martedì 16 aprile 2013

PL ARSENAL-EVERTON= 0-0

Tensione a fine partita in campo e nel sottopassaggio tra Wilshire e Miralles, l'inglese ha sferrato un pugno all'avversario.
L’Arsenal perde una buona occasione per fare il break nella lotta per la qualificazione alla prossima Champions. I Gunners non vanno oltre lo 0-0 casalingo contro un gagliardo Everton e, pur consolidando il loro terzo posto, continuano a sentire il fiato sul collo delle sorelle londinesi (Chelsea e Tottenham che hanno però giocato rispettivamente due e una partita in meno rimangono a due punti di distanza). L’Arsenal ci mette una vita a carburare. Cazorla non accende la luce, Wilshere non ha ancora il ritmo partita dopo il recente stop, e Walcott patisce l’esuberante e talvolta esagerata fisicità dei Toffeemen (giallo a Gibson e a Pienaar). Gli ospiti si fanno preferire, ma nonostante i tagli di Mirallas e Pienaar, le accelerazioni di Osman sulla fascia sinistra e i muscoli di Fellaini non riescono a impensierire Szczesny. L’unica occasione da urlo nei primi 45 minuti finisce sui piedi non particolarmente educati di Giroud, e il francese nonostante la bella scivolata non converte al 42’ il centro invitante di Ramsey. I ritmi rimangono alti anche dopo l’intervallo, ma il prodotto finale latita. Ci provano da fuori Cazorla a cui risponde un non sicurissimo Howard, e dall’altra parte il talentuosissimo Barkely che pennella un destro a due dita dal palo. Wenger chiede una mano alla panchina, e al 78’ la ripartenza di Oxlade-Chamberlain, uno dei due “sub” (l’altro è Podolski), s’infrange sul piede di Coleman che anticipa Giroud. Due minuti più tardi il transalpino è ancora pescato dal neo-entrato nazionale inglese, ma pur liberandosi bene in area spara sopra la traversa. Nemmeno i cinque minuti abbondanti di recupero permettono a una delle due contendenti di trovare la via della rete. Grazie al pareggio casalingo conquistato contro il Charlton (0-0) il Cardiff City ottiene quel punticino che gli basta per ottenere la matematica promozione in Premier. L’undici della capitale gallese già pregusta il derby che li vedrà contrapposti nel prossimo torneo con una delle rivelazioni stagionali, lo Swansea. da http://www.gazzetta.it
ARSENAL: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs (Monreal 90), Arteta, Ramsey, Wilshere (Oxlade-Chamberlain 68), Cazorla, Walcott (Podolski  69), Giroud Subs not used: Mannone, Vermaelen, Rosicky, Gervinho
Booked: Arteta, Monreal
Everton: Howard, Baines, Gibson, Jagielka, Mirallas (Oviedo 90), Distin, Barkley (Jelavic 76), Pienaar, Coleman, Fellaini, Anichebe (Naismith 90) Subs not used: Mucha, Heitinga, Hitzlsperger, Neville
Booked: Gibson, Pienaar, Barkley
Referee: Neil Swarbrick Attendance: 60,071

Table. 80 Man United, 65 Man City, 60 Arsenal 58 Tottenham e Chelsea, 56 Everton, 50 Liverpool, 44 WBA..


sabato 13 aprile 2013

PL ARSENAL-NORWICH= 3-1



L’Arsenal se la vede brutta nel sabato pomeriggio di Premier League. I Gunners vanno sotto 1-0 all’Emirates Stadium contro il Norwich City, con Turner che porta avanti i Canaries con un perfetto colpo di testa di Turner. Gli uomini di Wenger faticano a reagire e si sbloccano soltanto nel finale. Ad aiutarli è l’ingenuità di Camara, che trattiene Giroud vistosamente al centro dell’area e regala un penalty trasformato da Arteta per l’1-1 (85’). L’ingresso di Oxlade-Chamberlain dà linfa vitale ai padroni di casa, che all’88’ passano in vantaggio proprio su un’accelerazione della giovane ala inglese. Che passa a sinistra e mette al centro, lì dove sia Bassong che Giroud vanno in scivolata e la palla entra dentro. Nel recupero, poi, Podolski cala il tris per il definitivo 3-1 con uno splendido sinistro. L’Arsenal torna temporaneamente al terzo posto approfittando del turno di riposo del Chelsea, impegnato domenica pomeriggio nella semifinale di FA Cup contro il Manchester City. I punti dei Gunners sono 59 contro i 58 dei Blues e del Tottenham. Appena più sotto, a quota 55, c’è però anche l’Everton – prossimo avversario proprio dell’Arsenal - che non stecca l’appuntamento casalingo con il QPR, asfaltando i Rangers a cavallo dei due tempi con le reti di Gibson (40’) e Anichebe (56’). Gli uomini di Moyes restano a +5 sul Liverpool (che ha anche giocato una partita in più e non è andato oltre lo 0-0 esterno con il Reading ultimo), mentre per i ragazzi di Redknapp l’impresa salvezza si fa decisamente più difficile, con 7 punti di distacco dal Sunderland quart’ultimo. da http://it.eurosport.yahoo.com
Arsenal: Fabianski, Sagna (Oxlade-Chamberlain 80), Vermaelen, Koscielny, Gibbs, Arteta, Wilshere (Walcott 59), Ramsey, Cazorla, Giroud, Gervinho (Podolski 59).
Subs not used: Mannone, Monreal, Jenkinson, Coquelin. 
Booked: Sagna.
Goals: Arteta 85 (pen), Bassong o.g. 88, Podolski 90.
Norwich: Bunn, Martin, Whittaker, Bassong, Turner, Johnson (Fox 62), Snodgrass, Howson, Tettey (Jackson 90), Holt, Kamara.
Subs not used: Camp, Garrido, R Bennett, Fox, E Bennett, Jackson, Becchio.
Booked: Snodgrass, Bunn.
Goal: Turner 56.

Table. 77 Man United, 65 Man City, 59 Arsenal 58 Tottenham e Chelsea, 55 Everton, 50 Liverpool, 44 WBA..

mercoledì 10 aprile 2013

Trattativa per Begovic

L’Arsenal apre ufficialmente la caccia al sostituto del suo portiere polacco Wojciech Szczęsny. Tra i nomi sul taccuino di Arséne Wenger spiccano numeri uno di alto profilo quali Petr Cech, Victor Valdes e Pepe Reina, ma nessuno di questi è accreditato di volersi muovere dal proprio club per approdare al club londinese. Così, l’attenzione del manager francese e della dirigenza si sposta su Asmir Begovic, 25enne bosniaco naturalizzato canadese, attuale portiere dello Stoke City e nel mirino di grandi club come il Chelsea e il Manchester United. I primi contatti tra le due società risalgono allo scorso gennaio ma, allora, lo Stoke non aveva alcun interesse a privarsi del suo portiere nel bel mezzo della stagione. Ora, però, lo scenario per i Potters è totalmente diverso visto l’arrivo ormai certo, nel mercato estivo, di Jack Butland dal Birmingham. Dato l’interesse di grandi club al loro ‘pezzo pregiato’ dallo Stoke fanno sapere che non verranno prese in considerazione offerte inferiori ai 15 milioni di sterline (poco più di 17,5 milioni di euro). da http://quellichelapremierleague.com