Ivan Gazidis sarà il nuovo amministratore delegato del Milan dall'1 dicembre 2018. Dopo una lunga trattativa sono arrivati gli annunci ufficiali del club rossonero e dell'Arsenal. Il manager sudafricano, infatti, lascia i Gunners dopo 10 anni e approda a Milano: "Sono entusiasta di accettare questa nuova sfida e farò tutto ciò che è nelle mie possibilità per riportare il Milan al top". da http://www.sportmediaset.mediaset.it
martedì 18 settembre 2018
sabato 15 settembre 2018
PL NEWCASTLE-ARSENAL= 1-2
Goals. 49'Xhaka, 58'Ozil, 91'Clark(N),
Newcastle: Dubravka, Yedlin, Lascelles (Clark 45), Fernandez, Dummett, Ritchie (Muto 79), Hayden, Diame, Murphy (Kenedy 69), Perez, Joselu. Subs not used: Shelvey, Rondon, Manquillo, Darlow. Manager: Rafa Benitez
Arsenal: Cech, Bellerin, Papastathopoulos, Mustafi, Monreal, Ramsey (Welbeck 80), Guendouzi (Torreira 45), Xhaka, Lacazette, Aubameyang (Mkhitaryan 69), Ozil. Subs not used: Elneny, Lichtsteiner, Holding, Leno. Manager: Unai Emery
Referee: Lee Probert
Attendance: 52,165
Table. 15.Liverpool, Chelsea, 12.Manchester City, 11.Watford, 10.Bournemonth, 9.Tottenham, Arsenal, 6.Leicester, Everton, Crystal Palace...
Newcastle: Dubravka, Yedlin, Lascelles (Clark 45), Fernandez, Dummett, Ritchie (Muto 79), Hayden, Diame, Murphy (Kenedy 69), Perez, Joselu. Subs not used: Shelvey, Rondon, Manquillo, Darlow. Manager: Rafa Benitez
Arsenal: Cech, Bellerin, Papastathopoulos, Mustafi, Monreal, Ramsey (Welbeck 80), Guendouzi (Torreira 45), Xhaka, Lacazette, Aubameyang (Mkhitaryan 69), Ozil. Subs not used: Elneny, Lichtsteiner, Holding, Leno. Manager: Unai Emery
Referee: Lee Probert
Attendance: 52,165
Table. 15.Liverpool, Chelsea, 12.Manchester City, 11.Watford, 10.Bournemonth, 9.Tottenham, Arsenal, 6.Leicester, Everton, Crystal Palace...
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La squadra di Emery sembra averci preso gusto, terza vittoria di fila condita da una prestazione di assoluto livello più di quanto il risultato dica. Primo tempo avaro di emozioni con qualche fiammate dei gunners firmataAubameyang ,che nel ruolo di esterno salta costantemente il diretto avversario mettendo palloni in mezzo non sfruttati dai compagni. Il Newcastle nella prima frazione pensa solo alla fase difensiva senza mai essere pericoloso dalle parti di Cech. Nella ripresa la partita si stappa grazie alla prodezza di Granit Xhaka che su calcio di punizione batte Dubravka. Passano pochi minuti e i gunners raddoppiano, batti e ribatti al limite dell’area la palla arriva a Ozil che scarica un sinistro non troppo angolato su cui il portiere slovacco dei magpies non è perfetto. L’ Arsenal a più volte la palla dal defintivo k.o, prima con Lacazette poi con Aubmeyang, ma in entrambi i casi e imprecisa. Nel finale la squadra di Benitez ha uno scatto d’orgoglio e alla sua prima occasione della partita riapre il match, crossa dalla corsia di sinistra di Federico Fernandez e incornata vincente di Clark. Nei minuti successivi non succede più nulla , l’arsenal conquista tre punti d’oro mentre il Newcastle rimane nelle zone basse della classifica con 1 punto conquistato in 5 partite.
da https://magazinepragma.com
venerdì 14 settembre 2018
Emery fissa le regole: nessun interprete, bisogna parlare in inglese
Si gioca in Inghilterra e bisogna parlare inglese. E questo vale per tutti, allenatore compreso. Questa, secondo il "Mirror", una delle norme imposte da Unai Emery nello spogliatoio dell'Arsenal. Lo stesso tecnico spagnolo non è ancora del tutto a suo agio con la nuova lingua ma conta di poter parlare un inglese fluente entro Natale e pretende dai suoi giocatori la stessa cosa. Emery ha anche rifiutato l'aiuto di un interprete ritenendo che la sua presenza rallenterebbe il processo di crescita della squadra, ma si avvale comunque di qualche aiutino: nelle conferenze stampa, ad esempio, si avvale della presenza di una figura simile, "just in case", che interviene solo nel caso in cui si blocchi, ed è seguito da un insegnante di inglese che è con lui anche sul campo di allenamento. Una bella sfida per Emery, che ritiene fondamentale l'utilizzo universale dell'inglese, ma che nelle conversazioni individuali è però disposto a parlare la lingua madre del suo interlocutore. da http://www.corrieredellosport.it
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