giovedì 27 marzo 2025

L’Arsenal vuole ingrandire l’Emirates Stadium e guarda all’esempio Bernabeu.

L’Arsenal ha osservato il modo in cui il Real Madrid ha ristrutturato il Bernabeu mentre valuta la possibilità di ampliare l’Emirates Stadium. Come riportato dal quotidiano londinese Evening Standard, i Gunners stanno valutando l’idea di migliorare il proprio impianto di casa, che ha visto la luce nel 2006. Negli ultimi anni sono stati effettuati alcuni lavori di rinnovamento, tra cui l’installazione di nuove opere d’arte sulla facciata dello stadio, e lo scorso anno il co-presidente dell’Arsenal, Josh Kroenke, ha rivelato in un’intervista a ESPN che sono in corso «conversazioni interne» su ulteriori interventi. Colloqui che sono ancora in una fase esplorativa, con il club che sta valutando la fattibilità di un ampliamento o di un aggiornamento dell’Emirates. L’Arsenal ha preso spunto anche da altri club, tra cui il Real Madrid e la ristrutturazione del Bernabeu, dopo una visita dello staff dell’Arsenal a Madrid all’inizio di questa stagione per un evento, un’occasione che ha permesso loro di vedere il Bernabeu e approfondire il progetto. Inoltre, il prossimo mese l’Arsenal tornerà a Madrid per la gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Kroenke ha spiegato a ESPN la scorsa estate che la ristrutturazione dell’Emirates Stadium «non è un’operazione semplice» e che tutte le discussioni su un possibile ampliamento o rinnovamento sono ancora in una fase iniziale.
Tuttavia, l’Arsenal ha già iniziato a migliorare alcune parti dello stadio. Lo studio di architettura Populous, che ha progettato l’Emirates, è stato incaricato di ottimizzare il servizio di ristorazione e rinnovare alcune cucine interne allo stadio. L’Arsenal ha anche aggiornato il proprio sistema di distribuzione della birra, con il direttore della sede, Tom McCann, che lo scorso anno ha informato i tifosi dei piani in un incontro con i supporter, ottenendo ottimi risultati.
«Il club sta investendo circa 2 milioni di sterline per migliorare la distribuzione della birra», si legge nei verbali dell’incontro del gennaio 2024. «Stiamo investendo in tutto, dai sistemi di erogazione ai chioschi, alla tecnologia». da https://www.calcioefinanza.it

domenica 16 marzo 2025

PL ARSENAL-CHELSEA= 1-0

Goal. 20'Merino,
Arsenal. Raya, Timber, Saliba, Gabriel, Lewis-Skelly, Odegaard (Tierney 90), Partey, Rice, Martinelli (Nwaneri 79), Merino, Trossard.
Subs. Zinchenko, Neto, Butler-Oyedeji, Calafiori, Jorginho, White, Kiwior,
Manager. Mikel Arteta
Chelsea. Sanchez, Fofana (Gusto 86), Badiashile (Adarabioyo 86), Colwill, Cucurella, James (Lavia 82), Caicedo, Sancho (George 76), Fernandez, Nkunku (Dewsbury-Hall 76), Neto.
Subs. Jorgensen, Chalobah, Bettinelli Acheampong,
Manager. Enzo Maresca
Booked: Colwill, Neto, Fofana, Gabriel, Partey, Odegaard,
Referee. Chris Kavanagh
Attendance. 60.311
Table. 70.Liverpool, 58.Arsenal, 54.Nottingham, 49.Chelsea, 48.Manchester City, 47.Brighton,Newcastle, 45.Aston Villa,Fulham...
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L’Emirates ospita il North-West London Derby tra Arsenal e Chelsea, squadre che si giocano entrambe un piazzamento Champions. Il primo tempo è a forti tinte biancorosse, con i Gunners di Mikel Arteta bravi a stappare il match al ventesimo minuto: Merino anticipa tutti di testa sul corner battuto da Rice e batte Sanchez con una perfetta parabola aerea, confermando quello che è ormai un indiscutibile dominio dell’Arsenal in occasione dei calci piazzati. Il Chelsea pare in netta difficoltà, ma al 37’ va improvvisamente a centimetri dal pareggio: Raya si lascia infatti sfuggire un tiro potente di Cucurella, con il pallone che sfiora il palo e termina sul fondo. Si passa quindi alla ripresa e Sanchez compie una clamorosa parata sulla conclusione al volo di Merino al 60’, salvando sulla linea di porta. Nel finale non accade più nulla, con l’Arsenal che vince quindi 1-0 e sale a 58 punti in classifica: a parità di gare, il Liverpool capolista ora dista 12 punti. A 49 punti resta invece il Chelsea di Maresca, al quarto posto. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

mercoledì 12 marzo 2025

CL ARSENAL PSV EINDHOVEN= 2-2 (Agg. 9-3)

























Goals. 6'Zinchenko, 18'Perisic, 37'Rice, 70'Driouech,
Arsenal. Raya; White (Timber 79), Kiwior, Gabriel, Lewis-Skelley; Rice (Calafiori 64), Jorginho, Zinchenko (Odegaard 79); Stering, Merino (Trossand 64), Tierney (Martinelli 79).
Subs. Neto, Setford, Saliba, Partey, Butler-Oyedeji, Kabia, Nwaneri,
Manager. Mikel Arteta
PSV.  Benitez; Ledezma, Nagalo (Flamingo 77), Obispo (Boscagli 70), Malacia; Til, Schouten (Veerman 46), Babadi; Bakayoko, Perisic  (De Jong 68), Driouech (Bajraktarevic 80).
Subs. Drommel, Schiks, Karsdorp, Dest, Lang, Land,

Manager. Peter Bosz
Bookings. Babadi, 
Kiwior, Rice, Sterling,
Referee. Rade Obrenovic (Slovenia)
Attendance. 59.410
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Sette gol nel match dell'andata e un comodo 2-2 al ritorno: l’Arsenal conquista così i quarti di finale della Champions League. La qualificazione era già decisa, dopo il 7-1 dei Gunners in Olanda e Arteta cambia qualcosa: Zinchenko gioca mezzala, dentro Sterling e Tierney (da ala). Moltissimi cambi anche nel PSV, che lancia qualche giovane e schiera Perisic da falso nueve, ma non mancano le emozioni immediate. Nonostante il match valga poco o nulla per blindare gli ottavi, è l’Arsenal ad aggredire subito il match: assist di Sterling e colpo di Zinchenko all’angolino, ecco l’1-0 dopo sei minuti. L’ucraino è un ex e si scusa coi tifosi ospiti, in un match all’insegna dei buoni ritmi. Bakayoko scuote gli olandesi che, a sorpresa, pareggiano al 18': gran tiro di Perisic, al terzo gol nella fase a eliminazione diretta, e 1-1 al 18'. Raya non poteva farci nulla e l’Arsenal, che non vuole pareggiare di fronte al suo pubblico, reagisce subito: Lewis-Skelly vicino al vantaggio. Una rete, quella del 2-1, che arriva comunque al 37': cross perfetto di Sterling e in gol, questa volta, va Declan Rice. L'ex Chelsea e Man City spreca anche la possibile rete personale, venendo ipnotizzato da Benitez al 44': si va al riposo sul 2-1. La ripresa vede i Gunners dominare il possesso palla e il PSV provare a pareggiarla, prima con una chance per Babadi e poi inserendo Luuk de Jong. da https://gazzettadelsud.it

lunedì 10 marzo 2025

Titolo e Liverpool lontanissimi. Rice: "Siamo stati colpiti dagli infortuni, ma siamo l'Arsenal"

L'Arsenal ora vede con il binocolo il Liverpool in vetta alla classifica di Premier League. I 15 punti di svantaggio in classifica dopo l'1-1 contro il Manchester United, di questo passo, dovrebbero far sfumare in breve tempo le residue speranze di titolo dei Gunners. L'autore del gol della rimonta, Declan Rice, si è presentato ai microfoni di Sky Sports UK per commentare l'esito della partita.
Prime parole: "Nel primo tempo, abbiamo avuto dei bei momenti di gioco, ma ci è mancata quella precisione finale. Nel secondo tempo siamo stati molto ingenui e quasi abbiamo consegnato la partita al Manchester United. Tornare in partita, segnare e continuare a spingere. Probabilmente alla fine è un punto giusto", ha ammesso il centrocampista inglese.
Slittando per un attimo alla Champions League: "Abbiamo segnato sette gol a metà settimana e non è stata fortuna. Il PSV non perdeva in casa da due anni. Il Manchester United ha fatto bene e ha difeso con un blocco basso. Ci vuole tempo, anche 90 minuti, per sfondare quella difesa. Non c'era molto nella partita". La rete di Bruno Fernandes: "Non ho visto il gol. Mi è sembrato che la palla sia passata sopra di noi a bassa altezza. La barriera sembrava un po' indietro. Anthony (Taylor, ndr) è l'arbitro, è lui a prendere quella decisione". Sull'1-1 firmato: "Ero felice. È una zona (l'area di rigore, ndr) in cui voglio continuare a entrare e sto creando più occasioni. Devo continuare ad aggiungere gol. Il mister vuole che giochi come numero 8 per aggiungere gol e assist". Sulle parole di Arteta: "Come ha detto il mister, continueremo fino alla fine della stagione. Il Liverpool è stato incredibile per tutto l'anno, noi siamo l'Arsenal. Siamo stati colpiti duramente dagli infortuni. Andremo avanti e andrà tutto bene". Infine l'esultanza dopo l'intervento in scivolata a negare a Rasmus Hojlund una grande occasione: "Quella mentalità difensiva. Ho solo reagito e se fossi stato lento, Højlund avrebbe messo la palla in rete". da https://www.tuttomercatoweb.com

domenica 9 marzo 2025

PL MANCHESTER UNITED-ARSENAL= 1-1
























Goals. 45+2'Fernandez, 64'Rice,
Manchester United. Onana, Lindelof, De Ligt, Yoro(Heaven 46), Mazraoui, Eriksen (Collyer 66), Casemiro, Dalot, Garnacho, Fernandes, Zirkzee (Hojlund66). 
Subs. Amass, Collyer, Fletcher, Harrison, Mee, Moorhouse, Obi,
Manager.  Ruben Amorim
Arsenal. Raya, Timber, Saliba, Gabriel, Calafiori (Lewis-Skelly 59), Odegaard, Partey (Tierney 76), 
Rice, Nwaneri (Martinelli 59), Merino, Trossard. 
Subs. Jorginho, Kiwior, Neto, Sterling, White, Zinchenko,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Trossard,
Referee. Antony Taylor
Attendence. 73.812
Table. 70.Liverpool, 55.Arsenal, 51.Nottingham, 49.Chelsea, 47.Manchester City, 46.Brighton, 45.Aston Villa, 44.Newcastle,Bournemounth...
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Un punto per uno… scontenta tutti. United e Arsenal pareggiano la sfida di Old Trafford, una che lascia i Gunners a 15 punti di distanza dalla capolista Liverpool (con una partita da recuperare) e i Red Devils, che in questa stagione anonima non hanno ancora vinto due gare di fila in campionato, a galleggiare al 14° posto, con gli stessi 34 punti dell’altra delusione Tottenham. Il pareggio scontenta tutti ma è il risultato più giusto: l’Arsenal, senza vittorie da 3 gare in Premier, ha dominato il primo tempo facendosi pungere da una splendida punizione di Bruno Fernandes nel recupero. I Gunners nella ripresa hanno trovato uno splendido pareggio con Declan Rice, ma hanno rischiato più volte di andare sotto, con lo United cresciuto col passare dei minuti e progressivamente sempre più pericoloso. Per i Red Devils Fernandes si è confermato ancora una volta l’uomo più pericoloso, non solo per il gol, ma Amorim ha avuto la conferma che Mazraoui è un giocatore preziosissimo. Il migliore dell’Arsenal è stato di gran lunga Rice, che oltre ad aver risolto il problema del gol ha anche giganteggiato in mezzo al campo. Il punto però lascia i Gunners sempre più lontano dal Liverpool, che ha da tempo imboccato la fuga decisiva: il focus deve essere sulla Champions, sullo sbrigare mercoledì all’Emirates la pratica Psv prima di pensare a inizio aprile (magari con Bukayo Saka disponibile, a Manchester si è rivisto Gabriel Martinelli dopo un mese e mezzo) a come battere chiunque esca vincitore dal derby di Madrid. Anche lo Untied deve pensare all’Europa: giovedì a Old Trafford arriva la Real Sociedad e si riparte dall’1-1 dell’andata. Col campionato compromesso e le coppe nazionali un ricordo, l’Europa è l’unica cosa che resta ad Amorim. da https://www.gazzetta.it

martedì 4 marzo 2025

CL PSV EINDHOVEN-ARSENAL= 1-7


Goals. 18'Timber, 21'Nwameri, 31'Merino, 47'Odegaard, 48'Trossard, 73'Odegaard, 84'Calafiori
PSV. Benitez; Ledezma (Kardsdop 65), Flamingo (Nagalo 46), Boscagli (Obispo 82), Mauro Jr; Schouten, Saibari (Veerman 82); Perisic, Til, Lang; De Jong.
Subs. Bakayoko, Driouech, Drommel, Babadi, Land, Schiks,
Manager. Peter Bosz
Arsenal.
Raya; Timber (White 77), Saliba, Gabriel, Lewis-Skelly (Calafiori 35); Odegaard, Partney (Zinchenko 71), Rice; Nwameri (Sterling 71), Merino 
(Tierney 77), Trossard.
Subs. Nto, Setford, Kiwior, Jorginho, Butler-Odeyeji, Kabia,
Manager. Mikel Arteta
Booked. Lewis-Skelly, Partney, Timber, Malacia,
Referee. Jesus Gil Manzano
Attendance. 34.400
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Esagerato Arsenal. La squadra di Arteta si riscopre grande e capace di fare gol proprio quando ne aveva più bisogno. I Gunners tornano da Eindhoven con un clamoroso 7-1 (nessuna squadra nella storia della Champions aveva mai segnato così tanto in trasferta in una gara ad eliminazione diretta) che ipoteca senza aspettare il ritorno di mercoledì prossimo a Londra il passaggio ai quarti, dove troveranno la vincitrice del derby di Madrid. Il trionfo è più che meritato: dopo due gare senza segnare che hanno compromesso definitivamente la corsa alla Premier, la squadra di Arteta capisce finalmente come essere grande anche senza un centravanti di ruolo e fa a pezzi il Psv, che ai playoff aveva eliminato la Juve. Anche senza le prime 4 scelte in attacco (Saka, Martinelli, Havertz e Jesus, tutti infortunati), l’Arsenal torna ad essere quella cooperativa del gol che nelle ultime due stagioni le ha permesso di tornare tra le grandi del calcio inglese e tra le migliori 8 d’Europa. I 7 gol hanno sei firme diverse, con Martin Ødegaard autore di una doppietta (4ª e 6ª rete, entrambe nella ripresa) e re di una festa a cui partecipano il 17enne Nwaneri (su assist del 18enne Lewis-Skelly, poi rimpiazzato da Calafiori dopo aver rischiato due gialli in 5’) e il centravanti improvvisato Merino tra il 18’ e il 31’; e Trossard per il momentaneo 5-1 a inizio ripresa con le speranze del Psv (che sullo 0-0 aveva colpito una clamorosa traversa) riaccese nel finale del primo tempo da un calcio rigore trasformato da Lang. Al Philips Stadion, dove il Psv ha incassato la sua peggior sconfitta di sempre, si è rivisto il vero Arsenal, quello che un mese fa aveva fatto a pezzi 5-1 il Manchester City all’Emirates e che da allora, decimato in un reparto d’attacco a cui la dirigenza aveva deciso di non mettere mano sul mercato di gennaio, non aveva segnato in tre partite su quattro, facendo venire il dubbio che così i Gunners non potessero rimanere ad alti livelli. Una vittoria così dominante a Eindhoven, la quinta consecutiva in Champions per l’Arsenal (che ha chiuso il girone al terzo posto, a pari punti col Barcellona secondo), ha mostrato invece che la stagione può ancora essere salvata. E che i Gunners, quarti favoriti secondo il super computer Opta, in Europa possono sognare. da https://www.gazzetta.it