lunedì 9 gennaio 2023

FAC OXFORD UNITED-ARSENAL= 0-3


Goals. 63'Elneny, 70'Nkietah, 76'Nkietah,
Oxford United. McGinty; Anderson, Moore, Long, Brown (Fleming 84); Bate, McGuane (Johnson 84), Brannagan; Bodin (Goodrham 77), Taylor (O’Donkor 77), Murphy (Wildschut 62).
Subs. Findlay, Eastwood, Negru, Sade,
Manager. Karl Robinson
Arsenal. Turner; Tomiyasu (White 81), Holding, Gabriel, Tierney (Zinchenko 62); Elneny, Lokonga (Xhaka 62); Saka, Vieira (Marquinhos 81), Martinelli; Nketiah.
Subs. Partey, Odegaard, Hein, Butler-Oyedeji,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Brown,
Referee. David Coote
Attendance. 11.538
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Arteta fa ampio turnover, lancia l'americano Turner tra i pali e l'ex Bologna Tomiyasu terzino destro, dà una chance a Fabio Vieira e Lokonga a centrocampo e si presenta col tridente Saka-Nketiah-Martinelli. La prima chance del match, un po' a sorpresa, è però dei padroni di casa, con Moore che cerca un illuminante filtrante intercettato in extremis dalla retroguardia dei Gunners. La capolista della Premier League aumenta i giri del proprio motore con il passare dei minuti, ma né Lokonga al 35', né Nketiah al 43' trovano la giocata risolutiva. La ripresa, sulla stessa falsariga della prima frazione, si apre con l'Oxford United in avanti e Taylor che si divora una chance colossale, poi Saka sciupa due ghiotte e ravvicinate opportunità, tra il 55' e il 56'. L'ingresso di Xhaka e Zinchenko dà la scossa all'Arsenal, ma l'agognato gol-vittoria arriva al 66' soltanto sugli sviluppi di un calcio da fermo: punizione di Fabio Vieira e incornata perfetta di Elneny. Il portoghese classe 2000 è poi, al 70', protagonista anche dell'assist del 2-0, firmato da Nketiah, il quale trova la doppietta personale al minuto 76 su suggerimento dell'italo-brasiliano Martinelli. da https://www.tuttosport.com

Arsenal e Adidas uniti per i giovani londinesi: in coppa kit bianco contro la violenza.

Arsenal e Adidas hanno rinnovato l'impegno per la campagna "No More Red", un progetto di volontariato per tenere i ragazzi londinesi al sicuro dalla criminalità da arma bianca e dalla violenza giovanile. Ecco perché i Gunners indosseranno ancora una volta un kit total white in occasione del terzo turno di FA Cup, lunedì sera contro l'Oxford United. Inoltre, chiunque farà volontariato con una delle organizzazioni e degli enti di beneficenza nell'ambito del progetto riceverà una maglia "No More Red" e sarà invitato a vedere i Gunners all'Emirates Stadium.
Come si legge nel comunicato congiunto, "anche se a Londra il numero di adolescenti uccisi a causa di crimini giovanili violenti sia diminuito significativamente rispetto al 2021, nella capitale inglese tra gennaio 2022 e novembre 2022 si sono stati registrati più di 11 mila reati legati all'uso di coltelli, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021." L'iniziativa è stata lanciata per la prima volta nel gennaio 2022 e con il nuovo anno il progetto verrà ingrandito e rafforzato, partendo dall’ampliamento del numero di volontari. Il primo step infatti sarà il lancio di una campagna di volontariato insieme ad uno dei partner di beneficenza dei Gunners. Ciascuna organizzazione e ente di beneficenza ha a disposizione dieci maglie No More Red da regalare ai volontari, in cambio della loro disponibilità a prendere parte ad iniziative benefiche. da https://www.gazzetta.it

martedì 3 gennaio 2023

PL ARSENAL-NEWCASTLE= 0-0



Arsenal. Ramsdale; White (Tomiyasu 75), Saliba, Gabriel, Zinchenko; Partey, Xhaka; Saka, Odegaard, Martinelli; Nketiah.
Subs. Tierney, Holding, Vieira, Lokonga, Elneny, Marquinhos, Turner, Butler-Oyedeji,
Manager. Mikel Arteta
Newcastle. Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Longstaff, Bruno Guimaraes, Willock (Saint-Maximin); Almiron (Murphy 67), Wilson (Wood 67), Joelinton.
Subs. Dúbravka, Lascelles, Ritchie, Lewis, Manquillo, Anderson,
Manager. Eddie Howe
Booked. Guimaraes, Wilson, Almiron, Joelinton, Lascelles, 
Nketiah, Odegaard, Xhaka, Zinchenko,
Referee. Andy Madley
Attendance. 60.319
Table. 44.Arsenal, 36.Manchester City, 35.Newcastle,Manchester United, 30.Tottenham, 28.Liverpool,Fulham, 27.Brighton, 26.Brentford...
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Niente fuga. L’Arsenal non sfonda contro la super difesa del Newcastle, la migliore della Premier, e sale a +8 sul City anziché a +10, coi campioni d’Inghilterra che giovedì col Chelsea giocheranno per ridurre le distanze dalla prima della classe. Lo 0-0 finale dice che i Gunners restano a secco in campionato per la prima volta in stagione, fermano a 7 la serie di successi consecutivi all’Emirates: ci hanno provato, ma davanti hanno trovato un muro. E senza che i Magpies, terzi e sempre più rivelazione, chiedessero i miracoli al loro portiere Pope.
Difesa batte attacco, quindi. È la forza del Newcastle, quella di non prendere gol. Non è un caso che i Magpies siano al 13° risultato utile consecutivo: per perforarli bisogna fare una fatica dannata. Se n’è accorto anche l’Arsenal, mai prima d’ora così in difficoltà per trovare la porta. Non sono serviti nemmeno i guizzi sugli esterni di Saka e Martinelli, o l’impegno infruttuoso di Nketiah, per la prima volta a secco da quando ha ereditato da Gabriel Jesus il posto di attaccante centrale titolare. L’Arsenal ha fatto la partita, sia perché resta un gradino sopra sia perché il Newcastle glielo ha permesso, ma non ha mai sfondato, complice anche la gara con più ombre che luci di Martin Ødegaard, perno della squadra di Arteta che aveva sfornato 3 assist nelle prime due partite dopo la sosta. I Gunners avrebbero anche avuto bisogno di qualche cambio in più: Arteta ha fatto l’unica sostituzione alla mezzora della ripresa, cambiando terzino destro, quando avrebbe avuto bisogno di più fantasia in attacco. L’infortunio al Mondiale di Gabriel Jesus ha creato anche questo problema, che solo il mercato può risolvere: l’accordo con Mudryk, l’esterno dello Shakhtar che secondo De Zerbi che l’ha allenato ha il potenziale per vincere il pallone d’oro, è in dirittura d’arrivo. Avrebbe bisogno di gol anche il Newcastle, che non segna per la seconda partita di fila: Howe però sta per recuperare il suo centravanti, Alexander Isak, l’acquisto più caro dell’era degli sceicchi che ha giocato solo 3 partite per infortunio. È anche per il suo ritorno, oltre che per la costanza con cui il Newcastle gioca da tutta la stagione, che Guardiola prima e Arteta poi hanno indicato i Magpies come veri pretendenti al titolo: questo pari all’Emirates non fa che confermare quanto valgono. da https://www.gazzetta.it