mercoledì 17 febbraio 2010

CL PORTO-ARSENAL= 2-1

Il ritorno al gol di Sol Campbell
Ecco la seconda "stupidaggine" del portiere polacco
Ha segnato nelle ultime due partite di Champions League disputate ma non è né Wayne Rooney né Arjen Robben. È Sol Campbell, quello che sarebbe stato il protagonista autentico della sfida degli ottavi che vedeva di fronte Porto e Arsenal all'Estadio do Dragao. Perché all'ultimo è sceso in campo e non ha disdegnato, togliendosi lo sfizio di andare in gol. Peccato che il roccioso difensore inglese non abbia fatto i conti con Fabianski, autore di una papera e mezza. Ingenuità che in serate del genere e contro un Porto di questo valore si pagano. I lusitani ringraziano e fanno loro l'andata per 2-1. Arsene Wenger si presenta all'Estadio do Dragao addirittura senza sette giocatori, tutti fuori per infortunio (Almunia, Gallas, Song, Arshavin, van Persie, Djorou e Eduardo). Il tecnico dell'Arsenal schiera quindi titolare il veterano Sol Campbell, tornato nello scorso gennaio dopo un'indecorosa parentesi con il Notts County (quarta serie inglese). Il modulo è un 4-3-3 con Bendtner punta unica e Nasri-Fabregas di supporto. Jesualdo Ferreira risponde con un modulo speculare nel quale in attacco Falcao viene supportato da Hulk (fuori da dicembre per una lunga squalifica rimediata in campionato) e Varela. In mediana, torna dopo un mese Raul Meireles. L'avvio è da paura. Nei primi tre minuti il Porto ha due occasionissime con Ruben Micael e Hulk, ma in entrambi i casi gli inglesi si salvano per il rotto della cuffia. All'11', però, arriva l'1-0. Lo scatenato Varela sfonda a destra e poi tenta un tiro-cross che sorprende il pessimo Fabianski. L'Arsenal sbanda paurosamente in difesa, ma non molla. E al 18' arriva il gol da libro Cuore. Corner per i Gunners, la difesa lusitana si addormenta e Rosicky serve Campbell in area piccola. Tocco dentro del difensore e rete, alla prima presenza in Champions dalla finale di Parigi 2006 persa contro il Barcellona. Anche in quell'occasione andò in gol. La sfida si fa entusiasmante e prima della mezz'ora Helton viene sollecitato in un paio di circostanze. Dopo i ritmi calano, le due squadre rifiatano e si va all'intervallo su un giusto 1-1. Dopo aver tirato il fiato nel finale della prima frazione, le due squadre tornano a darsi battaglia in avvio di ripresa. E tra 50' e 51' succede di tutto. Da una parte Rosicky chiede un penalty che potrebbe starci, dall'altra Campbell sfiora involontariamente un pallone che Fabianski (tutt'altro che il migliore del match) prende con le mani. L'arbitro Hansson, lo stesso dell'ormai celebre Francia-Irlanda, concede la punizione in area. Fabianski dà la palla a Ruben Micael e questo batte subito servendo Falcao, liberissimo. La dormita costa il 2-1. Il Porto si carica e al 60' Hulk va vicinissimo al terzo gol con una bella girata. I lusitani ci provano, ma pian piano perdono convinzione, accontentandosi del punteggio. Wenger mette Walcott per Rosicky (68'), però non trova la scossa. L'Arsenal fa due conti e capisce che in una serata storta come questa il 2-1 non è così male. E il match termina così. Il Porto ride, ma con il ritorno all'Emirates (contro dei Gunners finalmente al completo) il rischio che il successo di questa sera sia una mezza occasione persa c'è. A patto che i lusitani non dimostrino anche allora di essere superiori agli inglesi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Porto: Helton ,Bruno Alves ,Fucile ,Rolando ,Pereira ,Raul Meireles (Costa ,68 ) ,Reges ,Ruben (Belluschi ,85 ) ,Varela ,Falcao ,Hulk (Mariano Gonzalez ,81)Subs not used: Guarin,Bastos Pimparel,Lopes,Maicon,
Arsenal: Fabianski ,Vermaelen ,Clichy ,Campbell ,Sagna ,Fabregas ,Denilson ,Nasri (Eboue ,88 ) ,Diaby ,Rosicky (Walcott ,68 ) ,Bendtner (Vela ,83)Subs not used Silvestre,Mannone,Traore,Ramsey, Gol: 11 Aut.Fabianski, 18 Campbell, 51 Falcao,
Bookings: Bruno Alves ,Fucile ,Pereira ,Reges (Porto) Diaby (Arsenal)
Referee: Martin Hansson (Sweden)

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