martedì 13 dicembre 2016

PL EVERTON-ARSENAL= 2-1


Potrebbe essere durato molto meno del previsto il ruolo di antagonista al Chelsea di Conte. Al primo ostacolo vero di questo bilancino di Premier dal nome ‘dicembre’, l’Arsenal implode su sé stesso. Solita vecchia storia per i ragazzi di Wenger, che da Goodison Park escono senza punti, con l’amaro in bocca per essere anche stati in vantaggio – ed essersi seduti un po’ troppo presto… – ma soprattutto con la pessima notizia di poter lasciare scappare a +6 Antonio Conte e il suo Chelsea. Eh già, per i Blues di Londra le avversarie sembrano essersi dissolte tutte all’improvviso: prima il City nello scontro diretto, poi il Liverpool con i suoi suicidi, e infine questo Arsenal… che è vero, non perdeva dalla prima giornata, ma che ha scelto stasera l’occasione peggiore per farlo, cedendo strada alla prima vera minaccia dell’ultimo periodo. Conte se la ride quindi e così fa anche Koeman, che torna finalmente alla vittoria. Perché d’accordo, a Goodison Park non è ancora passato nessuno in questa stagione, ma i risultati prima di oggi dicevano una vittoria nelle ultime 10 partite. Evidentemente serviva proorio l’Arsenal...
Eppure la serata non era affatto partita male per i Gunners che con un possesso molto lento e sornione, avevano tenuto lì un Everton eccessivamente preoccupato di non perderla. Un atteggiamento troppo remissivo e rinunciatario quello di Toffees, che per giunta subivano gol senza che l’Arsenal avesse fatto nulla di particolare per meritarselo. Una punizione di Sanchez dopo un fallo di Williams e poi deviata dallo stesso difensore in maglia blu, costavano infatti all’Everton lo svantaggio. Solo il finale di tempo rimetteva finalmente in corsa una squadra che, senza più nulla da perdere, iniziava a buttarla sull’aspetto fisico e sul dinamismo. L’Arsenal, di contro, si accontentava del ‘golletto’ di margine. Ed è proprio lì che iniziavano tutti i guai.
Poco prima dell’intervallo infatti Coleman – il migliore in campo – riusciva a girare in porta dal bel cross di Baines la rete dell’1-1, permettendo ai Toffees un approccio con la ripresa decisamente più carico. La sfuriata iniziale dell’Arsenal infatti non produceva che l’unica occasione Gunners dell’intera partita (recupero escluso): palla a rimorchio di Monreal, Ozil tutto solo col sinistro e pallone alto da posizione favorevole. Un errore fatale per il tedesco perché l’Arsenal da lì in poi subiva un Everton più pimpante e più voglioso. Lukaku con un diagonale, poi Barkley con un paio di belle giocate. Il preludio al gol redenzione di Williams, che in un secondo cancellava così l’episodio negativo del vantaggio Gunners e lasciava all’Arsenal solo la disperazione dell’assedio finale. Un assalto con tanto di Cech in area che portava a un clamoroso doppio salvataggio – decisivo soprattutto il secondo di Coleman – al minuto 94. Too late, Arsenal. da http://it.eurosport.com/
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Goals: 20'Sanchez, 44'Coleman, 86'Williams,
Everton: Stekelenburg 7, Coleman 7, Williams 8, Jagielka 7, Baines 7; Gueye 7; Valencia 6 (Calvert-Lewin 79), McCarthy 7 (Funes Mori 90), Barkley 7, Lennon 6 (Mirallas 68, 6); Lukaku 7
Subs not used: Robles, Deulofeu, Cleverley, Holgate 
Booked: Jagielka, McCarthy
Sent off: Jagielka  
Arsenal: Cech 7, Bellerin 6.5, Gabriel 6, Koscielny 6, Monreal 6; Xhaka 6, Coquelin 7  (Perez 88); Walcott 5 (Giroud 71, 6), Ozil 4,5, Oxlade-Chamberlain 6 (Iwobi 71, 6); Sanchez 7
Subs not used: Ospina, Gibbs, Holding, Elneny  
Booked: Koscielny  
Referee: Mark Clattenburg 
Attendance: 39,510 
Table. 37. Chelsea, 34.Arsenal, 31. Liverpool, 30.Manchester City, 27. Tottenham, 24. Manchester United, 23. Everton, 21. Bounemounth e Watford...

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