Arsène Wenger, in un altro polverone. E questa volta a sollevarlo è la stampa svedese. I Gunners, infatti, sono a Östersund dove giocheranno stasera alle 19 l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Doveva essere una trasferta senza troppe preoccupazioni vista la modesta caratura dell’avversario (l’Östersund FK è giunto ottavo nello scorso campionato nazionale) e invece poche ore dopo l’atterraggio nel paese scandinavo è già polemica.
Secondo quanto riportato dall’organo d’informazione svedese ÖP, il manager alsaziano che siede sulla panchina dell’Arsenal dal 1996, come arrivato in hotel ha fatto una richiesta a dir poco singolare: una bottiglia di Mackmyra, il miglior whiskey di Svezia.
L’indiscrezione fatta trapelare da un dipendente dell’hotel e divulgata subito da ÖP non poteva sfuggire ai giornalisti britannici, sempre a caccia di scoop e assetati di gossip. Così, in pochi minuti, il Mirror ha rilanciato la notizia che è diventata subito di dominio pubblico provocando l’ennesimo terremoto in casa Arsenal.
La reazione dei supporter londinesi non si è fatta attendere. Il rapporto tra gran parte di loro e Wenger è ai ferri corti da tempo e questo nuovo "scivolone" del francese ha gettato alcol (è proprio il caso di dirlo) sul fuoco. Sui social è ripartita di gran carriera la campagna #WengerOut che ha accompagnato tutta la scorsa stagione dei Gunners e i social sono stati invasi di messaggi poco lusinghieri nei confronti del tecnico. Intanto, durante la consueta conferenza stampa pre-partita, Wenger è apparso provato e nervoso. "Siamo entrati nella fase a eliminazione diretta e l’avversario è insidioso. Quindi il rischio è maggiore". Sì, soprattutto per lui. da http://www.gazzetta.it
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