Londra e Manchester non si fanno male nel secondo incrocio della giornata di Premier League che metteva di fronte i Gunners di Wenger al City di Mancini: i biancocelesti inseguivano il quarto posto occupato dal Tottenham, sconfitto a Old Trafford dallo United, ma rinunciano completamente ai tre punti nonostante i Gunners facciano davvero poco per cercare di portare a casa questa partita. Fuori dalla lotta per il titolo dopo il suicidio di Wigan, l’Arsenal non ha più nulla da chiedere a questa stagione e giochicchia quel poco che basta per non prendersi i fischi dei propri tifosi. Nei padroni di casa mancano diverse pedine come Almunia, Gallas, Denilson, Song, Fabregas e Arshavin. City invece al completo, con Adebayor, Touré, Vieira e Sylvinho pronti a punire la loro ex squadra. La prima mezz’ora di gara è una delle più noiose nella storia del calcio, e il ct dell’Inghilterra Capello in tribuna ha davvero poco da ammirare in campo: a rompere la noia ci pensa al 27’ Bridge che deve lasciare il campo a Richards per un infortunio. Il primo tiro degno di nota porta la firma di Walcott al 37’, un destro dalla distanza che non preoccupa Given. Il portiere si fa trovare pronto sul siluro di Nasri, tra i pochi a provarci nell'Arsenal. La ripresa si apre con la bordata di fischi che l’Emirates Stadium riserva al grande ex Adebayor, durante il riscaldamento: i tifosi Gunners evidentemente non hanno ancora digerito l’esultanza del togolese nel poker che all’andata hanno calato i Citizens. E quando il possente attaccante fa il suo ingresso in campo la musica non ambia, anzi il volume dei fischi cresce. A regalare emozioni ci pensano Bellamy e Song, che finiscono testa a testa dopo uno scontro a centrocampo con l'arbitro che perdona entrambi. Nell’ultima mezz’ora l’Arsenal ci prova con maggiore convinzione ma senza successo: al 59’ Rosicky lascia partire una conclusione del centrocampista che trova pronto Given. Il portiere si supera al 71’ sulla stoccata di Diaby, nell’occasione più limpida della partita. Lo stesso Given nell’occasione si infortuna ed è costretto a lasciare il campo a causa di una spalla dolorante e di seri problemi di respirazione. Al suo posto fa il suo esordio assoluto in Premier League il terzo portiere Nielsen. Il 23enne delle isole Far Oer si comporta bene e corre solo un brivido sul sinistro a giro di Van Persie che sfiora l’incrocio. Dopo otto i minuti di recupero (?), la sfida va in archivio: un brutto City si accontenta del pareggio e va a -1 dal Tottenham in attesa del 5 maggio quando a Manchester contro il Tottenham andrà in scena un vero e proprio spareggio Champions League.
da http://it.eurosport.yahoo.com/24042010/
-----------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------
Arsenal: Fabianski, Clichy, Silvestre, Campbell, Sagna, Walcott (Eboue, 69 ) , Song, Nasri, Diaby, Rosicky (Bendtner, 69 ) , van Persie Subs not used: Mannone,Traore,Vela,Eduardo,Eastmond,
Man City: Given ( Nielsen, 76 ) , Toure, Bridge ( Richards, 27 ) , Zabaleta, de Jong, Vieira ( Adebayor, 53 ) , Barry, Kompany, Johnson, Bellamy, Tevez Subs not used: Wright-Phillips, Onuoha, Ireland, Santa Cruz,
Bookings: Diaby , Silvestre , Song , van Persie (Arsenal) Bellamy , Zabaleta (Man City)
Attendance: 60086
Referee: M L Dean (Wirral)
Bookings: Diaby , Silvestre , Song , van Persie (Arsenal) Bellamy , Zabaleta (Man City)
Attendance: 60086
Referee: M L Dean (Wirral)
Nessun commento:
Posta un commento