Siamo nella stagione 1997-1998, Manninger è solamente un 20enne ed è il secondo portiere dell’Arsenal dietro al mito David Seaman. L’austriaco, arrivato dallo sconosciuto Grazer, non mette piede in campo fino a gennaio, quando gli si presenta una clamorosa occasione: l’infortunio al portierone inglese. Il debutto nella massima serie arriva il 31 gennaio 1998, alla 24esima giornata di campionato con l’Arsenal che rifila un sonoro 3-0 al Southampton. La partita successiva è il superderby contro il Chelsea ed anche in questo caso arriva la vittoria. I Gunners superano per 2 reti a 0 i cugini londinesi e Manninger mantiene ancora inviolata la porta. Ma il portiere austriaco non finisce di stupire e riesce a rimanere imbattuto per altre 3 gare, collezionando così 5 match senza mai subire una rete. Il record del club è incredibilmente a portata di mano ed è imbattuto dal 1902, quando James Ashcroft mantenne la porta inviolata per ben sei partite di fila.Superarlo sembra però una missione impossibile, infatti il prossimo ostacolo è il Manchester United all’Old Trafford. Ancora una volta però, Manninger si supera e mantiene la propria porta intatta contribuendo quindi alla vittoria per uno a zero dei suoi. Successo che permetterà poi a fine stagione di vincere il titolo inglese. Per lui è record ma è anche il momento di svestire i guantoni e ritornare a sedersi nella fredda panchina inglese. Seaman è infatti guarito e per l’austriaco arriva la magra consolazione di venire eletto giocatore del mese.
estrapolato da Goal.com
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