mercoledì 15 febbraio 2017

CL BAYERN MUNCHEN-ARSENAL= 5-1



Ancelotti vince la prova del nove. Quando conta il suo Bayern Monaco c’è, e schiaccia i rivali. Nell’andata degli ottavi di Champions League i bavaresi travolgono l’Arsenal e si impongono per 5-1. Dopo un buon primo tempo (conclusosi però sull’1-1 con i gol di Robben all’11’ e Sanchez al 30’), i campioni di Germania dilagano nella ripresa con il di Lewandowski al 53’ e la doppietta di Thiago Alcantara al 56’ e al 63’, prima del 5-1 di Müller all’86’. Eppure il Bayern, pur avendo vinto 4 delle prime 5 partite del 2017, in tre occasioni si era imposto solo di misura. Nonostante le critiche Ancelotti ha sempre mantenuto la calma, e, proprio come fatto in campionato con il Lipsia, nella gara della verità è riuscito a far rendere il suo Bayern al massimo. Per i bavaresi è la 16esima vittoria di fila in casa in Champions League, record assoluto della competizione.

Ancelotti sceglie il 4-2-3-1 lasciando Müller in panchina e puntando su Thiago trequartista e Robben largo sulla destra. Saranno proprio loro i due migliori. Wenger gioca a specchio e manda in campo tutti i giocatori con esperienza in Bundesliga: Xhaka, Coquelin, Özil e Mustafi, gli ex “tedeschi” sono ben 4. Entrambe le squadre iniziano con un atteggiamento piuttosto guardingo. La prima vera occasione capita al 9’ a Vidal: Thiago, spostato sulla destra, riesce a servire il cileno che calcia con violenza, il suo tiro viene però parato da Ospina. All’11' passa il Bayern: tipica azione di Robben dalla destra che si accentra e calcia sul secondo palo, realizzando un gol bello quanto per lui usuale. Il Bayern sembra in grado di dominare, al punto che ancora Robben sfiora il raddoppio al 15’. Koscielny riesce a chiudere su Lewandowski, il pallone arriva però all’olandese, che ci prova ancora con un tiro dai 20 metri sul quale Ospina è attento. Al 21’, al terzo tentativo di Robben, il Bayern sembra avere il pallino del gioco in mano, con l’Arsenal concentrato esclusivamente sulla fase difensiva. All’improvviso però i Gunners pareggiano. Su angolo dalla destra l’arbitro Mazic ravvisa un fallo di Lewandowski su Koscielny e concede rigore. Dagli 11 metri va Sanchez che prima si fa parare il tiro da Neuer, poi però ribadisce in porta. La squadra di Ancelotti non si fa intimorire e cerca subito di riportarsi in vantaggio: al 35’ i bavaresi chiedono un rigore per un presunto fallo di mano di Bellerin. Al 36’ Lewandowski calcia alto su assist di Robben, e al 43’ manda alto di testa su cross di Alaba. La ripresa si apre con l’infortunio di Koscielny che viene sostituito da Gabriel Paulista. Dopo un avvio di ripresa attento, il Bayern trova il gol al 53’. Robben è ancora imprendibile sulla fascia e serve Lahm che pesca Lewandowski in area: il polacco stacca su Mustafi e fa 2-1. Passano appena 3’ e il Bayern segna ancora: Xabi serve Lewandowski, il polacco di tacco fa arrivare il pallone a Thiago che solo contro Ospina fa 3-1. Al 64’ Thiago trova perfino la doppietta personale: su azione d’angolo Mustafi libera male, il pallone arriva allo spagnolo che con un tiro dal limite sorprende Ospina per il 4-1 bavarese. Nel finale arriva perfino il gol di Müller, entrato in campo all’86’, che è appena alla quinta realizzazione stagionale (non segnava da due mesi). È Chamberlain a perdere palla in area, Thiago serve Müller che la butta dentro. L’Arsenal di Wenger, che negli ultimi 6 anni è sempre stato eliminato agli ottavi (nel 2013 e nel 2014 proprio contro il Bayern), rischia nuovamente di non arrivare ai quarti. E aveva già perso 5-1 coi tedeschi nella fase a gironi della scorsa Champions. Il 7 marzo, nella gara di ritorno, servirà un miracolo. E contro questo Bayern forse non basterebbe nemmeno quello. da www.gazzetta.it
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Goals. 11'Robben, 30' Sanchez, 53'Lewandowski, 56'Thiago, 63'Thiago, 88'Muller,
Bayern Munchen: Neuer 7, Lahm 8.5, Hummels 7.5, Martinez 7, Alaba 7; Alonso 8, Vidal 7.5; Robben 8.5 (Rafinha 88), Thiago 9, Costa 7 (Kimmich 84); Lewandowski 8.5 (Muller 86). Unused subs: Ulreich, Bernat, Coman, Sanches.
Manager: Carlo Ancelotti 8.5.
Arsenal: Ospina 5, Bellerin 5, Mustafi 5, Koscielny 5,5 (Gabriel 49, 4), Gibbs 4, Oxlade-Chamberlain 5.5, Xhaka 5.5, Coquelin 4 (Giroud 77), Iwobi 4 (Walcott 66, 5.5); Ozil 4, Sanchez 5,5. Unused subs: Cech, Monreal, Elneny, Welbeck.
Manager: Arsene Wenger 3.
Booked: Mustafi, Sanchez, Xhaka, Hummels, Lahm.
Referee: Milorad Mazic 6.
Attendance: 70,000

martedì 14 febbraio 2017

Panchina Arsenal, crolla la quota su Benitez

Massimiliano Allegri non si scopre, ma resta favorito; mentre Rafa Benitez è in fortissima rimonta nelle quote sul prossimo allenatore dell’Arsenal. Con Arsene Wenger sarà quasi sicuramente addio a fine stagione e di conseguenza anche i bookmaker inglesi vanno a caccia del nuovo manager dei Gunners. Allegri piace tantissimo, ma lo stesso tecnico ha spiegato di voler restare ancora a lungo in bianconero «almeno per altre tre o quattrocento partite», ha spiegato prima della sua panchina numero 100 con la Juve. Oltremanica non desistono e lo danno ancora come prima opzione per il futuro dei londinesi, dato a 4,50 nelle scommesse sul loro prossimo tecnico. Nelle ultime ore, però, sta riprendendo quota la candidatura di Rafa Benitez. La scelta del tecnico spagnolo è crollata da 66 a 13 volte la scommessa, segno che molto probabilmente qualcosa si sta muovendo. Tra Rafa e Allegri, restano solide anche altre due opzioni il tecnico del Bournemouth, Eddie Howe, dato a 6,00, e l’attuale allenatore del Borussia Dortmund, Thomas Tuchel, a 5,00. Suggestiva, infine, l’ipotesi che in panchina possa sedersi Thierry Henry, idolatrato ex attaccante dei Gunners, dato a 26,00. da http://www.corrieredellosport.it/

sabato 11 febbraio 2017

PL ARSENAL-HULL CITY= 2-0


Serviva riprendersi dalla batosta dello Stamford Bridge, dalla vendetta crudele di Antonio Conte che ha ricambiato il favore dopo la sconfitta dell’andata all’Emirates. Ed è proprio in casa che l’Arsenal supera per 1-0 l’Hull City senza però dare risposte certe e convincenti a Wenger sullo stato di forma e soprattutto sul proprio stato psicologico. La vittoria dei Gunners arriva, peraltro, con un gol di ‘mano’ di Alexis Sanchez al 34′, intervento che l’arbitro non ha visto lasciando proseguire il gioco. Il vantaggio arriva in un momento ottimo dell’Arsenal che comunque, anche se non con la consueta brillantezza, ha mantenuto salde le redini del gioco, rischiando poco ma incidendo altrettanto poco. Qualche rovesciamento di fronte fino a fine gara quando, al 92′, Clucas ferma la palla con la mano consentendo all’Arsenal di raddoppiare su rigore, calciato perfettamente da Sanchez che mette così a segno la sua personale doppietta. Gli uomini di Wenger si portano a 50 punti agganciando momentaneamente il Tottenham al secondo posto: ma gli Spurs hanno una partita in meno, come il Manchester City (attualmente terzo a 49 punti) e anche il Chelsea, che comanda sempre più la classifica di Premier League con 54 punti. da http://www.calcioweb.eu/
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Goals. 34'Sanchez, 93'Sanchez(pen.),
Arsenal: Cech 6.5; Bellerin 6.5, Mustafi 6, Koscielny 5.5, Gibbs 5; Oxlade-Chamberlain 6.5 (Perez 82), Coquelin 6.5; Walcott 5 (Elneny 69, 6), Iwobi 6 (Welbeck 82), Ozil 5; Sanchez 7.5. Subs not used: Ospina, Gabriel, Monreal, Giroud.
Manager: Arsene Wenger 6.
Hull: Jakupovic 6; Elabdellaoui 6 (Elmohamady 66, 6), Ranocchia 6, Maguire 6.5, Robertson 6.5; Huddlestone 6.5 (Diomande 78); Markovic 7, N’Diaye 6, Clucas 6, Grosicki 6.5 (Evandro 60, 6); Niasse 6. Subs not used: Marshall, Tymon, Meyler, Maloney

Manager: Marco Silva 6.
Booked: Ranocchia, Walcott, Gibbs, Sanchez
Sent off: Clucas
Manager: Marco Silva 6.
Referee: Mark Clattenburg 5.
Attendance: 59,962

Table. 59.Chelsea, 50.Arsenal, Tottenham, 49.Manchester City, 48.Manchester United, 46.Liverpool, 41.Everton, 36.West Bromwich...