mercoledì 3 marzo 2010

"Torna" la storica Clock End

Era la tribuna con l'orologio che ha fatto la storia di Highbury. Il direttore generale dell'Arsenal Ivan Gazidis ha confermato che la società riporterà in auge la storica Clock End, tribuna che ha fatto la storia di Highbury per più di 70 anni fino al trasferimento all'Emirates nel 2006. Ma come? Al momento di lasciare lo storico impianto, l'orologio (che era stato montato negli anni '30) era stato risparmiato dall'abbattimento ed era stato installato all'esterno dell'Emirates. Ma adesso la società ha deciso di riposizionarlo di nuovo all'interno dello stadio. "Vogliamo riportare l'orologio all'interno dello stadio così che torneremo ad avere le storiche quattro tribune: la Clock End, la North Bank e le tribune Est ed Ovest" ha spiegato Gazidis. "Vogliamo fare in modo che l'Emirates sia il miglior stadio del mondo anche tra 5, 10 o 15 anni. Vogliamo che non sia soltanto una meraviglia tecnologica, ma anche un posto in cui i nostri tifosi possano respirare la tradizione del club". Difficile, ma almeno ci provano... da http://www.tuttopremier.it/

domenica 28 febbraio 2010

Ramsey, frattura tibia e perone

Doppia frattura tibia-perone. È questa la diagnosi impietosa, ufficializzata oggi dal club con un comunicato, dell'infortunio occorso ieri al 19enne talento gallese Aaron Ramsey, giocatore dell'Arsenal. Nel corso del match di Premier contro lo Stoke City, Ramsey ha subito un violentissimo fallo da un difensore avversario, quel Ryan Shawcross che Capello ha convocato in nazionale. L'infortunio del giocatore della squadra londinese ha ricordato in modo impressionante quello occorso due anni fa all'altro attaccante dei 'gunners' Eduardo, che poi è dovuto rimanere fermo per un anno. Espulso dopo il suo intervento, Shawcross ha lasciato il campo piangendo disperatamente, mentre Ramsey veniva portato via in barella, con la maschera dell'ossigeno. Nel comunicato diffuso oggi l'Arsenal precisa che il suo giocatore dovrà rimanere fermo «come minimo fino al termine della stagione in corso». da http://it.eurosport.yahoo.com/

sabato 27 febbraio 2010

PL STOKE CITY-ARSENAL= 1-3

Ramsey ha appena subito il fallo che gli ha fratturato la gamba
Il minuto è il 21 del secondo tempo, il risultato di Stoke City-Arsenal è ancora sull'1-1 (poi i Gunners avrebbero chiuso sul 3-1 a proprio favore grazie alle reti di Fabregas e Vermaelen nel finale). Il pallone rimbalza a centrocampo quando Aaron Ramsey, centrocampista 19enne gallese di sicuro avvenire, si lancia alla ricerca della sfera: un'entrata killer di Ryan Shawcross, che arriva nella direzione opposta, gli procura però la frattura della gamba destra... L'infortunio, parso grave fin da subito, interrompe la partita per sei lunghissimi minuti. L'arbitro, che espelle direttamente il difensore e capitano dello Stoke City, richiama velocemente l'ingresso della barella. I giocatori, stretti attorno a Ramsey e che a stento trattengono le lacrime, sono mossi da disperazione e sgomento. La gamba di Ramsey non segue più una linea retta, ma si piega in modo innaturale. Perfino Sky Sports si rifiuta di proporre il replay dell'accaduto perchè "troppo impressionante da far vedere". Il manager dell'Arsenal, che ovviamente non può gioire per la vittoria dei suoi che proietta i Gunners a meno tre punti dal Chelsea capolista e a meno due dal Manchester United secondo, parla dell'entrata killer di Shawcross: "Ma come è possibile commettere un fallo del genere?! E' assurdo...". Trasportato fuori dal campo in barella e con una maschera di ossigeno sul volto, quindi portato velocemente all'ospedale più vicino, Ramsey è stato immediatamente operato. Mentre usciva dal campo, poichè espulso dal direttore di gara, Shawcross - che evidentemente si è reso conto delle conseguenze che la sua entrata ha procurato all'avversario - è scoppiato a piangere. L'Arsenal lo ricorderà bene. Era il 23 febbraio 2008 quando Eduardo Da Silva si procurò la frattura della gamba sinistra in seguito all'entrata assassina di Taylor in una partita di Premier League contro il Birmingham. Il pessimismo dei medici, che non erano poi così convinti che Eduardo potesse in realtà tornare a giocare a pallone, fu spezzato il 16 febbraio 2009: durante una partita di FA Cup, il centravanti croato di origini brasiliane tornò al gol realizzando una doppietta contro il Cardiff City. Quello di tornare, così come ha fatto Eduardo, è l'augurio che tutti noi facciamo adesso a Ramsey.
da http://it.eurosport.yahoo.com/27022010/

Gol: 8 Pugh, 32 Bendtner, 90 Fabregas (rig.), 92 Vermaelen,
Stoke: Sorensen ,Huth ,Abdoulaye Faye (Collins ,60 ) ,Wilkinson ,Shawcross (sent off 66),Whelan ,Pugh ,Delap ,Whitehead (Lawrence ,78 ) ,Sidibe ,Fuller (Tuncay ,80)
Subs not used: Kitson,Beattie,Begovic,Diao,
Arsenal: Almunia ,Vermaelen ,Clichy ,Campbell ,Sagna ,Fabregas ,Eboue (Walcott ,75 ) ,Song ,Nasri (Eduardo ,84 ) ,Ramsey (Rosicky ,71 ) ,Bendtner
Subs not used Silvestre,Traore,Fabianski,Vela, Bookings: Song (Arsenal)
Attendance: 27011
Referee: P Walton (Northamptonshire)

E’ visibilmente dispiaciuto il difensore dello Stoke City, Ryan Shawcross, per il suo intervento “killer” ai danni di Aaron Ramsey che rischia di far saltare più di un anno di gioco al giovane talento dell’Arsenal. Tuttavia, il calciatore dei Potters, e da ieri anche della nazionale inglese, ha detto di essere dispiaciuto per quando accaduto al 19enne gallese: “Non c’era alcuna malizia nel mio intervento – si difende Shawcross -. Non scenderei mai in campo per fare del male ad un collega”. da http://www.calcionews24.com/