giovedì 4 aprile 2013

La nuova vita del primo stadio dell'Arsenal Un residence di lusso sostituisce il campo.

Un parcheggio sotto un vecchio stadio? A Londra ci si è riusciti in tre anni. A Roma il tentativo è fallito tra intrecci burocratici e dispute legali. Nel quartiere Testaccio, dove giocò la gloriosa Roma degli anni Trenta, il progetto prevedeva 265 posti auto coperti da un campo da calcio e due da calcetto per la piccola società sportiva As Testaccio. Anche a Londra hanno costruito un parcheggio sotto un vecchio e glorioso campo di calcio. Ma la differenza non la fanno solo i tempi di realizzazione. Qui il parcheggio è solo una parte di un progetto di recupero molto più ampio. Nel 2006 l'Arsenal, la gloriosa squadra di calcio londinese, ha abbandonato il campo dove giocava dal 1913 per trasferirsi a poche centinaia di metri. La nuova casa si chiama Emirates Stadium. Una struttura moderna e multifunzionale da sessantamila posti. E così l'Highbury Stadium si è trasformato in Highbury Square.Quello che era uno stadio da 38000 posti ora è un complesso residenziale da 650 appartamenti e attici di lusso, tra i quali 70 a prezzo calmierato. C'è il portiere 24 ore su 24, il centro fitness e - appunto - il parcheggio sotterraneo. Tutto è stato realizzato seguendo un principio: modificare il meno possibile la struttura originaria. Al posto delle gradinate - che sono state parzialmente demolite e ricostruite - ora ci sono gli appartamenti. Il campo di gioco, che per anni è stato il palco sul quale si sono esibiti Tony Adams, Dennis Bergkamp, Thierry Henry e Patrick Vieira è stato "porzionato" in tanti piccoli giardini condominiali. Il rettangolo verde è rimasto al centro del progetto, perché tutti gli appartamenti hanno almeno una vetrata che guarda i giardini. Ad Highbury molto è stato fatto per conservare la memoria. Le facciate delle storiche tribune East Stand e del West Stand - in art déco - sono state conservate così com'erano. Gli stanzini delle biglietterie sono stati tirati a lucido e restituiti com'erano. È rimasto intatto anche il tunnel di ingresso al campo. Tempo di realizzazione: poco più di tre anni. I Gunners hanno giocato l'ultima partita ad Highbury nel maggio 2006 (Arsenal-Wigan 4-2, con tripletta dell'attaccante francese Henry); il 24 settembre 2009 Highbury Square è stata ufficialmente completata. Il progetto potrebbe non piacere ai puristi. In fondo, un glorioso stadio di calcio è stato trasformato in uno spazio privato, destinato ai pochi e facoltosi inquilini del complesso. In questo modo, però, è sopravvissuto un pezzo di storia della città - noto anche a chi non segue il campionato inglese grazie aFebbre a 90°, il libro nel quale Nick Hornby ha raccontato la sua vita da tifoso dei Gunners - conservando una struttura molto simile all'originale e rispettando la memoria di ciò che è stato per quasi un secolo. Perché - anche se il museo del club si trova al nuovo Emirates - Highbury rimane un patrimonio della storia del calcio: in questo stadio non ha dato spettacolo solo l'Arsenal di Arséne Wenger, ma anche quello di Herbert Chapman, coach dal 1925 al 1934 e inventore del "Sistema", il modulo tattico con tre difensori in linea, due mediani, due mezzeali e tre punte. Il papà del modernissimo 3-4-3. Mentre a Londra l'Arsenal di Chapman vinceva due campionati e una coppa d'Inghilterra con uno schieramento che avrebbe fatto scuola in tutta Europa, la mitica Roma di campo Testaccio spaventava gli squadroni del nord. E proprio un testaccino doc, il romanissimo Attilio Ferraris IV, fu uno degli "eroi di Highbury". La celebre partita di calcio tra i maestri inglesi - che il calcio lo hanno inventato - e gli azzurri campioni del mondo di Vittorio Pozzo, che in dieci uomini e in svantaggio di tre gol sfiorarono l'impresa arrivando fino al 3-2. Meritandosi gli applausi del pubblico londinese.  Per battere gli inglesi nella loro tana bisognerà aspettare il 1973, quando l'Italia vinse a Wembley con un gol di Fabio Capello. Calciatore, e poi allenatore, che i tifosi romanisti conoscono molto bene.

domenica 31 marzo 2013

Lewandowski, Bender e Gotze nel mirino dei Gunners qualora non dovesse arrivare Jovetic

L'Arsenal è il club inglese che più si sta muovendo in vista del mercato estivo. Jovetic è l'obiettivo principale ma i Gunners sono interessati anche ad altri giovani promettenti del panorama europeo. In particolare, secondo il tabloid inglese Sunday People, la dirigenza del club londinese ha messo gli occhi su 3 gioielli del Borussia Dortmund: l'attaccante Robert Lewandowski (24), il centrocampista Sven Bender (23) e il fantasista Mario Götze (20). Wenger sarebbe pronto a sferrare un attacco clamoroso. Per convincere la squadra tedesca, l'Arsenal sarebbe pronto a mettere sul piatto la cifra record di 70 milioni di sterline, soldi che il Borussia potrebbe investire per rafforzare la rosa, già ampiamente competitiva. 
da http://www.sportmediaset.mediaset.it

sabato 30 marzo 2013

PL ARSENAL-READING= 4-1

Chi approfitta della caduta dei Blues è sicuramente l’Arsenal di Wenger che con il secco 4-1 al Reading si riavvicina al sogno Champions. I Gunners dominano dal primo minuto e vanno subito avanti con Gervinho. L’Arsenal controlla la partita con percentuali di possesso palla bulgare (81%), ma per allungare serve aspettare il secondo tempo. Carola in apertura apre le danze con un destro a giro delizioso, poi Giroud e Arteta chiudono la pratica. Nel mezzo il gol inutile di Robson-Kanu. Arsenal che sale a 53 punti (-2 dal Chelsea al momento al quarto posto). Nel nord di Londra si torna a sognare.
------------------------------------------------------------------------
Arsenal: Fabianski, Sagna, Mertesacker, Koscielny, Monreal (Gibbs 71), Arteta, Rosicky, Ramsey, Gervinho (Oxlade-Chamberlain 75), Cazorla, Giroud (Podolski 75). Subs Not Used: Szczesny, Vermaelen,Coquelin, Jenkinson.
Goal: Gervinho 11, Cazorla 48, Giroud 67, Arteta 77
Reading: Taylor, Kelly, Pearce, Mariappa, Shorey, Leigertwood, Karacan (Akpan 76), Guthrie, McAnuff, Robson-Kanu (McCleary 80), Pogrebnyak (Hunt 61).Subs Not Used: McCarthy, Gunter, Le Fondre, Morrison.
Booked: Guthrie
Goal: Robson-Kanu 68 Ref: Chris Foy. Attendance: 60,082

Table. 77 Man United, 62 Man City, 57 Tottenham, 55 Chelsea, 53 Arsenal, 48 Everton, 45 Liverpool, 44 WBA..