sabato 21 aprile 2012

PL ARSENAL-CHELSEA= 0-0

All'Emirates Stadium va in scena il 177 derby di Londra tra Arsenal e Chelsea. I Gunners vengono dalla clamorosa sconfitta casalinga del Monday Night contro il Wigan, e devono difendere a tutti i costi il terzo posto in campionato. I Blues invece sono reduci dalla vittoria allo Stamford Bridge contro "l'imbattibile" Barcellona, e vogliono riacciuffare in classifica il treno Champions distante due punti. Ne esce fuori un match molto intenso, molto equilibrato, ma povero di emozioni. Nessuna sorpresa per Wenger, che mette in campo la formazione attesa alla vigilia: solito 4-2-3-1, con Chamberlain e Walcott sulle fasce e Van Persie unica punta. Il Chelsea invece cambia ben otto uomini dalla sfida contro il Barça: in campo Bertrand terzino e Romeu a centrocampo, mentre in attacco Sturridge-Kalou-Torres hanno il compito di far dimenticare l'assenza pesante di Didier Drogba. Tutti si aspettano grande spettacolo tra le due squadre, ma per gran parte del primo tempo vince la noia. I Blues concedono veramente pochi spazi agli avversari, e se l'Arsenal non può giocare in velocità, fa veramente fatica a rendersi pericolosa. L'unico modo che ha per farsi vedere in attacco è su calcio piazzato, e al 13' Walcott scodella in mezzo per Van Persie che, a due metri dalla porta, prende male il pallone che colpisce l'esterno del palo. Il Chelsea risponde al 24': da calcio d'angolo, palla in mezzo per Torres che di sinistro gira in porta, ma il tiro viene ribattuto. Sulla respinta la sfera arriva sul destro di Cahill che di prima prova a concludere in rete, ma il pallone va altissimo. Il match si addormenta per un buon quarto d'ora, prima di risvegliarsi di colpo a cinque minuti dalla fine: Van Persie su punizione scodella in mezzo per Koscielny lasciato solissimo da tutti, il difensore gira di testa il pallone che si stampa sulla traversa a portiere immobile. Sul cambio di fronte seguente, Malouda mette in mezzo il traversone per Terry che svetta libero in mezzo all'area, ma non centra la porta avversaria. A due minuti dalla fine della prima frazione Song trova Van Persie liberissimo sulla sinistra, l'olandese stoppa di petto e si coordina con il sinistro, ma Cech rimane in piedi e respinge la conclusione. Dopo due minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Nel secondo tempo succede ancora di meno che nel primo: l'Arsenal costruisce sicuramente di più degli ospiti, ma le occasioni pericolose arrivano con il contagocce. L'unico in avanti che si rende pericoloso è il solito Robin Van Persie che, verso la fine della partita, ha due grosse occasioni per far vincere i suoi, ma la prima capita sul piede sbagliato e va sull'esterno della rete; nella seconda, a 5 minuti dalla fine, l'olandese entra in area di rigore, con un dribbling mette a sedere Cahill poi prova a superare in uscita Cech, ma il suo tiro viene deviato in corner dal portiere. Il Chelsea invece ci prova per lo più in contropiede con Daniel Sturridge, ma l'inglese per ben due volte, al momento della conclusione finale, calcia debolmente e il portiere Szczesny non ha alcun problema a bloccare la sfera. L'attesissimo derby di Londra finisce quindi 0-0. In Europa ci sono poche squadre che possono giocare bene e in velocità come i Gunners, ma quando la squadra di Arsene Wenger trova un avversario che riesce a bloccarli in questo modo, non riescono più a creare gioco come sanno, e le soluzioni alternative non esistono. Per cui non c'è da meravigliarsi della sterilità del reparto offensivo della squadra di casa. Van Persie si conferma sempre un attaccante pericolosissimo, ma oggi ha fatto molta fatica contro Cahill e Terry. Per il Chelsea c'è poco da dire: otto cambi rispetto alla partita di mercoledì contro il Barcellona sono tantissimi, e la testa forse era già rivolta al match di martedì. Per cui per la squadra di Di Matteo questo è un ottimo punto. Ora i Blues si possono preparare alla partita può importante della stagione.
da http://it.eurosport.yahoo.com/
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Arsenal W Szczesny, T Vermaelen, B Sagna, K Gibbs, L Koscielny, T Walcott (Gervinho, 60), A Song, A Ramsey, A Oxlade-Chamberlain (A Santos, 70), T Rosicky (A Diaby , 65), R van Persie
Chelsea P Cech, J Bosingwa , J Terry, G Cahill , R Bertrand (A Cole , 77), F Malouda , O Romeu (J Mikel, 66), M Essien, F Torres, S Kalou (J Mata, 74), D Sturridge
Referee: M L Dean
Attendance: 60111
Stadium: Emirates stadium
Table: 82 Man Utd, 77 Man City, 65 Arsenal, 59 Tottenham & Newcastle, 58 Chelsea, 47 Everton, 46 Liverpool..

venerdì 20 aprile 2012

Szczesny: "Lo ammetto, sono deluso"

Wojciech Szczesny, estremo difensore dell'Arsenal, non ha nascosto la propria delusione per una stagione decisamente al di sotto delle aspettative: "Sarei stato più soddisfatto se avessimo vinto qualcosa, era il mio obiettivo all'inizio della stagione anche perché non ho mai vinto nulla in carriera, per cui è una grande delusione per me non poterlo fare quest'anno. È la mia prima stagione a livello professionistico, mi sto divertendo e devo ancora mettermi alla prova in questo club - si legge sul sito ufficiale del club inglese -. Sono fiducioso e sono contento della stima del mister. Sono migliorato molto e spero di farlo ancora, in ogni stagione che giocherò con questa maglia.
Se al primo anno da titolare si lamente il portiere polacco, spero non legga questa intervista Robin VanPersie..

martedì 17 aprile 2012

Van Persie: solo un saluto oppure...

Una visita di cortesia per salutare l'ex compagno di squadra Cesc Fabregas e il connazionale Ibrahim Afellay. Tutto qui? Secondo il "Mundo Deportivo" c'è dell'altro nel blitz che ieri sera l'attaccante dell'Arsenal, Robin Van Persie, ha fatto all'Hotel Grosvenor House che ospita il ritiro del Barcellona domani impegnato nell'andata delle semifinale di Champions League contro il Chelsea. Il sito del quotidiano catalano scrive che la visita di Van Persie ha ridato fiato alle voci su un suo possibile futuro con la maglia azulgrana. Lo stesso giornale di Barcellona già due mesi fa ha scritto del sogno dell'attaccante olandese che spera di giocare nel Barca e di ritrovare il suo amico Fabregas, compagno di mille avventure all'Arsenal.
Il contratto di Van Persie scade nel giugno del 2013, ma già al termine della stagione potrebbe lasciare i Gunners e per il "Mundo Deportivo" il Barcellona è in cima alle sue preferenze anche se su di lui ci sono altri grandi club, Juventus e Manchester City compresi.