venerdì 20 gennaio 2012

da Calcio2000 (London Calling)

Sul numero di febbraio 2012 del mensile Calcio2000, è uscita la recensione del nostro libro.
http://www.actiongroupeditore.com/rivista.asp?id=2&gruppo=action%20group

Wenger: "Arshavin resta. Voglio Henry contro lo United, lui e Scholes..."

Arsène Wenger, manager dell'Arsenal, ha discusso prima del big match contro il Manchester United: "E' una partita da vincere come tutte le altre, ma sarà importante perché tutto il mondo ci guarda. Lo United sa giocare molto bene, ma faremo del nostro meglio. Dobbiamo ragionare in ottica vittoria". Sulle situazioni dei singoli: "Vermaelen? Speriamo di avere buone sorprese, ma non è sicuro che ci sia. Arteta? E' presto, non ha possibilità. Henry? Farà un test nel pre-partita, vediamo. Wilshere? E' in recupero, mancherà qualche settimana al recupero totale. Stesso discorso per Jenkinson. André Santos? Ancora due mesi, ma procede bene il recupero". Arshavin è dato in partenza, ma Wenger non ci sta: "Non possiamo perderlo perché siamo pieni di infortuni. E' un giocatore efficiente". Chiusura su Scholes e Henry, due storie simili: "Sono due talenti eccezionali, due giocatori di classe totale che in Premier hanno lasciato il segno. Henry col Leeds subito in gol, anche Paul contro il Bolton: questi due quando hanno la palla tra i piedi cambiano le partite".

giovedì 19 gennaio 2012

Peter Hill-Wood rassicura i tifosi

Il presidente dell’Arsenal, Peter Hill-Wood, tranquillizza i tifosi almeno dal punto di vista finanziario in merito ad una possibile mancata qualificazione Champions. Gli uomini di Wenger sono, attualmente, in quinta posizione in Premier League, distaccati di 4 punti dal Chelsea con una differenza reti nettamente peggiore. “Da un punto di vista finanziario sarebbe un bel colpo non qualificarsi in Champions- afferma lo stesso presidente del club inglese- ma voglio tranquillizzare i tifosi: abbiamo pianificato tutto nel caso non riuscissimo a raggiungere la meta. Certo sarebbe un brutto colpo per il club ma non un disastro“.