sabato 28 aprile 2012

PL STOKE-ARSENAL= 1-1

Il "grosso" lo fa praticamente il Newcastle, che crolla 4-0 sul campo del Wigan e di fatto si autoelimina dalla corsa per il terzo posto. Perché l'Arsenal, impegnato in trasferta al Britannia Stadium contro lo Stoke City, doveva semplicemente amministrare il vantaggio sui primi inseguitori: senza inciampare né sbandare pericolosamente. E così i Gunners fanno: pareggiano senza rischiare troppo e salgono a quota 66 punti in classifica, a +4 proprio sul Newcastle. La formazione di Wenger procede al piccolo trotto contro una squadra che, da sempre, crea problemi ai Gunners. E anche in occasione della 35esima giornata della Premier League 2011-2012 la tendenza è confermata. Gli ospiti sfiorano due volte il vantaggio in apertura di gara con Benayoun e Van Persie, poi però vanno sotto per via della rete numero 10 in Premier League di Crouch, bravo a sfruttare una clamorosa dormita dei due centrali di Wenger sugli sviluppi di un cross dalla sinistra. Al quarto d'ora del primo tempo l'immediato pareggio dell'Arsenal. Ovviamente con il solito Van Persie, che sfrutta il perfetto cross dalla sinistra di Rosicky e mette dentro con il destro da pochi passi. Per l'attaccante olandese si tratta del gol numero 28 in campionato, del 35esimo stagionale. La partita di fatto finisce qui, perché fino al duplice fischio arbitrale che manda le squadre negli spogliatoi non succede praticamente nulla. E nella ripresa la musica non cambia: Van Persie ci prova in apertura (colpo di testa ben neutralizzato da Begovic), poi si fanno vedere i padroni di casa con il nuovo entrato Jerome (botta da fuori che Szczesny respinge con i pugni senza rischiare la presa). Ma di fatto le emozioni finiscono qui: al Britannia finisce 1-1. E per l'Arsenal è un passo in più verso il terzo posto.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol: Peter Crouch (9), Robin Van Persie (15)
Stoke A Begovic, R Huth, M Wilson, R Shawcross, R Shotton (M Upson, 56), G Whelan, M Etherington (R Delap, 84), J Pennant (C Jerome, 78), D Whitehead , J Walters, P Crouch
Arsenal W Szczesny, T Vermaelen, B Sagna, K Gibbs, L Koscielny, Y Benayoun (A Santos, 83), A Song , A Ramsey (A Diaby, 73), T Rosicky, R van Persie, Gervinho (M Chamakh, 78)
Referee: C J Foy
Attendance: 27502
Stadium: Britannia Stadium
Table: 83 Man Utd, 80 Man City, 66 Arsenal, 62 Newcastle, 59 Tottenham, 58 Chelsea, 51 Everton, 49 Liverpool..

giovedì 26 aprile 2012

Robin Van Persie, nominato Player of the year 2011/12

Robin Van Persie è stato incoronato miglior calciatore del 2012 della Premier League dalla Football Writers' Association, l'associazione dei giornalisti di calcio inglesi. Per il 28enne attaccante olandese è il secondo riconoscimento dopo quello tributatogli dai suoi colleghi attraverso il premio della Professional Footballers' Association. Nel giudizio dei giornalisti Van persie ha nettamente staccato Wayne Rooney, secondo, Paul Scholes, terzo, e Clint Dempsey, quarto.
da http://sport.repubblica.it/

sabato 21 aprile 2012

PL ARSENAL-CHELSEA= 0-0

All'Emirates Stadium va in scena il 177 derby di Londra tra Arsenal e Chelsea. I Gunners vengono dalla clamorosa sconfitta casalinga del Monday Night contro il Wigan, e devono difendere a tutti i costi il terzo posto in campionato. I Blues invece sono reduci dalla vittoria allo Stamford Bridge contro "l'imbattibile" Barcellona, e vogliono riacciuffare in classifica il treno Champions distante due punti. Ne esce fuori un match molto intenso, molto equilibrato, ma povero di emozioni. Nessuna sorpresa per Wenger, che mette in campo la formazione attesa alla vigilia: solito 4-2-3-1, con Chamberlain e Walcott sulle fasce e Van Persie unica punta. Il Chelsea invece cambia ben otto uomini dalla sfida contro il Barça: in campo Bertrand terzino e Romeu a centrocampo, mentre in attacco Sturridge-Kalou-Torres hanno il compito di far dimenticare l'assenza pesante di Didier Drogba. Tutti si aspettano grande spettacolo tra le due squadre, ma per gran parte del primo tempo vince la noia. I Blues concedono veramente pochi spazi agli avversari, e se l'Arsenal non può giocare in velocità, fa veramente fatica a rendersi pericolosa. L'unico modo che ha per farsi vedere in attacco è su calcio piazzato, e al 13' Walcott scodella in mezzo per Van Persie che, a due metri dalla porta, prende male il pallone che colpisce l'esterno del palo. Il Chelsea risponde al 24': da calcio d'angolo, palla in mezzo per Torres che di sinistro gira in porta, ma il tiro viene ribattuto. Sulla respinta la sfera arriva sul destro di Cahill che di prima prova a concludere in rete, ma il pallone va altissimo. Il match si addormenta per un buon quarto d'ora, prima di risvegliarsi di colpo a cinque minuti dalla fine: Van Persie su punizione scodella in mezzo per Koscielny lasciato solissimo da tutti, il difensore gira di testa il pallone che si stampa sulla traversa a portiere immobile. Sul cambio di fronte seguente, Malouda mette in mezzo il traversone per Terry che svetta libero in mezzo all'area, ma non centra la porta avversaria. A due minuti dalla fine della prima frazione Song trova Van Persie liberissimo sulla sinistra, l'olandese stoppa di petto e si coordina con il sinistro, ma Cech rimane in piedi e respinge la conclusione. Dopo due minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Nel secondo tempo succede ancora di meno che nel primo: l'Arsenal costruisce sicuramente di più degli ospiti, ma le occasioni pericolose arrivano con il contagocce. L'unico in avanti che si rende pericoloso è il solito Robin Van Persie che, verso la fine della partita, ha due grosse occasioni per far vincere i suoi, ma la prima capita sul piede sbagliato e va sull'esterno della rete; nella seconda, a 5 minuti dalla fine, l'olandese entra in area di rigore, con un dribbling mette a sedere Cahill poi prova a superare in uscita Cech, ma il suo tiro viene deviato in corner dal portiere. Il Chelsea invece ci prova per lo più in contropiede con Daniel Sturridge, ma l'inglese per ben due volte, al momento della conclusione finale, calcia debolmente e il portiere Szczesny non ha alcun problema a bloccare la sfera. L'attesissimo derby di Londra finisce quindi 0-0. In Europa ci sono poche squadre che possono giocare bene e in velocità come i Gunners, ma quando la squadra di Arsene Wenger trova un avversario che riesce a bloccarli in questo modo, non riescono più a creare gioco come sanno, e le soluzioni alternative non esistono. Per cui non c'è da meravigliarsi della sterilità del reparto offensivo della squadra di casa. Van Persie si conferma sempre un attaccante pericolosissimo, ma oggi ha fatto molta fatica contro Cahill e Terry. Per il Chelsea c'è poco da dire: otto cambi rispetto alla partita di mercoledì contro il Barcellona sono tantissimi, e la testa forse era già rivolta al match di martedì. Per cui per la squadra di Di Matteo questo è un ottimo punto. Ora i Blues si possono preparare alla partita può importante della stagione.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Arsenal W Szczesny, T Vermaelen, B Sagna, K Gibbs, L Koscielny, T Walcott (Gervinho, 60), A Song, A Ramsey, A Oxlade-Chamberlain (A Santos, 70), T Rosicky (A Diaby , 65), R van Persie
Chelsea P Cech, J Bosingwa , J Terry, G Cahill , R Bertrand (A Cole , 77), F Malouda , O Romeu (J Mikel, 66), M Essien, F Torres, S Kalou (J Mata, 74), D Sturridge
Referee: M L Dean
Attendance: 60111
Stadium: Emirates stadium
Table: 82 Man Utd, 77 Man City, 65 Arsenal, 59 Tottenham & Newcastle, 58 Chelsea, 47 Everton, 46 Liverpool..