mercoledì 6 novembre 2019

EL VITORIA GUIMARAES-ARSENAL= 1-1



Goals. 80'Mustafi, 91'Duarte(V),
Vitoria SC. Douglas Jesus, Garcia, Frederico Venancio, Tapsoba, Rafa Soares, Pepe (Poha 61), Agu, Evangelista (Bonatini 82), Edwards, Duarte, Davidson (Rochinha 68)
Subs. Al Musrati, Andre Pereira, Hanin, Miguel Silva
Manager. Ivo Vieira
Arsenal. Martinez, Mustafi, Papastathopoulos, Holding, Maitland-Niles, Willock, (Torreira 78) Ceballos (Guendouzi 54), Tierney, Pepe, Martinelli, Saka (Lacazette 65)
Subs. Leno, Bellerin, Nelson, Kolasinac
Manager. Unai Emery
Bookings: Mustafi, Holding, 
Rafa Soares,
Referee: Halis Ozkahya (Turkey)

Attendance. 17.822
Table. 10.Arsenal, 6.Eintracht Frankfurt, 3.Standard Liege, 1.Vitoria
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Non ammazza il girone come avrebbe dovuto, imbottito di riserve e lento. Anzi non solo rischia, ma non riesce a gestire nemmeno una situazione di vantaggio facilissima. Il momentaccio dell’Arsenal riflesso benissimo in questo anticipo di Europa League: la squadra di Emery delude, annoia, a 10’ dalla fine trova un vantaggio che non merita e riesce persino a sprecarlo e a farsi rimontare.

Senza Xhaka, rimasto a casa dopo le polemiche dei giorni scorsi, e con la fascia da capitano affidata al centrale Holding, i Gunners appaiono fin da subito caricati a salve: lenti, prevedibili nel fraseggio, troppo legati in attacco alle iniziative individuali dei vari Pepe, Saka o Martinelli, finiscono per annegare nelle linee strette dei portoghesi. Che sono tecnicamente modesti ma ben messi in campo, e quando possono spezzano l’azione e ripartono veloci. Non a caso le migliori occasioni le hanno loro con il centravanti brasiliano Davidson, ma si esalta in porta per l’Arsenal Emiliano Martinez. Nella ripresa l’acquazzone che investe Guimaraes rende ancora più sonnacchiosa la gara, Emery la ravviva leggermente inserendo Guendouzi che fa girare palla meglio di Ceballos e visto che con il gioco proprio non crea l’Arsenal il gol se lo trova coi muscoli: a 10’ dalla fine punizione dalla sinistra di Pepe, dormita della difesa del Guimaraes e stacco imperioso di Mustafi.
Tutto finito? Macché. Ai padroni di casa basta alzare un po’ i toni per far spaventare i blasonatissimi avversari. In 10 minuti prima Bonatini sfiora il gol, poi lo trova ed è anche bello (fuga a destra di Edwards, cross, ponte di Rochinha e rovesciata di Duarte) e ancora con Bonatini rischia persino il 2-1 con l’Arsenal completamente in bambola. da https://www.gazzetta.it/

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