sabato 17 aprile 2010

Wenger: "Basta voci, Fabregas è dell'Arsenal"

“Fabregas è un giocatore sotto contratto”. Arsene Wenger, manager dell'Arsenal, si è stancato di commentare gli articoli secondo cui Cesc Fabregas, centrocampista spagnolo dei gunners, a fine stagione passerà al Barcellona. “In ogni conferenza stampa mi fate la stessa domanda. Se un giocatore fosse in scadenza di contratto, potrei capire. Ma visto che c'è un contratto, per quale motivo dovremmo rispondere sempre alle stesse domande? Ogni anno, ogni settimana. Ma perché?”, dice Wenger alla vigilia della sfida di campionato con il Wigan. Non mancano considerazioni sul campionato spagnolo. “Chi è ambizioso, non va in Spagna. Lì hanno solo due squadre forti, la terza è staccata di 27 punti”, dice l'alsaziano fotografando la situazione nella Liga dominata da Barcellona e Real Madrid. “Per il prossimo weekend, i giocatori hanno minacciato uno sciopero per il mancato pagamento degli stipendi. E' un campionato in disarmo”.
Wenger è stanco delle solite domande sul futuro del nostro capitano, giorni fa il Presidente Hill-Wood aveva detto che il giorno di Arsenal-Barcelona, si era incontrato con i dirigenti spagnoli e alla richiesta di Fabregas aveva "chiesto" di lasciarglielo ancora un anno (2011/12) dopodichè il Barca avrebbe avuto una strada preferenziale qualora glielo l'avesse voluto.. stop!!

mercoledì 14 aprile 2010

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 2-1

I tifosi degli Spurs dichiarano il loro pensiero a Sol Campbell
Robin Van Persie appena rientrato dopo l'infortunio mette a dura prova Gomez

Gli Spurs con il gol all’esordio di Rose e il raddoppio di Bale si rimette in corsa per il quarto posto. E’ una gara che entrambe le squadre vogliono vincere. Primo di tutto perché è un derby, il “North London derby” e un derby vinto è sempre motivo di orgoglio. Inoltre gli Spurs fanno la corsa sul quarto posto del Manchester City mentre l’Arsenal è a sei punti dalla vetta. Il derby oltre che in campo si gioca anche in infermeria. I Gunners devono fare a meno di Fabregas, Arshavin, Gallas, Song, Gibbs e Djourou, e il Tottenham di Corluka, Woodgate, Jenas, Krancjar e soprattutto Aaron Lennon, oltre allo squalificato Palacios. Partono bene gli Spurs con Pavlyuchenko che si vede respingere il tiro a botta sicura da Vermaelen al 9’. Passa un minuto ed arriva il vantaggio dell’esordiente Danny Rose: angolo da sinistra di Bale, Almunia allontana di pugno e Rose si inventa un sinistro al volo da 30 metri che si insacca superando il portiere spagnolo. L’Arsenal prova a rispondere ma con poca precisione mentre sono i padroni di casa che con Modric sfiorano il raddoppio a fine primo tempo.Ad inizio ripresa arriva il 2-0: Defoe controlla largo a sinistra e mette dentro un grandissimo assist per Bale, tenuto in gioco da Sagna, e batte Almunia in uscita. L’Arsenal è in bambola e neanche l’ingresso di Walcott basta per cambiare le cose, il Tottenham gestisce senza problemi il vantaggio. All’80’ si fanno nuovamente vivi i Gunners con Van Persie che con una bella girata chiama Gomes al miracolo. Il portiere si ripete nei minuti successivi anche su Campbell ma non può nulla all’85’ su Bendtner che realizza con un tap-in su assistenza di Walcott ma ormai è tardi e il Tottenham porta a casa tre punti d’oro. da http://www.datasport.it/
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Gol: 10 Rose, 47 Bale, 85 Bendtner,
Tottenham: Gomes, Dawson, King, Assou-Ekotto, Bale, Kaboul, Huddlestone, Modric, Rose (Bentley, 45 ) , Pavlyuchenko (Crouch, 89 ) , Defoe (Gudjohnsen, 68 ) Subs not used: Alnwick,Bassong,Livermore,Walker,
Arsenal: Almunia, Vermaelen ( Silvestre, 20 ) , Clichy, Campbell, Sagna ( Walcott, 53 ) , Eboue, Denilson ( van Persie, 68 ) , Nasri, Diaby, Rosicky, Bendtner Subs not used: Fabianski, Eduardo, Merida, Eastmond, Bookings: Dawson , Kaboul , Modric (Tottenham) Denilson (Arsenal) 
Attendance: 36.041 
Referee: M Clattenburg (Tyne & Wear)

martedì 13 aprile 2010

Arsenal possibile target di un'offerta di takeover

LONDRA (Reuters) - Uno dei maggiori azionisti dell'Arsenal ha deciso di vendere la quota, facendo crescere le possibilità di un takeover sul club calcistico che milita nella Premier League inglese. Una fonte vicina alla materia ha detto che l'operatore di private equity Blackstone è stato reclutato da Nina Bracewell-Smith per trovare un compratore per la quota del 15,9% dell'Arsenal. La decisione di Bracewell-Smith potrebbe catalizzare l'attenzione degli attuali maggiori azionisti del club inglese, ovvero Kroenke Sports Enterprises, che controlla il 29,98% del capitale, e Red and White Holdings, a cui fa capo il 26,29%. Kroenke è un imprenditore americano che si muove fra sport e settore immobiliare. Red and White Holdings è una società di proprietà di Alisher Usmanov, oligarca uzbeco che si è arricchito con le materie prime. I due maggiori azionisti, dunque, se decidessero di acquistare la quota di Bracewell-Smith, supererebbero la barriera del 30% e sarebbero costretti a lanciare un'offerta sul 100%. Blackstone non ha voluto commentare le indiscrezioni.