mercoledì 20 aprile 2011

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 3-3

Tutto finito. L'Olandese Van der Vaart calcia il rigore del 3-3, siamo al 70' mancano ancora una ventina di minuti alla fine, i gunners potrebbero farcela se solo fossero più concreti e sistemati in campo in maniera migliore, veder entrare ancora una volta Bentdner in sostituzione di Walcott e giocare sulla fascia lascia molti dubbi, questa stagione è stata buttata via alla grande..
L’Arsenal FC si fa rimontare due gol e impatta 3-3 in casa del Tottenham Hotspur FC nel derby del nord di Londra, il quinto pareggio nelle ultime sei partite di Premier League per i gunners. Un risultato che ridimensiona ulteriormente le ambizioni di titolo della squadra di Arsène Wenger, raggiunta al secondo posto dal Chelsea FC che a Stamford Bridge supera 3-1 il Birmingham City FC. Il 166esimo derby del nord di Londra non tradisce le attese: quella tra Tottenham e Arsenal è una sfida spettacolare, con tre reti nei primi dodici minuti. Theo Walcott porta in vantaggio i Gunners dopo solo cinque minuti, ma l’olandese Rafael van der Vaart infiamma White Hart Lane realizzando la rete del pareggio. Samir Nasri riporta avanti gli ospiti con un gran tiro da fuori area, poi – cinque minuti prima dell’intervallo – è Robin van Persie a firmare il 3-1. Tom Huddlestone riporta in partita gli Spurs con una bellissima conclusione dal limite, poi la formazione di Harry Redknapp completa la rimonta nella ripresa: Aaron Lennon, subentrato all’infortunato Gareth Bale, viene steso in area Wojciech Szczęsny e ancora Van der Vaart fa centro dal dischetto. Il Tottenham consolida il quinto posto, mentre l’Arsenal viene raggiunto a quota 64 punti dal Chelsea. da http://it.uefa.com
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Gol. Theo Walcott (5), Rafael van der Vaart (7), Samir Nasri (12), Robin van Persie (40), Tom Huddlestone (44), Rafael van der Vaart (70);

Tottenham. H. Gomes, M. Dawson, B. Assou-Ekotto, V. Corluka (Y. Kaboul, 45), W. Gallas, T. Huddlestone, G. Bale (A. Lennon, 45), L. Modric, R. van der Vaart, R. Pavlyuchenko (Sandro, 78), P. Crouch Subs not used: S. Bassong, J. Defoe, C. Cudicini, S. Pienaar
Arsenal. W. Szczesny, G. Clichy , J. Djourou , B. Sagna, L. Koscielny, C. Fabregas, T. Walcott (N. Bendtner, 82), A. Song , S. Nasri (A. Arshavin, 82), A. Diaby (J. Wilshere, 52), R. van Persie Subs not used: A. Ramsey, K. Gibbs, J. Lehmann, S. Squillaci Booking: Clichy, Djourou, Song, 
Referee: M Atkinson 
Attendance: 36138 
Stadium: White Hart Lane
Table. 70 Man Utd, 64 Chelsea & Arsenal, 56 Man City, 54 Tottenham...
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A prescindere dal 3-3 di stasera, si è scatenato il dibattito sui media inglesi, ma non solo, sui limiti dell'Arsenal di Wenger, ormai a secco di trionfi dal 2005. A inasprire ulteriormente il dibattito un'intervista di Fabregas a "Don Balòn" nella quale lo spagnolo è andato dritto al punto: "ci manca la mentalità vincente e la maturità giusta nei momenti chiave". Implacabile, Cesc ha anche detto: "Dobbiamo decidere se l'obiettivo è vincere qualcosa o crescere giocatori di talento". E l'affondo finale: "Se fossimo in Spagna Wenger avrebbe perso il posto". Fabregas ha poi spiegato: "Qui è differente. Il tecnico è una persona intelligente e il club tiene in considerazione altre cose: che la squadra si qualifichi sempre in Champions League, che lotti fino alla fine, che cresca giovani giocatori, la stabilità economica. Credo che per il board questo sia importante, anche se immagino che ci sarà un momento in cui si debba decidere di fare un passo avanti e vincere qualcosa". Parole sacrosante, mentre nel frattempo si parla sempre più insistentemente di fuga dei giocatori francesi, e non solo, dall'Arsenal. Vedi questo post del blog di Grandesso sul calcio francese. da http://calciofrancese.gazzetta.it/post/24463726/arsenal-frenchies-in-fuga

Fabregas: “Se cambio squadra vado all’estero”

Si fa sempre un gran parlare del futuro di Cesc Fabregas all’Arsenal ed il centrocampista spagnolo questa volta ha precisato che non esclude un’eventuale addio dall’Emirates Stadium, ma nega la possibilità di legarsi ad un altro club inglese. Parlando delle varie ipotesi, Fabregas ha lasciato intendere che il suo obiettivo è quello di iniziare a vincere trofei nonostante la giovane età, tuttavia questa ennesima stagione fallimentare dei Gunners potrebbe non essere la goccia che fa traboccare il vaso: “Se un giorno lascerò l’Arsenal, non lo farei mai per un altro club inglese – ha spiegato a Don Balon -. Nella vita bisogna avere pazienza nelle cose ed aspettare il momento giusto. Il giorno che lascio l’Arsenal lo farò con la testa, non tanto per… Poi chi è sicuro che te ne vai? Qui ho avuto grande fortuna a livello personale nonostante non abbia vinto molto. Sto facendo molto bene. Ho parlato con Puyol e mi ha detto che a 26 anni non aveva ancora vinto niente. Puyol, che nel calcio ha vinto tutto! La pazienza ed il lavoro sono le cose più importanti nella vita”. da http://www.calcionews24.com
Nella stessa intervista il Capitano se la prende con la gestione di questa squadra colpevole a suo dire non non aver investito abbastanza in questi sei anni per portare un trofeo ad Ashburton Grove.. http://www.dailymail.co.uk/sport/football/...hy-failure.html
Comunque stasera c'è il derby al White Hart Lane, il pareggio di ieri sera dello United contro il Newcastle a ridato qualche speranza a chi scrive, ma è difficile andare a vincere, molto difficile, manca qualche ora e la tensione sale..

domenica 17 aprile 2011

PL ARSENAL-LIVERPOOL= 1-1

Mischia in campo tra i giocatori di Arsenal e Liverpool, Wenger (nella foto sotto) si lamenta a fine match con l'arbitro dopo aver litigato con Dalglish, come suo solito il francese non riesce ad accettare i risultati negativi. Oh my god! Tipica espressione all''inglese per il pazzesco 1-1 fra Arsenal e Liverpool, nel posticipo della 33esima giornata. Un match durato 102 minuti (a causa del brutto infortunio occorso a Carragher) e terminato in parita'', al termine di un finale di gara vietato ai deboli di cuore. Quello fra Gunners e Reds e'' una gara piacevole, ma senza particolari sussulti per novanta minuti. Una traversa colpita dai londinesi con Koscielny, il tremendo infortunio occorso dopo un''ora di gioco a Carragher - uscito in barella e con l''ossigeno per una testata in uno scontro fortuito con Flanagan, suo compagno di squadra - una gran parata di Reina su Van Persie, imbeccato di tacco da Nasri. Poco altro. Il match sembra avviato allo 0-0. Gia'', sembra. Negli ultimi minuti di gioco succede l''imponderabile. A due minuti dallo scoccare degli otto minuti di recupero, Spearing atterra Nasri, e'' calcio di rigore, Van Persie va dal dischetto (Reina conosce molto bene Fabregas) e spiazza il portiere spagnolo del Liverpool. Game over? Macche''. Suarez conquista una punizione dal limite fra le proteste dei Gunners: mischia furibonda, Eboue'' stende Kuyt senza una ragione in particolare. Altro rigore, altro gol. Kuyt festeggia il fresco rinnovo di contratto e al 102esimo firma l''incredibile 1-1. E il Man Utd ringrazia. Gunners, infatti, a -6 dalla vetta, ma i Red Devils martedi'' 19 aprile, a Newcastle, possono chiudere definitivamente i giochi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol. Robin van Persie (pen 98); Dirk Kuyt (pen 101);
Arsenal. W. Szczesny, G. Clichy, J. Djourou, L. Koscielny, C. Fabregas, E. Eboue , T. Walcott (A. Arshavin, 73), S. Nasri, A. Diaby (A. Song, 81), J. Wilshere (N. Bendtner, 72), R. van Persie Subs not used: J. Lehmann, S. Squillaci, K. Gibbs, M. Chamakh
Liverpool. J. Reina, J. Carragher (S. Kyrgiakos, 62), M. Skrtel , F. Aurelio (J. Robinson, 22), J. Flanagan , Raul Meireles, Lucas , D. Kuyt, J. Spearing, L. Suarez, A. Carroll (J. Shelvey , 71) Subs not used: M. Rodriguez, J. Cole, P. Gulacsi, D. Ngog
Booking: Eboue, Skrtel, Flanagan, Lucas, Van Persie, Shelvey,
Referee: A Marriner
Attendance: 60029
Stadium: Emirates stadium
Table. 69 Man Utd, 63 Arsenal, 61 Chelsea, 56 Man City, 53 Tottenham..