Peter Hill-Wood ha voluto rassicurare i tifosi dell'Arsenal, in merito alle condizioni economiche e alle ambizioni sportive del club. Il presidente dei Gunners ha fatto capire che, nonostante un mercato fatto di cessioni eccellenti e di acquisti di talenti non ancora sbocciati, la compagine londinese reciterà un ruolo di prim'ordine nella stagione appena iniziata: "Wenger è una persona particolarmente abile nel capire il momento economico di un club o di un intero sistema, sicuramente non ci porterà a finire in bancarotta, com'è accaduto recentemente ad altri club. Ciò che i tifosi reclamano non mi sfiora minimamente. Sia io che Arsene siamo disgustati da quanto abbiamo sentito." "Anche Arsene Wenger ha soldi da spendere, ma a tutto c'è un limite. Non possiamo spendere 50 milioni di sterline per un giocatore, pertanto da questo punto di vista direi che non possiamo competere con chi lo fa. Non credo che Kroenke (principale azionista del club, ndr) metterà mai a disposizione della società i soldi di Abramovich o dello sceicco Mansour, come avviene nel Chelsea o nel Manchester City, non è semplicemente questa la nostra concezione di gestione del club - le parole del numero uno del club londinese - . Fortunatamente Wenger capisce bene tutto questo, non vuole finire in bancarotta:l'esempio di Glasgow Rangers non deve essere dimenticato mai".
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