sabato 22 luglio 2017
venerdì 21 luglio 2017
"Avvelenamento da cibo", Cina indigesta all'Arsenal
C’era un 5-1 da vendicare. Eppure la Cina, dove s’è giocata la prestigiosa amichevole internazionale, è risultata indigesta per l’Arsenal che si ritrova con mezza squadra kappaò. La colpa, a quanto pare, sarebbe del cibo offerto ai calciatori prima della partita contro il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti a Shanghai. Arsène Wenger s’è ritrovato con gli uomini contati. Il roccioso difensore Per Mertesacker e il centravanti francese Olivier Giroud non sono riusciti nemmeno a scendere in campo, il neoacquisto Sead Kolasinac ci ha provato a giocarsela ma è dovuto uscire nel primo tempo, subito dopo esser stato colpito da un attacco di vomito in campo. Le stelle Theo Walcott e Aaron Ramsey, invece, si son dovute accomodare in panchina. Wenger, come riporta il Daily Mail, ha puntato il dito contro un virus. “I nostri medici credono che possa essersi trattato di un avvelenamento da cibo. Ci siamo ritrovati con Mertesacker, Giroud e Kolasinac fuori uso. Walcott e Ramsey hanno accusato sintomi più leggeri. Non ho idea di cosa possano aver mangiato”. L’Arsenal, dopo aver subito il vantaggio tedesco su rigore di Lewandoski al nono minuto del primo tempo, ha riacciuffato la gara solo alla fine del recupero del secondo tempo, al 94esimo con Iwobi. Ai rigori, l’hanno spuntata i gunners. da http://www.ilgiornale.it/
mercoledì 19 luglio 2017
Szczesny saluta l'Arsenal con una bellissima lettera
Il rapporto tra l'Arsenal e Szczesny non è mai stato esaltante. Il polacco non ha mai conquistato il pubblico dei Gunners e infatti al suo addio in pochi si sono disperati. Per lui, però, l'Arsenal resta nel cuore e l'ha dimostrato anche in conferenza stampa, quando si è quasi commosso alla domanda sul rammarico per come sono andate le cose con il club di Londra. E poi è arrivata la lettera su Instagram. Di seguito la traduzione.
"Ricordo quando ero solo un ragazzino e in Polonia vedevo David Seaman, Thierry Henry, Denis Berkamp e gli altri giocatori che hanno giocato nell'Arsenal. Mai, nemmeno nei miei sogni, avrei pensato di avere la chance di giocare per il club per cui tifavo da bambino. Quando sono arrivato all'Arsenal, nel 2005, il mio mondo è cambiato per sempre. Il mio viaggio è iniziato nell'academy dell'Arsenal, fin dal primo giorno che sono diventato un giocatore della prima squadra la sera andavo a correre a East Barnet con Jack Wilshere. Allora non sapevamo che qualche anno più tardi avremmo battuto il Barcellona in Champions League e avremmo indossato le maglie numero 1 e 10. Sono passati più di 11 anni da quando sono diventato un giocatore dell'Arsenal e non ho mai pensato che sarebbe arrivato il giorno in cui avrei lasciato questo club. Tutto quello che sono e tutto quello che ho, lo devo all'Arsenal, ad Arsene Wenger, Liam Brady, David Court, Bob Arber, Steve Bould, Neil Banfield, Mike Salmon, Tony Roberts, Gerry Peyton, Pat Rice e molti altri. Le parole non possono descrivere la mia gratitudine per queste persone e l'amore per questo club. Oggi vado via, pronto per la nuova sfida della mia vita, portando con me solo i bei ricordi e un bagaglio di esperienza. Lascio con la speranza che i giorni di Bergkamp, Henry, Seaman e altri siano pronti a tornare all'Emirates Stadium e che l'Arsenal torni a vincere la Premier League. Porterò il nome di Arsenal con me ovunque andrò e lo farò con grande orgoglio. Una volta Gunners, per sempre Gunners!". da http://www.ilbianconero.com/
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