(ANSA) Il centrocampista camerunense dell'Arsenal, Alex Song, potrebbe lasciare il club di Londra. Lo ha rivelato il manager dei 'Gunners', Arsene Wenger, in conferenza stampa, confermando le voci che danno il giocatore sul punto di trasferirsi al Barcellona. Song, 24 anni, e' arrivato all'Arsenal nel 2005 e ha giocato con il glorioso club londinese piu' di 200 partite. Secondo alcuni media britannici, il Barcellona sarebbe disposto a pagare il suo cartellino 20 milioni.
venerdì 17 agosto 2012
giovedì 16 agosto 2012
Wenger: "Volevo vendere van Persie all'estero"
Arsene Wenger ha parlato per la prima volta dopo l'ufficialità della cessione di Robin van Persie al Manchester United e l'ha fatto al programma Telefoot di TF1, partner francese di Eurosport. Wenger ha espresso tutto il suo rammarico a seguito dell'addio di un'altra grande stella del suo Arsenal. "Robin van Persie è un grande giocatore ed è sempre triste perdere questo tipo di fuoriclasse - le prime parole del manager francese dei Gunners - .Ma c'è da considerare il fattore economico e la volontà del giocatore stesso: se non si riesce a raggiungere l'accordo per il prolungamento entro un anno dalla scadenza, non c'è altra possibilità se non quella di lasciarlo partire". "È una situazione triste perché [van Persie] ha giocato otto anni con noi: è arrivato 21enne, se ne va a 29, è un boccone amaro da buttare giù - sottolinea Wenger, riferendosi anche alle precedenti partenze di Adebayor, Fabregas, Nasri e Touré, solo per citare gli ultimi -. Ce ne sono stati tanti altri e siamo sempre riusciti a rialzarci, ma chiaramente questa volta sarà dura perché si tratta di un giocatore che ha segnato 30 gol in un anno, praticamente uno a partita. Non è facile sostituire un giocatore così". "La parte economica è l'unica soddisfacente - prova a consolòarsi il manager dell'Arsenal -,ma in campo non si gioca con i soldi, c'è bisogno della qualità tecnica. Sicuramente ci saranno più possibilità per Giroud, perché se hai a disposizione van Persie lui è ovviamente il primo nome nella lista per la formazione. Ora c'è il suo vuoto da colmare". "Un altro punto negativo è l'aver rafforzato un club rivale. Volevamo evitarlo ma non è stato possibile. Avremmo preferito venderlo all'estero, ad esempio al Paris Saint-Germain... Il Manchester United purtroppo lo conosce bene, sa che tipo di qualità possiede: è un giocatore unico, davvero". Proprio queste ultime parole di Wenger evidenziano di riflesso l'incapacità della Juventus di inserirsi nella trattativa per arrivare a van Persie, un affare che evidentemente è stato (almeno dal lato bianconero) esclusivamente mediatico.
Van Persie al Manchester, tifosi dell'Arsenal infuriati
Le sue maglie bruciate in piazza, ex compagni che lo definiscono un asino. Non è stata una serata tranquilla, quella di Robin Van Persie, l'asso olandese passato a suon di milioni alla corte di Ferguson dopo una vita passata all'Arsenal. I tifosi dei Gunners si sono scagliati contro di lui, lo hanno definito traditore e hanno dato fuoco alla sua maglia. Neanche il tempo di leggere sul sito del Manchester United la notizia dell'arrivo di RVP che su Twitter si è scatenata la reazione furiosa dei tifosi dell'Arsenal, traditi dalla loro bandiera, colui che aveva giurato di voler lasciare l'Inghilterra per non vestire una maglia diversa da quella dei Gunners. il 'cinguettio' più pesante è arrivato da un ex compagno di Van Persie, Emmanuel Eboué. Il difensore ivoriano, ora al Galatasaray, ha postato il seguente messaggio: «Nessun rispetto, nessuna pietà per un asino olandese. Mi spiace ma non posso rispettare un capitano che lascia la sua nave». Finita? Macchè. Dopo pochi minuti, ecco l'ennesima bordata all'indirizzo di Van Persie: «Wenger lo ha fatto di nuovo: ha venduto un giocatore finito ad un ottimo prezzo. Che grande uomo d'affari. Van Persie non sarà mai più lo stesso».
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