giovedì 14 gennaio 2021

PL ARSENAL-CRYSTAL PALACE= 0-0



Arsenal. Leno, Bellerin, Luiz, Holding, Maitland-Niles (Pepè 65), Saka, Smith Rowe, Xhaka, Aubameyang, Ceballos (Partey 69), Lacazette (Nkietah 81). 
Subs. Willock, Rúnarsson, Cédric Soares, Willian, Gabriel, Chambers.
Manager. Mikel Arteta
Crystal Palace. Guaita, Tomkins, Ward, Kouyaté, Mitchell, McArthur, Eze, Milivojevic (McCarthy 89), Townsend, Zaha, Benteke (Ayew 81). 
Subs. Van Aanholt, Riedewald, Batshuayi, Cahill, Clyne, Butland, Dann.
Manager. Roy Hodgson
Booked. D.Luiz Moreira Marinho, J.Tomkins
Referee. Andre Marriner
Attendance. --- (for coronavirus restriction)
Table. 36.Manchester United, 33.Liverpool, 32.Manchester City,Leicester,Everton, 30.Tottenham, 29.Southampton, 26.Aston Villa,Chelsea,West Ham, 24.Arsenal...
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Un punto a testa nella gara che metteva di fronte Arsenal e Crystal Palace. Di certo il match non passerà alla storia come un divertentissimo 0-0. Ci sono gare nelle quali manca solo il gol ma non è questo il caso. Entrambe le squadre hanno badato prima di tutto a non scoprirsi troppo. Dopo una fase di studio ci sono stati periodi del match che hanno visto un tentativo di accelerata ma il buon lavoro delle due difese è certificato dal dato relativo alle grosse occasioni da gol. Né Arsenal né Crystal Palace hanno superato quota 2. Nessun accorgimento tattico dei due allenatori, iniziale o a gara in corso, ha cambiato in meglio l'esito della sfida.
Clean sheet per entrambi i portieri: 4 parate per Vicente Guaita (Crystal Palace), mentre Bernd Leno (Arsenal) è stato impegnato in 2 interventi.
Nonostante il pareggio a reti inviolate, il Crystal Palace ha avuto più occasioni per cambiare il risultato, da sottolineare il palo colpito da James Tomkins. Mentre l'Arsenal non ha effettuato nessuna azione che ha messo in pericolo la retroguardia avversaria.
I padroni di casa hanno completato con successo più del doppio dei passaggi dell'avversario (593-255): si sono distinti Xhaka (97), Rob Holding (88) e David Luiz (71). Per gli ospiti, James McArthur è stato il giocatore più preciso con 31 passaggi riusciti.
Nell'Arsenal, il centrocampista Granit Xhaka è stato il migliore dei suoi nei contrasti vinti (9 sui 15 totali). L'attaccante Wilfried Zaha è stato invece il più efficace nelle fila del Crystal Palace con 10 contrasti vinti (18 effettuati in totale). da https://sport.sky.it

mercoledì 13 gennaio 2021

Emery e l’Arsenal: “Il problema non era l’inglese, ma i risultati del secondo anno”

Emery non dimentica l’Arsenal. In un’intervista esclusiva con Football London, il 49enne tecnico del Villarreal ripercorre la sua carriera nell’Arsenal. Fra ricordi, analisi, pronostici e aneddoti, il tecnico spagnolo non si è risparmiato. Il tecnico ritiene che il contesto dell’Arsenal, in questo momento, non sia semplicissimo. “Credo che sia molto complicato entrare nei piani alti della classifica, ma sono convito che in breve tempo l’Arsenal si riprenderà e tornerà a lottare per i primi quattro posti. Sono stato allenatore dei gunners per un anno e mezzo e penso che la mia prima stagione sia stata molto buona. Abbiamo sfiorato la qualificazione in Champions e siamo arrivati a giocarci la finale di Europa League. Mi divertivo e lavoravo bene. Il club mi ha supportato ed ero contento dei giocatori, dell’atmosfera e dei tifosi. Poi quando sono arrivati i primi risultati negativi la situazione è divenuta complicata. In ogni caso mi è piaciuto allenare l’Arsenal”.
Emery non ha molti rimpianti: “Tutto sommato è stata un’esperienza positiva. Forse ho lasciato un po’ di lavoro che avrei potuto completare ma evidentemente io e il club avevamo idee diverse. Questo è il calcio. Ora voglio il meglio per l’Arsenal e Mikel Arteta”. E pensare che aveva Emery aveva anche abbattuto la barriera linguistica. “Il problema all’Arsenal il secondo anno erano solo i risultati, non la lingua. Ero in grado di parlare in inglese e comunicare con i media e i giocatori. Stavo progredendo anche da quel punto div ista. E se avessi continuato all’Arsenal sarei migliorato. In ogni caso non era un ostacolo”.
Ben diversi, come ostacoli, i rapporti con alcuni calciatori. Ozil in testa. I tifosi invece gli sono rimasti nel cuore. “Ho lavorato per un anno e mezzo con Mesut e ho cercato di aiutarlo, supportarlo. Adesso non so quali siano i problemi con la squadra o con i giocatori. In ogni caso vorrei ringraziare i tifosi. Mi hanno sostenuto sempre, anche se il secondo anno è stato più difficile ma capisco perfettamente la situazione. Il mio messaggio, per loro, è un enorme grazie”. da https://www.ilposticipo.it

lunedì 11 gennaio 2021

MEMORABILIA. Dal settimanale "Tutti gli sports" del 28 agosto 1932.

Un gradito regalo del mio amico Vincenzo Felici. Il settimanale "Tutti gli sport" dell'agosto 1932, dentro un articolo sull'Arsenal, alla prima partita della stagione (1932/33), un pezzo da collezione.