venerdì 20 aprile 2018

Wenger abdica a fine stagione: l'annuncio sul sito del club

È ufficiale: dopo 22 anni sulla panchina dell'Arsenal, Arsene Wenger lascerà il suo incarico di manager a fine stagione. Lo ha annunciato lui stesso in un breve comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club: "Grato e onorato per aver avuto questo privilegio, ma dopo un'attenta valutazione e continue discussioni con il club, sento che è il momento giusto di lasciare". Con il tecnico francese i gunners hanno vinto 17 titoli vinti in 22 stagioni: 3 Premier, 7 FA Cup e 7 Community Shield. Wenger detiene tuttora il record di partite consecutive senza sconfitte (49) nel campionato inglese. Correva l'anno 2003-2004 e quello era l'Arsenal degli Invincibili, con in rosa gente come Cole, Pires, Vieira a Thierry Henry. La squadra attualmente si trova al sesto posto della Premier (a 9 punti dal Chelsea, quinto) ma ancora in corsa in Europa League: deve giocare la semifinale contro l'Atletico Madrid. da https://www.gazzetta.it

Arsenal, il Daily Mail è sicuro: Vieira allenatore dopo Wenger

Secondo l'edizione online del tabloid britannico il futuro dell'Arsenal continuerà a parlare francese. Dopo Arsene Wenger, infatti, sulla panchina dei Gunners potrebbe sedersi l'ex stella degli "Invincibili", Patrick Vieira, al momento allenatore del New York City
Rivederlo nel centro sportivo dell'Arsenal potrebbe essere un regalo fantastico per i tifosi dei Gunners. Sognare non costa nulla, specialmente se si tratta di Patrick Vieira. In campo prima, in panchina poi. Un cerchio che si chiuderebbe, se si dovesse realizzare quanto preannunciato dal Daily Mail. Secondo l'edizione online del tabloid inglese, infatti, il sostituto di Arsene Wenger dovrebbe ancora parlare francese, oltre a essere una vecchia conoscenza, sia dell'allenatore che di tutto l'ambiente del nord di Londra: Vieira, appunto. Al momento allenatore del New York City e quindi inserito nell'universo Manchester City (dato che entrambe le squadre sono di proprietà dell'universo City Football Group, con cui Vieira ha un progetto a lungo termine in corso), il francese sarebbe il nome giusto per ridare lustro al nome e all'immagine dei Gunners. L'ex centrocampista e capitano, infatti, risveglierebbe dal torpore dei 22 anni di Wenger quei tifosi che forse hanno sofferto di disaffezione nei confronti dell'universo Arsenal, anche per i risultati non propriamente vincenti delle ultime stagioni del francese, che a parte i successi nelle coppe nazionali (ultimi due FA Cup 2017 e Community Shield 2017), non regala un campionato dal 2003-2004, quello festeggiato nella foto qui sotto. Secondo il Daily Mail, comunque, anche una eventurale vittoria dell'Europa League non cambierebbe la posizione del board dell'Arsenal, che sogna Vieira ma in ogni caso vorrebbe separarsi da Wenger. da https://sport.sky.it

domenica 15 aprile 2018

PL NEWCASTLE-ARSENAL= 2-1


E adesso Wenger deve davvero guardarsi le spalle. L'Arsenal è più vicino al settimo posto occupato ad oggi dal Burnley piuttosto che al quinto del Chelsea. I Gunners continuano nella loro stagione fatta di molti basi e qualche picco. La sconfitta di St. James's Park è la fotografia di un'annata nata male e che si sta concludendo tra le delusioni dei tifosi. Il Newcastle ha mostrato in campo ciò che, invece, ci si dovrebbe aspettare dall'Arsenal: grande determinazione e voglia di andare a prendere il risultato. Può gioire Benitez perché i suoi ragazzi hanno saputo soffrire prima di ribaltare un match che si era messo male in apertura. Wenger ha dato spazio dal 1' al giovanissimo 18enne Willock che ha sostituito Ozil, mentre in attacco la coppia da spavento Aubameyang-Lacazette ha fatto paura fino a un certo punto. Per Benitez, Ayoze Perez è stata la scelta offensiva, ben supportato da Ritchie e Kenedy sugli esterni.
Come dicevamo, apertura di gara tutta in favore dei Gunners che hanno saputo imprimere un ritmo forsennato alla gara. Qualità nel palleggio e attacco feroce della profondità: come in occasione della rete del vantaggio quando Aubameyang ha trovato spazio sulla sinistra e ha pennellato un pallone d'oro per Lacazette. Il francese in scivolata al volo ha battuto Dubravka. Colpito nell'orgoglio e sospinto dai suoi tifosi, il Newcastle non si è scoraggiato, tutt'altro. Ha messo in campo cuore e buone idee di gioco: spettacolare il pari di Ayoze. Azione manovrata sulla destra, cross in mezzo, teso, di Kenedy e grande anticipo sul primo palo dell'attaccante di Benitez che non ha lasciato scampo a Cech. Fase finale di primo tempo sul filo dell'equilibrio ma inerzia tutta favorevole ai Magpies.
Nella ripresa il Newcastle ha fatto subito intendere di voler conquistare la partita. L'aggressività sui portatori di palla di Wenger è aumentata e anche le azioni pericolose costruite sono state più efficaci. La difesa dell'Arsenal è andata sovente in difficoltà e Cech da una parte e l'imprecisione degli avanti del Newcastle hanno solo rimandato la rete del vantaggio Magpies. Azione da sinistra con una seconda palla raccolta dal Newcastle e difesa dell'Arsenal a guardare: Ritchie si è trovato praticamente solo davanti a Cech e con un bel tocco ha ribaltato il match. Sul 2-1 in favore del Newcastle, in qualche modo, l'Arsenal ha provato a reagire esponendosi alle ripartenze avversarie. Kenedy avrebbe potuto chiudere la partita ma la traversa gli ha negato la gioia del gol. L'Arsenal si è svegliato nel finale e ha provato a schiacciare il Newcastle nella propria metà campo ma la squadra di Benitez si è difesa con ordine senza correre grossissimi rischi. L'Arsenal perde e, come dicevamo, deve guardarsi alle spalle, per il Newcastle tre punti che valgono il decimo posto in classifica. da https://sport.sky.it
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Goals. 14'Lacazette(A), 29'Perez, 68'Ritchie,
Newcastle: Dubravka 6, Yedlin 6.5, Lejeune 7, Lascelles 6.5, Dummett 6.5; Ritchie 7 (Murphy 85), Diame 7, Shelvey 7, Kenedy 6; Perez 7 (Joselu 79, 6); Gayle 6 (Slimani 63, 6). Subs n/u: Darlow, Clark, Hayden, Manquillo
Manager: Rafa Benitez 7
Arsenal: Cech 5; Chambers 5 (Maitland-Niles 78, 5), Holding 6, Mustafi 5, Monreal 5, Xhaka 6, Elneny 6; Iwobi 5 (Nketiah 86), Willock 5 (Welbeck 68), Aubameyang 6, Lacazette 5.
Subs n/u: Ospina, Mertesacker, Kolasinac, Nelson
Manager: Arsene Wenger 5
Referee: Anthony Taylor
Attendance: 52.210
Table. 87.Manchester City, 71.Manchester United, 70.Liverpool, 67.Tottenham, 60.Chelsea, 54.Arsenal, 52.Burnley, 43.Leicester...