venerdì 18 febbraio 2011

My tour: 2011 Arsenal-Barcelona

Una lettura ed una bella bevuta al pub, il Porcupine in Charing Cross, come mio solito.. durante il pre match, le bancarelle, il merchandise, il puzzo di fritto della cipolla... the Champions, è l'ora dell'inno della Coppa.. ma anche di comprarmi una nuova macchinetta fotografica, visto come è venuta questa foto...
il risultato, al 8 minuto del secondo tempo è ancora fermo sullo 0-1 per gli spagnoli, ammetto che non ero fiducioso.. invece!?
A dicembre dopo il sorteggio di Champions League dove il Barcellona era stato affiancato al nome dell'Arsenal, non potevo minimamente prevedere che le cose andassero cosi bene, ma l'idea di vedere la partita era ormai definitiva. Prenoto il volo il 19 dicembre. Il solito volo alle 6.30 di mattina da Ciampino, il chè vuol dire alzarsi alle 4.00, arrivo al centro di Londra alle 9.30. Il mio compagno di match doveva partire da Bergamo ma incredibilmente gli hanno annullato il volo la mattina stessa ed ha dovuto rinunciare con molto dispiacere..(direi). La mattina al solito scorre velocemente, troppo veloce, tante sono le cose che voglio fare e vedere. Alle 3.00pm sono già all'Emirates Stadium (troppo presto secondo voi?), il solito giro immancabile tra shop ed amici che già s'aggirano nervosamente nei pressi dello stadio. Alle 5.30pm arriva anche l'amico Max (Yorke), un sardo che vive in London con la grande passione per la fotografia e naturalmente per i gunners, parlare di Arsenal e bere della buona birra, con lui è sempre piacevole, tant'è che arriviamo all'inizio di match senza neanche accorgercene. La previsione di Max è positiva.. non la mia. La partita l'avete vista tutti, a fine primo tempo, avevo ancor meno fiducia di prima, nessuna speranza se non quella di non subire troppi gol, invece ecco il capolavoro, ecco perchè il calcio è lo sport più' seguito nel mondo, ecco perché prima VanPersie e subito dopo Arshavin mi regalano una gioia incommensurabile, tanto da farmi ritrovare abbracciato allo stewart di turno (dopo aver fatto 6 gradoni alla Colin Firth in Fever Pitch, ricordate vero?), che alla fine si lascia "andare" dopo uno sguardo imbarazzato. 2-1 final score, questa sarà una di quelle partite che regalano al nuovo stadio dell'Arsenal, quella bellezza che senza vittorie si nota meno.. Per 10 minuti dopo il fischio finale, tutti a cantare ancora dentro le gradinate, mai visto prima. Il dopo partita al pub in zona Finchley scorre veloce e ricco di birre, finché alle 1.00 di notte il taxi mi porta in aeroporto, dove alle 6.00 di mattina l'aereo mi attende,
non proprio in perfette condizioni.. ma (come scritto all'amico Max, http://massimousai.blog.espresso.repubblica.it/arsenal/) felice.

mercoledì 16 febbraio 2011

CL ARSENAL-BARCELONA= 2-1 (1leg)

Van Persie ha appena segnato il gol del pareggio e corre ad abbracciare Wenger, sotto la foto dei festeggiamenti dopo il gol di Arshavin. due gol di rimonta che hanno permesso ai gunners di vincere la partita, una gioia immensa per chi come me era all'Emirates Stadium ma anche chi da casa sosteneva l'Arsenal, anche a 3200 km di distanza. 
Potendo scegliere in questo preciso momento della stagione quale partita guardare, avendo inoltre la possibilità di selezionare le due squadre tra tutte le formazioni d’Europa, non vi sarebbe il minimo dubbio: Arsenal-Barcellona è la risposta. E nessuno potrebbe dire il contrario. Il caso ha voluto che per il secondo anno consecutivo Gunners e azulgrana si affrontino ancora una volta in una sfida a eliminazione diretta in Champions League: il turno in questione sono gli ottavi di finale. Il primo palcoscenico l’Emirates Stadium di Londra. Esattamente come lo scorso anno, solo che (circa) dodici mesi fa erano i quarti… Inutile, davvero inutile stare qui a raccontarvi l’incredibile quantità di occasioni da gol (se volete è tutto descritto azione per azione nel nostro LIVE cui potete accedere cliccando sul link sotto la foto): quello che vogliamo sottolineare è la costante ricerca del bel gioco di entrambe le formazioni. Due squadre belle da vedere e altamente spettacolari: Arsenal e Barcellona si affrontano a viso aperto, senza troppo curarsi di limitare il gioco avversario e provando piuttosto a imporre il proprio. E’ la loro filosofia, la filosofia di chi ama il bel calcio. Il Barcellona nel primo tempo è più in partita rispetto ai padroni di casa: Messi, che quando parte palla al piede è come al solito immarcabile, è però meno concreto di altre volte davanti alla porta e sbaglia due gol non da lui. Fortuna però che da quest’anno il Barça possa contare anche su un certo David Villa, che al 26esimo scatta sul filo del fuorigioco su invito proprio di Messi e fredda Szczesny con un tiro beffardo sotto le gambe. Per l’ex attaccante del Valencia si tratta del 19esimo gol stagionale. L’Arsenal, che nel primo tempo ha il merito di restare in partita senza farsi schiacciare dal palleggio ospite, si ritrova nella ripresa e - complice l’ottima lettura della gara di Wenger (dentro in rapida successione Arshavin e Bendtner al posto di Song, che rischiava l’espulsione, e Walcott) - riprende il Barcellona e lo passa nel finale. L’errore vero però lo commette Guardiola quando - in un eccesso di difensivismo non proprio del suo "giocattolo" - richiama Villa per inserire i muscoli di Keita: gli ospiti abbassano il proprio baricentro, mentre l’Arsenal viene fuori. La conseguenza è il gol dell'1-1, con Van Persie che al 78esimo fredda un colpevole Valdes da posizione impossibile... Ma non è finita qui, perchè poco dopo arriverà anche l’insperato gol del sorpasso: lo realizza Arshavin al termine di un’azione di contropiede da manuale rifinita da Nasri. Che non doveva giocare perchè infortunato, e che invece gioca e alla fine è anche decisivo. Al Camp Nou, fra tre settimane, sarà l’Arsenal a poter amministrare. E non è detto che il Barcellona, che per definizione quest’anno sa solo vincere, sia in automatico ai quarti di finale. Anzi. da http://it.eurosport.yahoo.com/
-----------------------------------------------------------------------------
Gol. David Villa (26); Robin VanPersie (78); Andrei Arshavin (83);
Arsenal. W. Szczesny, G. Clichy, J. Djourou, L. Koscielny, C. Fabregas, E. Eboue, T. Walcott (N. Bendtner, 77), A. Song (A. Arshavin, 69), S. Nasri , J. Wilshere, R. van Persie Subs not used: S. Squillaci, M. Almunia, T. Rosicky, Denilson, K. Gibbs
Barcelona. V. Valdes, D. Alves, G. Pique , E. Abidal, Maxwell, A. Iniesta (A. Correia, 89), S. Busquets, Xavi, D. Villa (S. Keita, 68), L. Messi, Pedro Subs not used: G. Milito, I. Afellay, J. Pinto, B. Bojan, J. Mascherano
Booking. Song, Nasri, VanPersie, Pique, Iniesta,
Referee: Nicola Rizzoli
Attendance: 59.927
Stadium: Emirates stadium

martedì 15 febbraio 2011

Wenger: “Se teniamo il Barça sotto pressione…”

E’ la vigilia anche del delicatissimo scontro degli ottavi di Champions League tra l’Arsenal ed il Barcellona. Il tecnico dei Gunners Arsene Wenger, dopo la disfatta contro i blaugrana della scorsa stagione, prova a non scomporsi: “Se riusciremo a tenerli sotto pressione, potremo creare opportunità. E’ qualcosa su cui possiamo lavorare prima di questa partita – riporta AS – . Se ci teniamo fedeli ai nostri principi offensivi, le occasioni verranno da sole. Se giochiamo in difesa non solo finiremo male, ma non giocheremmo nemmeno la nostra partita”.