sabato 4 febbraio 2012

PL ARSENAL-BLACKBURN ROVERS= 7-1

Sotto una parte della storia dell'Arsenal in campo, Henry segna il 228° gol con la maglia dell'Arsenal e Robin VanPersie con il suo hattrick arriva a 123 gol, una prova superlativa quella dei Gunners contro i Rovers.
Dopo aver racimolato la miseria di 4 punti nelle prime 5 partite di Premier League del 2012, l’Arsenal di Wenger si riscatta travolgendo all’Emirates un pessimo Blackburn con un 7-1 che non ammette repliche e che riporta i Gunners a ridosso della zona Champions. I londinesi partono fortissimo, trovando il gol dopo nemmeno due minuti con Robin van Persie, che insacca da due passi sull’assist radente di Walcott. Tutto facile? Così sembra, perché l’Arsenal inizia a controllare tranquillamente il ritmo, se non che al 32’ Gamst Pedersen si inventa una gran punizione mancina dai 20 metri che beffa Szczesny e firma l’inatteso 1-1. La rete del pareggio del Blackburn, però, risveglia i Gunners, che nell’arco di 5 minuti chiudono la partita: al 38’ Van Persie fa 2-1 al termine di un’azione incredibilmente somigliante a quella del primo gol, mentre al 40’ è il giovane Oxlade-Chamberlain a far centro per la prima volta in Premier su assist dell’olandese. Il primo tempo si chiude poi con la giusta espulsione di Givet, che di fatto mette i titoli di coda al match con 45 minuti d’anticipo. In avvio di ripresa l’Arsenal allunga ulteriormente, segnando altre tre reti in un quarto d’ora: Arteta fa poker di destro su azione d’angolo (51’), Chamberlain firma la sua doppietta personale sfruttando il terzo assist di Walcott (54’) e Van Persie completa l’hat-trick con un bel destro sotto la traversa (61’). Il Blackburn quindi si arrende, Wenger fa un po’ di turnover e la partita si spegne, con il subentrato Thierry Henry che completa la festa all’ultimo minuto di recupero siglando il 7-1 con la complicità di una deviazione sfortunata di Dann e consegnando così 3 punti fondamentali ai Gunners, che provano a rilanciarsi in campionato a 10 giorni dalla prima sfida contro il Milan. Per i rossoneri tre campanellini d’allarme che rispondono ai nomi di Van Persie, Walcott e Oxlade-Chamberlain: Diavolo avvisato…
da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol: Robin VanPersie (2), Morten Gamst Pedersen (31), Robin VanPersie (38, 62), Alex Oxlade-Chamberlain (40, 54), Mikel Arteta (51), Thierry Henry (90)
Arsenal W Szczesny, T Vermaelen , P Mertesacker, L Koscielny (B Sagna, 68), T Walcott, A Song (Y Benayoun, 72), F Coquelin, A Oxlade-Chamberlain (T Henry, 68), T Rosicky, M Arteta, R VanPersie
Blackburn P Robinson, S Dann, M Olsson , G Givet (s/o 43), D Dunn (G Hanley, 45), M Pedersen, S Nzonzi , D Hoilett, R Petrovic, J Lowe (B Orr, 35), A Modeste
Referee: A Marriner
Attendance: 59643
Stadium: Emirates stadium
Table: 54 Man City & Man utd, 49 Tottenham, 42 Chelsea, 40 Arsenal, 39 Newcastle, 38 Liverpool..

mercoledì 1 febbraio 2012

PL BOLTON-ARSENAL= 0-0

I Gunners partono forte. È appena scoccato il 10' quando, nel giro di 30 secondi, il solito incontrollabile Van Persie va vicino al gol con un bel colpo di testa respinto sulla linea, e lancia Ramsey che non riesce però a trafiggere il portiere avversario. L’occasionissima ce l’ha poi Walcott, ma il nazionale inglese, lanciato da Oxlade-Chamberlain, riesce a centrare Bogdan in uscita. I Trotters non si limitano a guardare, e lo spilungone Ngog ha le sue belle chance. Se sulla prima ci arriva in qualche modo Szczesny, la seconda è sprecata dal francese, che non trova lo specchio della porta. Due legni negano la gioia del gol a RVP dopo la pausa. Al 62’, il suo tentativo di tap-in, sul pregevole cross di Sagna, s’infrange contro il montante alla sinistra di Bogdan. Ma il capolavoro l’olandese lo prova all’80’: il suo delizioso pallonetto non scende quando basta e trova solo la traversa. Entra anche Henry, ma nel finale è il Bolton ad andare più vicino al vantaggio con Mark Davies, fermato dall’uscita di Szczesny.
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Bolton A Bogdan, Z Knight, D Wheater, G Steinsson , S Ricketts, M Petrov (T Tuncay, 81), N Reo-Coker (D Pratley, 89), C Eagles, M Davies, F Muamba, D Ngog (K Davies, 75)
Arsenal W Szczesny, T Vermaelen , P Mertesacker, B Sagna, L Koscielny, T Walcott, A Song, A Ramsey (T Rosicky, 80), A Oxlade-Chamberlain (T Henry, 69), M Arteta, R van Persie
Referee: C J Foy
Attendance: 24371
Stadium:Reebok Stadium
Table: 54 Man City & Man utd, 49 Tottenham, 42 Chelsea, 39 Newcastle, 38 Liverpool, 37 Arsenal... 
Le dichiarazioni di Wenger nel dopo gara sono spiazzanti, adesso ammette che per arrivare quarti a fine stagione l'Arsenal deve giocare ogni partita come una finale (fin qui è chiaro..e matematico), "veniamo da 3 sconfitte consecutive in Premier League che avremmo potuto vincere.." avrei voluto rispondere al manager francese ..."si, ma le hai perse..", l'alsaziano è sempre intento a cercar scuse e mai a prendersi le colpe, specie quando sono cosi palesi.
Ripeto, non aver rinforzato la squadra a gennaio è un'altra sua colpa che spero a fine stagione non sia determinante.

Transfer window 2012

Nella foto Thomas Eisfeld appena arrivato ad Ashburton Grove dal Borussia Dortmund.

Ins Thierry Henry (New York Red Bulls, loan); Thomas Eisfeld (B Dortmund, £600,000).

Outs Luke Freeman (Stevenage, undisc); Vito Mannone (Hull, loan); Daniel Boateng (Swindon, loan); Gavin Hoyte (AFC Wimbledon, loan); Paulo Botelho (Levante, loan); Emmanuel Frimpong (Wolves, loan); Sanchez Watt (Crawley, loan); Wellington (Alcoyano, loan); Sead Hajrovic (Barnet, loan); Rhys Murphy (Preston, loan).