sabato 20 febbraio 2010

PL ARSENAL-SUNDERLAND= 2-0

L’allenatore dell’Arsenal, Arsene Wenger, ha ammesso che quella di oggi contro il Sunderland è stata una vittoria importantissima per i Gunners per riuscire ad avvicinarsi sempre di più alla vetta. Il tecnico francese ha dichiarato: “E’ stata difficile, il Sunderland ha giocato bene. Erano sempre bravi a rilanciarsi in avanti e hanno lottato su ogni pallone mostrando grande qualità. Abbiamo dominato la gara, ma su contropiede sono stati pericolosi. Abbiamo dato tanto mercoledì, è stata una battaglia fisica e nel secondo tempo siamo calati. Ma abbiamo tenuto bene. Sapevamo quanto erano importanti questi tre punti per noi oggi e li abbiamo presi”. da http://www.calcionews24.com/
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Gol: 27 Bendtner, 90 Fabregas (rig.),
Arsenal: Almunia ,Vermaelen ,Clichy ,Silvestre ,Fabregas ,Eboue (Denilson ,89 ) ,Walcott (Sagna ,78 ) ,Song ,Nasri (Rosicky ,73 ) ,Ramsey ,Bendtner Subs not used: Campbell,Traore,Fabianski,Vela, Sunderland: Gordon ,Ferdinand ,Hutton ,Turner ,McCartney (Bardsley ,85 ) ,Mensah ,Richardson (Zenden ,76 ) ,Cana ,Bent ,Jones (Benjani ,79 ) ,Campbell Subs not used Kilgallon,Carson,Da Silva,Malbranque,
Bookings: Fabregas (Arsenal) Cana ,Ferdinand ,Mensah ,Richardson ,Turner (Sunderland) Attendance: 60083
Referee: S Bennett (Kent)

giovedì 18 febbraio 2010

Wenger spiega perché il gol del Porto non era regolare

Wenger ha definito la sconfitta "difficile da accettare", Ma quale sconfitta non lo è? Certo quella di Oporto è una notte che rischia di passare ancora di più alla storia se l'Arsenal non porrà un rimedio nella gara di ritorno."I gol che abbiamo subito sono difficili da immaginare in una partita di Champions League. Il retropassaggio è stato accidentale. Siamo sfortunati a paerdere questa partita, ma siamo ancora in ballo e possiamo qualificarci. Loro hanno giocato bene, ma noi abbiamo ancora la possibilità di ribaltare la situazione al ritorno. Sono convinto che ci riusciremo. Che cosa potevamo fare in occasione del secondo gol? Quando mai si è visto un difensore che passa il pallone indietro con l'alluce? La palla ha colpito Sol e non viceversa: non l'ha fatto apposta. E per essere un calcio di punizione il retropassaggio deve essere voluto. È difficile capire come l'arbitro possa interpretare una situazione del genere. Poi, se su calcio di punizione inderetto, permetti alla squadra che lo batte di farlo subito a 5 metri dalla porta, come puoi difenderti in quella situazione? È meglio di un calcio di rigore. È incredibile che abbia concesso al Porto di giocare subito quel pallone e di segnare. Non ho mai visto una cosa del genere e alleno da tanti anni. Quando un arbitro concede un calcio di punizione, deve dare alla squadra avversaria la possibilità di difendersi, altrimenti è meglio concedere direttamente un gol. In una situazione di gioco in cui non c'era una nitida occasione da gol, né un calcio di punizione, l'arbitro gli ha concesso un gol". Wenger ha poi risparmiato Fabianski nonostante l'estremo difensore sia obiettivamente indifendibile, soprattutto se si pensa anche alle sue prestazioni nella semifinale di FA Cup contro il Chelsea e a Stoke quest'anno: "Non voglio fare dichiarazioni individuali sulal prestazione di Fabian. Non voglio giudicarlo davanti a tutti. Bisogna accettare che perdiamo e vinciamo sempre come una squadra. Le prestazioni individuali non devono essere analizzate pubblicamente". Ovviamente è di parere contrario l'allenatore del Porto, Jesualdo Ferreira: "Il gol era regolare ed è nato dall'intelligenza di un giocatore del Porto. Anche Thierry Henry una volta fece la stessa cosa quando giocava con l'Arsenal. Il 2-1 dà un vantaggio a noi nel doppio confronto". Per la serie, il bue che dice cornuto all'asino. da http://www.tuttopremier.it/

mercoledì 17 febbraio 2010

CL PORTO-ARSENAL= 2-1

Il ritorno al gol di Sol Campbell
Ecco la seconda "stupidaggine" del portiere polacco
Ha segnato nelle ultime due partite di Champions League disputate ma non è né Wayne Rooney né Arjen Robben. È Sol Campbell, quello che sarebbe stato il protagonista autentico della sfida degli ottavi che vedeva di fronte Porto e Arsenal all'Estadio do Dragao. Perché all'ultimo è sceso in campo e non ha disdegnato, togliendosi lo sfizio di andare in gol. Peccato che il roccioso difensore inglese non abbia fatto i conti con Fabianski, autore di una papera e mezza. Ingenuità che in serate del genere e contro un Porto di questo valore si pagano. I lusitani ringraziano e fanno loro l'andata per 2-1. Arsene Wenger si presenta all'Estadio do Dragao addirittura senza sette giocatori, tutti fuori per infortunio (Almunia, Gallas, Song, Arshavin, van Persie, Djorou e Eduardo). Il tecnico dell'Arsenal schiera quindi titolare il veterano Sol Campbell, tornato nello scorso gennaio dopo un'indecorosa parentesi con il Notts County (quarta serie inglese). Il modulo è un 4-3-3 con Bendtner punta unica e Nasri-Fabregas di supporto. Jesualdo Ferreira risponde con un modulo speculare nel quale in attacco Falcao viene supportato da Hulk (fuori da dicembre per una lunga squalifica rimediata in campionato) e Varela. In mediana, torna dopo un mese Raul Meireles. L'avvio è da paura. Nei primi tre minuti il Porto ha due occasionissime con Ruben Micael e Hulk, ma in entrambi i casi gli inglesi si salvano per il rotto della cuffia. All'11', però, arriva l'1-0. Lo scatenato Varela sfonda a destra e poi tenta un tiro-cross che sorprende il pessimo Fabianski. L'Arsenal sbanda paurosamente in difesa, ma non molla. E al 18' arriva il gol da libro Cuore. Corner per i Gunners, la difesa lusitana si addormenta e Rosicky serve Campbell in area piccola. Tocco dentro del difensore e rete, alla prima presenza in Champions dalla finale di Parigi 2006 persa contro il Barcellona. Anche in quell'occasione andò in gol. La sfida si fa entusiasmante e prima della mezz'ora Helton viene sollecitato in un paio di circostanze. Dopo i ritmi calano, le due squadre rifiatano e si va all'intervallo su un giusto 1-1. Dopo aver tirato il fiato nel finale della prima frazione, le due squadre tornano a darsi battaglia in avvio di ripresa. E tra 50' e 51' succede di tutto. Da una parte Rosicky chiede un penalty che potrebbe starci, dall'altra Campbell sfiora involontariamente un pallone che Fabianski (tutt'altro che il migliore del match) prende con le mani. L'arbitro Hansson, lo stesso dell'ormai celebre Francia-Irlanda, concede la punizione in area. Fabianski dà la palla a Ruben Micael e questo batte subito servendo Falcao, liberissimo. La dormita costa il 2-1. Il Porto si carica e al 60' Hulk va vicinissimo al terzo gol con una bella girata. I lusitani ci provano, ma pian piano perdono convinzione, accontentandosi del punteggio. Wenger mette Walcott per Rosicky (68'), però non trova la scossa. L'Arsenal fa due conti e capisce che in una serata storta come questa il 2-1 non è così male. E il match termina così. Il Porto ride, ma con il ritorno all'Emirates (contro dei Gunners finalmente al completo) il rischio che il successo di questa sera sia una mezza occasione persa c'è. A patto che i lusitani non dimostrino anche allora di essere superiori agli inglesi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Porto: Helton ,Bruno Alves ,Fucile ,Rolando ,Pereira ,Raul Meireles (Costa ,68 ) ,Reges ,Ruben (Belluschi ,85 ) ,Varela ,Falcao ,Hulk (Mariano Gonzalez ,81)Subs not used: Guarin,Bastos Pimparel,Lopes,Maicon,
Arsenal: Fabianski ,Vermaelen ,Clichy ,Campbell ,Sagna ,Fabregas ,Denilson ,Nasri (Eboue ,88 ) ,Diaby ,Rosicky (Walcott ,68 ) ,Bendtner (Vela ,83)Subs not used Silvestre,Mannone,Traore,Ramsey, Gol: 11 Aut.Fabianski, 18 Campbell, 51 Falcao,
Bookings: Bruno Alves ,Fucile ,Pereira ,Reges (Porto) Diaby (Arsenal)
Referee: Martin Hansson (Sweden)