giovedì 5 dicembre 2019

PL ARSENAL-BRIGHTON= 1-2



Goals. 36'Webster, 50'Lacazette, 80'Maupay,
Arsenal. Leno, Bellerin, Sokratis, Luiz, Kolasinac (Tierney 72); Xhaka, Torreira, Willock (Pepe 46); Ozil, Aubameyang, Lacazette (Martinelli 77).
Subs- Chambers, Nelson, Martinez, Guendouzi,
Manager. Freddie Ljungberg
Brighton. Ryan, Alzate (Duffy 88), Webster, Dunk, Burn, Propper, Stephens, Mooy, Gross (Trossard 80); Connolly (Montoya 76), Maupay.
Subs.: Bissouma, Murray, Button, Bernardo Goals: Webster 36, Maupay 80
Manager. Graham Potter
Booked. Gross, Bellerin, Luiz, Sokratis
Referee. Graham Scott

Attendance. 60.164
Table. 43.Liverpool, 35.Leicester, 35.Manchester City, 29.Chelsea, 23.Wolverhampton,  21.Manchester United, Crystal Palace, 20.Tottenham, 19.Arsenal, Sheffield United, Newcastle...
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I Gunners continuano a non vincere. Anzi, proseguono nella collezione di figuracce. I tre punti non arrivano dal 3-2 al Vitoria Guimaraes in Europa League: ma oltre ai risultati, manca anche il gioco. E Fredrik Ljungberg può farci veramente poco: eppure, le punte dei Gunners sembrano cercare di più il fraseggio offensivo, senza riuscirci particolarmente. Segno che manca anche la tranquillità. Il Brighton fa il colpaccio passando al 37' con un'azione “sporca”, quella che nasce da calcio d'angolo e porta Webster a calciare in rete. Leno, già bravo in occasioni precedenti, soprattutto su un sinistro di Maupay, non può farci nulla. Poca intensità tra i Gunners, che escono tra i fischi dell'Emirates soprattutto all'intervallo. Ljungberg, all'esordio casalingo, inserisce Pepé nella ripresa e dopo cinque minuti un colpo di testa fortunoso di Lacazette regala l'1-1 ai padroni di casa: Ryan smanaccia male, la palla termina sul palo e poi in porta. I Gunners si vedono annullare un gol irregolare di David Luiz, il pubblico rumoreggia ma sarebbe stato un vantaggio immeritato. Il Brighton ha un'identità addirittura più marcata rispetto all'Arsenal e la fa valere buttando via il pallone pochissime volte. I Seagulls vengono premiati a dieci minuti dal termine segnando con un colpo di testa di Maupay il gol del 2-1. Ljungberg mastica amaro, consapevole che avrà tanto lavoro da fare: i Gunners sono a 19 punti, un solo in più del Brighton, e la zona retrocessione dista solo cinque lunghezze. da https://www.sportmediaset.mediaset.it

domenica 1 dicembre 2019

PL NORWICH CITY-ARSENAL= 2-2



Goals. 21'Pukki, 29'Aubameyang(p), 47'Cantwell, 57'Aubameyang,
Norwich City. Krul, Aarons, Zimmermann, Godfrey, Byram, Amadou, Trybull, Cantwell (Buendia 82), McLean, Hernandez, Pukki.
Subs. Fahrmann, Roberts, Vrancic, Lewis, Stiepermann, Srbeny
Manager: Daniel Farke
Arsenal. Leno, Chambers, Mustafi, Luiz, Kolasinac, Willock (Torreira 71), Xhaka, Guendouzi (Saka 78); Ozil (Martinelli 89); Lacazette, Aubameyang.
Subs. Martinez, Tierney, Sokratis, Pepe
Interim Manager: Frieddie Ljungberg
Booked. Krul, Chambers, McLean,
Referee: P. Tierney

Attendance. 27.067
Table. 40.Liverpool, 29.Leicester, Manchester City, 26. Chelsea, 20.Tottenham, Wolverhampton, 19. Arsenal, Sheffield United, 18. Burnley e Crystal Palace..
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venerdì 29 novembre 2019

Arsenal, esonerato Emery: panchina ad interim a Ljungberg

In Premier League salta un'altra panchina. Dopo quella del Tottenham, cambio anche per l'Arsenal. Unai Emery non è più l'allenatore dei Gunners, decisivo il mese senza vittorie. La decisione è arrivata dopo la sconfitta in Europa League contro l'Eintracht Francoforte. Emery era arrivato sulla panchina degli inglesi nella stagione 2018-2019, Dopo l’esperienza con il Psg. Con i Gunners ha raggiunto la finale di Europa League lo scorso anno, trofeo da lui vinto per tre volte con il Siviglia, perdendo però contro il Chelsea. Lo scorso anno aveva chiuso la Premier League al quinto posto, ad un solo punto dal Tottenham qualificato in Champions. 
L'Arsenal non esonerava un allenatore a stagione in corso dal 21 febbraio 1995, l'ultimo fu George Graham, cacciato per aver intascato tangenti dagli acquisti di John Jensen e Pal Lydersen.
In questa stagione invece solo quattro vittorie nelle prime 13 partite per Emery e un ottavo posto in classifica che ha convinto la dirigenza a esonerare l'allenatore. Questo il comunicato dell'Arsenal: "Annunciamo oggi che è stata presa la decisione di esonerare il nostro allenatore Unai Emery e il suo team di allenatori. Parlando a nome del consiglio di amministrazione dell'Arsenal e dei nostri proprietari Kroenke Sports & Entertainment, Josh Kroenke ha dichiarato: 'I nostri più sinceri ringraziamenti vanno a Unai e ai suoi colleghi che sono stati implacabili nei loro sforzi per riportare il club a competere al livello che tutti ci aspettiamo. Auguriamo a Unai e al suo team altri successi futuro'. La decisione è stata presa a causa dei risultati e delle prestazioni non al livello richiesto. Abbiamo chiesto a Freddie Ljungberg di assumersi la responsabilità della prima squadra come capo allenatore ad interim. Abbiamo piena fiducia in Freddie per portarci avanti. La ricerca di un nuovo capo allenatore è in corso e faremo un ulteriore annuncio al termine di tale processo".
Tra i possibili sostituti c'è Nuno Espirito Santo, ora allenatore del Wolverhampton. Ci sono stati contatti tra le parti, anche per via del grande rapporto tra Jorge Mendes e Raul Sanllehi, direttore sportivo dei Gunners. Dall'Inghilterra invece altro nome accostato alla panchina dell'Arsenal è quello di Arteta, che ora fa parte dello staff di Guardiola e che i Gunners aveva anche contattato prima dell'arrivo di Emery lo scorso anno. Non arrivano invece conferme sulla pista Allegri, visto che l’ex allenatore della Juventus sembra orientato a rimanere fermo fino a giugno per poi valutare con calma le possibilità che si presenteranno in vista della prossima stagione. da https://sport.sky.it