domenica 20 aprile 2025

PL IPSWICH TOWN-ARSENAL= 0-4

Goals: 14'Trossard, 28'Martinelli, 69'Trossard, 88'Nwaneri,
Ipswich. Palmer, Tuanzebe, O'Shea, Greaves, Davis, Morsy (Chaplin 90), Cajuste (Luongo 81), Johnson, Enciso (Taylor 46), Clarke (Burgess 35), Hirst (Delap 82).
Subs. Walton, Boniface, Godfrey, Woolfenden,
Manager. Kieron McKenna
Arsenal. Raya, White, Saliba, Kiwior, Zinchenko, Rice (Tierney 73), Odegaard, Merino (Lewis-Skelly 57), Saka (Nwaneri 57), Trossard (Butler-Oyedeji 84), Martinelli (Sterling 73).
Subs. Neto, Timber, Partey, Henry-Francis,
Manager. Mikel Arteta
Booked.
Sent off. Davis,
Referee. Chris Kavanagh
Attendance. 29.549
Table. 79.Liverpool, 66.Arsenal, 59.Newcastle, 58.Manchester City, 57.Nottingham,Chelsea,Aston Villa, 49.Bournemouth, 49.Filham,Brighton..
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mercoledì 16 aprile 2025

CL REAL MADRID-ARSENAL= 1-2 (Agg. 1-5)

Goals. 65'Saka, 67'Vinicius, 93'Martinelli,
Real Madrid. Courtois; Vazquez (Endrick 61), Asencio (Modric 74), Rudiger, Alaba (Garcia 61); Valverde, Tchouameni, Bellingham; Rodrygo (Ceballos 61), Mbappe (Diaz 75), Vinicius.
Subs. Mestre, Gonzalez, Guler, Vallejo,
Manager. Carlo Ancelotti.
Arsenal. Raya; Timber (White 95), Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly; Odegaard, Partey, Rice (Zinchenko 95); Saka (Trossard 77), Merino, Martinelli (Tierney 95).
Subs. Neto, Rosiak, Sterling, Nwaneri, Setford, Henry-Francis, Gower, Butler-Oyedeji,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Raya, Partey, 
Asencio, Rudiger, Alaba,
Referee. Francois Letexier
Penalty missed. Saka
Attendance. 77.073
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Adios Real. Niente remuntada al Bernabeu. Lo stadio non mette paura all’Arsenal, di nuovo in semifinale di Champions dopo 16 anni. Se la giocherà contro il Psg di Luis Enrique e Donnarumma. Finisce 2-1, Arteta batte ancora Ancelotti. Nel punteggio e nella sfida tattica: i suoi sono quasi perfetti. Con Saka (che sbaglia anche un rigore) e con Martinelli sbancano Madrid. Il Real è una delusione. Solo una leggerezza di Saliba garantisce l’inutile rete di Vinicius. I Gunners escono trionfanti anche al ritorno. I Blancos non solo non rimontano, ma sfarinano le proprie ambizioni stagionali in una notte dove le stelle non brillano.
Mbappé deludente (anche un infortunio nel finale alla caviglia destra) è una zavorra; Bellingham è sempre troppo lontano dall’area di rigore avversaria, mentre gli esterni brasiliani Vinicius e Rodrygo non pungono. Ancelotti sulla graticola: alla Casa Blanca il passato vincente conta zero. Se non conquisti trofei, specie con l’arrivo dello strapagato numero 9 francese, è un fallimento. Eppure sembra la sera giusta per i Blancos. Parte forte il Real, ma il gol proprio di Mbappé dopo due minuti è nettamente in fuorigioco. Sembra il via allo show. Invece l’Arsenal non solo difende, ma è pericoloso con Saka. Un tiro di controbalzo viene spedito in angolo da Courtois. Da qui arriva la prima grande emozione: sul corner chiamata del Var per la trattenuta (inutile) di Asencio su Merino. Letexier, fischietto francese, vede e dice rigore. Saka, come all’Europeo contro di noi a Wembley, sbaglia: cucchiaio debole col sinistro, Courtois intuisce e con la mano di richiamo neutralizza il grande match ball per i Gunners.
Dopo 10 minuti, nell’altra area di rigore, nuovo consulto Var, ma al rovescio: Letexier concede il rigore ai Blancos per una trattenuta di Rice su Mbappé: cinque minuti di controlli e alla fine, davanti alla tv a bordocampo, l’arbitro si convince che il suo connazionale si è buttato. Niente penalty. E il Real si sgonfia. Nella ripresa il vantaggio di Saka — cucchiaio stavolta vincente sull’uscita di Courtois grazie al geniale assist di Merino — e l’immediato pareggio di Vinicius che ruba palla al limite a Saliba distratto. Ma la storia delle clamorose rimonte del Real finisce con la rete di Martinelli in contropiede nel recupero.
L’Arsenal nelle due sfide dei quarti schianta i campioni d’Europa in carica. Imballati dall’acquisto di Mbappé: doveva creare una squadra di invincibili, ma il suo arrivo ha fatto perdere ad Ancelotti il tocco magico. Va fuori ai quarti della Champions la squadra che amava dominarla e vincere. da https://www.corriere.it

sabato 12 aprile 2025

PL ARSENAL-BRENTFORD= 1-1

Goals. 61'Partney, 74'Wissa,
Arsenal. Raya, Partey (Timber 69), Saliba, Kiwior, Tierney (Lewis-Skelly 62), Zinchenko (Odegaard 62), Jorginho, Rice (Merino 75), Nwaneri (Saka 63), Trossard, Martinelli.
Subs. Sterling, Butler-Oyedeji, Francis, Neto,
Manager. Mikel Arteta
Brentford. Flekken, Ajer (Kayode 69), Collins, Van den Berg, Lewis-Potter, Mbeumo, Norgaard (Nunes 90), Janelt (Yarmoliuk 69), Damsgaard (Jensen 80), Wissa, Schade.
Subs. Pinnock, Mee, Valdimarsson, Henry, Konak,
Manager. Thamas Frank
Booked. Norgaard, Schade, Yarmoliuk, 
Odegaard,
Referee. Simon Hooper
Attendance. 60.184
Table. 73.Liverpool, 63.Arsenal, 57.Nottingham, 55.Manchester City, 54.Aston Villa, 53.Chelsea,Newcastle, 48.Fulham,Brighton, 45.Bournemouth...
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martedì 8 aprile 2025

CL ARSENAL-REAL MADRID= 3-0



























Goals. 58'Rice, 70'Rice, 75'Merino,

Arsenal. Raya, Timber (White, 91), Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly, Odegaard, Partey, Rice (Tierney, 80), Saka (Trossard, 74), Merino, Martinelli.
Subs. Zinchenko, Jorginho, Neto, Setford, Butler-Oyedeji, Gower, Nwaneri,
Manager. Mikel Arteta
Real Madrid. Courtois, Valverde, Asencio, Rudiger, Alaba (F. Garcia, 79), Rodrygo (Diaz, 85), Modric (Vazquez, 71), Camavinga, Bellingham, Vinicius Junior, Mbappe.
Subs.Guler, Endrick, Vallejo, Gonzalez, G. Garcia, Ramon, Mestre, Andres, Aguado,

Manager. Carlo Ancelotti
Booked. Camavinga, 
Partey
Sent off. Camavinga
Referee. Irfan Peljto
Attendance. 60.110
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È dell’Arsenal l’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid. I Gunners si regalano una serata magica davanti al proprio pubblico, con l’Emirates che ha la fortuna di godersi un 3-0 che resterà nella storia. Succede tutto nella ripresa, quando Rice trafigge Courtois con due punizioni magnifiche al 58’ e al 70’, prima del tris di Merino al 75’. La squadra di Arteta si presenterà quindi al Bernabeu con un netto vantaggio.
L’Emirates di Londra fa da cornice alla gara d’andata dei quarti di finale di Champions League tra l’Arsenal e il Real Madrid, squadre che hanno vissuto fin qui un cammino europeo ben diverso, mentre nei rispettivi campionati occupano entrambe il secondo posto, seppure i Blancos siano ancora in corsa per giocarsi la Liga con il Barcellona, mentre i Gunners difficilmente potranno riacciuffare il Liverpool in Premier League. Il primo tempo gode di un buon ritmo, con le due formazioni che scelgono di sfidarsi da subito a viso aperto: Thomas prova a spaventare Courtois con una soluzione dal limite dell’area, mentre un tiro di Mbappé trova i guantoni di Raya. Il pallone corre rapidamente da un’area di rigore all’altra e ci vuole il miglior Courtois per negare il gol prima a Rice e poi a Martinelli a pochi secondi dall’intervallo. Si resta allora sullo 0-0, risultato che cambia però al 58’. Rice porta infatti in vantaggio l’Arsenal direttamente su calcio di punizione, trafiggendo Courtois con un magnifico destro a giro che circumnaviga la barriera madridista e si insacca a fil di palo. Davvero una perla quella regalata dall’inglese ai propri tifosi, con l’Emirates che invita allora la formazione di Arteta a sfruttare il momento positivo.
I Gunners chiudono quindi il Real nella propria area di rigore e iniziano a bersagliare la porta avversaria con una serie di conclusioni che obbligano Alaba e Bellingham a due provvidenziali salvataggi sulla linea di porta e Courtois a un altro paio di parate decisive su Merino e Martinelli. La squadra di Ancelotti è in totale balia dell’avversario e al 70’ incassa il 2-0. A colpire è ancora una volta Rice, sempre su punizione: l’ex West Ham infila il pallone perfettamente all’incrocio dei pali, segnando un gol ancora più bello del precedente e diventando il primo giocatore a realizzare due reti su punizione in una partita della fase a eliminazione diretta di Champions League. A rincarare la dose cinque minuti più tardi è poi Merino: lo spagnolo impatta perfettamente con il mancino e porta l’Arsenal sul 3-0. Mbappé scuote la testa sconsolato, mentre i supporters dei Gunners impazziscono di gioia. “Make it happen” avevano chiesto alla propria squadra prima del calcio d’inizio: “Fate in modo che accada”. Desiderio esaudito, con il Real che chiude pure in dieci per il rosso a Camavinga al 94’. L’Arsenal compie quindi un importante passo avanti verso le semifinali: al Bernabeu mercoledì 16 aprile si presenterà con la possibilità di difendere tre gol di vantaggio. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 5 aprile 2025

PL EVERTON-ARSENAL= 1-1

Goals. 34'Trossard, 49'Ndiaye(p),
Everton. Pickford; O’Brien, Tarkowski, Branthwaite, Patterson (Alcaraz 75); Gueye, Iroegbunam (Garner 64); Harrison (McNeil 87), Doucoure, Ndiaye (Young 75); Beto (Broja 65).
Subs. Keane, Virginia, Chermiti, Coleman,
Manager. David Moyes
Arsenal. Raya; White (Timber 61), Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly (Tierney 75); Merino, Jorginho (Odegaard 70), Rice; Nwaneri (Saka 46), Trossard, Sterling (Martinelli 46).
Subs. Partey, Zinchenko, Neto, Gower,
Manager. Mikel Arteta
Booked: Jorginho, 
O'Brien, Tarkowski, Alcaraz,
Referee. D. England
Attendance. 39.316
Table. 73.Liverpool, 62.Arsenal, 57.Nottingham, 52.Chelsea, 51.Manchester City, 50.Newcastle, 48.Aston Villa,Brighton, 47.Bournemouth...
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Solo un pari per l’Arsenal, ripreso 1-1 dall’Everton. Nel corso della prima frazione di gioco gli ospiti provano subito a premere sull’acceleratore, con tanti corner battuti e un paio di conclusioni che però vengono respinte dagli avversari. Per il gol del vantaggio dei Gunners bisogna attendere qualche minuto dopo la mezzora di gioco: al 34’ Sterling innesca Trossard, che finalizza il contropiede con il sinistro vincente che vale l’1-0. I Toffees provano a reagire, ma verso la fine del primo tempo rischiano di subire il raddoppio di Rice. In avvio di ripresa la squadra di Moyes trova quasi a sorpresa il pari: leggerezza in area di rigore di Lewis-Skelly, fallo e penalty per gli avversari. Dal dischetto Ndiaye apre il piattone e spiazza Raya, per l’1-1 al 49’. Dopo il pari Arteta inserisce Odegaard per provare a ritrovare energie davanti. Martinelli impegna Pickford nel finale con un bel destro a giro, ma è l’ultimo sussulto del match. Finisce 1-1, con le squadre che si dividono la posta in palio: l’Everton sale a 35 punti, mentre l’Arsenal tocca quota 62. Ora i Gunners possono concentrarsi sul doppio confronto in Champions League contro il Real Madrid. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

martedì 1 aprile 2025

PL ARSENAL-FULHAM= 2-1


























Goals. 37'Merino, 72'Saka, 93'Muniz,
Arsenal. Raya; Timber (Trossard 77), Saliba, Gabriel (Kiwior 15), Lewis-Skelly; Odegaard, Partey, Rice; Nwaneri (Saka 66), Merino, Martinelli.
Subs. Neto, Jorginho, Gower, Saka, Sterling, Tierney, Trossard, Zinchenko,
Manager. Mikel Arteta
Fulham. Leno; Diop (Sessegnon 77), Andersen, Cuenca; Castagne, Lukic (Pereira 67), Berge, Robinson; Traore (Willian 67), Smith Rowe (Iwobi 67); Jimenez (Muniz 77).
Subs. Benda, Bassey, Willian, Cairney, Pereira, Iwobi, Muniz, Reed, Sessegnon,
Manager. Marco Silva
Bookings. Andersen, Lukic, 
Rice,
Referee. John Brooks
Attendance. 60.256
Table. 70.Liverpool, 61.Arsenal, 57.Nottingham, 49.Chelsea, 48.Manchester City, 47.Brighton,Newcastle, 45.Aston Villa,Fulham...
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Derby londinese all’Emirates, dove l’Arsenal accoglie il Fulham, fresco di eliminazione nei quarti di finale della Coppa d’Inghilterra (per mano del Crystal Palace). I padroni di casa provano a rendersi pericolosi subito in avvio con Rice, ma la difesa dei Whites gli sbarra la strada, mentre Gabriel è costretto a lasciare il campo per infortunio al quarto d’ora di gara: pessime notizie dunque per Arteta, soprattutto in vista della sfida di Champions League contro il Real Madrid. Il Fulham prova allora a sfruttare il momento di scoramento avversario e si affaccia in avanti con Jimenez, ma a trovare il colpo che vale l’1-0 sono i Gunners: Merino regala infatti il vantaggio ai suoi al 38’, favorito anche da una decisiva deviazione di Cuenca. L’Arsenal ha pure l’occasione per raddoppiare pochi minuti più tardi con Odegaard, ma il norvegese non la coglie. Il solito Jimenez impegna invece Raya a inizio ripresa, mentre nell’area opposta è Timber a sporcare i guantoni di Leno. A costruire un paio di azioni ancora più interessanti sono poi uno scatenato Martinelli e Merino, con il Fulham costretto a difendersi fin sulla propria linea di porta. Arteta decide allora di inserire Saka, al rientro da un lungo infortunio, e l’inglese risponde subito presente: il 7 in maglia Gunners impiega soltanto sette minuti per segnare di testa, facendo 2-0 al 73’. Muniz e Sessegnon animano quindi il finale di gara della squadra di Marco Silva, mentre Martinelli si vede annullare un gol per fuorigioco al novantesimo. In pieno recupero proprio Muniz riesce ad accorciare le distanze per i Cottagers, grazie anche a una deviazione di Saliba, ma il 2-1 finale non cambia l’esito del match. L’Arsenal centra infatti la seconda vittoria di fila in campionato e sale a 61 punti, portandosi a -9 dal Liverpool: la capolista sarà impegnata mercoledì sera nel derby contro l’Everton ad Anfield. A 45 punti resta invece il Fulham. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

L’Arsenal nomina Andrea Berta come nuovo direttore sportivo.

53 anni, prende il posto di Edu, che aveva lasciato l’incarico lo scorso novembre. Fino ad oggi, il ruolo era stato ricoperto ad interim da Jason Ayto, storico vice di Edu. Berta porta con sé un’esperienza di alto profilo, maturata inizialmente in Italia con Carpenedolo, Parma e Genoa, e poi per quasi dodici anni all’Atlético Madrid, dove ha avuto un ruolo centrale nella costruzione di squadre vincenti capaci di conquistare due campionati spagnoli, una UEFA Europa League, una Coppa del Re e di raggiungere due finali di Champions League. L’approdo a Londra rappresenta per lui una nuova sfida in un momento particolarmente ambizioso per i Gunners. Berta ha osservato con interesse l’evoluzione dell’Arsenal negli ultimi anni, apprezzando il lavoro fatto per riportare il club tra le grandi d’Europa. È entusiasta di entrare a far parte di una realtà con valori forti, una storia importante e un seguito appassionato in tutto il mondo. Non vede l’ora di iniziare questo nuovo percorso e vivere per la prima volta le emozioni dell’Emirates Stadium a stretto contatto con i tifosi. Ex banchiere, Berta si è distinto negli anni per un fiuto eccezionale sul mercato: durante la sua esperienza in Spagna ha portato all’Atlético talenti del calibro di Rodri, Antoine Griezmann e Jan Oblak, contribuendo in modo determinante ai successi della squadra. La sua reputazione nel mondo del calcio è consolidata, grazie a una vasta rete di contatti, una conoscenza profonda del gioco e una mentalità ossessionata dal costruire squadre vincenti.
Il co-proprietario dell’Arsenal, Josh Kroenke, ha espresso grande soddisfazione per l’arrivo di Berta, definendolo un profilo di altissimo livello, perfettamente in linea con i valori del club e l’obiettivo di conquistare trofei importanti. Dopo un processo di selezione molto accurato, la scelta è ricaduta su di lui per l’esperienza e i risultati ottenuti. Il club è pronto ad accoglierlo nella grande famiglia Arsenal e a lavorare insieme per raggiungere nuovi traguardi. I Gunners torneranno in campo martedì prossimo, quando ospiteranno il Fulham in un derby tutto londinese. da https://www.facebook.com/NonSoloPremier

giovedì 27 marzo 2025

L’Arsenal vuole ingrandire l’Emirates Stadium e guarda all’esempio Bernabeu.

L’Arsenal ha osservato il modo in cui il Real Madrid ha ristrutturato il Bernabeu mentre valuta la possibilità di ampliare l’Emirates Stadium. Come riportato dal quotidiano londinese Evening Standard, i Gunners stanno valutando l’idea di migliorare il proprio impianto di casa, che ha visto la luce nel 2006. Negli ultimi anni sono stati effettuati alcuni lavori di rinnovamento, tra cui l’installazione di nuove opere d’arte sulla facciata dello stadio, e lo scorso anno il co-presidente dell’Arsenal, Josh Kroenke, ha rivelato in un’intervista a ESPN che sono in corso «conversazioni interne» su ulteriori interventi. Colloqui che sono ancora in una fase esplorativa, con il club che sta valutando la fattibilità di un ampliamento o di un aggiornamento dell’Emirates. L’Arsenal ha preso spunto anche da altri club, tra cui il Real Madrid e la ristrutturazione del Bernabeu, dopo una visita dello staff dell’Arsenal a Madrid all’inizio di questa stagione per un evento, un’occasione che ha permesso loro di vedere il Bernabeu e approfondire il progetto. Inoltre, il prossimo mese l’Arsenal tornerà a Madrid per la gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Kroenke ha spiegato a ESPN la scorsa estate che la ristrutturazione dell’Emirates Stadium «non è un’operazione semplice» e che tutte le discussioni su un possibile ampliamento o rinnovamento sono ancora in una fase iniziale.
Tuttavia, l’Arsenal ha già iniziato a migliorare alcune parti dello stadio. Lo studio di architettura Populous, che ha progettato l’Emirates, è stato incaricato di ottimizzare il servizio di ristorazione e rinnovare alcune cucine interne allo stadio. L’Arsenal ha anche aggiornato il proprio sistema di distribuzione della birra, con il direttore della sede, Tom McCann, che lo scorso anno ha informato i tifosi dei piani in un incontro con i supporter, ottenendo ottimi risultati.
«Il club sta investendo circa 2 milioni di sterline per migliorare la distribuzione della birra», si legge nei verbali dell’incontro del gennaio 2024. «Stiamo investendo in tutto, dai sistemi di erogazione ai chioschi, alla tecnologia». da https://www.calcioefinanza.it

mercoledì 26 marzo 2025

2024/25 Champions League

League Phase

19 september 2024
Atalanta-Arsenal= 0-0
Goals. -
Attendance. 22.858



























1 october 2024
Goals. 20'Havertz. 35'Saka,
Attendance. 60.103


22 october 2024
Goal. 29'Og,Riznyk,
Attendance. 59.594

























06 november 2024
Goal. 45+3'Calhanoglu(p),
Attendance. 75.222


26 november 2024
Goals. 7'Martinelli, 22'Havertz, 45+1'Gabriel, 47'Inacio, 65'Saka(p), 82'Trossard,
Attendance. 47.386


11 december 2024
Goals.34'Saka, 68'Saka, 88'Havertz,
Attendance. 60.157


22 january 2025
Goals: 2'Rice, 66'Havertz, 91'Odegaard,
Attendance. 60.024
























29 january 2025
Goals. 28'Danjuma, 38'Jorginho(p), 42'Nwaneri,
Attendance. 9.048

Table. 21.Liverpool, 19.Barcelona,Inter,Arsenal, 18.Atletico Madrid, 16.Bayer Leverkusen,Aston Villa,Lille, 15.Atalanta,MIlan,Real Madrid,Borussia Dortmund,Bayen Munchen...
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04 march 2025
Goals. 18'Timber, 21'Nwameri, 31'Merino, 47'Odegaard, 48'Trossard, 73'Odegaard, 84'Calafiori,
Attendance. 34.400

12 march 2025
Goals. 6'Zinchenko, 18'Perisic, 37'Rice, 70'Driouech,
Attendance. 59.410


























Quarted Final, 1st leg, 9 april 2025
Goals. 58'Rice, 70'Rice, 75'Merino,
Attendance. 60.110




















Quarted Final, 2st leg, 16 april 2025
Goals. 65'Saka, 67'Vinicius, 93'Martinelli,
Attendance. 77.073



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domenica 16 marzo 2025

PL ARSENAL-CHELSEA= 1-0

Goal. 20'Merino,
Arsenal. Raya, Timber, Saliba, Gabriel, Lewis-Skelly, Odegaard (Tierney 90), Partey, Rice, Martinelli (Nwaneri 79), Merino, Trossard.
Subs. Zinchenko, Neto, Butler-Oyedeji, Calafiori, Jorginho, White, Kiwior,
Manager. Mikel Arteta
Chelsea. Sanchez, Fofana (Gusto 86), Badiashile (Adarabioyo 86), Colwill, Cucurella, James (Lavia 82), Caicedo, Sancho (George 76), Fernandez, Nkunku (Dewsbury-Hall 76), Neto.
Subs. Jorgensen, Chalobah, Bettinelli Acheampong,
Manager. Enzo Maresca
Booked: Colwill, Neto, Fofana, Gabriel, Partey, Odegaard,
Referee. Chris Kavanagh
Attendance. 60.311
Table. 70.Liverpool, 58.Arsenal, 54.Nottingham, 49.Chelsea, 48.Manchester City, 47.Brighton,Newcastle, 45.Aston Villa,Fulham...
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L’Emirates ospita il North-West London Derby tra Arsenal e Chelsea, squadre che si giocano entrambe un piazzamento Champions. Il primo tempo è a forti tinte biancorosse, con i Gunners di Mikel Arteta bravi a stappare il match al ventesimo minuto: Merino anticipa tutti di testa sul corner battuto da Rice e batte Sanchez con una perfetta parabola aerea, confermando quello che è ormai un indiscutibile dominio dell’Arsenal in occasione dei calci piazzati. Il Chelsea pare in netta difficoltà, ma al 37’ va improvvisamente a centimetri dal pareggio: Raya si lascia infatti sfuggire un tiro potente di Cucurella, con il pallone che sfiora il palo e termina sul fondo. Si passa quindi alla ripresa e Sanchez compie una clamorosa parata sulla conclusione al volo di Merino al 60’, salvando sulla linea di porta. Nel finale non accade più nulla, con l’Arsenal che vince quindi 1-0 e sale a 58 punti in classifica: a parità di gare, il Liverpool capolista ora dista 12 punti. A 49 punti resta invece il Chelsea di Maresca, al quarto posto. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 12 marzo 2025

CL ARSENAL PSV EINDHOVEN= 2-2 (Agg. 9-3)

























Goals. 6'Zinchenko, 18'Perisic, 37'Rice, 70'Driouech,
Arsenal. Raya; White (Timber 79), Kiwior, Gabriel, Lewis-Skelley; Rice (Calafiori 64), Jorginho, Zinchenko (Odegaard 79); Stering, Merino (Trossand 64), Tierney (Martinelli 79).
Subs. Neto, Setford, Saliba, Partey, Butler-Oyedeji, Kabia, Nwaneri,
Manager. Mikel Arteta
PSV.  Benitez; Ledezma, Nagalo (Flamingo 77), Obispo (Boscagli 70), Malacia; Til, Schouten (Veerman 46), Babadi; Bakayoko, Perisic  (De Jong 68), Driouech (Bajraktarevic 80).
Subs. Drommel, Schiks, Karsdorp, Dest, Lang, Land,

Manager. Peter Bosz
Bookings. Babadi, 
Kiwior, Rice, Sterling,
Referee. Rade Obrenovic (Slovenia)
Attendance. 59.410
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Sette gol nel match dell'andata e un comodo 2-2 al ritorno: l’Arsenal conquista così i quarti di finale della Champions League. La qualificazione era già decisa, dopo il 7-1 dei Gunners in Olanda e Arteta cambia qualcosa: Zinchenko gioca mezzala, dentro Sterling e Tierney (da ala). Moltissimi cambi anche nel PSV, che lancia qualche giovane e schiera Perisic da falso nueve, ma non mancano le emozioni immediate. Nonostante il match valga poco o nulla per blindare gli ottavi, è l’Arsenal ad aggredire subito il match: assist di Sterling e colpo di Zinchenko all’angolino, ecco l’1-0 dopo sei minuti. L’ucraino è un ex e si scusa coi tifosi ospiti, in un match all’insegna dei buoni ritmi. Bakayoko scuote gli olandesi che, a sorpresa, pareggiano al 18': gran tiro di Perisic, al terzo gol nella fase a eliminazione diretta, e 1-1 al 18'. Raya non poteva farci nulla e l’Arsenal, che non vuole pareggiare di fronte al suo pubblico, reagisce subito: Lewis-Skelly vicino al vantaggio. Una rete, quella del 2-1, che arriva comunque al 37': cross perfetto di Sterling e in gol, questa volta, va Declan Rice. L'ex Chelsea e Man City spreca anche la possibile rete personale, venendo ipnotizzato da Benitez al 44': si va al riposo sul 2-1. La ripresa vede i Gunners dominare il possesso palla e il PSV provare a pareggiarla, prima con una chance per Babadi e poi inserendo Luuk de Jong. da https://gazzettadelsud.it

lunedì 10 marzo 2025

Titolo e Liverpool lontanissimi. Rice: "Siamo stati colpiti dagli infortuni, ma siamo l'Arsenal"

L'Arsenal ora vede con il binocolo il Liverpool in vetta alla classifica di Premier League. I 15 punti di svantaggio in classifica dopo l'1-1 contro il Manchester United, di questo passo, dovrebbero far sfumare in breve tempo le residue speranze di titolo dei Gunners. L'autore del gol della rimonta, Declan Rice, si è presentato ai microfoni di Sky Sports UK per commentare l'esito della partita.
Prime parole: "Nel primo tempo, abbiamo avuto dei bei momenti di gioco, ma ci è mancata quella precisione finale. Nel secondo tempo siamo stati molto ingenui e quasi abbiamo consegnato la partita al Manchester United. Tornare in partita, segnare e continuare a spingere. Probabilmente alla fine è un punto giusto", ha ammesso il centrocampista inglese.
Slittando per un attimo alla Champions League: "Abbiamo segnato sette gol a metà settimana e non è stata fortuna. Il PSV non perdeva in casa da due anni. Il Manchester United ha fatto bene e ha difeso con un blocco basso. Ci vuole tempo, anche 90 minuti, per sfondare quella difesa. Non c'era molto nella partita". La rete di Bruno Fernandes: "Non ho visto il gol. Mi è sembrato che la palla sia passata sopra di noi a bassa altezza. La barriera sembrava un po' indietro. Anthony (Taylor, ndr) è l'arbitro, è lui a prendere quella decisione". Sull'1-1 firmato: "Ero felice. È una zona (l'area di rigore, ndr) in cui voglio continuare a entrare e sto creando più occasioni. Devo continuare ad aggiungere gol. Il mister vuole che giochi come numero 8 per aggiungere gol e assist". Sulle parole di Arteta: "Come ha detto il mister, continueremo fino alla fine della stagione. Il Liverpool è stato incredibile per tutto l'anno, noi siamo l'Arsenal. Siamo stati colpiti duramente dagli infortuni. Andremo avanti e andrà tutto bene". Infine l'esultanza dopo l'intervento in scivolata a negare a Rasmus Hojlund una grande occasione: "Quella mentalità difensiva. Ho solo reagito e se fossi stato lento, Højlund avrebbe messo la palla in rete". da https://www.tuttomercatoweb.com

domenica 9 marzo 2025

PL MANCHESTER UNITED-ARSENAL= 1-1
























Goals. 45+2'Fernandez, 64'Rice,
Manchester United. Onana, Lindelof, De Ligt, Yoro(Heaven 46), Mazraoui, Eriksen (Collyer 66), Casemiro, Dalot, Garnacho, Fernandes, Zirkzee (Hojlund66). 
Subs. Amass, Collyer, Fletcher, Harrison, Mee, Moorhouse, Obi,
Manager.  Ruben Amorim
Arsenal. Raya, Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori (Lewis-Skelly 59), Odegaard, Partey (Tierney 76), 
Rice, Nwaneri (Martinelli 59), Merino, Trossard. 
Subs. Jorginho, Kiwior, Neto, Sterling, White, Zinchenko,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Trossard,
Referee. Antony Taylor
Attendence. 73.812
Table. 70.Liverpool, 55.Arsenal, 51.Nottingham, 49.Chelsea, 47.Manchester City, 46.Brighton, 45.Aston Villa, 44.Newcastle,Bournemounth...
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Un punto per uno… scontenta tutti. United e Arsenal pareggiano la sfida di Old Trafford, una che lascia i Gunners a 15 punti di distanza dalla capolista Liverpool (con una partita da recuperare) e i Red Devils, che in questa stagione anonima non hanno ancora vinto due gare di fila in campionato, a galleggiare al 14° posto, con gli stessi 34 punti dell’altra delusione Tottenham. Il pareggio scontenta tutti ma è il risultato più giusto: l’Arsenal, senza vittorie da 3 gare in Premier, ha dominato il primo tempo facendosi pungere da una splendida punizione di Bruno Fernandes nel recupero. I Gunners nella ripresa hanno trovato uno splendido pareggio con Declan Rice, ma hanno rischiato più volte di andare sotto, con lo United cresciuto col passare dei minuti e progressivamente sempre più pericoloso. Per i Red Devils Fernandes si è confermato ancora una volta l’uomo più pericoloso, non solo per il gol, ma Amorim ha avuto la conferma che Mazraoui è un giocatore preziosissimo. Il migliore dell’Arsenal è stato di gran lunga Rice, che oltre ad aver risolto il problema del gol ha anche giganteggiato in mezzo al campo. Il punto però lascia i Gunners sempre più lontano dal Liverpool, che ha da tempo imboccato la fuga decisiva: il focus deve essere sulla Champions, sullo sbrigare mercoledì all’Emirates la pratica Psv prima di pensare a inizio aprile (magari con Bukayo Saka disponibile, a Manchester si è rivisto Gabriel Martinelli dopo un mese e mezzo) a come battere chiunque esca vincitore dal derby di Madrid. Anche lo Untied deve pensare all’Europa: giovedì a Old Trafford arriva la Real Sociedad e si riparte dall’1-1 dell’andata. Col campionato compromesso e le coppe nazionali un ricordo, l’Europa è l’unica cosa che resta ad Amorim. da https://www.gazzetta.it

martedì 4 marzo 2025

CL PSV EINDHOVEN-ARSENAL= 1-7


Goals. 18'Timber, 21'Nwameri, 31'Merino, 47'Odegaard, 48'Trossard, 73'Odegaard, 84'Calafiori
PSV. Benitez; Ledezma (Kardsdop 65), Flamingo (Nagalo 46), Boscagli (Obispo 82), Mauro Jr; Schouten, Saibari (Veerman 82); Perisic, Til, Lang; De Jong.
Subs. Bakayoko, Driouech, Drommel, Babadi, Land, Schiks,
Manager. Peter Bosz
Arsenal.
Raya; Timber (White 77), Saliba, Gabriel, Lewis-Skelly (Calafiori 35); Odegaard, Partney (Zinchenko 71), Rice; Nwameri (Sterling 71), Merino 
(Tierney 77), Trossard.
Subs. Nto, Setford, Kiwior, Jorginho, Butler-Odeyeji, Kabia,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Lewis-Skelly, Partney, Timber, Malacia,
Referee. Jesus Gil Manzano
Attendance. 34.400
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Esagerato Arsenal. La squadra di Arteta si riscopre grande e capace di fare gol proprio quando ne aveva più bisogno. I Gunners tornano da Eindhoven con un clamoroso 7-1 (nessuna squadra nella storia della Champions aveva mai segnato così tanto in trasferta in una gara ad eliminazione diretta) che ipoteca senza aspettare il ritorno di mercoledì prossimo a Londra il passaggio ai quarti, dove troveranno la vincitrice del derby di Madrid. Il trionfo è più che meritato: dopo due gare senza segnare che hanno compromesso definitivamente la corsa alla Premier, la squadra di Arteta capisce finalmente come essere grande anche senza un centravanti di ruolo e fa a pezzi il Psv, che ai playoff aveva eliminato la Juve. Anche senza le prime 4 scelte in attacco (Saka, Martinelli, Havertz e Jesus, tutti infortunati), l’Arsenal torna ad essere quella cooperativa del gol che nelle ultime due stagioni le ha permesso di tornare tra le grandi del calcio inglese e tra le migliori 8 d’Europa. I 7 gol hanno sei firme diverse, con Martin Ødegaard autore di una doppietta (4ª e 6ª rete, entrambe nella ripresa) e re di una festa a cui partecipano il 17enne Nwaneri (su assist del 18enne Lewis-Skelly, poi rimpiazzato da Calafiori dopo aver rischiato due gialli in 5’) e il centravanti improvvisato Merino tra il 18’ e il 31’; e Trossard per il momentaneo 5-1 a inizio ripresa con le speranze del Psv (che sullo 0-0 aveva colpito una clamorosa traversa) riaccese nel finale del primo tempo da un calcio rigore trasformato da Lang. Al Philips Stadion, dove il Psv ha incassato la sua peggior sconfitta di sempre, si è rivisto il vero Arsenal, quello che un mese fa aveva fatto a pezzi 5-1 il Manchester City all’Emirates e che da allora, decimato in un reparto d’attacco a cui la dirigenza aveva deciso di non mettere mano sul mercato di gennaio, non aveva segnato in tre partite su quattro, facendo venire il dubbio che così i Gunners non potessero rimanere ad alti livelli. Una vittoria così dominante a Eindhoven, la quinta consecutiva in Champions per l’Arsenal (che ha chiuso il girone al terzo posto, a pari punti col Barcellona secondo), ha mostrato invece che la stagione può ancora essere salvata. E che i Gunners, quarti favoriti secondo il super computer Opta, in Europa possono sognare. da https://www.gazzetta.it

mercoledì 26 febbraio 2025

PL NOTTINGHAM FOREST-ARSENAL= 0-0



Goal. ---
Nottingham Forest. Sels; Aina, Milenkovic, Murillo, Williams; Dominguez (Danilo 63), Anderson; Elanga (Yates 62), Gibbs-White, Hudson-Odoi; Wood (Awoniyi 85).
Subs.Hennesey, Morato, Moreno, Sangare', Silva, Sosa,
Manager. Nuno Espirito Santo
Arsenal. Raya; Timber (White 85), Saliba, Gabriel, Calafiori (Tierney 46); Rice, Jorginho (Zinchenko 70), Odegaard (Partey 85); Nwaneri (Sterling 77), Trossard, Merino.
Subs. Neto, Kiwior, Butler-Oyedeji, Kabia,
Manager. Mikel Arteta
Booked: Calafiori, 
Milenkovic,
Referee. Andy Madley
Attendance. 30.200
Table. 67.Liverpool, 54.Arsenal, 48.Nottingham, 47.Manchester City, 46.Chelsea, 44.Newcastle, 43.Bournemounth,Brighton, 42.Fulham,Aston Villa..
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L'assenza di un centravanti vede l'Arsenal scivolare sempre più lontano dalla vetta della Premier League: è 0-0 al City Ground. Arteta conferma Merino da falso nueve, anche se paradossalmente Calafiori si ritrova a coprire il ruolo centrale più volte del compagno. Spinge in avvio l'Arsenal e colpisce una traversa proprio col difensore italiano, mentre il Nottingham Forest si difende e riparte. Sels salva su Rice e Merino, che ha una grande doppia chance, mentre i rivali risalgono di tono solo negli ultimi venti minuti. Wood viene bloccato da Raya, Hudson-Odoi invece spreca da buona posizione. L'assedio finale dell'Arsenal non ha esito e il Nottingham Forest mantiene il pareggio per 0-0. Gunners a quota 54, col Liverpool che si allontana, mentre i Garibaldi Reds restano terzi a quota 48 punti: Man City (47) e Chelsea (46) in scia. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 22 febbraio 2025

PL ARSENAL-WEST HAM= 0-1



Goal. 44'Bowen,
Arsenal. Raya; Timber, Saliba (White 86), Magalhaes, Calafiori (Lewis-Skelly 56); Partey, Rice (Zinchenko 56); Nwaneri (Sterling 82), Odegaard, Trossard; Merino.
Subs. Butler-Oyedeji, Tierney, Neto, Jorginho, Kiwior,
Manager.Mikel Arteta
West Ham. Areola; Wan Bissaka, Todibo (Mavropanos 61), Kilman, Cresswell, Scarles; Ward-Prowse, Soucek, Alvarez (Soler 88); Bowen (Ferguson 82), Kudus.
Subs. Irving, Emerson, Ings, Fabianski, Rodriguez, Guilherme,
Manager. Graham Potter
Booked. Todibo, Scarles, Ward-Prowse, 
Partey,
Sent off. Lewis-Skelly,
Referee. Craig Pawson
Attendance. 60.262
Table. 61.Liverpool, 53.Arsenal, 47.Nottingham, 46.Chelsea, 44.Manchester City, 43.Bournemounth, 41.Newcastle, 40.Brighton, 39.Aston Villa,Fulham...
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Missione fallita. L’Arsenal voleva mettere pressione al Liverpool accorciando a -5, invece si ritrova col rischio del -11 e dopo la prima sconfitta in Premier da novembre, un 1-0 all’Emirates ammutolito contro il West Ham che fa venire tanti dubbi su come la squadra di Arteta possa arrivare alla sosta per le nazionali di metà marzo coi suoi migliori 4 attaccanti fuori causa. Il tecnico ha improvvisato dall’inizio Merino centravanti, la mossa vincente dalla panchina due settimane fa a Wolverhampton: stavolta non ha funzionato, perché anche se lo spagnolo ci ha messo impegno la difesa del West Ham ha trovato il modo di controllare la sua fisicità. E la creatività dell’Arsenal, incapace praticamente per l’intera gara di portare minacce serie alla porta di Areola, con Ødegaard poco ispirato, Trossard spento e il talentuoso 17enne Nwaneri ben tenuto a bada dall’ottima difesa del West Ham. Con Martinelli e Saka che torneranno nella migliore delle ipotesi dopo la sosta e Havertz e Gabriel Jesus fuori causa per il resto della stagione, Arteta ha usato tutte le opzioni che aveva: in panchina aveva accanto a se 5 difensori di ruolo, un mediano come Jorginho, il crepuscolare Sterling e il mai impiegato 22enne Butler-Oyedeji. Non ha aiutato, come non ha aiutato l’incapacità di Calafiori, di nuovo titolare, di contenere Wan-Bissaka che ha servito a Bowen il gol-vittoria al 44’, o l’espulsione al 71’ di Lewis-Skelly, entrato da un quarto d’ora al posto dell’azzurro e cacciato per un fallo a centrocampo ritenuto dopo revisione al monitor VAR una chiara occasione da gol perché il portiere dei Gunners Raya era molto avanzato sulla trequarti. I Gunners così restano fermi a 53 punti in classifica e guarderanno domani Man City-Liverpool sperando che la squadra di Guardiola impedisca a quella di Slot di scappare. Il West Ham invece può festeggiare: Potter non vinceva da 4 partite, ma con questa bella vittoria può guardare avanti con più fiducia, non tanto perché ora ha 30 punti in classifica (come il Manchester United) quanto perché la sua squadra ha dimostrato di avere voglia di crescere. da https://www.gazzetta.it

sabato 15 febbraio 2025

PL LEICESTER CITY-ARSENAL= 0-2



Goals. 81'Merino, 87'Merino,
Leicester. Hermansen; Kristiansen, Faes, Okoli, Justin (Coulibaly 43), Ndidi (Buonanotte 85), Soumare, De Cordova-Reid (Daka 85), El Khannous, Ayew (Mavididi 75), Vardy.
Subs. Stolarczyk, Coady, Winks, Skipp, Vestergaard,
Manager. Ruud van Nistelrooy
Arsenal. Raya; Lewis-Skelly (Calafiori 76), Gabriel, Saliba, Timber, Rice, Partey (Jorginho 76), Odegaard, Sterling (Merino 69), Trossard (Tierney 89), Nwaneri.
Subs. Neto, White, Kiwior, Zinchenko, Butler-Oyedeji,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Ayew, El Khannous, Jorginho
Referee. Sam Barrott
Attendance. 31.968
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Tre punti pesanti per l’Arsenal, che si impone per 2-0 in casa del Leicester. Gli uomini di Arteta hanno subito una grande occasione al nono minuto, ma il tiro di Trossard da ottima posizione viene respinto. I Gunners provano a gestire il possesso del pallone, ma lo schieramento difensivo dei padroni di casa impedisce ai londinesi di alzare il ritmo. Le occasioni sono poche nei primi quarantacinque minuti, che si chiudono a reti bianche, sul punteggio di 0-0. Nella ripresa l’Arsenal inizia a spingere forte, nonostante rischi sulle ripartenze delle Foxes con Ayew. Nwaneri colpisce un palo al 76’, ma dopo pochi minuti arriva il gol che risolve la partita per gli ospiti. Arteta sostituisce Sterling con Merino, schierando lo spagnolo nell’insolito ruolo di prima punta (piena emergenza per i biancorossi dopo l’infortunio di Havertz). L’ex Real Sociedad si fa trovare pronto anche in questa nuova posizione, stappando la gara ll’81’ con un bel colpo di testa e chiudendo la pratica all’87’ con la sua doppietta personale. Vince l’Arsenal 2-0 e sale a 53 punti, momentaneamente a -4 dal Liverpool in vetta. Leicester bloccato a 17 punti, in zona retrocessione. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 5 febbraio 2025

LCS NEWCASTLE UNITED-ARSENAL= 2-0 (agg. 4-0)



Goals. 19'Murphy, 52'Gordon,
Newcastle. Dubravka; Schar, Botman (Krafth 80), Burn; Trippier, Tonali (Longstaff 87), Guimaraes (Miles 91), Hall; Murphy (Willock 80), Isak (Wilson 87), Gordon.
Subs. Pope, Targett, Livramento, Usula,
Manager. Eddie Howe
Arsenal. Raya; Timber (Calafiori 78), Saliba, Gabriel, Lewis-Skelly; Odegaard (Sterling 61), Rice, Partey (Jorginho 78); Martinelli (Nwameri 37), Havertz, Trossard (Merino 61).
Subs. Setford, Kiwior, Tierney, Zinchenko,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Guimares, Schar, Havertz, Saliba, Sterling,
Referee. Simon Hooper
Attendance. 52.173
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Capolavoro. Il Newcastle e Sandro Tonali si guadagnano la finale di Carabao Cup a Wembley il prossimo 16 marzo con una favolosa semifinale di ritorno, una meraviglia tattica orchestrata da Eddie Howe e messa in pratica dai suoi giocatori che vale il 2-0 all’Arsenal, come all’andata ma stavolta davanti ai propri tifosi, e un biglietto per giocarsi la coppa di lega nello stadio simbolo d’Inghilterra contro una tra Liverpool e Tottenham (domani ad Anfield si riparte dall’1-0 Spurs del primo atto). I Magpies, pur schierati con una difesa a 5 e con in testa l’idea di contenere prima che di creare, si sono strameritati il successo, la loro seconda finale di coppa di lega in tre anni, un biglietto per la partita che potrebbe interrompere quel digiuno da trofei che per il Newcastle dura dal 1955. Il digiuno dell’Arsenal invece continua: non sono mai nemmeno vicini a ribaltare il k.o. dell’andata, a pensare di potersi guadagnare Wembley. La squadra di Arteta non perdeva dalla semifinale di andata e aveva vinto 5 delle 7 partite giocate dopo, compreso il meraviglioso 5-1 sul Manchester City di domenica all’Emirates: la squadra del St. James’ Park schiacciata dal Newcastle è stata decisamente la brutta copia di quella che ha surclassato i campioni.
Howe ha stravinto il duello tattico con Arteta, mettendo uno zampino fondamentale sulla vittoria. Ha schierato il Newcastle con un per lui insolito 5-4-1 che significa difesa compatta, centrocampo attento magnificamente guidato da Tonali e Bruno Guimarães, e contropiede veloce. Lascia all’Arsenal il controllo del gioco ma raramente va in difficoltà, anzi: il pressing alto di Alexander Isak, il centravanti più in forma della Premier, contribuisce a mandare in tilt William Saliba e rendere la difesa dei Gunners, solitamente il pezzo forte della squadra, l’anello debole di serata. Aiuta, e tanto, anche l’idea di mettere Fabian Schär in marcatura praticamente a tutto campo su Declan Rice, decisivo per i Gunners nella vittoria sul City: il gol del 2-0, che Gordon segna a inizio ripresa e che di fatto chiude i conti, nasce proprio da un pressing dello svizzero sul centrocampista inglese davanti all’area dei Gunners.
Questa sfida ha mostrato quanto avere grandi attaccanti faccia la differenza ad alti livelli: il Newcastle ha Isak, che mette lo zampino sul primo gol di Murphy, e Gordon; l’Arsenal ha deciso che sul mercato non c’era quell’attaccante da 20 gol di cui tanto avrebbe bisogno e ha preferito non muoversi, deludendo Arteta (come il tecnico ha detto esplicitamente nella conferenza stampa della vigilia) e lasciandolo a gestire un reparto menomato dagli infortuni di Bukayo Saka e Gabriel Jesus a cui ora si è aggiunto anche quello di Gabriel Martinelli, ko dopo 37’. Uno dei problemi stagionali dell’Arsenal è che crea tanto ma finalizza poco: a Newcastle i Gunners non sono riusciti nemmeno a creare. E in difesa hanno ballato tanto, troppo, con Saliba peggiore in campo e Raya colpevole sul secondo gol. Proprio quello che Howe si aspettava quando ha preparato la sua splendida trappola tattica.
L’arbitro Simon Hooper deve immediatamente far sentire la sua voce per spiegare al St. James’ Park perché, dopo una lunga revisione Var, ha deciso di annullare per fuorigioco il gol che Isak firma in contropiede al 4’. È buono invece il gol che Murphy trova al 19’, raccogliendo un pallone che Isak aveva fatto stampare sul palo meno di un minuto dopo una clamorosa occasione sprecata da Ødegaard. Nwaneri rimpiazza l’infortunato Martinelli al 37’, l’Arsenal va sotto 1-0 ma il Newcastle trova il 2-0 al 52’, con Raya che sbaglia la costruzione dal basso, Schâr che anticipa Rice e Gordon che raccoglie palla in area e firma il raddoppio. St. James’ Park esplode perché ha capito che è fatta: Sandro Tonali e compagni andranno a Wembley. da https://www.gazzetta.it