Poteva essere il colpo di mercato del secolo. Lionel Messiall'Arsenal: una fantasia che a maggio era vicinissima a diventare realtà. La "Pulce", infatti, deluso dal finale della stagione in casa "blaugrana" chiese al compagno (poi passato al Chelsea) Cesc Fabregas delle informazioni sul club di Wenger. Lo stesso Fabregas era interessato a tornare al suo club d'origine: e Messi aveva colto l'attimo. Troppo elevato il costo, però.L'indiscrezione la riporta la stampa inglese, primo fra tutti il "Daily Mail". Il problema è stato il costo dell'intera operazione. La clausola rescissoria infatti era (ed è) pari a 250 milioni di euro. Soldi che ben pochi possono davvero permettersi, forse solo City e PSG. Soldi che rappresenterebbero un vero e proprio schiaffo morale alla crisi, al Fair Play Finanziario e ai PIL di molti stati del cosiddetto Terzo Mondo.Inoltre, a prescindere dal cartellino (scoglio, come detto, insormontabile), lo stipendio di Messi (300mila sterline a settimana) è totalmente fuori portata del "salary cap" imposto all'Arsenal. Nessun giocatore, infatti, guadagna nemmeno la metà di quella cifra: e Wenger è molto attento a questi aspetti, anche per non turbare i delicati equilibri interni.Messi però poteva far leva su una cosa: la sua volontà. Mediante una forzatura del suo trasferimento, infatti, il 4 volte Pallone d'Oro sarebbe di sicuro passato al fianco di Ozil, Sanchez e Campbell. Invece ha deciso di rimanere a Barcellona, a prendere 17 milioni (netti) l'anno, e a condividere l'area di rigore avversaria con Neymar e Suarez. da http://www.sportmediaset.mediaset.it/
Nessun commento:
Posta un commento