mercoledì 12 marzo 2025

CL ARSENAL PSV EINDHOVEN= 2-2 (Agg. 9-3)

























Goals. 6'Zinchenko, 18'Perisic, 37'Rice, 70'Driouech,
Arsenal. Raya; White (Timber 79), Kiwior, Gabriel, Lewis-Skelley; Rice (Calafiori 64), Jorginho, Zinchenko (Odegaard 79); Stering, Merino (Trossand 64), Tierney (Martinelli 79).
Subs. Neto, Setford, Saliba, Partey, Butler-Oyedeji, Kabia, Nwaneri,
Manager. Mikel Arteta
PSV.  Benitez; Ledezma, Nagalo (Flamingo 77), Obispo (Boscagli 70), Malacia; Til, Schouten (Veerman 46), Babadi; Bakayoko, Perisic  (De Jong 68), Driouech (Bajraktarevic 80).
Subs. Drommel, Schiks, Karsdorp, Dest, Lang, Land,

Manager. Peter Bosz
Bookings. Babadi, 
Kiwior, Rice, Sterling,
Referee. Rade Obrenovic (Slovenia)
Attendance. 59.410
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Sette gol nel match dell'andata e un comodo 2-2 al ritorno: l’Arsenal conquista così i quarti di finale della Champions League. La qualificazione era già decisa, dopo il 7-1 dei Gunners in Olanda e Arteta cambia qualcosa: Zinchenko gioca mezzala, dentro Sterling e Tierney (da ala). Moltissimi cambi anche nel PSV, che lancia qualche giovane e schiera Perisic da falso nueve, ma non mancano le emozioni immediate. Nonostante il match valga poco o nulla per blindare gli ottavi, è l’Arsenal ad aggredire subito il match: assist di Sterling e colpo di Zinchenko all’angolino, ecco l’1-0 dopo sei minuti. L’ucraino è un ex e si scusa coi tifosi ospiti, in un match all’insegna dei buoni ritmi. Bakayoko scuote gli olandesi che, a sorpresa, pareggiano al 18': gran tiro di Perisic, al terzo gol nella fase a eliminazione diretta, e 1-1 al 18'. Raya non poteva farci nulla e l’Arsenal, che non vuole pareggiare di fronte al suo pubblico, reagisce subito: Lewis-Skelly vicino al vantaggio. Una rete, quella del 2-1, che arriva comunque al 37': cross perfetto di Sterling e in gol, questa volta, va Declan Rice. L'ex Chelsea e Man City spreca anche la possibile rete personale, venendo ipnotizzato da Benitez al 44': si va al riposo sul 2-1. La ripresa vede i Gunners dominare il possesso palla e il PSV provare a pareggiarla, prima con una chance per Babadi e poi inserendo Luuk de Jong. da https://gazzettadelsud.it

lunedì 10 marzo 2025

Titolo e Liverpool lontanissimi. Rice: "Siamo stati colpiti dagli infortuni, ma siamo l'Arsenal"

L'Arsenal ora vede con il binocolo il Liverpool in vetta alla classifica di Premier League. I 15 punti di svantaggio in classifica dopo l'1-1 contro il Manchester United, di questo passo, dovrebbero far sfumare in breve tempo le residue speranze di titolo dei Gunners. L'autore del gol della rimonta, Declan Rice, si è presentato ai microfoni di Sky Sports UK per commentare l'esito della partita.
Prime parole: "Nel primo tempo, abbiamo avuto dei bei momenti di gioco, ma ci è mancata quella precisione finale. Nel secondo tempo siamo stati molto ingenui e quasi abbiamo consegnato la partita al Manchester United. Tornare in partita, segnare e continuare a spingere. Probabilmente alla fine è un punto giusto", ha ammesso il centrocampista inglese.
Slittando per un attimo alla Champions League: "Abbiamo segnato sette gol a metà settimana e non è stata fortuna. Il PSV non perdeva in casa da due anni. Il Manchester United ha fatto bene e ha difeso con un blocco basso. Ci vuole tempo, anche 90 minuti, per sfondare quella difesa. Non c'era molto nella partita". La rete di Bruno Fernandes: "Non ho visto il gol. Mi è sembrato che la palla sia passata sopra di noi a bassa altezza. La barriera sembrava un po' indietro. Anthony (Taylor, ndr) è l'arbitro, è lui a prendere quella decisione". Sull'1-1 firmato: "Ero felice. È una zona (l'area di rigore, ndr) in cui voglio continuare a entrare e sto creando più occasioni. Devo continuare ad aggiungere gol. Il mister vuole che giochi come numero 8 per aggiungere gol e assist". Sulle parole di Arteta: "Come ha detto il mister, continueremo fino alla fine della stagione. Il Liverpool è stato incredibile per tutto l'anno, noi siamo l'Arsenal. Siamo stati colpiti duramente dagli infortuni. Andremo avanti e andrà tutto bene". Infine l'esultanza dopo l'intervento in scivolata a negare a Rasmus Hojlund una grande occasione: "Quella mentalità difensiva. Ho solo reagito e se fossi stato lento, Højlund avrebbe messo la palla in rete". da https://www.tuttomercatoweb.com

domenica 9 marzo 2025

PL MANCHESTER UNITED-ARSENAL= 1-1
























Goals. 45+2'Fernandez, 64'Rice,
Manchester United. Onana, Lindelof, De Ligt, Yoro(Heaven 46), Mazraoui, Eriksen (Collyer 66), Casemiro, Dalot, Garnacho, Fernandes, Zirkzee (Hojlund66). 
Subs. Amass, Collyer, Fletcher, Harrison, Mee, Moorhouse, Obi,
Manager.  Ruben Amorim
Arsenal. Raya, Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori (Lewis-Skelly 59), Odegaard, Partey (Tierney 76), 
Rice, Nwaneri (Martinelli 59), Merino, Trossard. 
Subs. Jorginho, Kiwior, Neto, Sterling, White, Zinchenko,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Trossard,
Referee. Antony Taylor
Attendence. 73.812
Table. 70.Liverpool, 55.Arsenal, 51.Nottingham, 49.Chelsea, 47.Manchester City, 46.Brighton, 45.Aston Villa, 44.Newcastle,Bournemounth...
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Un punto per uno… scontenta tutti. United e Arsenal pareggiano la sfida di Old Trafford, una che lascia i Gunners a 15 punti di distanza dalla capolista Liverpool (con una partita da recuperare) e i Red Devils, che in questa stagione anonima non hanno ancora vinto due gare di fila in campionato, a galleggiare al 14° posto, con gli stessi 34 punti dell’altra delusione Tottenham. Il pareggio scontenta tutti ma è il risultato più giusto: l’Arsenal, senza vittorie da 3 gare in Premier, ha dominato il primo tempo facendosi pungere da una splendida punizione di Bruno Fernandes nel recupero. I Gunners nella ripresa hanno trovato uno splendido pareggio con Declan Rice, ma hanno rischiato più volte di andare sotto, con lo United cresciuto col passare dei minuti e progressivamente sempre più pericoloso. Per i Red Devils Fernandes si è confermato ancora una volta l’uomo più pericoloso, non solo per il gol, ma Amorim ha avuto la conferma che Mazraoui è un giocatore preziosissimo. Il migliore dell’Arsenal è stato di gran lunga Rice, che oltre ad aver risolto il problema del gol ha anche giganteggiato in mezzo al campo. Il punto però lascia i Gunners sempre più lontano dal Liverpool, che ha da tempo imboccato la fuga decisiva: il focus deve essere sulla Champions, sullo sbrigare mercoledì all’Emirates la pratica Psv prima di pensare a inizio aprile (magari con Bukayo Saka disponibile, a Manchester si è rivisto Gabriel Martinelli dopo un mese e mezzo) a come battere chiunque esca vincitore dal derby di Madrid. Anche lo Untied deve pensare all’Europa: giovedì a Old Trafford arriva la Real Sociedad e si riparte dall’1-1 dell’andata. Col campionato compromesso e le coppe nazionali un ricordo, l’Europa è l’unica cosa che resta ad Amorim. da https://www.gazzetta.it