giovedì 6 settembre 2012

Sagna sotto choc: "Non capisco la cessione di Song"

C'è maretta in casa Arsenal dopo le cessioni di van Persie e Song. La conferma arriva dall'intervista rilasciata da Bacary Sagna a 'L'Equipe', in cui il terzino destro non ha fatto mistero delle sue perplessità. "Ci aspettavamo tutti la cessione di Robin – ha spiegato Sagna –, ma quella di Alex è stata una sorpresa. E' una perdita enorme e continuo a non capirla. Quando vanno via i migliori giocatori della stagione scorsa cominci a farti molte domande. Capisco che i tifosi siano sconvolti"

mercoledì 5 settembre 2012

Mo Farah si propone come preparatore atletico

Mo Farah, campione olimpico nei recenti giochi olimpici di Londra nei 5 mila e nei 10 mila metri, si è proposto per assumere il ruolo di preparatore atletico dell'Arsenal una volta che avrà concluso la propria carriera sulle piste d'atletica: "Non sono mai stato bravo a calcio, ma mi piacerebbe aiutare l'Arsenal mettendo a disposizione dei Gunners le mie capacità. Mia moglie crede che sarei all'altezza di un compito simile. Posso dare il mio aiuto quando un giocatore si fa male e non passa momenti felici", le parole riportate da Metro.
da http://www.calcionews24.com

Hill-Wood: "Non rischiamo nulla"

Peter Hill-Wood ha voluto rassicurare i tifosi dell'Arsenal, in merito alle condizioni economiche e alle ambizioni sportive del club. Il presidente dei Gunners ha fatto capire che, nonostante un mercato fatto di cessioni eccellenti e di acquisti di talenti non ancora sbocciati, la compagine londinese reciterà un ruolo di prim'ordine nella stagione appena iniziata: "Wenger è una persona particolarmente abile nel capire il momento economico di un club o di un intero sistema, sicuramente non ci porterà a finire in bancarotta, com'è accaduto recentemente ad altri club. Ciò che i tifosi reclamano non mi sfiora minimamente. Sia io che Arsene siamo disgustati da quanto abbiamo sentito."Anche Arsene Wenger ha soldi da spendere, ma a tutto c'è un limite. Non possiamo spendere 50 milioni di sterline per un giocatore, pertanto da questo punto di vista direi che non possiamo competere con chi lo fa. Non credo che Kroenke (principale azionista del club, ndr) metterà mai a disposizione della società i soldi di Abramovich o dello sceicco Mansour, come avviene nel Chelsea o nel Manchester City, non è semplicemente questa la nostra concezione di gestione del club - le parole del numero uno del club londinese - . Fortunatamente Wenger capisce bene tutto questo, non vuole finire in bancarotta:l'esempio di Glasgow Rangers non deve essere dimenticato mai".