Un'annata no si vede anche da partite come questa. Giochi al meglio delle tue potenzialità, passi in vantaggio e alla fine te ne vai a casa con la testa bassa e le mani vuote. Per il Liverpool è stata un'altra domenica da dimenticare, chiusa con un ko interno (2-1) per mano dell'Arsenal. Rafa Benitez lascia ancora una volta in panchina Alberto Aquilani, ma quanto meno può disporre degli assi Steven Gerrard e Fernando Torres, schierati dal primo minuto in un 4-2-3-1 che presenta Mascherano e Lucas in mediana. Arsene Wenger, dal canto suo, non dispone di Nicklas Bendtner e Robin van Persie, ma preferisce presentare un Arsenal privo di punte. Eduardo e Vela vanno in panchina, il modulo è un 4-3-3 con Arshavin davanti insieme a Walcott e Nasri. Ne esce un primo tempo a senso unico o quasi. Il Liverpool sembra essere tornato quello dei bei giorni. Tanto pressing, molto movimento e controllo del match ottenuto grazie all'aggressività. L'Arsenal invece non si trova proprio e non riesce a mettere in campo nemmeno il consueto possesso palla. Al 12' Torres spreca un clamoroso contropiede, mentre al 13' l'arbitro Howard Webb non concede un penalty netto per fallo in area di Gallas su Gerrard. I Reds tengono saldamente le redini della sfida e al 28' Gerrard va vicino all'1-0 su assist di Kuyt. A sbloccare il match è proprio l'olandese, che al 41' fa il gollonzo sfruttando una punizione di Fabio Aurelio sulla quale Almunia esce male. Liverpool in vantaggio, Arsenal che arriva all'intervallo sotto shock. L'inizio di ripresa pare confermare l'andamento del primo tempo. Peccato che il Liverpool non abbia fatto i conti con Johnson. Il terzino, grande acquisto dell'ultima estate insieme ad Aquilani, al 50' fa un clamoroso autogol su cross dalla destra di Fabregas. Otto minuti dopo, invece, si dimentica ancor più colpevolemente di marcare Arshavin. Il russo prende palla in area, lascia partire un missile di destro e ringrazia segnando il 2-1 che vale il sorpasso. Benitez prova a svegliare i suoi mettendo dentro anche Aquilani (l'italiano sostituisce Mascherano al 66'), ma non cambia nulla. L'apporto dell'ex romanista è irrilevante. E l'Arsenal se ne va da Anfield Road con i tre punti. Prova di cinismo dei Gunners che si impongono da grande squadra ad Anfield Road. La squadra di Wenger soffre per un tempo, va sotto e poi rimonta con le uniche due occasioni da gol create. I Reds non demeritano, ma confermano l'annata no. L'Arsenal va a 31 punti, validi per il terzo posto a -3 dal Manchester United secondo. Il tutto con una partita in meno rispetto a Red Devils e Chelsea capolista. Il Liverpool resta fermo a metà classifica con 24 lunghezze. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Liverpool: Reina ,Carragher ,Agger ,Aurelio ,Johnson (Degen ,82 ) ,Benayoun (Ngog ,79 ) ,Gerrard ,Mascherano (Aquilani ,66 ) ,Lucas ,Torres ,Kuyt Subs not used: Dossena,Skrtel,Insua,Cavalieri,---------------------------------
Arsenal: Almunia ,Vermaelen ,Traore (Silvestre ,87 ) ,Sagna ,Gallas ,Arshavin (Ramsey ,89 ) ,Fabregas ,Walcott (Diaby ,70 ) ,Song ,Denilson ,Nasri
Subs not used Fabianski,Vela,Eduardo,Wilshere,
Gol: 41 Kuyt, 50 aut.Johnson, 58 Arshavin,
Bookings: Aurelio ,Lucas ,Mascherano (Liverpool) Arshavin ,Denilson ,Fabregas (Arsenal)
Attendance: 43853
Referee: H Webb (S. Yorkshire)
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