sabato 17 agosto 2013

PL ARSENAL-ASTON VILLA= 1-3

Peggio di così, Wenger, non poteva partire. Prima le punzecchiature al Liverpool sul mercato, dopo il totale immobilismo post offerta da 40 milioni per Suarez e infine un avvio shock in casa contro l’Aston Villa. Il tecnico francese è già sotto accusa, specialmente vedendo lo stato in cui verte la retroguardia dei Gunners. Una difesa tenuta in scacco per un intero pomeriggio da un solo uomo – Benteke – e un piano tattico, il solito, che è andato a sbattere con un Aston Villa sceso a Londra senza paura. O quasi. Sì perché l’avvio non aveva previsto nulla di tutto ciò per i Gunners. Rapidi, veloci, cattivi, i ragazzi di Wenger dopo solo 6 minuti passano: bella discesa a sinistra di Chamberlain, assist al bacio d’esterno per il taglio sul primo palo di Giroud e difesa dell’Aston Villa prontamente beffata. Sembra il preludio di un esordio in discesa: in realtà l’Arsenal finisce praticamente lì.  Basta poco – molto poco! – all’Aston Villa per rientrare in partita: il primo è un accorgimento tattico, con Lambert che si sgola coi suoi per salire di 10 metri e mettere più intensità in mediana, mentre il secondo punto focale è l’inserimento in solitaria di Gaby Agbonlahor, che con una percussione (con tunnel) centrale conquista al 21’ il penalty che prima Benteke spara su Szczesny ma poi ribadisce in rete sulla respinta. Subito l’1-1 l’Arsenal casca in pieno nel trappolone costruito da Lambert: buttare la gara sul piano fisico e i Gunners, a lungo, non riescono più a farsi pericolosi dalle parti di Guzan. In aiuto di Wenger arriva però l’intervallo e nella ripresa, Rosicky, avrebbe subito la palla per cambiare la storia del match. Il condizionale è però d’obbligo: il ceco infatti, dopo una bella combinazione al limite con Giroud, si ritrova solo davanti al portiere ma il suo destro a giro è roba da censura. E’ allora la più classica legge del gol sbagliato-gol subito a fare la sua comparsa nel pomeriggio dell’Emirates: prima Delph sonda il terreno con un’azione indisturbata conclusa con un pallone schiantato sul palo, poi Cazorla perde una brutta palla in mediana dando il via alla velocità del solito Agbonlahor; Koscielny sceglie il tackle in area e l’inglese va giù, per l’arbitro è il secondo rigore e questa volta il belga va diretto in porta per il 2-1 che fa esplodere il settore ospiti. La reazione dell’Arsenal è tanto rabbiosa quanto confusa, e il solito Rosicky è ancora una volta poco lucido davanti alla porta, facendosi “fregare” dall’uscita tempestiva di Guzan. Già, il portiere americano, premiato miglior giocatore della passata stagione dei Villans nonostante le 67 reti subite, spiga il senso del premio con un intervento di puro istinto su un bell’uno-due che porta a concludere Cazrola in area. E’ l’ultimo brividio per i Gunners. Dagli sviluppi di un corner, infatti, un Arsenal completamente sbilanciato in avanti subisce il più classico dei contropiedi: Luna, dopo 40 metri di corsa, è freddo e solo davanti a Szczesny manda in visibilio Pual Lambert. I Villans espugnano l’Emirates. Wenger ha ancora 15 giorni di mercato per mettere una pezza a un mercato deficitario.  da http://it.eurosport.yahoo.com
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Arsenal: Szczesny 4; Sagna 5 (Podolski 90), Koscielny 5, Mertesacker 5, Gibbs 5 (Jenkinson 28, 5); Wilshere 6, Ramsey 5, Rosicky 6; Walcott 6, Chamberlain 6 (Cazorla 46, 5); Giroud 6. Subs not used: Fabianski, Frimpong, Gnarby, Sanogo. 
Sent Off: Koscielny (67).
Booked: Szczesny, Wilshere, Koscielny, Cazorla.
Goals: Giroud 6.
Villa: Guzan 7, Lowton 7, Vlaar 7, Baker 6 (Clark 17, 7), Luna 7; El Hamadi 7, Westwood 7, Delph 8; Agbonlahor 7, Weimann 8 (Bacuna 88); Benteke 8 Subs not used: Steer, Okore, Helenius, Bowery, Tonev.
Booked: Vlaar, Luna, Benteke, Westwood, Agbonlahor.
Goals: Benteke 22, 61 pen, Luna 85.
Att: 60,003
Ref: Anthony Taylor (Cheshire).
MOM: Benteke
Ref: Anthony Taylor - 4

venerdì 16 agosto 2013

PREMIER LEAGUE 2013-14 PREVIEW: ARSENAL

Stagione nuova, domanda vecchia: “Riuscirà l’Arsenal a mettere in bacheca un nuovo pezzo d’argenteria?” Le premesse non sembrano essere le migliori, con un mercato praticamente fin qui senza colpi, e Arsène Wenger è già sotto pressione prima ancora di iniziare.
L’estate
Nonostante le dichiarazioni ‘bellicose’ di inizio estate, con acquisti stellari e somme astronomiche a disposizione per la campagna acquisti, all’Emirates fino ad ora non si è visto nessuno.  L’Arsenal si è trovato invischiato nella saga di Luis Suarez, obiettivo dichiarato dei Gunners, ma l’eventuale partenza de ‘El Pistolero’ da Liverpool è un rebus ancora tutto da decifrare.  Il rischio è di trovarsi, come per Gonzalo Higuain, con un pugno di mosche in mano.
Gli Obiettivi
Wenger e i suoi tenteranno l’assalto al titolo, ma un obiettivo più realistico e soprattutto più alla portata dei Gunners è piazzarsi nelle prime 4.  Le altre contendenti si sono rafforzate eccome, mentre l’Arsenal è ancora al palo.  Le statistiche sono però dalla parte del tecnico francese.  Nonostante la ‘carestia’ di titoli, tra infortuni, crisi, partenze eccellenti (RVP) e altri problemi alla fine i Gunners riescono comunque a salvare la stagione, proprio come è accaduto lo scorso anno con la conquista del 4° posto, utile per la Champions League.
Guai in vista
Se non arriva qualcuno, un nome importante e in fretta, Wenger e la dirigenza dovranno vedersela con una tifoseria spazientita se non addirittura sul piede di guerra.
Il nome su cui contare
Jack Wilshere, nonostante i vari infortuni è lui l’uomo chiave dei Gunners.
Il giovane da tenere d’occhio
Serge Gnabry, 18 anni, centrocampista tedesco con padre Ivoriano è tenuto in grande considerazione da Wenger tanto che lo scorso anno, durante le difficili trattative per il rinnovo del contratto a Theo Walcott, era stato individuato come un suo possibile sostituto. Nonostante la giovane età ha già giocato sia in Premier League che in Champions League.
La dichiarazione
“Abbiamo finito in crescendo la scorsa stagione e vogliamo trasferire quell’abbrivio in questo inizio di campionato.  Se ci riusciamo allora avremo la possibilità di puntare in alto, molto in alto” – Arséne Wenger
Il ‘Top Tweeter’
Lukas Podolski (@Podolski10) – fanatico degli autoscatti con il suo smartphone che poi condivide con i suoi followers.
Gli arrivi
Yaya Sanogo (Auxerre, parametro zero)
Le partenze
Andrey Arshavin (svincolato), Denilson (Sao Paulo, parametro zero) and Sebastien Squillaci (svincolato), Martin Angha (Nuremberg, n.d.), Craig Eastmond (Colchester, parametro zero), Conor Henderson (svincolato), Jernade Meade (Swansea, parametro zero), Sanchez Watt (Colchester, parametro zero), Johan Djourou (Hamburg, prestito), Vito Mannone (Sunderland € 2,4 mln), Andre Santos (Flamengo, parametro zero), Francis Coquelin (Freiburg, prestito), Joel Campbell (Olympiacos, prestito), Chuks Aneke (Crewe, prestito), Marouane Chamakh (Crystal Palace, parametro zero), Ignasi Miquel (Leicester, prestito), Gervinho (Roma, € 9,4 mln).
La nuova maglia
E’ l’ultima stagione con la Nike, dopo 20 anni.  Per la maglia da trasferta lo sponsor tecnico americano si è ispirato al periodo d’oro del club, quello degli ‘invincibili’ del 2003-04, mentre la prima maglia è la stessa della scorsa stagione.  L’anno prossimo sarà Puma il nuovo sponsor con un contratto stellare da 35 milioni di euro a stagione.
Le statistiche dalla scorsa stagione
  • L’Arsenal ha vinto le ultime 5 partite esterne in campionato, la miglior prestazione dal 2004.
  • Lukas Podolski è stato sostituito 23 volte durante la PL 2012-13.  Solo Steed Malbranque è stato sostituito più di lui in un unico campionato (stagione 2009-10, 26 sostituzioni).
  • 4 giocatori hanno segnato più di 10 reti: Walcott, Cazorla, Giroud e Podolski.  Con tale risultato il Gunners sono la quarta squadra nella storia della PL ad aver avuto 4 giocatori in ‘doppia cifra’ in una stagione.
  • Theo Walcott ha segnato 2 delle 5 reti realizzate nel primo minuto di un’incontro durante la stagione.
  • All’Emirates Stadium sono stati segnati 70 gol (somma tra fatti e subiti), più di qualsiasi altro stadio della PL.
  • La media di possesso palla è stata del 58%, in assoluto la migliore del campionato alla pari del Manchester City.
I risultati delle amichevoli estive
14 luglio vs. Indonesia XI (Gelora Bung Karno Stadium, Jakarta) – 7-0
17 luglio vs. Vietnam (My Dinh National Stadium, Vietnam) – 7-1
22 luglio vs.  Nagoya Grampus (Toyota Stadium, Japan) – 3-1
26 luglio vs. Urawa Red Diamonds (Saitama Stadium, Japan – Saitama City Cup) – 2-1
3 agosto vs. Napoli (Emirates Cup) – 2-2
4 agosto vs. Galatasaray (Emirates Cup) – 1-2
10 agosto vs. Manchester City (Olympic Stadium, Helsinki) – 3-1

Wenger: "Saremo vigili fino all'ultimo"

Rosa cortissima per Arsene Wenger, tecnico dell'Arsenal. Attualmente il francese ha a disposizione un gruppo molto ristretto, appena 15 calciatori. Inevitabile un intervento massiccio sul mercato, come ha confermato anche l'allenatore dei Gunners: "Siamo nella stessa situazione di Chelsea e Manchester United - ha detto -, nel senso che tutti si aspettano acquisti ma alla fine non ce ne sono stati molti. Posso garantire che qualcosa faremo, resteremo vigili fino alla fine del mercato", le parole di Wenger adArsenal Player. da http://www.tuttomercatoweb.com