Van Persie ha appena segnato il gol del pareggio e corre ad abbracciare Wenger, sotto la foto dei festeggiamenti dopo il gol di Arshavin. due gol di rimonta che hanno permesso ai gunners di vincere la partita, una gioia immensa per chi come me era all'Emirates Stadium ma anche chi da casa sosteneva l'Arsenal, anche a 3200 km di distanza.
Potendo scegliere in questo preciso momento della stagione quale partita guardare, avendo inoltre la possibilità di selezionare le due squadre tra tutte le formazioni d’Europa, non vi sarebbe il minimo dubbio: Arsenal-Barcellona è la risposta. E nessuno potrebbe dire il contrario. Il caso ha voluto che per il secondo anno consecutivo Gunners e azulgrana si affrontino ancora una volta in una sfida a eliminazione diretta in Champions League: il turno in questione sono gli ottavi di finale. Il primo palcoscenico l’Emirates Stadium di Londra. Esattamente come lo scorso anno, solo che (circa) dodici mesi fa erano i quarti… Inutile, davvero inutile stare qui a raccontarvi l’incredibile quantità di occasioni da gol (se volete è tutto descritto azione per azione nel nostro LIVE cui potete accedere cliccando sul link sotto la foto): quello che vogliamo sottolineare è la costante ricerca del bel gioco di entrambe le formazioni. Due squadre belle da vedere e altamente spettacolari: Arsenal e Barcellona si affrontano a viso aperto, senza troppo curarsi di limitare il gioco avversario e provando piuttosto a imporre il proprio. E’ la loro filosofia, la filosofia di chi ama il bel calcio. Il Barcellona nel primo tempo è più in partita rispetto ai padroni di casa: Messi, che quando parte palla al piede è come al solito immarcabile, è però meno concreto di altre volte davanti alla porta e sbaglia due gol non da lui. Fortuna però che da quest’anno il Barça possa contare anche su un certo David Villa, che al 26esimo scatta sul filo del fuorigioco su invito proprio di Messi e fredda Szczesny con un tiro beffardo sotto le gambe. Per l’ex attaccante del Valencia si tratta del 19esimo gol stagionale. L’Arsenal, che nel primo tempo ha il merito di restare in partita senza farsi schiacciare dal palleggio ospite, si ritrova nella ripresa e - complice l’ottima lettura della gara di Wenger (dentro in rapida successione Arshavin e Bendtner al posto di Song, che rischiava l’espulsione, e Walcott) - riprende il Barcellona e lo passa nel finale. L’errore vero però lo commette Guardiola quando - in un eccesso di difensivismo non proprio del suo "giocattolo" - richiama Villa per inserire i muscoli di Keita: gli ospiti abbassano il proprio baricentro, mentre l’Arsenal viene fuori. La conseguenza è il gol dell'1-1, con Van Persie che al 78esimo fredda un colpevole Valdes da posizione impossibile... Ma non è finita qui, perchè poco dopo arriverà anche l’insperato gol del sorpasso: lo realizza Arshavin al termine di un’azione di contropiede da manuale rifinita da Nasri. Che non doveva giocare perchè infortunato, e che invece gioca e alla fine è anche decisivo. Al Camp Nou, fra tre settimane, sarà l’Arsenal a poter amministrare. E non è detto che il Barcellona, che per definizione quest’anno sa solo vincere, sia in automatico ai quarti di finale. Anzi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol. David Villa (26); Robin VanPersie (78); Andrei Arshavin (83);
Arsenal. W. Szczesny, G. Clichy, J. Djourou, L. Koscielny, C. Fabregas, E. Eboue, T. Walcott (N. Bendtner, 77), A. Song (A. Arshavin, 69), S. Nasri , J. Wilshere, R. van Persie Subs not used: S. Squillaci, M. Almunia, T. Rosicky, Denilson, K. Gibbs
Barcelona. V. Valdes, D. Alves, G. Pique , E. Abidal, Maxwell, A. Iniesta (A. Correia, 89), S. Busquets, Xavi, D. Villa (S. Keita, 68), L. Messi, Pedro Subs not used: G. Milito, I. Afellay, J. Pinto, B. Bojan, J. Mascherano
Booking. Song, Nasri, VanPersie, Pique, Iniesta,
Referee: Nicola Rizzoli
Attendance: 59.927
Stadium: Emirates stadium
Potendo scegliere in questo preciso momento della stagione quale partita guardare, avendo inoltre la possibilità di selezionare le due squadre tra tutte le formazioni d’Europa, non vi sarebbe il minimo dubbio: Arsenal-Barcellona è la risposta. E nessuno potrebbe dire il contrario. Il caso ha voluto che per il secondo anno consecutivo Gunners e azulgrana si affrontino ancora una volta in una sfida a eliminazione diretta in Champions League: il turno in questione sono gli ottavi di finale. Il primo palcoscenico l’Emirates Stadium di Londra. Esattamente come lo scorso anno, solo che (circa) dodici mesi fa erano i quarti… Inutile, davvero inutile stare qui a raccontarvi l’incredibile quantità di occasioni da gol (se volete è tutto descritto azione per azione nel nostro LIVE cui potete accedere cliccando sul link sotto la foto): quello che vogliamo sottolineare è la costante ricerca del bel gioco di entrambe le formazioni. Due squadre belle da vedere e altamente spettacolari: Arsenal e Barcellona si affrontano a viso aperto, senza troppo curarsi di limitare il gioco avversario e provando piuttosto a imporre il proprio. E’ la loro filosofia, la filosofia di chi ama il bel calcio. Il Barcellona nel primo tempo è più in partita rispetto ai padroni di casa: Messi, che quando parte palla al piede è come al solito immarcabile, è però meno concreto di altre volte davanti alla porta e sbaglia due gol non da lui. Fortuna però che da quest’anno il Barça possa contare anche su un certo David Villa, che al 26esimo scatta sul filo del fuorigioco su invito proprio di Messi e fredda Szczesny con un tiro beffardo sotto le gambe. Per l’ex attaccante del Valencia si tratta del 19esimo gol stagionale. L’Arsenal, che nel primo tempo ha il merito di restare in partita senza farsi schiacciare dal palleggio ospite, si ritrova nella ripresa e - complice l’ottima lettura della gara di Wenger (dentro in rapida successione Arshavin e Bendtner al posto di Song, che rischiava l’espulsione, e Walcott) - riprende il Barcellona e lo passa nel finale. L’errore vero però lo commette Guardiola quando - in un eccesso di difensivismo non proprio del suo "giocattolo" - richiama Villa per inserire i muscoli di Keita: gli ospiti abbassano il proprio baricentro, mentre l’Arsenal viene fuori. La conseguenza è il gol dell'1-1, con Van Persie che al 78esimo fredda un colpevole Valdes da posizione impossibile... Ma non è finita qui, perchè poco dopo arriverà anche l’insperato gol del sorpasso: lo realizza Arshavin al termine di un’azione di contropiede da manuale rifinita da Nasri. Che non doveva giocare perchè infortunato, e che invece gioca e alla fine è anche decisivo. Al Camp Nou, fra tre settimane, sarà l’Arsenal a poter amministrare. E non è detto che il Barcellona, che per definizione quest’anno sa solo vincere, sia in automatico ai quarti di finale. Anzi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Gol. David Villa (26); Robin VanPersie (78); Andrei Arshavin (83);
Arsenal. W. Szczesny, G. Clichy, J. Djourou, L. Koscielny, C. Fabregas, E. Eboue, T. Walcott (N. Bendtner, 77), A. Song (A. Arshavin, 69), S. Nasri , J. Wilshere, R. van Persie Subs not used: S. Squillaci, M. Almunia, T. Rosicky, Denilson, K. Gibbs
Barcelona. V. Valdes, D. Alves, G. Pique , E. Abidal, Maxwell, A. Iniesta (A. Correia, 89), S. Busquets, Xavi, D. Villa (S. Keita, 68), L. Messi, Pedro Subs not used: G. Milito, I. Afellay, J. Pinto, B. Bojan, J. Mascherano
Booking. Song, Nasri, VanPersie, Pique, Iniesta,
Referee: Nicola Rizzoli
Attendance: 59.927
Stadium: Emirates stadium