giovedì 12 giugno 2014

Wenger ha tre obiettivi: Mandzukic, Benzema e Balo

Arsene Wenger ha iniziato il suo tour brasiliano alla ricerca dell'uomo giusto. L'attaccante che dovrà aiutare i Gunners a conquistare la Premier. Tre obiettivi, tre pezzi da novanta. Secondo quanto scrive il Telegraph dall'Inghilterra il manager francese avrebbe puntato forte su Mario Mandzukic (che stasera salta per squalifica il debutto croato col Brasile) ma anche su un altro Mario, per noi più importante, il milanista e azzurro Mario Balotelli. Senza tralasciare l'obiettivo forse più complicato, Karim Benzema del Real Madrid (e della Francia). Intanto il club starebbe per riscattare il messicano Carlos Vela dal Real Sociedad (pagando i 4 milioni di euro di riscatto). da http://www.gazzetta.it/

venerdì 6 giugno 2014

Cesc si è offerto all'Arsenal, ma Wenger ha detto no.

Parola di Josè Mourinho: "Quella di Fabregas è una situazione che mi interessa". Così il manager del Chelsea è uscito allo scoperto, per la prima volta, sul futuro di Cesc, dopo che Piquè in conferenza stampa aveva svelato i retroscena della sua cessione (Piquè: "Cesc mi ha detto che è stato venduto per 33 milioni, è fatta"). Aggiunge Mourinho: "So che vuole lasciare il Barcellona e che gli piacerebbe tornare in Inghilterra. Questo è chiaro, se poi firmerà col Chelsea o per un altro club non è un tema attuale fino al Mondiale". E allora, ecco il punto mercato: lui si è proposto all'Arsenal, ma Wenger ha detto no. Restano vive le piste che portano ai due club di Manchester, ma in pole c'è proprio il Chelsea: la compagna di Fabregas preferisce vivere a Londra, e allora tutte le strade portano al Chelsea.
da http://www.gazzetta.it/

martedì 3 giugno 2014

Fabiański saluta l'Arsenal

Dopo sette anni all’Arsenal FC, dove ha lottato per un posto da titolare con il connazionale Wojciech Szczęsny, il portiere Łukasz Fabiański si prepara a una nuova avventura con lo Swansea City AFC. In un'intervista esclusiva per UEFA.com, il 29enne estremo difensore parla degli alti e bassi vissuti a Londra.
UEFA.com: hai passato sette anni all'Arsenal, ma non hai solo bei ricordi perché hai giocato solo 78 partite.
Łukasz Fabiański: è vero, non ho giocato quanto avrei voluto, ma non mi sono mai pentito di essere andato all’Arsenal. Ho scelto un grande club, e anche se mi sarebbe piaciuto giocare di più ho passato momenti indimenticabili.
UEFA.com: la stampa inglese ti ha soprannominato ‘Flappyhandski’ (‘Fabiański mano molle’)...
Fabiański: si riferivano a degli errori di qualche anno fa, ma li ho dimenticati (sorride). Ho sbagliato alcune partite, ma nessuno è perfetto. Sono riuscito a imparare dai miei sbagli e ora sono un portiere migliore.
UEFA.com: in nazionale e all'Arsenal ti hanno preferito Wojciech Szczęsny. Credi che sia più forte di te?
Fabiański: no, affatto. Ovviamente ho commesso qualche errore, ma ho avuto anche qualche brutto infortunio e sono sicuro che la gente se lo ricordi. Ci sono stati periodi in cui ero titolare e iniziavo a consolidare la mia posizione, ma all'improvviso mi sono infortunato. È successo più volte e mi ha destabilizzato. In nazionale non partivo favorito e sono sempre stato in panchina. È uno dei motivi principali per cui ho cambiato club. Voglio giocare tutte le settimane e so che mi permetterà di lottare per un posto nella nazionale polacca. E' la mia priorità. Non mi accontenterò più di rimanere in panchina.
UEFA.com: tu e Szczęsny siete rivali, ma non dimentichi mai il suo compleanno...
Fabiański: è vero, ma è facile da spiegare: compiamo gli anni lo stesso giorno, il 18 aprile. Però non ci scambiamo i regali, ci facciamo semplicemente gli auguri.
UEFA.com: il tuo periodo all'Arsenal non è stato perfetto, ma lo è stata tua ultima partita, la finale di FA Cup vinta 3-2 contro l’Hull City AFC.
Fabiański: non potevo sperare di meglio. Il club ha vinto il primo trofeo dopo tanti anni e sapevo già che sarebbe stata la mia ultima partita. Trovarsi sotto di due gol dopo otto minuti è stato uno shock, nessuno se lo aspettava, ma quando abbiamo segnato il primo gol mi sono calmato ed ero sicuro che avremmo vinto.
UEFA.com: perché hai scelto lo Swansea come prossima destinazione?
Fabiański: ho avuto quattro offerte serie. Quando ho deciso di lasciare l'Arsenal, ho pensato anche che mi interessavano solo l’Inghilterra e la Germania. Perché lo Swansea? Credo che sia la squadra ideale per fare progressi. Mi piace il suo modo di lavorare. Il club sta costruendo nuove strutture, vuole ampliare lo stadio e consolidare la sua posizione nel calcio inglese. Sono molto contento di far parte di questo progetto e spero di essere una parte importante. 
da http://it.uefa.com/