lunedì 8 ottobre 2018

L’Arsenal torna a vestire Adidas: accordo da quasi 70 milioni annui.

Dopo 25 anni, l’Arsenal dalla prossima stagione tornerà a vestire una maglia con il brand Adidas. La società londinese ha infatti annunciato oggi l’accordo con il marchio tedesco a partire dal prossimo 1 luglio 2019.
“Arsenal e Adidas hanno siglato una nuova partnership per la maglia, in vigore dall’1 luglio 2019”, hanno scritto i Gunners sul proprio account Twitter. Addio a Puma, quindi, per l’Arsenal, dato che il contratto scadrà il prossimo 30 giugno: dalla prossima stagione i londinesi torneranno ad avere una divisa brandizzata Adidas.
Un accordo che permetterà ai Gunnersi di raddoppiare i ricavi dallo sponso tecnico. Puma infatti garantiva circa 30 milioni di sterline a stagione: l’accordo con Adidas, secondo le indiscrezioni, vale 60 milioni di sterline l’anno, circa 68 milioni di euro a stagione. Cifra che consentirà ai londinesi di affiancare il Chelsea al secondo posto per quanto riguarda i contratti di sponsorizzazione in Premier League: i Blues incassano 60 milioni di sterline a stagione da Nike, mentre in testa resta il Manchester United con 75 milioni annui da Adidas. Il club ha già collaborato con la società tedesca tra il 1986 e il 1994, mentre l’anno seguente ha firmato con Nike, che ha accompagnato il club fino al 2014, quando è toccato a Puma prenderne il posto. da https://www.calcioefinanza.it

domenica 7 ottobre 2018

PL FULHAM-ARSENAL= 1-5



Goals. 29'Lacazette, 44'Schurrle, 49'Lacazette, 68'Ramsey, 79'Aubameyang, 91'Aubameyang,
Fulham: Bettinelli, Christie, Odoi, Ream (Kamara 54), Le Marchand, Seri, Anguissa (McDonald 62), Vietto (Johansen 83), Schurrle, R Sessegnon, Mitrovic. Subs not used: Ayite, Sergio Rico, Mawson, S Sessegnon. 

Manager Slavisa Jokanovic
Arsenal: Leno, Bellerin, Holding, Mustafi, Monreal, Torreira, Xhaka, Mkhitaryan, Iwobi (Ramsey 67), Welbeck (Aubameyang 62), Lacazette (Guendouzi 81). Subs not used: Martinez; Sokratis, Lichtsteiner, Kolasinac. 

Manager Unai EmeryBooked: Vietto, Schurrle
Referee: Paul Tierney
Attendance. 25.401
Table. 20.Chelsea, 19. Manchester City, Liverpool, 18.Tottenham, Arsenal 16.Bournemounth, 15.Wolverhampton...
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Emery rinuncia dal primo minuto ad Aubameyang, fermato in settimana dall’influenza, schierando Iwobi, Welbeck e Mkhitaryan alle spalle di Lacazette. Ma i Gunners devono fare attenzione alla qualità offensiva del Fulham: Vietto scalda subito i guanti di Leno, Mitrovic è chiuso miracolosamente in angolo da Le Marchand. Ritmo indiavolato dei Cottagers nella prima fase, l’Arsenal fatica ma si aggrappa alla qualità dei suoi interpreti. Il solito Lacazette, poco prima della mezz’ora, è chirurgico nel chiudere con una gran girata un’azione splendida rifinita da Monreal, poi Mkhitaryan va vicino subito dopo anche al bis, ma è meno preciso del compagno. Proprio Monreal però, con un rinvio sbagliato, propizia a fine prima frazione il pari di Schurrle, imbeccato da Vietto e bravo a scavalcare Leno. Nel secondo tempo, l’Arsenal entra determinato a vincerla: Bettinelli deve compiere un miracolo su Bettinelli, poi deve però arrendersi alla seconda prodezza balistica di Lacazette, che lo fulmina da fuori area con un destro fantastico di prima intenzione. Il terzo gol dei Gunners è addirittura meraviglioso: azione praticamente tutta di prima avviata da Lacazette, il gol lo confezionano i due neo entrati Aubameyang e Ramsey che la mette dentro di tacco sul cross del gabonese. Azione da vedere e rivedere, che si candida già a gol dell’anno. Si spalancano praterie a quel punto per gli uomini di Emery, che dilagano: Aubameyang mette il punto esclamativo con la rete del 4-1, anche lui con un pregevole stop e tiro, per poi realizzare anche il 5-1 in diagonale. Sono sei consecutive in campionato e nove in tutte le competizioni per Emery e i suoi, che arrivano a ridosso della vetta. Nella lotta per la Premier, forse, si dovrà fare i conti anche con loro.
da http://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 4 ottobre 2018

EL QARABAQ-ARSENAL= 0-3



Goals. 4'Sokratis, 52'Smith Rowe, 79'Guendouzi,
Qarabag: Vagner, Medvedev, Badavi Huseynov, Rzezniczak, Agolli, Michel, Garayev (Slavchev 83) Madatov (Delarge 60), Ozobic (Abdullayev 67), Zoubir, Emeghara. Subs: Halldorsson, Mammadov, Abbas Huseynov, Diniyev.
Manager. Qurban Qurbanov
Arsenal: Leno, Holding, Sokratis, Monreal (Torreira 45), Lichtsteiner, Elneny, Guendouzi, Kolasinac, Smith Rowe (Ozil 64), Welbeck, Iwobi (Lacazette 70).
 Subs: Martinez, Bellerin, Mustafi, Xhaka.

Manager. Unai Emery
Booked: Holding, 
Medvedev 
Referee: Davide Massa (Italy)
Attendance. 63.412
Table. 6.Arsenal, Sporting Lisboa, 0.Vorskla, Qarabag.
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Preziosa vittoria dell'Arsenal di Emery, che batte il Qarabaq e sale a quota sei nel gruppo E. Sperando inutilmente in una frenata dello Sporting Lisbona, i gunners si portano a +3 dalla seconda, affrontando con più tranquillità il prosieguo del girone. Subito in goal con Sokratis, gli inglesi rischiano qualcosa ma doppiano con il giovane Smith-Rowe nella ripresa, chiudendo definitivamente i conti grazie a Guendouzi. Arsenal dunque a punteggio pieno, Qarabaq ancora a 0.
Azeri che scendono in campo adottando il 4-2-3-1. Davanti a Vagner, difesa a quattro composta da Medvedev, Husenyov, Rzeźniczak ed Agolli. Dietro Emeghara, molta trequarti formata da Madatov, Ozobic e Zoubir. In mediana, invece, Garayev e Michel. Un rimaneggiato 3-4-3, invece, per gli inglesi, con Emery che piazza Iwobi e Smith-Rowe ai lati di Welbeck. Leno in porta, protetto dal terzetto difensivo Holding-Sokratis-Monreal. Chiavi del centrocampo affidate ad Elneny e Guendouzi, affiancato da Lichtsteiner e Kolasinac.
Arsenal subito offensivo e pericoloso al terzo, quando è Iwobi a concludere a botta sicura trovando però la risposta sulla linea di un difensore avversario. Poco male, comunque, per i gunners, che sugli sviluppi del corner fanno 0-1 grazie al tap-in di Sokratis, nel posto giusto al momento giusto. Continuando a pressare, i ragazzi di Emery affondano ancora al diciottesimo e con Smith-Rowe, che conclude di destro non trovando però lo specchio della porta. Il Qarabaq si affaccia dalle parti di Leno solo dopo ventisette minuti e con Madatov, il cui destro non preoccupa affatto il portiere tedesco. Passano centoventi secondi ed è ancora l'esterno offensivo a rendersi pericoloso, da ottima posizione mette però fuori. Alternandosi come in uno scambio tennistico, le due formazioni concludono la frazione con una chance per parte: al 38' preciso tiro a fil di palo di Smith-Rowe, due minuti dopo è Filip Ozobic a mancare il goal praticamente a due passi da Leno. 
Seconda frazione che comincia con il Qarabaq in goal al 49', quando è Madatov a battere Leno. Il direttore di gara Massa ferma tutto però per offside. Dal goal (quasi) subito, l'Arsenal trova la forza di ricompattarsi e di bissare quattro minuti dopo con Smith-Rowe, che riceve Iwobi e batte Vagner con un preciso destro diagonale. All'ora di gioco, per cercare di accorciare il passivo, è Garayev a concludere da ottima posizione: ancora una volta Leno è però superlativo. Dopo venti minuti di relativa pacatezza, l'Arsenal colpisce ancora all'ottantesimo, quando è Matteo Guendouzi a scaricare un tiro imparabile per il portiere azero. E' l'ultima occasione del match, che si conclude per 3-0 a favore dei ragazzi di Emery. Migliore in campo per gli azeri, Madatov. Per gli inglesi in evidenza Smith-Rowe.
da https://www.vavel.com