lunedì 22 giugno 2020

Arsenal, giocatore positivo: isolato e in quarantena insieme ad altri due compagni

Sono al momento tre i giocatori dell'Arsenal che non sono stati in grado di allenarsi perché isolati secondo protocollo medico sanitario in vigore. Dopo la sconfitta della scorsa settimana contro il Manchester City sono arrivati anche gli esiti dei controlli e test, e uno di loro ha restituito un test Covid-19 positivo. Ma anche per gli altri due giocatori è scattata la quarantena di 14 giorni dopo che si è attestato che il positivo ha avuto contatti diretti con gli altri due compagni di squadra. Secondo i protocolli della Premier League, tutti e tre dovranno essere isolati e rimanere da soli fino a nuovi tamponi e alla negatività. I tre giocatori stanno bene, ha fatto sapere l'Arsenal che però non ha diramato i nomi dei calciatori coinvolti, risultano asintomatici, si sa solo che tutti e tre i calciatori oggi in isolamento, erano presenti alla partita giocata contro il City all'Ethiad Stadium.
Un contrattempo che però non frena né la Premier League né i Gunners grazie ai protocolli varati prima della ripresa del campionato che prevedono le mini-quarantene che coinvolgono solo i diretti interessati. Così per mister Arteta – che aveva contratto il coronavirus a marzo – è possibile preparare la prossima sfida in cui l'Arsenal dovrà far dimenticare in fretta il 3-0 subito contro il Manchester City di Guardiola. Una partita negativa sotto tutti i punti di vista con i londinesi in balìa dell'avversario. da https://www.fanpage.it/

sabato 20 giugno 2020

PL BRIGHTON-ARSENAL= 2-1



Goals. 68'Pepe, 75'Dunk, 95'Maupay,
Brighton. Ryan; Schelotto (Montoya 71'), Webster, Dunk, Burn; Propper, Bissouma; Mooy (March 45'), Gross (Connolly 71'), Trossard; Maupay.
Subs not used: Lamptey, Duffy, Stephens, Mac Allister, Murray, Button
Manager. Graham Potter
Arsenal. Leno (Martinez 40); Bellerin, Mustafi, Holding, Kolasinac; Guendouzi, Saka (Tierney 87'), Ceballos (Willock 88'); Pepe (Nelson 87'), Lacazette (Nketiah 78'), Aubameyang.
Subs not used: Ozil, Maitland-Niles, Martinelli, Medley
Manager. Mikael Arteta
Booked: Lacazette, 
Burn, Mooy
Referee: Martin Atkinson

Attendance. --
Table. 82.Liverpool, 60.Manchester City, 54.Leicester, 48.Chelsea, 46.Manchester United, 44.Sheffield United, 43.Wolverhampton, 42.Tottenham, 40.Arsenal..
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Rimonta da tre punti per il Brighton di Graham Potter che è riuscito a rovesciare in maniera completa l'esito del match giocato contro l'Arsenal. Per la squadra capitanata da Aubameyang il match ha vissuto momenti molto differenti dal punto di vista emozionale. Si è partiti dalla gioia per una possibile vittoria, alla tristezza causata da una sicura sconfitta. Tutto il contrario di quello che hanno provato in casa Brighton. Potter decide di schierare la sua squadra con un 4231; Arsenal che risponde con un 442 e come detto sono proprio gli uomini di Arteta a passare per primi al 68° minuto di gioco. La fase di gestione gara non è stata di certo però una passeggiata. Il Brighton infatti alza il baricentro, guadagna campo e inizia a creare pericoli alla difesa avversaria anche se ogni tanto offre il fianco al contropiede. La costante spinta offensiva porta al ribaltamento del punteggio. E' Maupay a firmare la rete del definitvo sorpasso. Il finale premia il Brighton che si impone per 2-1
Dopo un primo tempo senza reti, l'Arsenal è riuscita a portarsi in vantaggio con Nicolas Pépé al 68°, il Brighton ha risposto al 75° minuto con Lewis Dunk. Prima della rete finale che ha chiuso la partita nei minuti di recupero.
Fondamentale nella vittoria del Brighton il contributo di Mat Ryan, impegnato in diverse occasioni, e capace di essere decisivo con almeno 5 parate.
E' stata una partita combattuta, caratterizzata da un sostanziale equilibrio anche nelle statistiche. Il Brighton ha battuto più calci d'angolo (10-8). L'Arsenal, invece, ha avuto un maggior possesso palla (59%) e ha effettuato più tiri totali (13-9).
Gli ospiti hanno completato con successo più passaggi dell'avversario (421-256): si sono distinti Rob Holding (81), Mustafi (67) e Sead Kolasinac (54). Per i padroni di casa, Bissouma è stato il giocatore più preciso con 39 passaggi riusciti.
Neal Maupay è stato il giocatore che ha tirato di più per il Brighton: 4 volte di cui 2 nello specchio della porta. Per l'Arsenal è stato Pierre-Emerick Aubameyang a provarci con maggiore insistenza concludendo 7 volte, di cui 3 nello specchio della porta.
Nel Brighton, il centrocampista Yves Bissouma pur senza brillare è stato il migliore dei suoi per contrasti vinti (8 ma si contano anche 12 duelli persi). Per la stessa statistica, nelle fila dell'Arsenal, si è distinto il difensore Shkodran Mustafi con 8 contrasti vinti. da https://sport.sky.it/

mercoledì 17 giugno 2020

PL MANCHESTER CITY-ARSENAL= 3-0



Goals. 45+2'Sterling, 49'De Bruyne(p), 92'Foden,
Manchester City. Ederson, Kyle Walker, Eric Garcia, Aymeric Laporte (Fernandinho 70), Benjamin Mendy, Kevin De Bruyne (Rodri 70), Ilkay Gundogan, David Silva (Foden 65), Riyad Mahrez (B Silva 65), Gabriel Jesus, Raheem Sterling.
Subs not used: Carson, Aguero, Zinchenko, Sane, Otamendi.
Manager. Pep Guardiola
Arsenal. Bernd Leno, Hector Bellerin, Shkodran Mustafi, Pablo Mari (Luiz 24), Kieran Tierney, Matteo Guendouzi (Maitland-Niles 67), Granit Xhaka (Ceballos 8), Joe Willock (Nelson 67), Bakayo Saka, Eddie Nketiah (Lacazette 67), Pierre-Emerick Aubameyang.

Subs not used: Martinez, Kolasinac, Pepe, Martinelli
Manager. Mikel Arteta
Booked. Rodri, Tierney,

Red Card. Luiz,
Referee: Anthony Taylor
Attendance. ---
Table. 82.Liverpool, 60.Manchester City, 53.Leicester, 48.Chelsea, 45. Manchester United, 44. Sheffield United, 43.Wolverhampton, 41.Tottenham, 40.Arsenal..
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C’era grande attesa per City-Arsenal, big match alla ripresa della Premier League. Il maestro Guardiola, contro l’allievo Arteta. Obiettivi completamente diversi ma motivazioni comunque a mille. Per il City la necessità di blindare il secondo posto in classifica e prepararsi al meglio per quello che è diventato l’obiettivo primario della stagione, ovvero la Champions League. Per i Gunners una rincorsa a un posto in Europa che potrebbe, però, anche passare dall’FA Cup. Troppo divario, tuttavia, tra le due formazioni. L’esperto City (senza Aguero) contro il giovanissimo Arsenal di Nketiah, Willock e Saka ci ha messo un po’ prima di carburare e prendersi campo e match. Merito di Leno se i Gunners hanno chiuso il primo tempo con lo svantaggio di una sola rete. L’espulsione di David Luiz e il rigore segnato da De Bruyne hanno di fatto chiuso il match, prima della rete finale di Foden arrivata nel lunghissimo recupero (11 minuti) per via dell'infortunio a Eric Garcia.

Come detto, nel primo tempo, nella prima parte, i ritmi sono stati blandi, le due squadre si sono studiate e le occasioni sono mancate. La gara si è accesa dal 30’ in poi. C’è da dire che Arteta ha dovuto rinunciare troppo presto sia a Xhaka che a Mari, usciti entrambi per infortunio. E’ stato Sterling a dare imprevedibilità e velocità al gioco del City, Leno ha fatto gli straordinari proprio sull’esterno dei Citizens e su Gabriel Jesus ma nulla ha potuto al 2’ di recupero quando di nuovo Sterling si è presentato a tu per tu (dopo un clamoroso errore di David Luiz) e ha scagliato un tiro potentissimo che ha portato in vantaggio la squadra di Guardiola.
La ripresa si è aperta con lo stesso tema della fine del primo tempo. City in totale controllo del match. David Luiz ha sottolineato la sua disastrosa partita andando a stendere Mahrez lanciato a rete in area di rigore: rosso e penalty che De Bruyne ha sapientemente trasformato per il 2-0 che ha tolto ogni velleità di rimonta ai Gunners. La gara è dunque proseguita con l’obiettivo, da parte del City, di congelare il gioco e risparmiare energie preziose in vista degli impegni ravvicinati delle prossime settimane, per l’Arsenal l’obiettivo è stato quello di limitare i danni con l’inferiorità numerica. La girandola di sostituzioni ha dato respiro a qualche giocatore evidentemente un po’ affaticato. Un brutto scontro tra Ederson e Garcia ha generato ansia nel finale di gara. Il centrale del City è stato trasportato via in barella dopo diversi minuti. Nell’ampissimo recupero (11 minuti) c’è stata gloria anche per il giovane Foden che ha corretto in rete un pallone recapitatogli dal palo dopo una conclusione di Aguero. Il 3-0 ha definitivamente chiuso il match. Con questo successo, il City non consente al Liverpool di festeggiare la conquista della Premier in caso di vittoria contro l’Everton. Per l’Arsenal, l’operazione rimonta dovrà partire dalla prossima giornata.
da https://sport.sky.it/