domenica 18 aprile 2010

PL WIGAN-ARSENAL= 3-2

Dopo aver perso per 2-1 il derby infrasettimanale contro il Tottenham, l’Arsenal completa il suo suicidio sportivo cadendo nuovamente sul campo del Wigan e gettando via le residue speranze per riaprire la lotta per il titolo. I Gunners si illudono passando in vantaggio al 41’ con Theo Walcott, abile a inserirsi centralmente sull’ottima verticalizzazione di Bendtner. La partita sembra poi chiudersi con il gran colpo di testa di Silvestre che fissa lo 0-2 al 48’, un punteggio che rimane tale fino a 10 minuti dalla fine, quando il calcio trova ancora un’occasione per ricordarci quanto sia uno sport unico e imprevedibile... All’81’ il destro insaccato nel traffico da Watson appare una semplice consolazione, ma è solo il primo segnale di una rimonta incredibile, perché l’Arsenal rimane una squadra incapace di mettere tra i pali un portiere degno di questo nome, come dimostra l’ennesimo errore di Fabianski all’89’, una presa mancata clamorosamente sull’angolo da sinistra dei Latics, con Bramble che ringrazia e fa 2-2 di testa. Ma non basta, perché oltre al danno c’è sempre la beffa, in questo caso bellissima. Al 91’ N’Zogbia danza sulla linea dei 16 metri e battezza il palo lungo con un sinistro delizioso che lascia immobile il povero Fabianski. Finisce quindi 3-2 per il Wigan che si toglie definitivamente dalla lotta per non retrocedere. Per l’Arsenal, invece, solo tanti rimpianti: nel momento decisivo i Gunners hanno semplicemente mollato. Prova a non arrendersi invece l'Aston Villa, che vince sul campo del Portsmouth e supera il Liverpool salendo al 6° posto in attesa del Monday Night che vedrà impegnati i Reds ad Anfield di fronte al West Ham di Zola. I Pompeys, già retrocessi, passano al 10' con Brown ma vengono ripresi poco dopo da Carew, che poi si vede respingere da James il rigore del potenziale sorpasso. Per il gol da 3 punti, dunque, bisogna aspettare l'82', quando arriva il tocco vincente sotto misura del neoentrato Delfouneso, ragazzo di 19 anni alla prima rete in Premier. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol: 41 Walcott, 48 Silvestre, 80 Watson, 89 Branble, 92 N'Zogbia,
Wigan: Kirkland, Bramble, Gohouri, Melchiot, Figueroa, Watson (Scharner, 89 ) , N'Zogbia, Diame, McCarthy, Rodallega, Moreno (Moses,62) Subs not used: Scotland,Sinclair,Boyce,Stojkovic,Gomez, Arsenal: Fabianski, Clichy, Silvestre, Campbell, Sagna, Walcott ( Eboue, 81 ) , Nasri, Diaby, Eastmond ( van Persie, 89 ) , Rosicky ( Merida, 81 ) , Bendtner Subs not used: Mannone, Traore, Vela, Henderson,
Bookings: Bramble , Diame (Wigan) Nasri (Arsenal)
Referee: Lee Mason (Lancashire)

Errori su errori non si possono non criticare e mi aspetto almeno un "mea culpa" a fine stagione.. da parte di Wenger, credo che con la rosa e gli infortuni avuti abbiamo dato il massimo.. ma la mancanza di giocatori esperti e sopratutto di un portiere da tre/quattro anni a questa parte non riesco a lasciargliela passare, specie se ad inizio d'ogni stagione rilancia proclami vittoriosi .. Per il resto, spero che questa sconfitta riesca almeno a far cambiare rotta.. e qualche idea al manager.

sabato 17 aprile 2010

Wenger: "Basta voci, Fabregas è dell'Arsenal"

“Fabregas è un giocatore sotto contratto”. Arsene Wenger, manager dell'Arsenal, si è stancato di commentare gli articoli secondo cui Cesc Fabregas, centrocampista spagnolo dei gunners, a fine stagione passerà al Barcellona. “In ogni conferenza stampa mi fate la stessa domanda. Se un giocatore fosse in scadenza di contratto, potrei capire. Ma visto che c'è un contratto, per quale motivo dovremmo rispondere sempre alle stesse domande? Ogni anno, ogni settimana. Ma perché?”, dice Wenger alla vigilia della sfida di campionato con il Wigan. Non mancano considerazioni sul campionato spagnolo. “Chi è ambizioso, non va in Spagna. Lì hanno solo due squadre forti, la terza è staccata di 27 punti”, dice l'alsaziano fotografando la situazione nella Liga dominata da Barcellona e Real Madrid. “Per il prossimo weekend, i giocatori hanno minacciato uno sciopero per il mancato pagamento degli stipendi. E' un campionato in disarmo”.
Wenger è stanco delle solite domande sul futuro del nostro capitano, giorni fa il Presidente Hill-Wood aveva detto che il giorno di Arsenal-Barcelona, si era incontrato con i dirigenti spagnoli e alla richiesta di Fabregas aveva "chiesto" di lasciarglielo ancora un anno (2011/12) dopodichè il Barca avrebbe avuto una strada preferenziale qualora glielo l'avesse voluto.. stop!!

mercoledì 14 aprile 2010

PL TOTTENHAM-ARSENAL= 2-1

I tifosi degli Spurs dichiarano il loro pensiero a Sol Campbell
Robin Van Persie appena rientrato dopo l'infortunio mette a dura prova Gomez

Gli Spurs con il gol all’esordio di Rose e il raddoppio di Bale si rimette in corsa per il quarto posto. E’ una gara che entrambe le squadre vogliono vincere. Primo di tutto perché è un derby, il “North London derby” e un derby vinto è sempre motivo di orgoglio. Inoltre gli Spurs fanno la corsa sul quarto posto del Manchester City mentre l’Arsenal è a sei punti dalla vetta. Il derby oltre che in campo si gioca anche in infermeria. I Gunners devono fare a meno di Fabregas, Arshavin, Gallas, Song, Gibbs e Djourou, e il Tottenham di Corluka, Woodgate, Jenas, Krancjar e soprattutto Aaron Lennon, oltre allo squalificato Palacios. Partono bene gli Spurs con Pavlyuchenko che si vede respingere il tiro a botta sicura da Vermaelen al 9’. Passa un minuto ed arriva il vantaggio dell’esordiente Danny Rose: angolo da sinistra di Bale, Almunia allontana di pugno e Rose si inventa un sinistro al volo da 30 metri che si insacca superando il portiere spagnolo. L’Arsenal prova a rispondere ma con poca precisione mentre sono i padroni di casa che con Modric sfiorano il raddoppio a fine primo tempo.Ad inizio ripresa arriva il 2-0: Defoe controlla largo a sinistra e mette dentro un grandissimo assist per Bale, tenuto in gioco da Sagna, e batte Almunia in uscita. L’Arsenal è in bambola e neanche l’ingresso di Walcott basta per cambiare le cose, il Tottenham gestisce senza problemi il vantaggio. All’80’ si fanno nuovamente vivi i Gunners con Van Persie che con una bella girata chiama Gomes al miracolo. Il portiere si ripete nei minuti successivi anche su Campbell ma non può nulla all’85’ su Bendtner che realizza con un tap-in su assistenza di Walcott ma ormai è tardi e il Tottenham porta a casa tre punti d’oro. da http://www.datasport.it/
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Gol: 10 Rose, 47 Bale, 85 Bendtner,
Tottenham: Gomes, Dawson, King, Assou-Ekotto, Bale, Kaboul, Huddlestone, Modric, Rose (Bentley, 45 ) , Pavlyuchenko (Crouch, 89 ) , Defoe (Gudjohnsen, 68 ) Subs not used: Alnwick,Bassong,Livermore,Walker,
Arsenal: Almunia, Vermaelen ( Silvestre, 20 ) , Clichy, Campbell, Sagna ( Walcott, 53 ) , Eboue, Denilson ( van Persie, 68 ) , Nasri, Diaby, Rosicky, Bendtner Subs not used: Fabianski, Eduardo, Merida, Eastmond, Bookings: Dawson , Kaboul , Modric (Tottenham) Denilson (Arsenal) 
Attendance: 36.041 
Referee: M Clattenburg (Tyne & Wear)