A qualche giorno di distanza dal recupero di campionato tra Arsenal e Bolton, si torna sull'episodio da cui poi è iniziata l'azione che ha portato i gunners al pareggio contro i trotters nella gara terminata 4 a 2 a favore dell'Arsenal, Mercoledì sera. Il difensore Gallas entra in maniera più che scomposta (vedi nella foto) sul centrocampista Mark Davies. Per il giocatore, uscito (tra i fischi) poi in barella, si profila una lunghissima assenza anche se si attenderà i risultati delle ecografie per conoscere meglio l'entità dell'infortunio. Su questo accaduto però torna l'ex arbitro, ora opinionista del Daily Mail, Graham Poll. L'arbitro scagiona parzialmente l'atteggiamento dell'Arsenal di non aver calciato via il pallone, ma non approva il comportamento del collega Alan Wiley che al termine della gara non ha chiesto alla FA di rivedere le immagini per squalificare Gallas.
"Non vi è alcun obbligo per i giocatori di calciare via il pallone nel caso in cui ci siano degli avversari per terra, lo si può fare in segno di fair play, ma non c'è una regola che lo stabilisce, anche perché potrebbe essere una perdita di tempo. Ovviamente in casi importanti sarebbe giusto farlo, per far sì che il giocatore venga medicato immediatamente, come nel caso delle ferite alla testa. Si può dire che è stato un atteggiamento discutibile, ma non erano obbligati, probabilmente ripartendo l'azione in avanti i giocatori non hanno visto Davies a terra. Diciamo che è comunque compito degli arbitri quello di decidere o meno di fermare il gioco, e in quel momento Wiley ha deciso che il contrasto tra Gallas e Davies non fosse irregolare. È una decisione strana perché era a dieci metri dall'intervento quindi poteva vedere benissimo, ma a volte si può sbagliare. Anche a me è capitato, nel 2002 in un derby di Liverpool di non giudicare bene un contrasto tra Gerrard e Naysmith. Mi sono sbagliato. Poi ho comunque richiesto di vedere le immagini con la FA, e infatti Gerrard fu poi squalificato per 3 turni. La cosa molto strana è che non c'è stato intervento da parte della FA che in questo caso dovrebbe analizzare le immagini. A rivedere il filmato Gallas meritava il cartellino rosso."Come nota personale potremmo anche dire, che ci può stare il discorso di continuare il gioco non conoscendo realmente l'entità dell'infortunio di un giocatore. Non piace però l'atteggiamento di fine gara, quando probabilmente si potrebbe fare marcia indietro e riflettere sulle proprie azioni chiedendo scusa, anche per aver ritardato l'entrata dello staff medico in campo. Probabilmente è questo l'atteggiamento più brutto invece di inveire, giustificandosi dicendo semplicemente che non si aveva l'obbligo di buttare la palla fuori, in maniera polemica e fuori dalle righe.
martedì 26 gennaio 2010
Sanderos all'Everton

lunedì 25 gennaio 2010
Mannone rinnova il contratto
Vito Mannone ha firmato il rinnovo con l'Arsenal. Ad annunciare il prolungamento del contratto del 21enne portiere italiano e' il club dei 'gunners' in un comunicato sul sito ufficiale. Mannone si e' trasferito all'Arsenal dall'Atalanta nel 2005 ed e' stato poi girato in prestito al Barnsley nella stagione 2006/2007. Quest'anno ha collezionato otto presenze con l'Arsenal, di cui cinque in Premier League e tre in Champions League, e si e' messo particolarmente in luce in occasione del successo esterno per 1-0 dei 'gunners' sul campo del Fulham, lo scorso settembre. "E' un grande giorno e un grande momento per me, sono molto felice di essere qui e daro' tutto me stesso per ripagare il club per la fiducia che ha riposto in me", le parole di Mannone sul sito dell'Arsenal. Si e' parlato dell'interessamento di alcuni club italiani: "Per me c'e' sempre e solo l'Arsenal. Giocare in Inghilterra era nei miei piani fin da quando ero piccolo e sono felice di essere all'Arsenal, che e' uno dei piu' grandi club del mondo. Ora voglio diventare il portiere n.1 qui e aiutare il club a vincere trofei". Mannone si sofferma anche sui prossimi impegni con la nazionale Under 21: "A marzo ci aspetta la partita di qualificazione agli Europei contro l'Ungheria e dobbiamo assolutamente vincere, per questo e' una gara molto importante. Spero di potere aiutare la squadra e dimostrare su un palcoscenico internazionale di poter giocare".
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