sabato 11 febbraio 2023

PL ARSENAL-BRENTFORD= 1-1



Goals. 66'Trossard, 74'Toney,
Arsenal. Ramsdale; White, Saliba, Gabriel, Zinchenko; Odegaard, Partey, Xhaka (Vieira 81); Saka, Nketiah, Martinelli (Trossard 62).
Subs. Tierney, Kiwior, Holding, Tomiyasu, Jorginho, Turner, Cozier-Duberry,
Manager. Mikel Arteta
Brentford. Raya; Ajer, Pinnock, Mee; Roerslev, Janelt (Dasilva 71) 7, Jensen, Henry; Mbeumo (Wissa 71), Toney (Schade 90).
Subs. Hickey, Schade, Jorgensen, Lewis-Potter, Damsgaard, Baptiste, Cox,
Manager. Thomas Frank
Booked. Schade, Norgaard,
Referee. Peter Bankes
Attendance. 60.254
Table. 51.Arsenal, 45.Manchester City, 43.Manchester United, 41.Newcastle, 39.Tottenham, 35.Brighton, Fulham, 34.Brentford, 31.Chelsea...
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Pareggio inaspettato quello raccolto in casa dalla capolista Arsenal contro il Brentford, che porta a casa un prezioso 1-1. La prima della classe fa la partita per i primi 20 minuti con un possesso palla fitto, ma tutto sommato sterile. Al 25’ c’è addirittura un’opportunità per gli ospiti, che mancano il vantaggio con il tentativo a lato di Toney praticamente a porta vuota. Nel secondo tempo prima vera palla-gol per i Gunners con Odegaard, che però trova la bella risposta di Raya al 51’. Sei minuti dopo Toney spaventa ancora i tifosi di casa, che guardano il pallone uscire di poco alla sinistra di Ramsdale. Il vantaggio della formazione di Arteta arriva al 67’ con il nuovo entrato Trossard che trova lo spiraglio giusto in area e segna una rete molto pesante. L’1-0 però dura appena otto minuti perché ci pensa Toney a trovare il pareggio dopo un lungo consulto al Var per l’arbitro. L’Arsenal sale così a 51 punti, mantenendo comunque il primato in classifica a un momentaneo +6 dal Manchester City. Mentre il Brentford resta sempre ottavo a 34, a -1 dal Fulham in settima posizione. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

giovedì 9 febbraio 2023

Premier League in lotta col Manchester City: i club chiedono la retrocessione

Il caso Manchester City rischia di sconvolgere il futuro della Premier League. La società inglese è accusata di aver compiuto operazione poco chiare nel bilancio societario infrangendo centinaia di regole e i vertici del campionato si sono riuniti con i rappresentanti dei 20 club per discutere del futuro. Tra i club domina il malcontento per l'operato del Manchester City, chiaro ed evidente dopo le accuse che porteranno il City Group a difendersi con l'aiuto di Lord Pannick KC. Tra le richieste degli altri 19 club ci sono pene esemplari, tra cui la retrocessione.
Il fronte comune è "compatto come non si vedeva dai tempi della Superlega" contro il Manchester City e se le operazioni finanziare illecite dovessero essere confermate, non è detto che la richiesta come punizione si limiti a una retrocessione in Championship anziché far ripartire i Citizens dalle divisioni inferiori.
L'argomento è delicato e riguarda anche il futuro - nonché la credibilità - della Premier League. Per questo i capi del campionato nell'incontro già fissato in precedenza con i rappresentanti delle squadre hanno finito per parlare in maniera predominante del caso City. Le opinioni raccolte riguardo il Fair Play Finanziario sono state differenti - come confermato da Independent -, ma contro il modus operandi del Manchester City si è alzato un muro compatto di dissenso, con una seria preoccupazione che le regole del campionato possano essere state infrante a tal punto senza conseguenze.
Preoccupazione che verte anche sull'immagine che si ha del prodotto Premier League all'estero, ovvero di un campionato pulito, è da preservare. Gli altri 19 club si sono detti disposti a dare battaglia su ogni punto procedurale, anche se questo significasse dover attendere almeno due anni per arrivare a un dunque. Le pene previste però sarebbero pesanti ed esemplari, tra chi si sarebbe limitato a chiedere detrazione di punti e altri che punterebbero addirittura all'esclusione del Manchester City da tutti i campionati. In quest'ultimo caso, allo stato attuale delle regole, il City Group dovrebbe ripartire dalla base della piramide del calcio inglese. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 4 febbraio 2023

PL EVERTON-ARSENAL= 1-0



Goal. 60'Tarkowski,
Everton. Pickford, Coleman, Coady, Tarkowski, Mykolenko; Gueye; McNeil, Onana, Doucoure, Iwobi; Calvert-Lewin (Maupay 62).
Subs. Begovic, Holgate, Mina, Godfrey, Vinagre, Davies, Gray, Maupay, Simms,
Manager. Sean Dyche
Arsenal. Ramsdale, White (Tomiyasu 85), Gabriel, Saliba, Zinchenko; Partey (Jorginho 59), Xhaka; Saka, Odegaard (Vieira 77), Martinelli (Trossard 59) ; Nketiah.
Subs. Turner, Tierney, Holding, Kiwior, Cozier-Duberry,
Manager. Mikel Arteta
Bookings. Zinchenko, 
Onana, Pickford, Maupay, Mykolenko,
Referee. David Coote
Attendance. 39.314
Table. 50.Arsenal, 45.Manchester City, 42.Manchester United, 39.Newcastle, 36.Tottenham, 34.Brighton, 33.Brentford, 32.Fulham, 30.Chelsea...
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Si ferma l'Arsenal. I Gunner perdono 1-0 sul campo dell'Everton nel 22° turno di Premier League, rimediando il secondo ko in campionato, e restano in prima posizione a quota 50, con 5 punti di vantaggio sul Manchester City secondo. A decidere la sfida del Goodison Park, è la rete realizzata da Tarkowski di testa su azione di calcio d'angolo al 60' minuto di gioco. Inizia quindi benissimo la gestione di Dyche che, dopo aver preso il posto di Lampard, vince contro la capolista alla prima sulla panchina dell'Everton. I Toffees tornano al successo dopo tre ko di fila in campionato e vanno a quota 18 punti. Debutto negativo invece per Jorginho, arrivato dal Chelsea, che è entrato al 59' al posto di Partey. da https://www.tuttosport.com