogni Gooner deve conservare con cura e gelosia, un libro che, in modo semplice, ci aiuterà a conoscere meglio la nostra passione! Alla fine mi complimento con Max Troiani e Luca Manes per la splendida idea e per aver contribuito a farci fare un tuffo nel passato, un percorso lungo ed appassionante attraverso la storia del nostro amato football!!
di Sergio Tagliabue

Pires: “Sono qui solo per allenarmi”

Robert Pires respinge seccamente le voci che lo vorrebbero vicino ad un clamoroso ritorno all’Arsenal. Il centrocampista sembrava pronto a seguire le orme di Thierry Henry, ma ha fatto capire chiaramente di non essere in procinto di ri-firmare con i Gunners: “Sono qui solo per allenarmi e per mantenere il mio tono fisico, ma sono contento del fatto che i tifosi dell’Arsenal vorrebbero che io torni a giocare per la loro squadra”, questo è quanto ha scritto Pires sul proprio account su Twitter.