martedì 16 novembre 2021

Wenger ha detto che rimanere all’Arsenal tutti quegli anni è stato un errore.

Forse non c’era bisogno di puntualizzarlo, nel senso che si tratta di una non-notizia, di una cosa di cui tutti ci eravamo accorti da tempo, ma Arsène Wenger ha riconosciuto che rimanere all’Arsenal per molto tempo è stato un errore. Il manager francese ha parlato della sua lunga permanenza ai Gunners nel documentario Arsène Wenger: Invincible, e si è lasciato andare a una confessione piuttosto desolata sulla sua decisione di non provare nuove esperienze lontano da Londra: «In tante squadre mi hanno offerto la loro panchina: due volte il Real Madrid, la Juventus, il Paris Saint-Germain, persino il Manchester United. Ho rifiutato la proposta della Federazione francese e di quella inglese, sarei potuto diventare ct della Francia e dell’Inghilterra in diverse occasioni. Avrei dovuto accettare una di queste destinazioni, e invece sono rimasto sempre all’Arsenal. È stato un errore».
Secondo Wenger, «a quei tempi amavo troppo il luogo e il club in cui lavoravo, mi sono identificato completamente con l’Arsenal, con la società, con i tifosi. E questo ha finito per penalizzarmi». Quando parla di questo suo rimpianto, Wenger fa riferimento a un periodo preciso: quello che va dal 2006 fino al suo addio, consumatosi al termine della stagione 2017/18: «Da quando abbiamo ultimato la costruzione dell’Emirates», ha detto, «è iniziata la mia sofferenza. Abbiamo lasciato Highbury, uno stadio che era come la mia anima, e abbiamo dovuto ridimensionare i nostri obiettivi sportivi». Un altro momento importante si è verificato nel 2007: «Per la prima volta», ha raccontato Wenger, «ho avvertito delle frizioni all’interno del club, della dirigenza. Ero combattuto se andare via o meno, ma poi mi sono lasciato convincere a restare da David Dein, il vicepresidente. Avrei dovuto lasciare».
Wenger ha parlato anche del suo addio all’Arsenal: «Per me è stato come assistere alla fine della mia vita, a un vero e proprio funerale. Persino le enormi critiche che ho ricevuto negli ultimi anni si sono fermate, tutti erano gentili con me. Per me è stato importante, il calcio ha un significato enorme nella mia vita, quando allenavo ero una specie di eremita, vivevo in una bolla, c’erano solo la mia casa, il centro d’allenamento e lo stadio. Mi sento in colpa perché il calcio mi ha fatto diventare egoista, non mi ha fatto prendere cura delle persone intorno a me, della mia famiglia. Ho sacrificato i migliori anni della mia vita per l’Arsenal, ma alla fine sono stato ripagato dall’amore dei tifosi, da quanto ho contribuito per rendere il club ciò che è oggi. Non rinnego e non rinnegherò niente, sosterrò l’Arsenal per sempre». da https://www.rivistaundici.com

mercoledì 10 novembre 2021

MANAGER. Most wins in first 100 games as Arsenal/Più vittorie nelle prime 100 partite.


La partita vinta contro il Watford è stata anche la 100° partita sulla panchina dell'Arsenal di Mikel Arteta. Lo spagnolo risulta essere al secondo posto nella speciale classifica che lo vede alle spalle del solo George Graham.

Most wins in first 100 games as Arsenal/Più vittorie nelle prime 100 partite.
56. George Graham (1986-1995)
54. Mikel Arteta (2019-present)
51. Arsene Wenger (1996-2018)
49. Herbert Chapman (1925-1934)
49. George Allison (1934-1947)
48. Tom Whittaker (1947-1956)
48. Terry Neill (1976-1983)
47. Harry Bradshaw (1899-1904)
45. Don Howe (1983-1986)
43. Phil Kelso (1904-1908)

domenica 7 novembre 2021

PL ARSENAL-WATFORD= 1-0



Goal. 56'Smith Rowe,
Arsenal. Ramsdale; Tomiyasu, White, Gabriel, Tavares; Maitland-Niles, Lokonga; Saka (Martinelli 90), Lacazette (Odegaard 69), Smith Rowe (Elneny 86); Aubameyang.
Subs. Leno, Cedric, Holding, Tierney, Pepe, Nketiah.
Manager. Mikel Arteta
Watford. Foster; Femenia, Nkoulou, Cathcart (Fletcher 94), Rose; Sissoko; Sarr, Kucka, Tufan (Joao Pedro 62), Dennis (Hernandez 74); King.
Subs. Ngakia, Troost-Ekong, Cleverley, Masina, Bachmann, Sierralta. 
Manager: Claudio Ranieri
Booked. King, Kucka, Sissoko, 
Lokonga, Tomiyasu, Aubameyang, Gabriel,
Sent off. 89'Kucka,
Referee. Kevin Friend
Attendance. 59.833
Table. 26.Chelsea, 23.Manchester City, 22.Liverpool,20.West Ham,Arsenal, 15.Brighton,Manchester United, 16.Tottenham,Wolverhampton, 15.Crystal Palace,Everton,Leicester..
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